LIVORNO: Pulidori, Mazzoni, Ribechini, Maio, Del Corona, Brizzi, Marmugi, Cammellini, Rovai (48' Rega), Di Grande, Giannoni (64' Botti). A disp.: Cirelli, Verzoni, Rubino, Montecalvo, Degl'Innocenti, Rega, Botti. All.: Alessandro Doga.
PARMA: Corradi, Mantelli (67' Berti), Traore (36' Bekele), Bottazzi (57' Ruffini), Perini, Ferrari, Pollino, Nwoko (67' Abelli), Metitiero (57' Zanini), Broh Tonje, Zoppellaro. A disp.: Ghiretti, Ruffini, Abelli, Bekele, Zanini, Berti. All.: Giuseppe Manarin.

ARBITRO: Andrea Gasperini di Livorno.

RETE: 36' pt Giannoni.
NOTE: ammoniti Di Grande al 50', Cammellini al 58', Pulidori al 73'.



In una partita caratterizzata dal forte vento di libeccio, che soffia incessantemente sugli impianti di Stagno, il Livorno compie l'impresa e sconfigge la capolista Parma con una splendida prestazione. Nel primo tempo la prima emozione è al 4', quando una punizione di Cammellini smarca Ribechini davanti al portiere ma il giocatore amaranto calcia alto. Al 9' la risposta del Parma è affidata a Metitiero che di testa conclude a lato da buona posizione. Al 20' il Livorno si propone di nuovo in avanti con un pallonetto di Di Grande che finisce fuori. A fine primo tempo Rovai dalla sinistra crossa per Di Grande che dall'interno dell'area appoggia a Giannoni il quale dalla destra batte l'incolpevole Corradi per l'uno a zero dei suoi.
Nel secondo tempo il gioco ristagna a centrocampo. Il Parma attacca alla ricerca del pari, ma non riesce a schiacciare nella sua metà campo un ottimo Livorno, che ribatte colpo su colpo. In una ripresa avara di emozioni si registrano soltanto due occasioni, entrambe per il Parma: prima all'11' Zoppellaro conclude a lato; poi al 20' Metitiero si presenta davanti a Pulidori, ma si fa ipotizzare dal bravo portiere amaranto e conclude centrale. Nei minuti finali il Parma preme, ma nelle loro offensive i gialloblù ottengono soltanto alcune punizioni e alcuni corner e il Livorno conduce fino al triplice fischio del signor Gasperini i preziosi tre punti. Ha ingranato la marcia giusta la formazione amaranto di mister Doga, che se avesse tenuto i ritmi di questa gara in tutta la partita avrebbe sicuramente potuto essere meno distante dalle squadre in lotta per il quarto posto.

LIVORNO: Pulidori, Mazzoni, Ribechini, Maio, Del Corona, Brizzi, Marmugi, Cammellini, Rovai (48' Rega), Di Grande, Giannoni (64' Botti). A disp.: Cirelli, Verzoni, Rubino, Montecalvo, Degl'Innocenti, Rega, Botti. All.: Alessandro Doga.<br >PARMA: Corradi, Mantelli (67' Berti), Traore (36' Bekele), Bottazzi (57' Ruffini), Perini, Ferrari, Pollino, Nwoko (67' Abelli), Metitiero (57' Zanini), Broh Tonje, Zoppellaro. A disp.: Ghiretti, Ruffini, Abelli, Bekele, Zanini, Berti. All.: Giuseppe Manarin.<br > ARBITRO: Andrea Gasperini di Livorno.<br > RETE: 36' pt Giannoni.<br >NOTE: ammoniti Di Grande al 50', Cammellini al 58', Pulidori al 73'. In una partita caratterizzata dal forte vento di libeccio, che soffia incessantemente sugli impianti di Stagno, il Livorno compie l'impresa e sconfigge la capolista Parma con una splendida prestazione. Nel primo tempo la prima emozione &egrave; al 4', quando una punizione di Cammellini smarca Ribechini davanti al portiere ma il giocatore amaranto calcia alto. Al 9' la risposta del Parma &egrave; affidata a Metitiero che di testa conclude a lato da buona posizione. Al 20' il Livorno si propone di nuovo in avanti con un pallonetto di Di Grande che finisce fuori. A fine primo tempo Rovai dalla sinistra crossa per Di Grande che dall'interno dell'area appoggia a Giannoni il quale dalla destra batte l'incolpevole Corradi per l'uno a zero dei suoi.<br >Nel secondo tempo il gioco ristagna a centrocampo. Il Parma attacca alla ricerca del pari, ma non riesce a schiacciare nella sua met&agrave; campo un ottimo Livorno, che ribatte colpo su colpo. In una ripresa avara di emozioni si registrano soltanto due occasioni, entrambe per il Parma: prima all'11' Zoppellaro conclude a lato; poi al 20' Metitiero si presenta davanti a Pulidori, ma si fa ipotizzare dal bravo portiere amaranto e conclude centrale. Nei minuti finali il Parma preme, ma nelle loro offensive i giallobl&ugrave; ottengono soltanto alcune punizioni e alcuni corner e il Livorno conduce fino al triplice fischio del signor Gasperini i preziosi tre punti. Ha ingranato la marcia giusta la formazione amaranto di mister Doga, che se avesse tenuto i ritmi di questa gara in tutta la partita avrebbe sicuramente potuto essere meno distante dalle squadre in lotta per il quarto posto.