• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Floria 2000
  • 3 - 0
  • Capezzano Pianore


FCG FLORIA 2000: Bucciero (69' Pagani), Manetti (60' Colucci), Degl'Innocenti, Mesina, Salimbeni (65' Parronchi), Neri, Momo (62' Provvedi), Sorso, Landini, Kostner, Giorgetti (42' Banchelli). All.: Giampaolo Giugni.
CGC CAPEZZANO P.: Discini, Rossi, Gabrielli, Pacini, Scardina, Arnaldi, Comparini, Panichi (55' Fanfani), Formisano, Pugliese, Distefano. A disp.: Ferraiuolo, Giannetti, Beraglia. All.: Massimo Belluomini.

ARBITRO: Masiani di Prato.

RETI: 32' Neri, 54' e 57' Landini.
NOTE: Ammonito Manetti.



La neo-capolista Floria 2000 è chiamata alla prima difesa del primato tra le mura amiche del Grazzini , dopo il travolgente successo in casa del Valentino Mazzola; di fronte un cliente ostico come il Capezzano, che ha regolato in casa il Navacchio di misura e naviga saldamente nel centro classifica. Avvio concentrato delle due squadre, che badano soprattutto a non scoprirsi e a tastarsi il polso. Comunque più Floria nel primo quarto d'ora, grazie a una migliore fase di recupero palla e alla grande fisicità di cui dispone in avanti, un bel mix di potenza, stazza e rapidità. Al 17' il Capezzano guadagna una punizione centrale dai 18 metri sugli sviluppi di una ripartenza: Pugliese calcia bene sopra la barriera, ma la palla è appena larga. Immediata risposta dei padroni di casa con Landini, chiuso in uscita larga da Discini e costretto a calciare in porta (vuota) da posizione più che sfavorevole: la difesa allontana. Partita vera ed equilibrata, persino gradevole nella sua assenza di tatticismi estremi. Landini cerca fortuna sulla destra e spesso la trova; al 22' mette in mezzo per Giorgetti che inventa una girata volante a fil di palo lontano. Il Capezzano non si scompone per il pericolo corso e continua a proporsi, specie per vie centrali. Proprio questa lodevole intraprendenza costa cara ai rossoneri poco dopo la mezz'ora. Un pallone troppo lungo chiama l'uscita di Bucciero il cui rinvio è un assist perfetto per lo scatto di Landini che coglie impreparata la difesa in piena risalita: il forte attaccante di casa è chiuso in extremis, ma il pallone giunge a Neri a rimorchio che batte Discini sul palo lontano. Scampoli finali di marca fiorentina, ma non succede più nulla fino all'intervallo. Nessun cambio al ritorno in campo, i due mister si affidano agli stessi 22 per provare a raggiungere i propri opposti obbiettivi. Il Capezzano prova a fare qualcosa in più, se non altro in termini di pericolosità, ma non è facile scardinare il pacchetto guidato da Mesina e Salimbeni, senza contare il filtro costituito dal terzetto di centrocampo. Le caratteristiche della Floria invece si confanno perfettamente a un gioco di ripartenza; i rossoneri lo sanno e non si scoprono, ma ne esce un circolo vizioso che va a tutto vantaggio della capolista. E al 54', puntuale, il raddoppio: Momo spariglia sulla destra e scappa a Gabrielli, filtrante che attraversa tutta l'area e finisce sui letali piedi di Landini, che con una cannonata ravvicinata piega le mani di Discini sul primo palo. Il bomber di casa conferma il proprio scintillante stato di forma al 57': bruciato sul tempo Arnaldi, impallinato Discini nel bel mezzo del suo tentativo di uscita. L'uno-due del 9 di casa sigilla il successo della Floria, mentre la reazione del Capezzano non va oltre alcuni tentativi su punizione che non arrivano mai a impensierire seriamente Bucciero. Successo netto e meritato per la Floria, che dimostra di non soffrire, almeno per il momento, l'aria rarefatta della vetta: messe in mostra le consuete caratteristiche di gioco e individualità, gestita al meglio la partita in tutti i suoi momenti. Per il Capezzano un'oretta a testa alta sul campo più difficile del momento: pagata a caro prezzo la scarsa vena degli attaccanti e un gioco che alla fine si rivela troppo impalpabile dalla trequarti in su.

Calciatoripiù:
bella Floria, con la netta sensazione che ognuno porti il proprio contributo al meglio. Tra tante prestazioni da buone a ottime, facciamo il nome di Landini, semplicemente inarrestabile negli ultimi venti metri. Problema opposto se si guarda al Capezzano, dove nessuna individualità si è davvero distinta nel bene o nel male.

Marco Ristori FCG FLORIA 2000: Bucciero (69' Pagani), Manetti (60' Colucci), Degl'Innocenti, Mesina, Salimbeni (65' Parronchi), Neri, Momo (62' Provvedi), Sorso, Landini, Kostner, Giorgetti (42' Banchelli). All.: Giampaolo Giugni.<br >CGC CAPEZZANO P.: Discini, Rossi, Gabrielli, Pacini, Scardina, Arnaldi, Comparini, Panichi (55' Fanfani), Formisano, Pugliese, Distefano. A disp.: Ferraiuolo, Giannetti, Beraglia. All.: Massimo Belluomini.<br > ARBITRO: Masiani di Prato.<br > RETI: 32' Neri, 54' e 57' Landini.<br >NOTE: Ammonito Manetti. La neo-capolista Floria 2000 &egrave; chiamata alla prima difesa del primato tra le mura amiche del Grazzini , dopo il travolgente successo in casa del Valentino Mazzola; di fronte un cliente ostico come il Capezzano, che ha regolato in casa il Navacchio di misura e naviga saldamente nel centro classifica. Avvio concentrato delle due squadre, che badano soprattutto a non scoprirsi e a tastarsi il polso. Comunque pi&ugrave; Floria nel primo quarto d'ora, grazie a una migliore fase di recupero palla e alla grande fisicit&agrave; di cui dispone in avanti, un bel mix di potenza, stazza e rapidit&agrave;. Al 17' il Capezzano guadagna una punizione centrale dai 18 metri sugli sviluppi di una ripartenza: Pugliese calcia bene sopra la barriera, ma la palla &egrave; appena larga. Immediata risposta dei padroni di casa con Landini, chiuso in uscita larga da Discini e costretto a calciare in porta (vuota) da posizione pi&ugrave; che sfavorevole: la difesa allontana. Partita vera ed equilibrata, persino gradevole nella sua assenza di tatticismi estremi. Landini cerca fortuna sulla destra e spesso la trova; al 22' mette in mezzo per Giorgetti che inventa una girata volante a fil di palo lontano. Il Capezzano non si scompone per il pericolo corso e continua a proporsi, specie per vie centrali. Proprio questa lodevole intraprendenza costa cara ai rossoneri poco dopo la mezz'ora. Un pallone troppo lungo chiama l'uscita di Bucciero il cui rinvio &egrave; un assist perfetto per lo scatto di Landini che coglie impreparata la difesa in piena risalita: il forte attaccante di casa &egrave; chiuso in extremis, ma il pallone giunge a Neri a rimorchio che batte Discini sul palo lontano. Scampoli finali di marca fiorentina, ma non succede pi&ugrave; nulla fino all'intervallo. Nessun cambio al ritorno in campo, i due mister si affidano agli stessi 22 per provare a raggiungere i propri opposti obbiettivi. Il Capezzano prova a fare qualcosa in pi&ugrave;, se non altro in termini di pericolosit&agrave;, ma non &egrave; facile scardinare il pacchetto guidato da Mesina e Salimbeni, senza contare il filtro costituito dal terzetto di centrocampo. Le caratteristiche della Floria invece si confanno perfettamente a un gioco di ripartenza; i rossoneri lo sanno e non si scoprono, ma ne esce un circolo vizioso che va a tutto vantaggio della capolista. E al 54', puntuale, il raddoppio: Momo spariglia sulla destra e scappa a Gabrielli, filtrante che attraversa tutta l'area e finisce sui letali piedi di Landini, che con una cannonata ravvicinata piega le mani di Discini sul primo palo. Il bomber di casa conferma il proprio scintillante stato di forma al 57': bruciato sul tempo Arnaldi, impallinato Discini nel bel mezzo del suo tentativo di uscita. L'uno-due del 9 di casa sigilla il successo della Floria, mentre la reazione del Capezzano non va oltre alcuni tentativi su punizione che non arrivano mai a impensierire seriamente Bucciero. Successo netto e meritato per la Floria, che dimostra di non soffrire, almeno per il momento, l'aria rarefatta della vetta: messe in mostra le consuete caratteristiche di gioco e individualit&agrave;, gestita al meglio la partita in tutti i suoi momenti. Per il Capezzano un'oretta a testa alta sul campo pi&ugrave; difficile del momento: pagata a caro prezzo la scarsa vena degli attaccanti e un gioco che alla fine si rivela troppo impalpabile dalla trequarti in su. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>bella Floria, con la netta sensazione che ognuno porti il proprio contributo al meglio. Tra tante prestazioni da buone a ottime, facciamo il nome di <b>Landini</b>, semplicemente inarrestabile negli ultimi venti metri. Problema opposto se si guarda al Capezzano, dove nessuna individualit&agrave; si &egrave; davvero distinta nel bene o nel male. Marco Ristori




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