- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Floria 2000
-
0 - 0
- Affrico
FCG FLORIA 2000: Bucciero, Manetti (69' Degl'Innocenti), Colucci, Esposito (54' Kostner), Salimbeni, Mesina, Momo Zeufack (61' Banchelli), Sorso, Landini, Neri, Giorgetti (46' Farulli). A disp.: Pagani, Banchelli, Provvedi, De Donno. All.: Giampaolo Giugni.
AFFRICO: Matalone, Ottanelli, Nardi, Somigli, Cramini, Cioppi, Donnini (49' Polverini), Macchioni (66' Salmeri), Scarselli, Pietrini (56' Saponetto), Renzi (67' Virdis). A disp.: Pagliano, Braccini, Sani, Salmeri, Polverini, Saponetto, Virdis. All.: Filippo Gori.
ARBITRO: Denald Rudaj di Pistoia.
Finisce a reti inviolate il derby tutto fiorentino di questo fine settimana tra Floria ed Affrico in una partita molto equilibrata. Le due squadre lottano in mezzo al campo senza che nessuna delle due riesca ad imporsi sull'altra e così le occasioni da goal scarseggiano. La prima reale opportunità per sbloccare il risultato arriva al 22' quando Giorgetti vince un contrasto al limite dell'area e tenta un tiro di esterno sinistro che finisce a lato del palo più lontano. La risposta ospite arriva sette minuti più tardi quando Renzi lancia in profondità Scarselli il quale, dopo aver superato un uomo con una finta di corpo, si presenta davanti a Bucciero in uscita, ma il suo tiro dal limite dell'area piccola finisce alto sprecando un'occasione d'oro. L'Affrico comincia a prendere coraggio e al 33' sfiora nuovamente la rete. Macchioni batte una punizione da centrocampo verso l'area di rigore dove Renzi, a botta sicura, spedisce la sfera verso la porta, ma Bucciero, con un grande intervento di piede, sventa il pericolo. L'ultima occasione della prima frazione è costruita da Landini: il numero 9 della Floria, infatti, riceve palla da una rimessa laterale e, da posizione proibitiva, lascia partire un tiro a giro verso il secondo palo che si spegne di pochissimo a lato. Il secondo tempo comincia con una Floria più motivata ed è proprio la squadra di mister Giugni ad avere la prima chance su calcio piazzato. Neri conquista un calcio di punizione al limite dell'area dopo uno scontro di gioco con Matalone. Sul punto di battuta si presenta Landini che prende la rincorsa e conclude di destro a giro, ma il pallone si spegne sul fondo sopra la traversa. Lo stesso Landini sarà protagonista al 52' su un altro calcio di punizione dai 30 metri, ma in questo caso è Matalone ad intervenire sulla conclusione con un intervento preciso. Dopo una prima fase di calo l'Affrico rialza il proprio ritmo di gioco ed al 56' va al tiro sugli sviluppi di una punizione di Cioppi che, in area di rigore, pesca sul secondo palo Polverini, la cui conclusione viene deviata in angolo da Bucciero. Il numero 1 della Floria sarà nuovamente protagonista quattro giri d'orologio più tardi quando, con un intervento in tuffo, nega la gioia del goal al neo entrato Saponetto, bravo a concludere al volo dal limite dell'area. L'ultima emozione del match arriva durante i minuti di recupero da un'azione d'angolo. Ottanelli effettua un cross teso verso il secondo palo dove Cramini, con un ottimo tempo d'inserimento, prende in velocità la difesa di casa e colpisce la sfera di testa spedendola accanto al palo. L'Affrico esce imbattuto dal Grazzini , conquistando un punto utile per la corsa alla quinta posizione; frenano i locali che devono così lasciare il primato solitario alla Sestese e si vedono avvicinare a quattro lunghezze dalla Cattolica.
Calciatoripiù: la Floria di mister Giugni ha disputato una buona prestazione, ricca di grinta e attenzione tattica, a cui è mancata solamente un po' più di lucidità nell'ultimo passaggio. Ottime le prestazioni di Bucciero, preciso e attento in tutti gli interventi, salva il risultato in più di un'occasione, e Neri, uomo collante tra centrocampo e attacco e dotato di un buon dribbling con il quale ha creato superiorità numerica in fase offensiva. L'Affrico ha giocato con autorità ed eleganza e forse proprio questa eleganza fino all'ultimo tocco, l'ha resa sfortunata ed imprecisa sotto porta. Tra le fila di mister Gori si sono contraddistinti Cioppi, preciso e deciso negli interventi in difesa, guida la linea difensiva, e Renzi capace, con il suo fisico e la sua visione di gioco, di essere il più pericoloso dei suoi.
Giovanni Corri
FCG FLORIA 2000: Bucciero, Manetti (69' Degl'Innocenti), Colucci, Esposito (54' Kostner), Salimbeni, Mesina, Momo Zeufack (61' Banchelli), Sorso, Landini, Neri, Giorgetti (46' Farulli). A disp.: Pagani, Banchelli, Provvedi, De Donno. All.: Giampaolo Giugni.<br >AFFRICO: Matalone, Ottanelli, Nardi, Somigli, Cramini, Cioppi, Donnini (49' Polverini), Macchioni (66' Salmeri), Scarselli, Pietrini (56' Saponetto), Renzi (67' Virdis). A disp.: Pagliano, Braccini, Sani, Salmeri, Polverini, Saponetto, Virdis. All.: Filippo Gori.<br >
ARBITRO: Denald Rudaj di Pistoia.
Finisce a reti inviolate il derby tutto fiorentino di questo fine settimana tra Floria ed Affrico in una partita molto equilibrata. Le due squadre lottano in mezzo al campo senza che nessuna delle due riesca ad imporsi sull'altra e così le occasioni da goal scarseggiano. La prima reale opportunità per sbloccare il risultato arriva al 22' quando Giorgetti vince un contrasto al limite dell'area e tenta un tiro di esterno sinistro che finisce a lato del palo più lontano. La risposta ospite arriva sette minuti più tardi quando Renzi lancia in profondità Scarselli il quale, dopo aver superato un uomo con una finta di corpo, si presenta davanti a Bucciero in uscita, ma il suo tiro dal limite dell'area piccola finisce alto sprecando un'occasione d'oro. L'Affrico comincia a prendere coraggio e al 33' sfiora nuovamente la rete. Macchioni batte una punizione da centrocampo verso l'area di rigore dove Renzi, a botta sicura, spedisce la sfera verso la porta, ma Bucciero, con un grande intervento di piede, sventa il pericolo. L'ultima occasione della prima frazione è costruita da Landini: il numero 9 della Floria, infatti, riceve palla da una rimessa laterale e, da posizione proibitiva, lascia partire un tiro a giro verso il secondo palo che si spegne di pochissimo a lato. Il secondo tempo comincia con una Floria più motivata ed è proprio la squadra di mister Giugni ad avere la prima chance su calcio piazzato. Neri conquista un calcio di punizione al limite dell'area dopo uno scontro di gioco con Matalone. Sul punto di battuta si presenta Landini che prende la rincorsa e conclude di destro a giro, ma il pallone si spegne sul fondo sopra la traversa. Lo stesso Landini sarà protagonista al 52' su un altro calcio di punizione dai 30 metri, ma in questo caso è Matalone ad intervenire sulla conclusione con un intervento preciso. Dopo una prima fase di calo l'Affrico rialza il proprio ritmo di gioco ed al 56' va al tiro sugli sviluppi di una punizione di Cioppi che, in area di rigore, pesca sul secondo palo Polverini, la cui conclusione viene deviata in angolo da Bucciero. Il numero 1 della Floria sarà nuovamente protagonista quattro giri d'orologio più tardi quando, con un intervento in tuffo, nega la gioia del goal al neo entrato Saponetto, bravo a concludere al volo dal limite dell'area. L'ultima emozione del match arriva durante i minuti di recupero da un'azione d'angolo. Ottanelli effettua un cross teso verso il secondo palo dove Cramini, con un ottimo tempo d'inserimento, prende in velocità la difesa di casa e colpisce la sfera di testa spedendola accanto al palo. L'Affrico esce imbattuto dal Grazzini , conquistando un punto utile per la corsa alla quinta posizione; frenano i locali che devono così lasciare il primato solitario alla Sestese e si vedono avvicinare a quattro lunghezze dalla Cattolica.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: la Floria di mister Giugni ha disputato una buona prestazione, ricca di grinta e attenzione tattica, a cui è mancata solamente un po' più di lucidità nell'ultimo passaggio. Ottime le prestazioni di <b>Bucciero</b>, preciso e attento in tutti gli interventi, salva il risultato in più di un'occasione, e <b>Neri</b>, uomo collante tra centrocampo e attacco e dotato di un buon dribbling con il quale ha creato superiorità numerica in fase offensiva. L'Affrico ha giocato con autorità ed eleganza e forse proprio questa eleganza fino all'ultimo tocco, l'ha resa sfortunata ed imprecisa sotto porta. Tra le fila di mister Gori si sono contraddistinti <b>Cioppi</b>, preciso e deciso negli interventi in difesa, guida la linea difensiva, e <b>Renzi </b>capace, con il suo fisico e la sua visione di gioco, di essere il più pericoloso dei suoi.
Giovanni Corri