NAVACCHIO ZAMBRA: Faldi, Bertini, Collecchi, Mazzotta, Politano, Spella, Bacciarelli (55' Bachini), Pisano, Balestri (67' Giannessi), Fejzo (53' Diana), Ciardelli (66' Allegrini). A disp.: Filippelli, Puccetti, Nieri. All.: Stefano Pagliai.
AQUILA MONTEVARCHI: Ubirti (67' Dominici), Innocenti (49' Gori), Falchi, Lopes, Amatucci, Kondaj (60' Stuart), Roghi, Dini (46' Salvadori), Ermini, Zamboni (58' Prezioso), Crocini (46' Rossi). All.: Fabio Landi.

ARBITRO: Dimitry Tasoyti di Lucca

RETE: 32' Balestri.
NOTE: corner 9-3. Espulso Collecchi al 74' per somma di ammonizioni. Corner 9-3. Recupero 2'+4'.



Una giornata primaverile ed un pubblico accorso numeroso fanno da cornice all'incontro che si disputa tra Navacchio Zambra e Aquila Montevarchi e valido per la ventiseiesima giornata del campionato; ai fini della classifica l'incontro ha poco da dire: le due squadre hanno praticamente conquistato l'obiettivo della salvezza con ben 5 gare di anticipo ed inoltre il quinto posto che permetterebbe l'accesso alla Coppa Toscana sembra oramai lontano. Lo stato d'animo con cui le due formazioni si approcciano all'incontro è comunque diametralmente opposto: i padroni di casa sono reduci da due sconfitte consecutive (Sporting Arno e Scandicci) senza realizzare gol mentre gli ospiti arrivano da due vittorie consecutive (Margine Coperta e Gracciano) senza subire gol. La partita si sviluppa secondo le aspettative con i pisani pronti a manovrare e a cercare la via della rete mentre gli ospiti mostrano un atteggiamento più cauto potendo, per altro, contare su una ermetica difesa che nel girone di ritorno aveva sin qui subito solo 8 segnature (seconda miglior difesa del girone di ritorno). Dopo la bellissima rete realizzata da Marco Balestri, un vero eurogol che ha sancito la meritata vittoria dei ragazzi di Mister Pagliai, sono emersi tutti i limiti degli ospiti che, senza una punta di ruolo con il fiuto del gol, faticano più del previsto a trovare la via della rete tant'è che nel secondo tempo Faldi non è risultato mai impegnato. Al triplice fischio del direttore di gara (arbitraggio appena sufficiente) festeggia soltanto la formazione pisana che ha meritato i tre punti nonché gli applausi dei propri sostenitori. I primi minuti della cronaca registrano due spunti pericolosi che fanno gridare al gol, uno per parte, e che fanno ipotizzare una gara ricca di spettacolo ed accadimenti: nella realtà non sarà così e gli spettatori assisteranno ad una buona partita, giocata con vigore, ma con pochi spunti tecnici apprezzabili se si esclude la prodezza del bomber Balestri. Ed è così che già al 1' i locali conquistano un corner: lo batte lo stesso Balestri e Ciardelli, sul palo opposto, di testa anticipa tutti e schiaccia a terra con forza al punto che la sfera tocca il suolo e si impenna oltre la traversa. Nell'azione susseguente, al 2', è il rapido Roghi che sfugge a Collecchi e scarica un forte diagonale che Faldi, disteso in tuffo sulla propria destra, devia verso il centro dell'area proprio sui piedi dell'accorrente Ermini che, a porta quasi sguarnita, strozza il tiro e permette a Politano, quasi sulla riga della propria porta, di salvare di piede. Sino al 10' non si registrano occasioni pericolose: i locali conquistano ben quattro angoli consecutivi che si risolvono con un nulla di fatto. La partita conosce una fase di confusione con i reparti difendenti che prevalgono sempre sui giocatori d'attacco sino al 32' quando Balestri cerca e trova il jolly: un'azione corale dei pisani mette Mazzotta in condizione di impostare sull'out di sinistra e, giunto sul fondo, crossa di sinistro rasoterra verso il centro dell'area dove è rapido Balestri ad anticipare tutti e di prima intensione scaglia un violento sinistro sotto la traversa con l'incolpevole Ubirti che può solo raccogliere la palla in fondo al sacco (uno a zero). E si va al riposo.
Nella seconda frazione dell'incontro gli ospiti con difficoltà riescono a costruire qualcosa di veramente pericoloso e, al contrario, in almeno tre occasioni rischiano di capitolare nuovamente. Al 39' è nuovamente Mazzotta che ruba palla a Dini nel cerchio del centrocampo e serve Balestri sulla destra che è pronto a servire verso il centro dell'area dov'è appostato Ciardelli che supera il diretto marcatore e di sinistro, dall'altezza del discetto del rigore, spedisce fuori di un niente accarezzando il palo alla sinistra di Ubirti che osserva immobile. Un minuto dopo, al 40', un lancio lungo di Collecchi trova Balestri che da destra crossa in area per Ciardelli il cui colpo di testa sfiora la traversa. Al 43', a seguito di angolo battuto da Balestri, la difesa ospite allontana al limite della propria area di rigore sui piedi di Collecchi che di prima intenzione tira di sinistro e Ubirti blocca con sicurezza. Al 45' i locali sfiorano nuovamente la segnatura: su rilancio di Collecchi la sfera viene raccolta dall'indemoniato Balestri che, oramai galvanizzato, tenta il tiro a volo dal vertice destro dell'area di rigore: il tiro forte diviene un assist per l'accorrente Ciardelli che viene anticipato in angolo dall'ottimo Lopes. Il monologo pisano al 54' fa registrare una nuova occasione sempre con Ciardelli che, dopo aver conteso un pallone al limite dell'area di rigore avversaria, tira debolmente verso la porta difesa da Ubirti che ben posizionato neutralizza. Al 60' gli ospiti potrebbero subire: Mazzotta sradica un importante pallone dai piedi di Amatucci e di prima intenzione, con un lancio millimetrico, serve Diana lanciato verso il limite sinistro dell'area di rigore avversaria: il tiro della punta pisana è debole e Ubirti nuovamente para da far suo. Gli ultimi minuti vedono l'Aquila Montevarchi cercare di creare qualche pensiero alla retroguardia pisana che, oggi particolarmente attenta, non corre rischi significativi. Al 73' si assiste ad un piccolo giallo con personale record da parte di Collecchi che nel giro di un secondo subisce un doppio cartellino giallo da parte del direttore di gara nell'occasione apparso sin troppo severo: Collecchi, uscito dal campo per medicarsi a seguito di un duro contrasto con un avversario, chiede di poter entrare in campo ma, per un fraintendimento con lo stesso arbitro, si vede sventolare il primo giallo in quanto, a detta del Direttore di gara, non sarebbe stato autorizzato ad accedervi; alla lamentela del terzino pisano faceva seguito un nuovo cartellino giallo e quindi il rosso. Per la cronaca la partita finiva dieci secondi dopo, al quarto minuto di recupero.

NAVACCHIO ZAMBRA: Faldi, Bertini, Collecchi, Mazzotta, Politano, Spella, Bacciarelli (55' Bachini), Pisano, Balestri (67' Giannessi), Fejzo (53' Diana), Ciardelli (66' Allegrini). A disp.: Filippelli, Puccetti, Nieri. All.: Stefano Pagliai.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Ubirti (67' Dominici), Innocenti (49' Gori), Falchi, Lopes, Amatucci, Kondaj (60' Stuart), Roghi, Dini (46' Salvadori), Ermini, Zamboni (58' Prezioso), Crocini (46' Rossi). All.: Fabio Landi. <br > ARBITRO: Dimitry Tasoyti di Lucca<br > RETE: 32' Balestri.<br >NOTE: corner 9-3. Espulso Collecchi al 74' per somma di ammonizioni. Corner 9-3. Recupero 2'+4'. Una giornata primaverile ed un pubblico accorso numeroso fanno da cornice all'incontro che si disputa tra Navacchio Zambra e Aquila Montevarchi e valido per la ventiseiesima giornata del campionato; ai fini della classifica l'incontro ha poco da dire: le due squadre hanno praticamente conquistato l'obiettivo della salvezza con ben 5 gare di anticipo ed inoltre il quinto posto che permetterebbe l'accesso alla Coppa Toscana sembra oramai lontano. Lo stato d'animo con cui le due formazioni si approcciano all'incontro &egrave; comunque diametralmente opposto: i padroni di casa sono reduci da due sconfitte consecutive (Sporting Arno e Scandicci) senza realizzare gol mentre gli ospiti arrivano da due vittorie consecutive (Margine Coperta e Gracciano) senza subire gol. La partita si sviluppa secondo le aspettative con i pisani pronti a manovrare e a cercare la via della rete mentre gli ospiti mostrano un atteggiamento pi&ugrave; cauto potendo, per altro, contare su una ermetica difesa che nel girone di ritorno aveva sin qui subito solo 8 segnature (seconda miglior difesa del girone di ritorno). Dopo la bellissima rete realizzata da Marco Balestri, un vero eurogol che ha sancito la meritata vittoria dei ragazzi di Mister Pagliai, sono emersi tutti i limiti degli ospiti che, senza una punta di ruolo con il fiuto del gol, faticano pi&ugrave; del previsto a trovare la via della rete tant'&egrave; che nel secondo tempo Faldi non &egrave; risultato mai impegnato. Al triplice fischio del direttore di gara (arbitraggio appena sufficiente) festeggia soltanto la formazione pisana che ha meritato i tre punti nonch&eacute; gli applausi dei propri sostenitori. I primi minuti della cronaca registrano due spunti pericolosi che fanno gridare al gol, uno per parte, e che fanno ipotizzare una gara ricca di spettacolo ed accadimenti: nella realt&agrave; non sar&agrave; cos&igrave; e gli spettatori assisteranno ad una buona partita, giocata con vigore, ma con pochi spunti tecnici apprezzabili se si esclude la prodezza del bomber Balestri. Ed &egrave; cos&igrave; che gi&agrave; al 1' i locali conquistano un corner: lo batte lo stesso Balestri e Ciardelli, sul palo opposto, di testa anticipa tutti e schiaccia a terra con forza al punto che la sfera tocca il suolo e si impenna oltre la traversa. Nell'azione susseguente, al 2', &egrave; il rapido Roghi che sfugge a Collecchi e scarica un forte diagonale che Faldi, disteso in tuffo sulla propria destra, devia verso il centro dell'area proprio sui piedi dell'accorrente Ermini che, a porta quasi sguarnita, strozza il tiro e permette a Politano, quasi sulla riga della propria porta, di salvare di piede. Sino al 10' non si registrano occasioni pericolose: i locali conquistano ben quattro angoli consecutivi che si risolvono con un nulla di fatto. La partita conosce una fase di confusione con i reparti difendenti che prevalgono sempre sui giocatori d'attacco sino al 32' quando Balestri cerca e trova il jolly: un'azione corale dei pisani mette Mazzotta in condizione di impostare sull'out di sinistra e, giunto sul fondo, crossa di sinistro rasoterra verso il centro dell'area dove &egrave; rapido Balestri ad anticipare tutti e di prima intensione scaglia un violento sinistro sotto la traversa con l'incolpevole Ubirti che pu&ograve; solo raccogliere la palla in fondo al sacco (uno a zero). E si va al riposo.<br >Nella seconda frazione dell'incontro gli ospiti con difficolt&agrave; riescono a costruire qualcosa di veramente pericoloso e, al contrario, in almeno tre occasioni rischiano di capitolare nuovamente. Al 39' &egrave; nuovamente Mazzotta che ruba palla a Dini nel cerchio del centrocampo e serve Balestri sulla destra che &egrave; pronto a servire verso il centro dell'area dov'&egrave; appostato Ciardelli che supera il diretto marcatore e di sinistro, dall'altezza del discetto del rigore, spedisce fuori di un niente accarezzando il palo alla sinistra di Ubirti che osserva immobile. Un minuto dopo, al 40', un lancio lungo di Collecchi trova Balestri che da destra crossa in area per Ciardelli il cui colpo di testa sfiora la traversa. Al 43', a seguito di angolo battuto da Balestri, la difesa ospite allontana al limite della propria area di rigore sui piedi di Collecchi che di prima intenzione tira di sinistro e Ubirti blocca con sicurezza. Al 45' i locali sfiorano nuovamente la segnatura: su rilancio di Collecchi la sfera viene raccolta dall'indemoniato Balestri che, oramai galvanizzato, tenta il tiro a volo dal vertice destro dell'area di rigore: il tiro forte diviene un assist per l'accorrente Ciardelli che viene anticipato in angolo dall'ottimo Lopes. Il monologo pisano al 54' fa registrare una nuova occasione sempre con Ciardelli che, dopo aver conteso un pallone al limite dell'area di rigore avversaria, tira debolmente verso la porta difesa da Ubirti che ben posizionato neutralizza. Al 60' gli ospiti potrebbero subire: Mazzotta sradica un importante pallone dai piedi di Amatucci e di prima intenzione, con un lancio millimetrico, serve Diana lanciato verso il limite sinistro dell'area di rigore avversaria: il tiro della punta pisana &egrave; debole e Ubirti nuovamente para da far suo. Gli ultimi minuti vedono l'Aquila Montevarchi cercare di creare qualche pensiero alla retroguardia pisana che, oggi particolarmente attenta, non corre rischi significativi. Al 73' si assiste ad un piccolo giallo con personale record da parte di Collecchi che nel giro di un secondo subisce un doppio cartellino giallo da parte del direttore di gara nell'occasione apparso sin troppo severo: Collecchi, uscito dal campo per medicarsi a seguito di un duro contrasto con un avversario, chiede di poter entrare in campo ma, per un fraintendimento con lo stesso arbitro, si vede sventolare il primo giallo in quanto, a detta del Direttore di gara, non sarebbe stato autorizzato ad accedervi; alla lamentela del terzino pisano faceva seguito un nuovo cartellino giallo e quindi il rosso. Per la cronaca la partita finiva dieci secondi dopo, al quarto minuto di recupero.