• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Pisa
  • 2 - 2
  • Spezia


PISA: (4-3-2-1)Dini, Spigai, Crusca, Iacopini, Ruberti, Ghimenti, Fillanti, Gijli, Giorgi (57' Gabrielli), Favale, Ciappi (39' Pintagro). A disp.: Lelli, Bandinelli. All.: Stefano Cetti.
SPEZIA: (4-1-4-1) Salvalaggio, Ferri, Cardellicchio (36' Bonati), Bordini, Maggiore, Quaranta, Moxedano (56' Mauro), Cito, Cecchetti (44' Pollio), Papi (36' Maione), Costa. A disp.: Alberti. All.: David Alessi.

ARBITRO: Vitellaro di Lucca.

RETI: 1' Cecchetti, 23' Iacopini, 32' Fillanti, 47' Costa.
NOTE: ammoniti Gijli, Gabrielli, Ferri, Cito, Quaranta. Al 30' Salvalaggio respinge un rigore a Ciappi.



Pisa e Spezia dividono la posta al termine di una gara vivace e combattuta e ben interpretata da entrambe le formazioni. Dopo il gol a freddo subito il Pisa è stato bravo a non disunirsi riuscendo a risistemarsi meglio in campo con il passare dei minuti; una volta raggiunto il pareggio, i nerazzurri non si sono demoralizzati anche quando Ciappi si è visto respingere il rigore del possibile vantaggio, vantaggio peraltro raggiunto poco dopo e mantenuto fino al termine della prima frazione. Nella ripresa i ragazzi di mister Cetti subiscono il pareggio ma riescono a reggere all'arrembaggio di uno Spezia deciso e determinato. Gli ospiti nel complesso giocano una buona gara, partono bene subendo il ritorno pisano e nella ripresa pigiano con forza il piede sull'acceleratore ma una volta raggiunto il pareggio nonostante lo sforzo non riescono a portare a casa i tre punti. Appena pochi istanti dopo il fischio d'inizio e lo Spezia passa subito in vantaggio: al 1' infatti su uno spiovente dalle retrovie, la sponda al limite di testa di Costa libera in area sulla destra Cecchetti che si inserisce bene e in diagonale fa secco Dini. Il Pisa prova a rispondere al 4' ma il sinistro a scendere da fuori di Ciappi si perde sul fondo. Lo Spezia inizialmente è più quadrato e determinato e i liguri creano una buona opportunità per il raddoppio al 10' quando la prima conclusione in area di Moxedano viene respinta da un difensore e il successivo destro dal limite di Maggiore termina a lato non di molto. Il Pisa comincia a scuotersi intorno alla metà del tempo e dopo una punizione pericolosa dalla tre quarti di Gijli, al 23' perviene al pareggio: Iacopini raccoglie un cross basso dalla sinistra e conclude deciso, il primo tentativo viene respinto da un difensore mentre la ribattuta di destro dello stesso Iacopini è vincente e si insacca nell'angolo alla sinistra del portiere spezzino. La fase positiva dei nerazzurri prosegue e al 30' la squadra di mister Cetti si vede assegnare un rigore per un intervento falloso in area di Ferri su Favale: tuttavia il destro di Ciappi non è angolatissimo ed è bravo Salvalaggio a tuffarsi sulla sua destra e a respingere il pallone. Il rigore sbagliato non demoralizza il Pisa che al 32' passa in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti sul pallone intervengono scontrandosi Salvalaggio e un suo compagno di difesa, l'estremo difensore nell'impatto perde il controllo della sfera sulla quale si avventa Fillanti che di sinistro insacca. Nella ripresa lo Spezia entra subito in campo molto determinato, il pressing spezzino costringe il Pisa ad arretrare il baricentro e a mettersi a protezione della propria difesa. Gli sforzi degli ospiti vengono premiati al 12' con il gol del pareggio: al termine di un batti e ribatti in area Dini perde palla in uscita, la sfera arriva tra i piedi di Costa che trova il varco giusto in una selva di gambe per mandare la palla in rete. Lo Spezia, raggiunto il pareggio, continua ad attaccare senza sosta, mentre il Pisa serra le fila per proteggere il risultato; gli aquilotti collezionano diverse mischie in area e punizioni dalla distanza; una particolarmente pericolosa arriva al 28' quando lo spiovente di Pollio rimbalza pericolosamente davanti alla porta di Dini perdendosi però di poco sul fondo. Lo stesso Lelli un minuto più tardi è chiamato in causa da un bel sinistro insidioso da fuori di Cecchetti ma il portiere nerazzurro fa buona guardia e in due tempi blocca. Al 38' dopo aver spinto per tutta la ripresa lo Spezia rischia la clamorosa beffa: Iacopini va via sulla destra al diretto avversario e scodella in area un bel pallone, sulla sfera si getta Ferri che nel tentativo di liberare colpisce male mandando la palla sul palo della propria porta e poi sul fondo. È l'ultima azione, il Pisa riesce così soffrendo e lottando a mantenere intatto il risultato di parità e lo Spezia si deve accontentare di portare a casa un punto che comunque muove la classifica.

Calciatoripiù: Gijli: (Pisa) 6,5
Partita di grande intensità a centrocampo, corre e lotta dal primo all'ultimo minuto; smista bene il gioco, nel primo tempo si mette maggiormente in luce anche in fase propositiva, nella ripesa aiuta con grande grinta nella fase difensiva. Cito: (Spezia) 6,5 Anche il centrocampista ligure si muove bene e con autorità al centro del campo, conduce la squadra da capitano mettendo in mostra grinta, determinazione e dimostrando di avere anche piedi buoni.

Massimo Maranca PISA: (4-3-2-1)Dini, Spigai, Crusca, Iacopini, Ruberti, Ghimenti, Fillanti, Gijli, Giorgi (57' Gabrielli), Favale, Ciappi (39' Pintagro). A disp.: Lelli, Bandinelli. All.: Stefano Cetti.<br >SPEZIA: (4-1-4-1) Salvalaggio, Ferri, Cardellicchio (36' Bonati), Bordini, Maggiore, Quaranta, Moxedano (56' Mauro), Cito, Cecchetti (44' Pollio), Papi (36' Maione), Costa. A disp.: Alberti. All.: David Alessi.<br > ARBITRO: Vitellaro di Lucca.<br > RETI: 1' Cecchetti, 23' Iacopini, 32' Fillanti, 47' Costa.<br >NOTE: ammoniti Gijli, Gabrielli, Ferri, Cito, Quaranta. Al 30' Salvalaggio respinge un rigore a Ciappi. Pisa e Spezia dividono la posta al termine di una gara vivace e combattuta e ben interpretata da entrambe le formazioni. Dopo il gol a freddo subito il Pisa &egrave; stato bravo a non disunirsi riuscendo a risistemarsi meglio in campo con il passare dei minuti; una volta raggiunto il pareggio, i nerazzurri non si sono demoralizzati anche quando Ciappi si &egrave; visto respingere il rigore del possibile vantaggio, vantaggio peraltro raggiunto poco dopo e mantenuto fino al termine della prima frazione. Nella ripresa i ragazzi di mister Cetti subiscono il pareggio ma riescono a reggere all'arrembaggio di uno Spezia deciso e determinato. Gli ospiti nel complesso giocano una buona gara, partono bene subendo il ritorno pisano e nella ripresa pigiano con forza il piede sull'acceleratore ma una volta raggiunto il pareggio nonostante lo sforzo non riescono a portare a casa i tre punti. Appena pochi istanti dopo il fischio d'inizio e lo Spezia passa subito in vantaggio: al 1' infatti su uno spiovente dalle retrovie, la sponda al limite di testa di Costa libera in area sulla destra Cecchetti che si inserisce bene e in diagonale fa secco Dini. Il Pisa prova a rispondere al 4' ma il sinistro a scendere da fuori di Ciappi si perde sul fondo. Lo Spezia inizialmente &egrave; pi&ugrave; quadrato e determinato e i liguri creano una buona opportunit&agrave; per il raddoppio al 10' quando la prima conclusione in area di Moxedano viene respinta da un difensore e il successivo destro dal limite di Maggiore termina a lato non di molto. Il Pisa comincia a scuotersi intorno alla met&agrave; del tempo e dopo una punizione pericolosa dalla tre quarti di Gijli, al 23' perviene al pareggio: Iacopini raccoglie un cross basso dalla sinistra e conclude deciso, il primo tentativo viene respinto da un difensore mentre la ribattuta di destro dello stesso Iacopini &egrave; vincente e si insacca nell'angolo alla sinistra del portiere spezzino. La fase positiva dei nerazzurri prosegue e al 30' la squadra di mister Cetti si vede assegnare un rigore per un intervento falloso in area di Ferri su Favale: tuttavia il destro di Ciappi non &egrave; angolatissimo ed &egrave; bravo Salvalaggio a tuffarsi sulla sua destra e a respingere il pallone. Il rigore sbagliato non demoralizza il Pisa che al 32' passa in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti sul pallone intervengono scontrandosi Salvalaggio e un suo compagno di difesa, l'estremo difensore nell'impatto perde il controllo della sfera sulla quale si avventa Fillanti che di sinistro insacca. Nella ripresa lo Spezia entra subito in campo molto determinato, il pressing spezzino costringe il Pisa ad arretrare il baricentro e a mettersi a protezione della propria difesa. Gli sforzi degli ospiti vengono premiati al 12' con il gol del pareggio: al termine di un batti e ribatti in area Dini perde palla in uscita, la sfera arriva tra i piedi di Costa che trova il varco giusto in una selva di gambe per mandare la palla in rete. Lo Spezia, raggiunto il pareggio, continua ad attaccare senza sosta, mentre il Pisa serra le fila per proteggere il risultato; gli aquilotti collezionano diverse mischie in area e punizioni dalla distanza; una particolarmente pericolosa arriva al 28' quando lo spiovente di Pollio rimbalza pericolosamente davanti alla porta di Dini perdendosi per&ograve; di poco sul fondo. Lo stesso Lelli un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; chiamato in causa da un bel sinistro insidioso da fuori di Cecchetti ma il portiere nerazzurro fa buona guardia e in due tempi blocca. Al 38' dopo aver spinto per tutta la ripresa lo Spezia rischia la clamorosa beffa: Iacopini va via sulla destra al diretto avversario e scodella in area un bel pallone, sulla sfera si getta Ferri che nel tentativo di liberare colpisce male mandando la palla sul palo della propria porta e poi sul fondo. &Egrave; l'ultima azione, il Pisa riesce cos&igrave; soffrendo e lottando a mantenere intatto il risultato di parit&agrave; e lo Spezia si deve accontentare di portare a casa un punto che comunque muove la classifica. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Gijli: (Pisa) 6,5</b> Partita di grande intensit&agrave; a centrocampo, corre e lotta dal primo all'ultimo minuto; smista bene il gioco, nel primo tempo si mette maggiormente in luce anche in fase propositiva, nella ripesa aiuta con grande grinta nella fase difensiva. <b>Cito: (Spezia) 6,5</b> Anche il centrocampista ligure si muove bene e con autorit&agrave; al centro del campo, conduce la squadra da capitano mettendo in mostra grinta, determinazione e dimostrando di avere anche piedi buoni. Massimo Maranca




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