- Giovanissimi Professionisti
- Pisa
-
3 - 1
- Grosseto
PISA (4-3-1-2): Giannasio, Paolicchi, Materazzi (64' Landucci), Cecchi, Guidi, Gemignani, Paoli (53' N. Betti), Perissinotto (50' Stafico), D'Alonzo, Borgioli (53' Dell'Aiuto), Bachi (42' Melani). A disp.: M. Betti, Selmi. All.: Gabriele Paffi.
GROSSETO (4-3-3): Rossi (35' Esposito), Rrrumbullakuarlindo (40' Hrytsyuk), Biancalani (45' Podestà), Amato, Biserni (45' Bulku), Aguzzi, Scotto (36' Romani), Anselmi (53' Frosinini), Guazzini, Pallecchi, Ferrone (58' Mangiaracina). All.: Walter Trentini.
ARBITRO: Aleandro Barbetta di Pontedera.
RETI: 5' e 63' Gemignani, 10' D'Alonzo, 60' rig. Amato.
NOTE: ammoniti Pallecchi e Borgioli. Calci d'angolo: 4-3. Recupero: 2+5.
Successo al debutto per i ragazzi di Mister Paffi che piegano il Grosseto con il punteggio di 3-1 nella prima uscita davanti al proprio pubblico. A fare la differenza tra le due compagini è decisamente la capacità dei rossocrociati di trasformare in oro ogni occasione utile, complice la buona prova del reparto arretrato, a cominciare da un Cecchi concentratissimo, un convincente Materazzi e un Gemignani dominatore dell'area di rigore. Nella seconda fase della gara il Grosseto ha molte buone intenzioni, ma decisamente pochi spazi vitali. Ne sanno qualcosa Ferrone, Guazzini e Scotto, che sono ossessionati dalle chiusure puntuali dei pisani e faticano in fase realizzativa. Il Pisa ha il migliore approccio e resiste poi alla crescita esponenziale dei giovani di Trentini che nel secondo tempo mettono a ferro e fuoco l'area di rigore, ispirati dal dinamismo di Guazzini e dalle geometrie di Pallecchi. Pronti, via e il Pisa fa centro al primo affondo: al 5' Borgioli crossa dal corner, Gemignani svetta di testa, anticipa il portiere in uscita e insacca per l'1-0. Il Grosseto non ha nemmeno il tempo di reagire, perché dopo appena cinque minuti è Cecchi a metà campo a scartare Guazzini e suggerire centralmente per D'Alonzo, pronto a fulminare il portiere con un sinistro in giravolta. Borgioli continua a seminare panico nell'area degli ospiti e direttamente da calcio di punizione dal lato corto dell'area di rigore spedisce un rasoterra su misura per Cecchi, che anticipa tutti sul primo palo ma manda incredibilmente fuori. I grifoncini collezionano la prima grossa occasione al 19', quando Pallecchi calcia una punizione dai venticinque metri, il portiere respinge corto e indirizza la sfera verso Ferrone, che colpisce di prima intenzione il palo esterno a portiere battuto. L'evento che innervosisce il match si registra al 22' con un lancio proveniente dalle retrovie per Ferrone, che anticipa con la punta del piede il portiere in uscita e finisce a terra, ma l'Arbitro decide di soprassedere tra le vivaci proteste del pubblico. In avvio di ripresa entrambi i Mister non apportano modifiche significative ai moduli di gioco, solo Mister Trentini mette mano sulla fascia destra inserendo Romani per assicurare dinamicità e vivacità alle manovre. Gli ospiti prendono campo col passare dei minuti e al 37' Romani si rende subito protagonista inventandosi in un lampo lo stratagemma per saltare Materazzi e porgere a Guazzini un pallone da correggere in rete, ma il numero uno di casa con un gran balzo felino toglie il pallone dall'angolino destro. L'attacco prosegue con il diagonale dalla media distanza di Anselmi e con la conclusione forte e centrale di Aguzzi, entrambi bloccati dal portiere senza ombra di esitazione. Il Pisa, cinico e sornione, ha l'occasione per chiudere definitivamente il match al 57', quando N. Betti parte in contropiede, entra in area di rigore, scarta Aguzzi e viene atterrato. L'Arbitro assegna la massima punizione, Cecchi s'incarica del tiro, ma la sua conclusione è centrale e facilmente intuita dal portiere ospite. Tre minuti più tardi si ripete la stessa azione nell'area di rigore opposta, ma stavolta Gemignani atterra Guazzini e l'Arbitro assegna il penalty anche per i biancorossi. L'incarico di riaprire la partita viene affidato al bravo Amato che incrocia con un chirurgico destro portando il risultato sul 2-1. Il Grosseto assapora l'opportunità di poter riacciuffare il punteggio ma l'illusione dura appena tre minuti: Gemignani si avventa su un pallone senza pretese dalla trequarti, sfrutta l'indecisione del portiere in uscita e sigla la rete del definitivo 3-1. Il Pisa esulta per l'ottimo esordio nel campionato, e con lo spirito e la combattività mostrati per tutto l'arco della gara può guardare con fiducia al proseguo del cammino.
Calciatoripiù: Gemignani (Pisa): evidenzia buona tecnica di base, dispensa assist per tutto l'arco della gara e si rende pericoloso su calci piazzati e tiri dalla lunga distanza. Pallecchi (Grosseto): muro difensivo e goleador d'eccezione. Sigla una doppietta, dà maggiore consistenza alla difesa e semina panico ogni volta che si proietta in area avversaria.
Giusi Calabrò
PISA (4-3-1-2): Giannasio, Paolicchi, Materazzi (64' Landucci), Cecchi, Guidi, Gemignani, Paoli (53' N. Betti), Perissinotto (50' Stafico), D'Alonzo, Borgioli (53' Dell'Aiuto), Bachi (42' Melani). A disp.: M. Betti, Selmi. All.: Gabriele Paffi.<br >GROSSETO (4-3-3): Rossi (35' Esposito), Rrrumbullakuarlindo (40' Hrytsyuk), Biancalani (45' Podestà), Amato, Biserni (45' Bulku), Aguzzi, Scotto (36' Romani), Anselmi (53' Frosinini), Guazzini, Pallecchi, Ferrone (58' Mangiaracina). All.: Walter Trentini.<br >
ARBITRO: Aleandro Barbetta di Pontedera.<br >
RETI: 5' e 63' Gemignani, 10' D'Alonzo, 60' rig. Amato.<br >NOTE: ammoniti Pallecchi e Borgioli. Calci d'angolo: 4-3. Recupero: 2+5.
Successo al debutto per i ragazzi di Mister Paffi che piegano il Grosseto con il punteggio di 3-1 nella prima uscita davanti al proprio pubblico. A fare la differenza tra le due compagini è decisamente la capacità dei rossocrociati di trasformare in oro ogni occasione utile, complice la buona prova del reparto arretrato, a cominciare da un Cecchi concentratissimo, un convincente Materazzi e un Gemignani dominatore dell'area di rigore. Nella seconda fase della gara il Grosseto ha molte buone intenzioni, ma decisamente pochi spazi vitali. Ne sanno qualcosa Ferrone, Guazzini e Scotto, che sono ossessionati dalle chiusure puntuali dei pisani e faticano in fase realizzativa. Il Pisa ha il migliore approccio e resiste poi alla crescita esponenziale dei giovani di Trentini che nel secondo tempo mettono a ferro e fuoco l'area di rigore, ispirati dal dinamismo di Guazzini e dalle geometrie di Pallecchi. Pronti, via e il Pisa fa centro al primo affondo: al 5' Borgioli crossa dal corner, Gemignani svetta di testa, anticipa il portiere in uscita e insacca per l'1-0. Il Grosseto non ha nemmeno il tempo di reagire, perché dopo appena cinque minuti è Cecchi a metà campo a scartare Guazzini e suggerire centralmente per D'Alonzo, pronto a fulminare il portiere con un sinistro in giravolta. Borgioli continua a seminare panico nell'area degli ospiti e direttamente da calcio di punizione dal lato corto dell'area di rigore spedisce un rasoterra su misura per Cecchi, che anticipa tutti sul primo palo ma manda incredibilmente fuori. I grifoncini collezionano la prima grossa occasione al 19', quando Pallecchi calcia una punizione dai venticinque metri, il portiere respinge corto e indirizza la sfera verso Ferrone, che colpisce di prima intenzione il palo esterno a portiere battuto. L'evento che innervosisce il match si registra al 22' con un lancio proveniente dalle retrovie per Ferrone, che anticipa con la punta del piede il portiere in uscita e finisce a terra, ma l'Arbitro decide di soprassedere tra le vivaci proteste del pubblico. In avvio di ripresa entrambi i Mister non apportano modifiche significative ai moduli di gioco, solo Mister Trentini mette mano sulla fascia destra inserendo Romani per assicurare dinamicità e vivacità alle manovre. Gli ospiti prendono campo col passare dei minuti e al 37' Romani si rende subito protagonista inventandosi in un lampo lo stratagemma per saltare Materazzi e porgere a Guazzini un pallone da correggere in rete, ma il numero uno di casa con un gran balzo felino toglie il pallone dall'angolino destro. L'attacco prosegue con il diagonale dalla media distanza di Anselmi e con la conclusione forte e centrale di Aguzzi, entrambi bloccati dal portiere senza ombra di esitazione. Il Pisa, cinico e sornione, ha l'occasione per chiudere definitivamente il match al 57', quando N. Betti parte in contropiede, entra in area di rigore, scarta Aguzzi e viene atterrato. L'Arbitro assegna la massima punizione, Cecchi s'incarica del tiro, ma la sua conclusione è centrale e facilmente intuita dal portiere ospite. Tre minuti più tardi si ripete la stessa azione nell'area di rigore opposta, ma stavolta Gemignani atterra Guazzini e l'Arbitro assegna il penalty anche per i biancorossi. L'incarico di riaprire la partita viene affidato al bravo Amato che incrocia con un chirurgico destro portando il risultato sul 2-1. Il Grosseto assapora l'opportunità di poter riacciuffare il punteggio ma l'illusione dura appena tre minuti: Gemignani si avventa su un pallone senza pretese dalla trequarti, sfrutta l'indecisione del portiere in uscita e sigla la rete del definitivo 3-1. Il Pisa esulta per l'ottimo esordio nel campionato, e con lo spirito e la combattività mostrati per tutto l'arco della gara può guardare con fiducia al proseguo del cammino. <br ><b>
Calciatoripiù: Gemignani (Pisa)</b>: evidenzia buona tecnica di base, dispensa assist per tutto l'arco della gara e si rende pericoloso su calci piazzati e tiri dalla lunga distanza. <b>Pallecchi (Grosseto)</b>: muro difensivo e goleador d'eccezione. Sigla una doppietta, dà maggiore consistenza alla difesa e semina panico ogni volta che si proietta in area avversaria.
Giusi Calabrò