• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Livorno
  • 4 - 0
  • E. Viareggio


LIVORNO: Pulidori, Cammellini, Colombo (66' Paoli), Barraco, Bachini, Rovai (60' Botti), Di Grande (58' Degl'Innocenti), Cambi (45' Galluzzi), Marmugi (66' Ferrini), Rega (45' Brizzi), Ribechini. A disp.: Cirelli. All.: Alessandro Doga.
ESPERIA VIAREGGIO: Cappellini, Simonetti (36' Mignani), Giannini (58' Pisapia), Nigiotti (43' Pierini), Citti, De Masi, Corsinelli (58' Cordoni), Morelli, D'Andrea, Capasso (47' Baglini), Costa. A disp.: Giusti, Cantini. All.: Daniele Del Tongo.

ARBITRO: Ghiselli di Livorno.

RETI: 10', 55' e 57' Rovai, 67' Botti.
NOTE: ammoniti Pierini e Cambi.



Un Livorno straripante supera con un roboante 4 a 0 l'Esperia Viareggio. Ma il risultato non deve ingannare: per lunghi tratti di match è infatti regnato l'equilibrio. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Tuttavia i locali si sono fatti preferire per intensità e concretezza sotto porta. L'incontro è vivace fin dall'avvio. Gli ospiti mettono in difficoltà i ragazzi di Doga con un pressing asfissiante, e si fanno vedere in avanti con Corsinelli e Costa. Gli amaranto, dal canto loro, non stanno a guardare, e quando superano la pressione si avvicinano minacciosi alla porta viareggina. Al 10' è proprio il Livorno a passare in vantaggio. Lancio lungo per Rovai sulla sinistra, l'attaccante s'incunea tra Citti e De Masi, e usando il fisico ha la meglio sui due centrali: ritrovatosi davanti a Cappellini, pur da posizione defilata, lo supera con un perfetto diagonale che s'insacca sul palo più lontano. L'Esperia prova subito ad alzare il baricentro alla ricerca del pareggio, ma nonostante le buone intenzioni non crea grossi problemi dalle parti di Pulidori. Anzi, l'undici di mister Del Tongo rischia di subire lo 0 a 2. E' Di Grande ad andare vicino al raddoppio in due circostanze (prima su punizione e poi con un tiro da fuori dopo un'uscita del portiere), ma il numero 7 di casa non trova lo specchio per pochissimo. Nel finale di tempo gli ospiti si fanno vedere in attacco con un colpo di testa di De Masi su corner e con un'incursione dalla sinistra di Giannini, fermato dalla tempestiva uscita dell'estremo difensore. La ripresa comincia ad un ritmo ancor più sostenuto. Il Viareggio si ripropone in massa nella metà campo avversaria, il Livorno tenta di chiudere i conti sfruttando le ripartenze. La contesa rimane equilibrata, e nonostante alcuni eccessi di nervosismo le due compagini giocano in modo propositivo, creando buone opportunità. Ci provano Bachini e Rovai da una parte e Corsinelli e Morelli dall'altra, ma i tentativi non sortiscono gli effetti sperati. Almeno fino al 55', quando Cappellini la combina grossa, facendosi sottrarre il pallone da Rovai, dopo un alleggerimento all'indietro della difesa. L'attaccante ruba la sfera al portiere e la deposita in rete per il 2 a 0. Il gol taglia le gambe ai bianconeri, che capitolano definitivamente 2 minuti dopo. Uno scatenato Rovai sigla la sua personale tripletta con un grandissimo pallonetto al volo dal limite dell'area, rubando il tempo ai difensori e al portiere in uscita. Finisce in gloria per i locali, che al 67' trovano anche il quarto gol con il neo entrato Botti, che realizza con un tap-in sottomisura dopo una conclusione dalla sinistra di Brizzi. Dopo 4' di recupero il Sig. Ghiselli (buona la sua direzione di gara) fischia la fine del match: Livorno 4, Esperia Viareggio 0.

Calciatoripiù: Rovai (Livorno)
. Man of the match. La sua tripletta è devastante. Il primo gol spezza l'equilibrio, la seconda e la terza rete mettono i tre punti in cassaforte. Splendido il pallonetto che vale il 3 a 0. Pulidori (Livorno). Non è chiamato a grandi parate, ma quando deve intervenire lo fa con tempestività e precisione. Trasmette sicurezza a un reparto difensivo che concede ben poco ai rivali. Corsinelli (E. Viareggio). Il migliore dei suoi. La sua rapidità avrebbe potuto mettere in seria difficoltà gli amaranto, ma non è stato supportato dai compagni.

Giorgio Carlini LIVORNO: Pulidori, Cammellini, Colombo (66' Paoli), Barraco, Bachini, Rovai (60' Botti), Di Grande (58' Degl'Innocenti), Cambi (45' Galluzzi), Marmugi (66' Ferrini), Rega (45' Brizzi), Ribechini. A disp.: Cirelli. All.: Alessandro Doga.<br >ESPERIA VIAREGGIO: Cappellini, Simonetti (36' Mignani), Giannini (58' Pisapia), Nigiotti (43' Pierini), Citti, De Masi, Corsinelli (58' Cordoni), Morelli, D'Andrea, Capasso (47' Baglini), Costa. A disp.: Giusti, Cantini. All.: Daniele Del Tongo.<br > ARBITRO: Ghiselli di Livorno.<br > RETI: 10', 55' e 57' Rovai, 67' Botti.<br >NOTE: ammoniti Pierini e Cambi. Un Livorno straripante supera con un roboante 4 a 0 l'Esperia Viareggio. Ma il risultato non deve ingannare: per lunghi tratti di match &egrave; infatti regnato l'equilibrio. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Tuttavia i locali si sono fatti preferire per intensit&agrave; e concretezza sotto porta. L'incontro &egrave; vivace fin dall'avvio. Gli ospiti mettono in difficolt&agrave; i ragazzi di Doga con un pressing asfissiante, e si fanno vedere in avanti con Corsinelli e Costa. Gli amaranto, dal canto loro, non stanno a guardare, e quando superano la pressione si avvicinano minacciosi alla porta viareggina. Al 10' &egrave; proprio il Livorno a passare in vantaggio. Lancio lungo per Rovai sulla sinistra, l'attaccante s'incunea tra Citti e De Masi, e usando il fisico ha la meglio sui due centrali: ritrovatosi davanti a Cappellini, pur da posizione defilata, lo supera con un perfetto diagonale che s'insacca sul palo pi&ugrave; lontano. L'Esperia prova subito ad alzare il baricentro alla ricerca del pareggio, ma nonostante le buone intenzioni non crea grossi problemi dalle parti di Pulidori. Anzi, l'undici di mister Del Tongo rischia di subire lo 0 a 2. E' Di Grande ad andare vicino al raddoppio in due circostanze (prima su punizione e poi con un tiro da fuori dopo un'uscita del portiere), ma il numero 7 di casa non trova lo specchio per pochissimo. Nel finale di tempo gli ospiti si fanno vedere in attacco con un colpo di testa di De Masi su corner e con un'incursione dalla sinistra di Giannini, fermato dalla tempestiva uscita dell'estremo difensore. La ripresa comincia ad un ritmo ancor pi&ugrave; sostenuto. Il Viareggio si ripropone in massa nella met&agrave; campo avversaria, il Livorno tenta di chiudere i conti sfruttando le ripartenze. La contesa rimane equilibrata, e nonostante alcuni eccessi di nervosismo le due compagini giocano in modo propositivo, creando buone opportunit&agrave;. Ci provano Bachini e Rovai da una parte e Corsinelli e Morelli dall'altra, ma i tentativi non sortiscono gli effetti sperati. Almeno fino al 55', quando Cappellini la combina grossa, facendosi sottrarre il pallone da Rovai, dopo un alleggerimento all'indietro della difesa. L'attaccante ruba la sfera al portiere e la deposita in rete per il 2 a 0. Il gol taglia le gambe ai bianconeri, che capitolano definitivamente 2 minuti dopo. Uno scatenato Rovai sigla la sua personale tripletta con un grandissimo pallonetto al volo dal limite dell'area, rubando il tempo ai difensori e al portiere in uscita. Finisce in gloria per i locali, che al 67' trovano anche il quarto gol con il neo entrato Botti, che realizza con un tap-in sottomisura dopo una conclusione dalla sinistra di Brizzi. Dopo 4' di recupero il Sig. Ghiselli (buona la sua direzione di gara) fischia la fine del match: Livorno 4, Esperia Viareggio 0.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Rovai (Livorno)</b>. Man of the match. La sua tripletta &egrave; devastante. Il primo gol spezza l'equilibrio, la seconda e la terza rete mettono i tre punti in cassaforte. Splendido il pallonetto che vale il 3 a 0. <b>Pulidori (Livorno)</b>. Non &egrave; chiamato a grandi parate, ma quando deve intervenire lo fa con tempestivit&agrave; e precisione. Trasmette sicurezza a un reparto difensivo che concede ben poco ai rivali. <b>Corsinelli (E. Viareggio)</b>. Il migliore dei suoi. La sua rapidit&agrave; avrebbe potuto mettere in seria difficolt&agrave; gli amaranto, ma non &egrave; stato supportato dai compagni. Giorgio Carlini




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