• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 1 - 1
  • Olimpia Firenze


SESTESE: Dambra, Belli, Paoletti, De Pascalis, Maggini, Presenti, Di Maggio, Aragoni, Melandri, Alecce, Paoli (42' Tognelli). A disp.: Ceretelli, Breschi, Ricci, De Felice, Paggetti. All.: Matteo Melani.
OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Busnelli (48' Stefani), Banchi, Gucci, Grassi, Brestolini (68' Sbuelz), Mugione (55' Bigalli), Wahabi, Graziani (71' Gabbrielli), Rosi, Cerrato (60' Zappulla). A disp.: Candido. All.: Marco Menichetti.

ARBITRO: Tarocchi di Prato.

RETI: 31' rig. Alecce, 37' Graziani.



Accorcia il passo la capolista, alle cui spalle solo la Cattolica sa approfittarne, ma il verdetto del campo non lascia spazio a recriminazioni, perché la prestazione dei gialloneri di Menichetti è stata eccellente, e il punto guadagnato dagli ospiti moneta appena sufficiente a compensarla. Con un pressing continuo ed organizzato l'Olimpia Firenze ha messo in costante difficoltà gli avversari, che non hanno brillato nell'impostazione del gioco e scontato le importanti assenze accusate soprattutto nel reparto avanzato. Come sempre non è venuta meno la consueta generosità della formazione rossoblu, che pur faticando a tenere palla a terra ha sempre cercato di prendere l'iniziativa, ma da subito la vivacità e la pressione portata con costrutto dai ragazzi del campo di Marte hanno fatto capire che l'incontro avrebbe potuto concludersi con qualunque risultato. Al colpo di testa a lato di Presenti, in avvio su azione di corner, replica dopo quindici minuti di fasi alterne la bella girata dal limite di Cerrato, terminata appena sopra la traversa (16'). Attenti e reattivi, i gialloneri incalzano gli avversari a metà campo e al 27', recuperata palla, innescano un rapido contropiede con Rosi e Gucci facendo poi proseguire sulla sinistra Mugione, il quale elude la marcatura e calcia a rete trovando la ribattuta di Dambra. A stretto giro di posta la replica della Sestese, con il tentativo senza esito di Di Maggio di deviare all'altezza del palo lontano il cross dalla sinistra di Paoli, a sua volta messo in movimento da Alecce, che ha il compito di supportare in attacco il compagno Melandri, giocoforza schierato per l'occasione nel ruolo di prima punta. Passano pochi minuti, siamo al 31', e Paoli trova un varco sulla sinistra incuneandosi in area fra due avversari, Cerrato affonda l'intervento e il d.g. assegna senza esitazioni il penalty; dal dischetto va Alecce che trasforma con freddezza spiazzando Geneletti. Confortata dal vantaggio, la squadra di casa chiude la frazione in attacco, rendendosi ancora pericolosa con una combinazione Fra Di Maggio e Alecce, la cui battuta in acrobazia sorvola il bersaglio. La doccia fredda per i locali arriva però subito ad inizio ripresa. E' il secondo minuto di gioco quando un'esitazione della retroguardia sestese al limite dell'area consente a Rosi di servire sul filo dell'off side Graziani, che fa due passi in area e la piazza con precisione lungo il montante alla destra di Dambra. Tutto da rifare per l'undici di Melani, che a parte un'opportunità capitata ad Aragoni (conclusione imprecisa su corta respinta della difesa) attraversa nei minuti successivi il suo momento più delicato. Prima Dambra è attento a chiudere lo specchio sul primo palo a Wahabi, direttamente servito da rimessa laterale (9'), poi è Graziani a divorarsi un'occasione solare colpendo male ad un passo dalla porta sugli sviluppi di un corner di Grassi (10'), infine non ha fortuna Gucci, il quale smarcato dalla spizzata di Mugione scarica di prima intenzione sul palo alla destra del portiere (18'). Vero però detto che nel tempo restante il computo delle occasioni ritrova un certo equilibrio: al 19' Geneletti si oppone in corner a Melandri, servito da Alecce; sei minuti più tardi Presenti di testa corregge un corner di Di Maggio spedendo la sfera sulla parte superiore della traversa, e subito dopo non ha fortuna Aragoni, prima mirando il portiere al secondo tentativo, da buona posizione, poi trovando la decisiva opposizione di Stefani che ne contrasta l'esecuzione al volo (26'). Con orgoglio e personalità la Sestese attacca adesso con le tre punte, affidandosi sulla corsia di destra al classe 2002 Tognelli, protagonista di qualche buono spunto, come quello che a tempo scaduto frutta un calcio di punizione da posizione defilata: buona la battuta di Alecce, ma l'estremo ospite non si fa sorprendere rifugiandosi in angolo. Sul filo della sirena l'ultima occasione dell'incontro, questa volta però a favore dei gialloneri: da Rosi a Gabbrielli che si sfila dalla marcatura e batte prontamente alzando sopra la traversa. Finisce in parità, e alla fine ci può stare, semmai quello che sorprende è la posizione di classifica dell'Olimpia Firenze, che nell'occasione oltre ad offrire una bella prova d'insieme ha messo in evidenza le qualità dei vari Rosi, Mugione, Grassi, Wahabi, Gucci, Cerrato, solo per citare i primi nomi che vengono a mente. Sestese in emergenza punte e da un po' di tempo meno fluida nella manovra, ma lassù non si sta per caso e la squadra ha sicuramente le risorse per difendere il suo primato. Una nota di merito a Paoli, che ha propiziato il vantaggio, ed un premio alla gara generosa di Di Maggio e Aragoni; un pizzico di frenesia li ha limitati, è vero, ma De Pascalis, Maggini e Paoletti hanno il merito di non tirarsi mai indietro.

Fulvio Brandigi SESTESE: Dambra, Belli, Paoletti, De Pascalis, Maggini, Presenti, Di Maggio, Aragoni, Melandri, Alecce, Paoli (42' Tognelli). A disp.: Ceretelli, Breschi, Ricci, De Felice, Paggetti. All.: Matteo Melani.<br >OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Busnelli (48' Stefani), Banchi, Gucci, Grassi, Brestolini (68' Sbuelz), Mugione (55' Bigalli), Wahabi, Graziani (71' Gabbrielli), Rosi, Cerrato (60' Zappulla). A disp.: Candido. All.: Marco Menichetti.<br > ARBITRO: Tarocchi di Prato.<br > RETI: 31' rig. Alecce, 37' Graziani. Accorcia il passo la capolista, alle cui spalle solo la Cattolica sa approfittarne, ma il verdetto del campo non lascia spazio a recriminazioni, perch&eacute; la prestazione dei gialloneri di Menichetti &egrave; stata eccellente, e il punto guadagnato dagli ospiti moneta appena sufficiente a compensarla. Con un pressing continuo ed organizzato l'Olimpia Firenze ha messo in costante difficolt&agrave; gli avversari, che non hanno brillato nell'impostazione del gioco e scontato le importanti assenze accusate soprattutto nel reparto avanzato. Come sempre non &egrave; venuta meno la consueta generosit&agrave; della formazione rossoblu, che pur faticando a tenere palla a terra ha sempre cercato di prendere l'iniziativa, ma da subito la vivacit&agrave; e la pressione portata con costrutto dai ragazzi del campo di Marte hanno fatto capire che l'incontro avrebbe potuto concludersi con qualunque risultato. Al colpo di testa a lato di Presenti, in avvio su azione di corner, replica dopo quindici minuti di fasi alterne la bella girata dal limite di Cerrato, terminata appena sopra la traversa (16'). Attenti e reattivi, i gialloneri incalzano gli avversari a met&agrave; campo e al 27', recuperata palla, innescano un rapido contropiede con Rosi e Gucci facendo poi proseguire sulla sinistra Mugione, il quale elude la marcatura e calcia a rete trovando la ribattuta di Dambra. A stretto giro di posta la replica della Sestese, con il tentativo senza esito di Di Maggio di deviare all'altezza del palo lontano il cross dalla sinistra di Paoli, a sua volta messo in movimento da Alecce, che ha il compito di supportare in attacco il compagno Melandri, giocoforza schierato per l'occasione nel ruolo di prima punta. Passano pochi minuti, siamo al 31', e Paoli trova un varco sulla sinistra incuneandosi in area fra due avversari, Cerrato affonda l'intervento e il d.g. assegna senza esitazioni il penalty; dal dischetto va Alecce che trasforma con freddezza spiazzando Geneletti. Confortata dal vantaggio, la squadra di casa chiude la frazione in attacco, rendendosi ancora pericolosa con una combinazione Fra Di Maggio e Alecce, la cui battuta in acrobazia sorvola il bersaglio. La doccia fredda per i locali arriva per&ograve; subito ad inizio ripresa. E' il secondo minuto di gioco quando un'esitazione della retroguardia sestese al limite dell'area consente a Rosi di servire sul filo dell'off side Graziani, che fa due passi in area e la piazza con precisione lungo il montante alla destra di Dambra. Tutto da rifare per l'undici di Melani, che a parte un'opportunit&agrave; capitata ad Aragoni (conclusione imprecisa su corta respinta della difesa) attraversa nei minuti successivi il suo momento pi&ugrave; delicato. Prima Dambra &egrave; attento a chiudere lo specchio sul primo palo a Wahabi, direttamente servito da rimessa laterale (9'), poi &egrave; Graziani a divorarsi un'occasione solare colpendo male ad un passo dalla porta sugli sviluppi di un corner di Grassi (10'), infine non ha fortuna Gucci, il quale smarcato dalla spizzata di Mugione scarica di prima intenzione sul palo alla destra del portiere (18'). Vero per&ograve; detto che nel tempo restante il computo delle occasioni ritrova un certo equilibrio: al 19' Geneletti si oppone in corner a Melandri, servito da Alecce; sei minuti pi&ugrave; tardi Presenti di testa corregge un corner di Di Maggio spedendo la sfera sulla parte superiore della traversa, e subito dopo non ha fortuna Aragoni, prima mirando il portiere al secondo tentativo, da buona posizione, poi trovando la decisiva opposizione di Stefani che ne contrasta l'esecuzione al volo (26'). Con orgoglio e personalit&agrave; la Sestese attacca adesso con le tre punte, affidandosi sulla corsia di destra al classe 2002 Tognelli, protagonista di qualche buono spunto, come quello che a tempo scaduto frutta un calcio di punizione da posizione defilata: buona la battuta di Alecce, ma l'estremo ospite non si fa sorprendere rifugiandosi in angolo. Sul filo della sirena l'ultima occasione dell'incontro, questa volta per&ograve; a favore dei gialloneri: da Rosi a Gabbrielli che si sfila dalla marcatura e batte prontamente alzando sopra la traversa. Finisce in parit&agrave;, e alla fine ci pu&ograve; stare, semmai quello che sorprende &egrave; la posizione di classifica dell'Olimpia Firenze, che nell'occasione oltre ad offrire una bella prova d'insieme ha messo in evidenza le qualit&agrave; dei vari <b>Rosi, Mugione, Grassi, Wahabi, Gucci, Cerrato,</b> solo per citare i primi nomi che vengono a mente. Sestese in emergenza punte e da un po' di tempo meno fluida nella manovra, ma lass&ugrave; non si sta per caso e la squadra ha sicuramente le risorse per difendere il suo primato. Una nota di merito a <b>Paoli</b>, che ha propiziato il vantaggio, ed un premio alla gara generosa di <b>Di Maggio</b> e <b>Aragoni;</b> un pizzico di frenesia li ha limitati, &egrave; vero, ma <b>De Pascalis, Maggini</b> e <b>Paoletti</b> hanno il merito di non tirarsi mai indietro. Fulvio Brandigi




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