- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Olimpia Firenze
-
1 - 2
- Cattolica Virtus
OLIMPIA FIRENZE: Vivoli, Busnelli (45' Sbuelz), Grassi, Rosi, Bigalli, Brestolini, Zappulla (45' Candido), Wahabi, Graziani, Gabbrielli (64' Banchi), Cerrato. A disp.: Geneletti, Stefani, Gucci, Paraschiv. All.: Gianni Zanobini.
CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Papini, Rellini, Mordenti, Peyla, Baldesi, Calvetti, Gistri, Melaccio, Vannini (51' Antelmi), Faccioli (64' Fallani). A disp.: Fei, Pacifico, Bussotti, Lusini, Campagna. All.: Lorenzo Billi.
ARBITRO: Toti di Firenze
RETI: 23' Calvetti, 45' Faccioli, 53' Bigalli.
NOTE: ammoniti al 47' Rellini e Rosi, ammonito Gucci al 59'.
Settanta minuti combattuti, tesi e straordinariamente divertenti regalano il bottino pieno alla Cattolica Virtus, che torna in terra amica con 3 punti importantissimi e il morale alle stelle. Giocare al Cerreti di viale Fanti non è mai facile, soprattutto se si è in un momento così delicato della stagione e con una classifica così incerta, ma i ragazzi agli ordini di mister Billi lo hanno fatto, oltretutto splendidamente. Hanno sofferto quando c'era da soffrire e hanno segnato quando si poteva attaccare. Lo score finale, uno a due, riflette perfettamente l'andamento della partita. L'Olimpia, infatti, pur avendo perso il match, ha più volte avvicinato il pari - ed ecco spiegata la rete della bandiera - ma mai al punto da negare la vittoria ai diretti concorrenti. I giallorossi, dal canto loro, hanno dimostrato grandi doti d'attacco e discrete capacità difensive. Da migliorare, probabilmente, la tenuta psicologica: dopo il goal dell'Olimpia che aveva accorciato le distanze, infatti, troppo spesso gli ospiti hanno perso tempo in provocazioni e scontri verbali fini a se stessi. Sotto l'egida di mister Billi, nonostante tutto, gli ospiti hanno ritrovato l'atteggiamento che più si confà ad una squadra da primi posti e la vittoria è arrivata senza troppi intoppi. Per l'Olimpia Firenze le note più liete sono la buona reazione al duplice svantaggio di inizio secondo tempo e le ottime prestazioni di Cerrato e Wahabi. Per la Cattolica, invece, la facilità di fraseggio sulle corsie esterne e la fisicità della difesa costituiscono le solide fondamenta su cui costruire l'inseguimento a Floria 2000 e Sestese. I padroni di casa si dispongono in campo secondo i dettami del 4-2-3-1, con Graziani prima punta supportato dai trequartisti Zappulla-Gabbrielli-Cerrato. Gli ospiti optano per il 4-3-3 con Faccioli-Melaccio-Vannini tridente d'attacco. La partita ha inizio e subito i secondi in classifica schiacciano nella propria area di rigore l'Olimpia Firenze. Calvetti, quando si propone, trova davanti a sé praterie. Faccioli crea spesso superiorità numerica e innesca le verticalizzazioni di Melaccio. I gialloneri soffrono moltissimo sull'out di destra. Al 5' Calvetti serve in mezzo Faccioli che tira di poco a lato. Al 10' Faccioli crossa precisamente per Vannini che, a porta vuota, spara clamorosamente alle stelle. 3' dopo è ancora lo scatenato Faccioli ad avvicinare lo zero a uno, su invito del solito Calvetti. I tempi sono più che maturi e, al 23', arriva il vantaggio giallorosso; punizione di Peyla, torretta di Melaccio e Calvetti inventa un diagonale letale da posizione defilata che si infila alle spalle di Vivoli. Coach Zanobini, in risposta, inverte Zappulla e Cerrato. Il risultato della modifica attuata, però, tarda ad arrivare. La punizione alta di Graziani è l'ultimo squillo di frazione. I secondi 35' si aprono con la Cattolica sempre davanti. Tempo 10' e si concretizza, puntuale, il raddoppio dell'attivo; Melaccio, trovato callidamente dalle retrovie, spizza in profondità per lo scatto di Faccioli che, a tu per tu con l'uno avversario, centra il bersaglio con un tocco sotto letale. L'Olimpia Firenze, forse troppo tardi, alza la testa e reagisce al destino avverso. 2' dopo è solo la sfortuna a negarle la rete; Rosi serve al limite dell'area Graziani che si inventa un preciso pallonetto. La palla capitombola sulla traversa e rimbalza (presumibilmente) sulla linea. Toti lascia giocare. In prosieguo di tempo Cerrato, da 20m, calcia di collo la sfera ma Allegranti è attento nel deviare in corner. La Cattolica Virtus perde temporaneamente il senno e permette all'Olimpia di sognare la rimonta. Al 53' si dimezza, fortunosamente, il passivo; Bigalli, avanzato nei pressi della bandierina del calcio d'angolo, crossa a centro area ma la traiettoria beffarda si inserisce, senza deviazioni, al sette . La fortuna aiuta gli audaci e tali si sono rivelati i gialloneri. In casa Cattolica si grida alla calma: i neoentrati portano sicurezza e freschezza. L'impeto degli ospitanti va via via scemando e i vincitori, finalmente, riprendono in mano le redini del gioco. Terminano vane le offensive di casa e, con esse, si chiude la partita.
Calciatoripiù: per l'Olimpia Firenze degne di nota le partite di Wahabi, metronomo e leader del centrocampo, Cerrato, straordinariamente fulmineo palla al piede, e Brestolini, migliore della difesa che, soprattutto nei primi minuti di gara, mette in mostra grandi doti tattiche. Tra le fila della Cattolica Virtus figurano, come migliori, Faccioli, il più attivo dei suoi, Melaccio, la cui fisicità è una spina nel fianco costante per la difesa avversaria, e Calvetti, che sblocca la partita e si destreggia bene spalle alla porta.
Francesco Simoncini
OLIMPIA FIRENZE: Vivoli, Busnelli (45' Sbuelz), Grassi, Rosi, Bigalli, Brestolini, Zappulla (45' Candido), Wahabi, Graziani, Gabbrielli (64' Banchi), Cerrato. A disp.: Geneletti, Stefani, Gucci, Paraschiv. All.: Gianni Zanobini.<br >CATTOLICA VIRTUS: Allegranti, Papini, Rellini, Mordenti, Peyla, Baldesi, Calvetti, Gistri, Melaccio, Vannini (51' Antelmi), Faccioli (64' Fallani). A disp.: Fei, Pacifico, Bussotti, Lusini, Campagna. All.: Lorenzo Billi.<br >
ARBITRO: Toti di Firenze<br >
RETI: 23' Calvetti, 45' Faccioli, 53' Bigalli.<br >NOTE: ammoniti al 47' Rellini e Rosi, ammonito Gucci al 59'.
Settanta minuti combattuti, tesi e straordinariamente divertenti regalano il bottino pieno alla Cattolica Virtus, che torna in terra amica con 3 punti importantissimi e il morale alle stelle. Giocare al Cerreti di viale Fanti non è mai facile, soprattutto se si è in un momento così delicato della stagione e con una classifica così incerta, ma i ragazzi agli ordini di mister Billi lo hanno fatto, oltretutto splendidamente. Hanno sofferto quando c'era da soffrire e hanno segnato quando si poteva attaccare. Lo score finale, uno a due, riflette perfettamente l'andamento della partita. L'Olimpia, infatti, pur avendo perso il match, ha più volte avvicinato il pari - ed ecco spiegata la rete della bandiera - ma mai al punto da negare la vittoria ai diretti concorrenti. I giallorossi, dal canto loro, hanno dimostrato grandi doti d'attacco e discrete capacità difensive. Da migliorare, probabilmente, la tenuta psicologica: dopo il goal dell'Olimpia che aveva accorciato le distanze, infatti, troppo spesso gli ospiti hanno perso tempo in provocazioni e scontri verbali fini a se stessi. Sotto l'egida di mister Billi, nonostante tutto, gli ospiti hanno ritrovato l'atteggiamento che più si confà ad una squadra da primi posti e la vittoria è arrivata senza troppi intoppi. Per l'Olimpia Firenze le note più liete sono la buona reazione al duplice svantaggio di inizio secondo tempo e le ottime prestazioni di Cerrato e Wahabi. Per la Cattolica, invece, la facilità di fraseggio sulle corsie esterne e la fisicità della difesa costituiscono le solide fondamenta su cui costruire l'inseguimento a Floria 2000 e Sestese. I padroni di casa si dispongono in campo secondo i dettami del 4-2-3-1, con Graziani prima punta supportato dai trequartisti Zappulla-Gabbrielli-Cerrato. Gli ospiti optano per il 4-3-3 con Faccioli-Melaccio-Vannini tridente d'attacco. La partita ha inizio e subito i secondi in classifica schiacciano nella propria area di rigore l'Olimpia Firenze. Calvetti, quando si propone, trova davanti a sé praterie. Faccioli crea spesso superiorità numerica e innesca le verticalizzazioni di Melaccio. I gialloneri soffrono moltissimo sull'out di destra. Al 5' Calvetti serve in mezzo Faccioli che tira di poco a lato. Al 10' Faccioli crossa precisamente per Vannini che, a porta vuota, spara clamorosamente alle stelle. 3' dopo è ancora lo scatenato Faccioli ad avvicinare lo zero a uno, su invito del solito Calvetti. I tempi sono più che maturi e, al 23', arriva il vantaggio giallorosso; punizione di Peyla, torretta di Melaccio e Calvetti inventa un diagonale letale da posizione defilata che si infila alle spalle di Vivoli. Coach Zanobini, in risposta, inverte Zappulla e Cerrato. Il risultato della modifica attuata, però, tarda ad arrivare. La punizione alta di Graziani è l'ultimo squillo di frazione. I secondi 35' si aprono con la Cattolica sempre davanti. Tempo 10' e si concretizza, puntuale, il raddoppio dell'attivo; Melaccio, trovato callidamente dalle retrovie, spizza in profondità per lo scatto di Faccioli che, a tu per tu con l'uno avversario, centra il bersaglio con un tocco sotto letale. L'Olimpia Firenze, forse troppo tardi, alza la testa e reagisce al destino avverso. 2' dopo è solo la sfortuna a negarle la rete; Rosi serve al limite dell'area Graziani che si inventa un preciso pallonetto. La palla capitombola sulla traversa e rimbalza (presumibilmente) sulla linea. Toti lascia giocare. In prosieguo di tempo Cerrato, da 20m, calcia di collo la sfera ma Allegranti è attento nel deviare in corner. La Cattolica Virtus perde temporaneamente il senno e permette all'Olimpia di sognare la rimonta. Al 53' si dimezza, fortunosamente, il passivo; Bigalli, avanzato nei pressi della bandierina del calcio d'angolo, crossa a centro area ma la traiettoria beffarda si inserisce, senza deviazioni, al sette . La fortuna aiuta gli audaci e tali si sono rivelati i gialloneri. In casa Cattolica si grida alla calma: i neoentrati portano sicurezza e freschezza. L'impeto degli ospitanti va via via scemando e i vincitori, finalmente, riprendono in mano le redini del gioco. Terminano vane le offensive di casa e, con esse, si chiude la partita. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per l'Olimpia Firenze degne di nota le partite di <b>Wahabi</b>, metronomo e leader del centrocampo, <b>Cerrato</b>, straordinariamente fulmineo palla al piede, e <b>Brestolini</b>, migliore della difesa che, soprattutto nei primi minuti di gara, mette in mostra grandi doti tattiche. Tra le fila della Cattolica Virtus figurano, come migliori, <b>Faccioli</b>, il più attivo dei suoi, <b>Melaccio</b>, la cui fisicità è una spina nel fianco costante per la difesa avversaria, e <b>Calvetti</b>, che sblocca la partita e si destreggia bene spalle alla porta.
Francesco Simoncini