AFFRICO: Matalone, Ottanelli, Nardi, Somigli, Cramini, Cioppi, Donnini (66' Chini), Macchioni (61' Saponetto), Scarselli, Pietrini, Virdis (56' Polverini). A disp.: Ciotola, Sani, Braccini. All.: Filippo Gori.
CGC CAPEZZANO P.: Discini, Scardina, Rossi, Felice, Barsaglini, Arnaldi, Paoli, Pacini, Distefano (43' Formisano), Pugliese (64' Giannetti), Panichi (48' Fanfani). A disp.: Mariani, Beraglia. All.: Massimo Belluomini.

ARBITRO: Meacci di Empoli.

RETI: 18' Donnini, 38' Barsaglini, 69' Fanfani.



Lo stato di forma delle due formazioni alla vigilia dell'incontro è decisamente agli antipodi: da una parte l'Affrico, che nelle ultime due gare ha fatto bottino pieno, raccogliendo sei punti, dall'altra il Capezzano, che al contrario annovera, nello stesso periodo, due sconfitte. Il divario in classifica non è, tuttavia, esageratamente ampio: i padroni di casa guardano gli ospiti dall'alto, forti dei dieci punti di vantaggio, ma resta da evidenziare come il divario sia stato incrementato proprio negli ultimi due turni. I padroni di casa partono con convinzione, vogliosi di fare la gara sin dai primissimi minuti di gioco. Le indicazioni di Mister Gori sono chiare: portare pressione già nella trequarti difensiva avversaria, con lo scopo di rompere sul nascere le offensive dei rossoneri. La tattica adottata paga, e al 18' i padroni di casa passano in vantaggio, dopo aver sfiorato il gol già in un paio di occasioni in precedenza. A siglare l'1-0 è Donnini: innescato dal suggerimento di Pietrini, il numero 7 si presenta a tu per tu con Discini e lo fredda con un rasoterra indirizzato verso il secondo palo. L'estremo difensore tocca la sfera, ma non riesce a deviarla fuori dallo specchio. Il Capezzano tenta di ricomporsi, e va vicinissimo al gol del pari con il guizzo di Felice direttamente da calcio di punizione. Il numero 4 disegna una traiettoria precisissima, che si stampa suo malgrado contro la traversa. Il direttore di gara manda dunque le squadre a riposo sul risultato di uno a uno. La ripresa vede l'Affrico colto alla sprovvista dall'atteggiamento assai più propositivo degli ospiti, tanto che dopo appena tre minuti dall'inizio del secondo tempo il Capezzano trova la rete del pari. Barsaglini, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra, riceve la sfera indisturbato davanti alla porta difesa da Matalone, per poi concludere al volo da due passi siglando l'uno a uno. Nel corso della ripresa l'Affrico fallisce numerose occasioni per riportarsi in vantaggio, ed è in particolare Scarselli ad apparire in difficoltà sotto porta, attanagliato dai difensori rossoneri. I padroni di casa spingono, ma non riescono a trovare il guizzo vincente, e con il passare dei minuti finiscono inevitabilmente con il concedere spazi agli avversari, che ne approfittano per ripartire. Proprio da un contropiede, infatti, ha origine il gol del definitivo 1-2: Fanfani, da poco subentrato a Panichi, parte in progressione dalla propria metà campo e, giunto al limite dell'area, scarica un destro tanto violento quanto preciso alla destra dell'incolpevole Matalone. Mai come in questo caso la crudeltà della legge del calcio si rivela fatale per le sorti dell'Affrico, che è costretto ad arrendersi agli avversari.

Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa si distinguono Donnini, autore del momentaneo vantaggio, Somigli e Pietrini. L'uomo partita, tuttavia, non potrebbe che essere Fanfani. Proprio il numero 14, di fatto, decide il match con una rete di pregevole fattura.

Simone Torricini AFFRICO: Matalone, Ottanelli, Nardi, Somigli, Cramini, Cioppi, Donnini (66' Chini), Macchioni (61' Saponetto), Scarselli, Pietrini, Virdis (56' Polverini). A disp.: Ciotola, Sani, Braccini. All.: Filippo Gori.<br >CGC CAPEZZANO P.: Discini, Scardina, Rossi, Felice, Barsaglini, Arnaldi, Paoli, Pacini, Distefano (43' Formisano), Pugliese (64' Giannetti), Panichi (48' Fanfani). A disp.: Mariani, Beraglia. All.: Massimo Belluomini. <br > ARBITRO: Meacci di Empoli.<br > RETI: 18' Donnini, 38' Barsaglini, 69' Fanfani. Lo stato di forma delle due formazioni alla vigilia dell'incontro &egrave; decisamente agli antipodi: da una parte l'Affrico, che nelle ultime due gare ha fatto bottino pieno, raccogliendo sei punti, dall'altra il Capezzano, che al contrario annovera, nello stesso periodo, due sconfitte. Il divario in classifica non &egrave;, tuttavia, esageratamente ampio: i padroni di casa guardano gli ospiti dall'alto, forti dei dieci punti di vantaggio, ma resta da evidenziare come il divario sia stato incrementato proprio negli ultimi due turni. I padroni di casa partono con convinzione, vogliosi di fare la gara sin dai primissimi minuti di gioco. Le indicazioni di Mister Gori sono chiare: portare pressione gi&agrave; nella trequarti difensiva avversaria, con lo scopo di rompere sul nascere le offensive dei rossoneri. La tattica adottata paga, e al 18' i padroni di casa passano in vantaggio, dopo aver sfiorato il gol gi&agrave; in un paio di occasioni in precedenza. A siglare l'1-0 &egrave; Donnini: innescato dal suggerimento di Pietrini, il numero 7 si presenta a tu per tu con Discini e lo fredda con un rasoterra indirizzato verso il secondo palo. L'estremo difensore tocca la sfera, ma non riesce a deviarla fuori dallo specchio. Il Capezzano tenta di ricomporsi, e va vicinissimo al gol del pari con il guizzo di Felice direttamente da calcio di punizione. Il numero 4 disegna una traiettoria precisissima, che si stampa suo malgrado contro la traversa. Il direttore di gara manda dunque le squadre a riposo sul risultato di uno a uno. La ripresa vede l'Affrico colto alla sprovvista dall'atteggiamento assai pi&ugrave; propositivo degli ospiti, tanto che dopo appena tre minuti dall'inizio del secondo tempo il Capezzano trova la rete del pari. Barsaglini, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra, riceve la sfera indisturbato davanti alla porta difesa da Matalone, per poi concludere al volo da due passi siglando l'uno a uno. Nel corso della ripresa l'Affrico fallisce numerose occasioni per riportarsi in vantaggio, ed &egrave; in particolare Scarselli ad apparire in difficolt&agrave; sotto porta, attanagliato dai difensori rossoneri. I padroni di casa spingono, ma non riescono a trovare il guizzo vincente, e con il passare dei minuti finiscono inevitabilmente con il concedere spazi agli avversari, che ne approfittano per ripartire. Proprio da un contropiede, infatti, ha origine il gol del definitivo 1-2: Fanfani, da poco subentrato a Panichi, parte in progressione dalla propria met&agrave; campo e, giunto al limite dell'area, scarica un destro tanto violento quanto preciso alla destra dell'incolpevole Matalone. Mai come in questo caso la crudelt&agrave; della legge del calcio si rivela fatale per le sorti dell'Affrico, che &egrave; costretto ad arrendersi agli avversari. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si distinguono <b>Donnini</b>, autore del momentaneo vantaggio, <b>Somigli </b>e <b>Pietrini</b>. L'uomo partita, tuttavia, non potrebbe che essere <b>Fanfani</b>. Proprio il numero 14, di fatto, decide il match con una rete di pregevole fattura. Simone Torricini