• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Affrico
  • 0 - 0
  • Aquila Montevarchi


AFFRICO: Pagliano, Ottanelli, Nardi, Somigli, Cramini, Cioppi, Saponetto, Macchioni (53' Salmeri), Renzi, Pietrini (65' Virdis), Scarselli. A disp.: Ciotola, Sani, Chini, Moretti, Bazzechi. All.: Filippo Gori.
AQUILA MONTEVARCHI: Ubirti, Kondaj, Lopes Pehinero, Gori, Amatucci, Prezioso, Dini (49' Roghi), Ermini, Bartoli (43' Crocini), Rossi, Vannini. A disp.: Pacciani, Innocenti, Di Mella, Sosa, Zamboni. All.: Fabio Landi.

ARBITRO: Carlo Garofalo di Pistoia.



Grande concentrazione ma poco coraggio da parte di entrambe le formazioni nella gara odierna, come testimonia il risultato finale. Pareggio a reti bianche difficilmente pronosticabile alla vigilia del match, con da una parte i padroni di casa che soltanto in un'occasione (alla quarta giornata) avevano conseguito tale risultato, e gli ospiti, dall'altra, che mai sino ad ora erano usciti dal rettangolo verde sul punteggio di zero a zero. La prima fase di gioco prende il via su ritmi molto elevati, ma allo stesso tempo entrambe le squadre dimostrano poca concretezza. Il primo squillo della gara arriva dalle parti di Pagliano, al minuto numero 9. Kondaj parte palla al piede dalla fascia sinistra, si accentra saltando il proprio marcatore con una bella finta, e dopo essersene liberato calcia a giro, trovando l'opposizione del numero uno avversario, che blocca e fa sua la sfera. Da segnalare l'eccellente prova di entrambe le linee difensive, uno dei motivi più in grado di giustificare lo scialbo zero a zero. Al minuto numero 20 altra buona chance per l'ipotetico vantaggio rossoblù: Rossi viene lanciato in profondità dalle retrovie, ma Capitan Cioppi stoppa la cavalcata dell'attaccante avversario con un prodigioso intervento sul pallone. Per vedere i padroni di casa dell'Affrico proiettati in avanti è necessario attendere il minuto numero 23, quando prima Pietrini e poi Macchioni vedono svanire una triplice occasione grazie ai ripetuti interventi di Ubirti. La prima frazione di gioco si avvia alla conclusione senza ulteriori colpi di scena; le squadre tornano dunque negli spogliatoi sul risultato di parità.
Così come avvenuto nel primo tempo, anche dopo l'intervallo le due formazioni continuano ad equivalersi, e l'equilibrio la fa da padrone. Al minuto numero 37 è Vannini a rendersi pericoloso con una bella girata di destro, sull'invitante traversone, sempre dalla fascia destra, messo in mezzo da Capitan Dini. La conclusione dell'ala ospite termina tuttavia alle spalle di Pagliano, senza troppo impensierire il numero uno dell'Affrico. I padroni di casa si rivedono in avanti dieci minuti dopo, con la penetrazione per vie centrali del numero 7 Saponetto, che serve splendidamente Scarselli sulla sinistra. L'ala locale, tuttavia, non inquadra lo specchio della porta, e il piazzato mancino finisce a poche decine di centimetri al lato del palo. Dopo neanche cinque minuti gli ospiti, sfruttando un buon ribaltamento di fronte, vanno nuovamente vicini al vantaggio: Rossi calcia col mancino dal vertice sinistro della trequarti ma la conclusione, indirizzata verso il secondo palo, si spegne sul fondo. Scosso da qualche buona occasione non sfruttata dagli avversari, l'Affrico reagisce, alza il proprio baricentro e intensifica i ritmi. Così, pochi minuti dopo, precisamente al 56', i padroni di casa riescono a creare una colossale occasione che non viene loro malgrado trasformata in gol. Saponetto si trova nelle condizioni di uno contro uno con Ubirti, il quale riesce a deviare debolmente il tiro dell'avversario, quanto basta per permettere a Kondaj di rincorrere il pallone e di calciarlo lontano, salvando così il risultato a pochi passi dalla linea di porta. Negli ultimi minuti entrambe le formazioni appaiono più attente a non subire il gioco avversario piuttosto che a crearne: ne segue dunque un finale poco emozionante, povero dal punto di vista dello spettacolo. La gara termina dunque a reti inviolate, sul risultato di parità, giustificato dall'intenzione comune di non perdere terreno nei confronti degli avversari in ottica della classifica.

Calciatoripiù:
come già anticipato in precedenza, come non fare menzione della prova eccellente di entrambe le linee difensive, guidate da centrali complementari tra di loro, e da terzini tanto preziosi in fase di copertura quanto in fase di spinta. In particolare, da elogiare la gara dei numeri 2, Ottanelli tra le fila dei padroni di casa, Kondaj tra quelle degli ospiti. Per quanto riguarda i reparti offensivi, da segnalare la prova discreta di Rossi, oggi molto sacrificato, in particolar modo nel secondo tempo, per sopperire all'aggressività dei padroni di casa in determinati momenti del match.

Simone Torricini AFFRICO: Pagliano, Ottanelli, Nardi, Somigli, Cramini, Cioppi, Saponetto, Macchioni (53' Salmeri), Renzi, Pietrini (65' Virdis), Scarselli. A disp.: Ciotola, Sani, Chini, Moretti, Bazzechi. All.: Filippo Gori.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Ubirti, Kondaj, Lopes Pehinero, Gori, Amatucci, Prezioso, Dini (49' Roghi), Ermini, Bartoli (43' Crocini), Rossi, Vannini. A disp.: Pacciani, Innocenti, Di Mella, Sosa, Zamboni. All.: Fabio Landi.<br > ARBITRO: Carlo Garofalo di Pistoia. Grande concentrazione ma poco coraggio da parte di entrambe le formazioni nella gara odierna, come testimonia il risultato finale. Pareggio a reti bianche difficilmente pronosticabile alla vigilia del match, con da una parte i padroni di casa che soltanto in un'occasione (alla quarta giornata) avevano conseguito tale risultato, e gli ospiti, dall'altra, che mai sino ad ora erano usciti dal rettangolo verde sul punteggio di zero a zero. La prima fase di gioco prende il via su ritmi molto elevati, ma allo stesso tempo entrambe le squadre dimostrano poca concretezza. Il primo squillo della gara arriva dalle parti di Pagliano, al minuto numero 9. Kondaj parte palla al piede dalla fascia sinistra, si accentra saltando il proprio marcatore con una bella finta, e dopo essersene liberato calcia a giro, trovando l'opposizione del numero uno avversario, che blocca e fa sua la sfera. Da segnalare l'eccellente prova di entrambe le linee difensive, uno dei motivi pi&ugrave; in grado di giustificare lo scialbo zero a zero. Al minuto numero 20 altra buona chance per l'ipotetico vantaggio rossobl&ugrave;: Rossi viene lanciato in profondit&agrave; dalle retrovie, ma Capitan Cioppi stoppa la cavalcata dell'attaccante avversario con un prodigioso intervento sul pallone. Per vedere i padroni di casa dell'Affrico proiettati in avanti &egrave; necessario attendere il minuto numero 23, quando prima Pietrini e poi Macchioni vedono svanire una triplice occasione grazie ai ripetuti interventi di Ubirti. La prima frazione di gioco si avvia alla conclusione senza ulteriori colpi di scena; le squadre tornano dunque negli spogliatoi sul risultato di parit&agrave;. <br >Cos&igrave; come avvenuto nel primo tempo, anche dopo l'intervallo le due formazioni continuano ad equivalersi, e l'equilibrio la fa da padrone. Al minuto numero 37 &egrave; Vannini a rendersi pericoloso con una bella girata di destro, sull'invitante traversone, sempre dalla fascia destra, messo in mezzo da Capitan Dini. La conclusione dell'ala ospite termina tuttavia alle spalle di Pagliano, senza troppo impensierire il numero uno dell'Affrico. I padroni di casa si rivedono in avanti dieci minuti dopo, con la penetrazione per vie centrali del numero 7 Saponetto, che serve splendidamente Scarselli sulla sinistra. L'ala locale, tuttavia, non inquadra lo specchio della porta, e il piazzato mancino finisce a poche decine di centimetri al lato del palo. Dopo neanche cinque minuti gli ospiti, sfruttando un buon ribaltamento di fronte, vanno nuovamente vicini al vantaggio: Rossi calcia col mancino dal vertice sinistro della trequarti ma la conclusione, indirizzata verso il secondo palo, si spegne sul fondo. Scosso da qualche buona occasione non sfruttata dagli avversari, l'Affrico reagisce, alza il proprio baricentro e intensifica i ritmi. Cos&igrave;, pochi minuti dopo, precisamente al 56', i padroni di casa riescono a creare una colossale occasione che non viene loro malgrado trasformata in gol. Saponetto si trova nelle condizioni di uno contro uno con Ubirti, il quale riesce a deviare debolmente il tiro dell'avversario, quanto basta per permettere a Kondaj di rincorrere il pallone e di calciarlo lontano, salvando cos&igrave; il risultato a pochi passi dalla linea di porta. Negli ultimi minuti entrambe le formazioni appaiono pi&ugrave; attente a non subire il gioco avversario piuttosto che a crearne: ne segue dunque un finale poco emozionante, povero dal punto di vista dello spettacolo. La gara termina dunque a reti inviolate, sul risultato di parit&agrave;, giustificato dall'intenzione comune di non perdere terreno nei confronti degli avversari in ottica della classifica. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>come gi&agrave; anticipato in precedenza, come non fare menzione della prova eccellente di entrambe le linee difensive, guidate da centrali complementari tra di loro, e da terzini tanto preziosi in fase di copertura quanto in fase di spinta. In particolare, da elogiare la gara dei numeri 2, <b>Ottanelli </b>tra le fila dei padroni di casa, <b>Kondaj </b>tra quelle degli ospiti. Per quanto riguarda i reparti offensivi, da segnalare la prova discreta di <b>Rossi</b>, oggi molto sacrificato, in particolar modo nel secondo tempo, per sopperire all'aggressivit&agrave; dei padroni di casa in determinati momenti del match. Simone Torricini




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