PONTE A GREVE: Alaimo, Melli, Mazza, Dalmasso, Maestrini, Pezzi, Martelli (69' Daddi), Crescenzo, Luciani, Lo Conte (76' Pagliantini), Schiraldi (60' Madieng). A disp.: Anziano, Bizzetti, Galli, Sandiego. All.: Alberto Malusci e Alessandro Massai.
LASTRIGIANA: Bruno, Galli, Campigli, Cordioli, Marceddu, Abbrevi (69' Clames), Nappo, Mirabella (71' Massai), Tedesco Maida (58' Bettoni), Gonnelli (70' Ippoliti), Binazzi (54' Nesti). A disp.: Proetto, Manetti. All.: Roberto Coli.

ARBITRO: Andrea Ballotti di Pistoia.

RETE: 62' Lo Conte.
NOTE: ammoniti Mazza, Lo Conte.



Al termine di una partita non esaltante, i padroni di casa riescono a strappare i tre punti grazie ad un gol di Lo Conte a metà della ripresa: massimo risultato con il minimo sforzo. Le due formazioni hanno dato vita ad un match molto tattico, in cui il senso della posizione e la paura di perdere hanno prevalso sul bel gioco. I primi affondi infatti si notano soltanto a partire dal 14' quando Lo Conte prima e Tedesco Maida poi, non riescono a concretizzare le occasioni capitate sui loro piedi. La prima vera palla gol arriva al 27' quando Schiraldi ruba palla a Marceddu e solo davanti a Bruno prova il tocco sotto: il numero 1 però è bravissimo a restare in piedi e allontanare così il pallone. Dopo la grandissima chance non sfruttata dall'attaccante di casa non si vedono più altre occasioni come questa, ma soltanto tiri da fuori area non particolarmente pericolosi.
La seconda frazione segue sostanzialmente l'andamento della prima, con un Ponte a Greve maggiormente determinato ma sterile, a cui manca soprattutto l'ultimo tocco, quello necessario per essere davvero incisivo, ed una Lastrigiana attenta più a non prendere gol che a realizzarlo. Diverse volte Lo Conte ha la possibilità di far male agli ospiti ma spreca malamente, finchè al 62' finalmente la partita si sblocca: Luciani con una gran finta salta il suo marcatore e verticalizza proprio per Lo Conte che stavolta non sbaglia. Pallone piazzato perfettamente all'angolino e 1-0 che resisterà fino al triplice fischio dell'arbitro. Non accade infatti più niente, il Ponte a Greve si chiude in difesa e la Lastrigiana tenta senza troppa convinzione di colpire Alaimo, affidandosi soprattutto alle invenzioni di Nappo che però da solo non riesce ad essere decisivo.

Calciatoripiù: Luciani 7 (Ponte a Greve): Premiato per la grande mole di lavoro sporco e soprattutto per l'assist vincente per Lo Conte. Il numero 9 è uno dei pochi che prova a giocare il pallone a terra; allo stesso tempo riesce a coprire più ruoli senza perdere mai di vista l'obiettivo. Nappo 7,5 (Lastrigiana): sicuramente il migliore dei suoi, ma anche il migliore in campo. Purtroppo per lui sembra in questo match un predicatore nel deserto, in quanto le sue giocate non sono ben comprese dal resto della squadra; la prova dell'ala ospite non basta né per i tre punti né per agguantare il pareggio, ma resta comunque la grande prestazione.

Alessandro Zacchi PONTE A GREVE: Alaimo, Melli, Mazza, Dalmasso, Maestrini, Pezzi, Martelli (69' Daddi), Crescenzo, Luciani, Lo Conte (76' Pagliantini), Schiraldi (60' Madieng). A disp.: Anziano, Bizzetti, Galli, Sandiego. All.: Alberto Malusci e Alessandro Massai.<br >LASTRIGIANA: Bruno, Galli, Campigli, Cordioli, Marceddu, Abbrevi (69' Clames), Nappo, Mirabella (71' Massai), Tedesco Maida (58' Bettoni), Gonnelli (70' Ippoliti), Binazzi (54' Nesti). A disp.: Proetto, Manetti. All.: Roberto Coli.<br > ARBITRO: Andrea Ballotti di Pistoia.<br > RETE: 62' Lo Conte.<br >NOTE: ammoniti Mazza, Lo Conte. Al termine di una partita non esaltante, i padroni di casa riescono a strappare i tre punti grazie ad un gol di Lo Conte a met&agrave; della ripresa: massimo risultato con il minimo sforzo. Le due formazioni hanno dato vita ad un match molto tattico, in cui il senso della posizione e la paura di perdere hanno prevalso sul bel gioco. I primi affondi infatti si notano soltanto a partire dal 14' quando Lo Conte prima e Tedesco Maida poi, non riescono a concretizzare le occasioni capitate sui loro piedi. La prima vera palla gol arriva al 27' quando Schiraldi ruba palla a Marceddu e solo davanti a Bruno prova il tocco sotto: il numero 1 per&ograve; &egrave; bravissimo a restare in piedi e allontanare cos&igrave; il pallone. Dopo la grandissima chance non sfruttata dall'attaccante di casa non si vedono pi&ugrave; altre occasioni come questa, ma soltanto tiri da fuori area non particolarmente pericolosi. <br >La seconda frazione segue sostanzialmente l'andamento della prima, con un Ponte a Greve maggiormente determinato ma sterile, a cui manca soprattutto l'ultimo tocco, quello necessario per essere davvero incisivo, ed una Lastrigiana attenta pi&ugrave; a non prendere gol che a realizzarlo. Diverse volte Lo Conte ha la possibilit&agrave; di far male agli ospiti ma spreca malamente, finch&egrave; al 62' finalmente la partita si sblocca: Luciani con una gran finta salta il suo marcatore e verticalizza proprio per Lo Conte che stavolta non sbaglia. Pallone piazzato perfettamente all'angolino e 1-0 che resister&agrave; fino al triplice fischio dell'arbitro. Non accade infatti pi&ugrave; niente, il Ponte a Greve si chiude in difesa e la Lastrigiana tenta senza troppa convinzione di colpire Alaimo, affidandosi soprattutto alle invenzioni di Nappo che per&ograve; da solo non riesce ad essere decisivo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Luciani 7 (Ponte a Greve)</b>: Premiato per la grande mole di lavoro sporco e soprattutto per l'assist vincente per Lo Conte. Il numero 9 &egrave; uno dei pochi che prova a giocare il pallone a terra; allo stesso tempo riesce a coprire pi&ugrave; ruoli senza perdere mai di vista l'obiettivo. <b>Nappo 7,5 (Lastrigiana)</b>: sicuramente il migliore dei suoi, ma anche il migliore in campo. Purtroppo per lui sembra in questo match un predicatore nel deserto, in quanto le sue giocate non sono ben comprese dal resto della squadra; la prova dell'ala ospite non basta n&eacute; per i tre punti n&eacute; per agguantare il pareggio, ma resta comunque la grande prestazione. Alessandro Zacchi