LUCCASETTE (3-4-2-1): Dini 6.5, Salvetti 7 (76' Nannini sv), Farinelli 6-, Pizzi 6.5, Martini 6.5, Giambastiani 7.5 (80' Poli sv), Rossi 6- (52' Bresciani 6), Della Mora 7, Menichetti 6 (61' Scarselli 6), Lionetti 7+ (73' Sabatini sv), Consani 6.5. A disp.: Cadringher, Lencioni. All.: Simone Vanni.
DON BOSCO FOSSONE (4-2-3-1): Figaia 6.5, Rossi 7-, Boccardi 6+, Ratti 6.5, Casciari 6-, Lippi 6, Basciu 6+, Bondielli 5.5 (72' Cecchini sv), Codeglia 5, Alberti 5.5 (55' Iacob 6), Fiori Cimati 7. A disp.: Ratti, Tarabella, Bertuccelli, Granai. All.: Giorgio Figaia.

ARBITRO: Lepori di Livorno.

RETI: 46' Lionetti, 60' Fiori Cimati, 61' Della Mora, 76' Giambastiani.
NOTE: ammoniti Menichetti, Boccardi, Martini, Ratti. Espulso Codeglia al 48'. Recupero: 1'+4'. Calci d'angolo: 2-6.



Due tempi assolutamente opposti, nella partita fra Lucchese e Don Bosco Fossone. Se il primo tempo finisce a reti inviolate e con gli ospiti che recriminano per varie occasioni mancate, il secondo conta quattro reti, un espulso e soprattutto la grande prestazione del Luccasette, che sovverte i pronostici e fa suoi tre punti assolutamente d'oro. La squadra di Figaia, come detto, si impone nella prima parte di gara: i ragazzi di Vanni si affacciano con pericolosità solo una volta in avanti, quando al 5' Giambastiani esplode un missile terra-aria dalla distanza diretto nel sette, sul quale è bravissimo il portiere, davvero plastico ed efficace nella difficilissima parata. Per il resto, si contano solo occasioni a marca ospite. Dopo Codeglia, il cui tiro sfiora il palo alla destra di Dini, tocca a Fiori Cimati approfittare di un errore di Rossi per battere a rete, non insaccando tuttavia sul palo lungo. Dall'altro lato, al 12', ci prova il terzino Rossi, sempre con una conclusione diretta al lato opposto che termina non molto distante dal montante. Questo difetto di mira è proprio il leit motiv della gara del Don Bosco Fossone, che sporca i guantoni del numero 1 lucchese solo una volta, senza neanche impensierirlo troppo con una conclusione centrale di Basciu. Intanto, dopo una innocua punizione di Lionetti da distanza siderale, è ottima l'occasione al 26' per Codeglia, che aggancia in area ma, davanti al portiere, spara alto il pallone del possibile vantaggio. Detto del tiro di Basciu, anche Alberti tenta la sorte, spedendo a lato come da copione. Sul finire di gara Fiori Cimati approfitta di un tocco smarcante in area del centravanti amico, ma il suo tiro sorvola la trasversale, determinando un rinvio dal fondo così come il tentativo di Bondielli al 36'. La maledizione continua anche quando al tiro va Boccardi, con un mancino potente ma impreciso che chiude la prima frazione di gioco. La ripresa si apre in una maniera che nessuno si aspetterebbe; dopo 6' il Luccasette passa in vantaggio: pallone riconquistato e immediata verticalizzazione per Menichetti, l'attaccante è bravo a servire Lionetti, piazzato meglio, che trasforma il rigore in movimento e fa esplodere i tifosi locali. Lo stupore aumenta al 48', quando Codeglia, per alcuni colpi proibiti a gioco fermo, viene espulso dal sig. Lepori. La partita sembrerebbe mettersi in discesa per la squadra di casa, che tuttavia pare accontentarsi dell'1 a 0 e diventa piuttosto fallosa. Proprio da uno di questi falli, causato da un Farinelli fino ad allora attento, nasce il calcio di rigore per il Don Bosco Fossone. Sul dischetto si presenta Fiori Cimati, il tiro è da brividi ma riesce a passare sotto il corpo di Dini, così da determinare il pareggio in inferiorità numerica. La gioia dei ragazzi in trasferta dura ahiloro giusto 60'', prima che Lionetti esploda un bel destro dalla distanza; Figaia devia con la punta delle dita sulla traversa, ma nulla può sull'appoggio comodo comodo di Della Mora, letteralmente sommerso dall'abbraccio dei compagni. Stavolta il Luccasette non si rilassa e rischia di allungare con Salvetti, bravo a prodursi in un tuffo di testa su calcio d'angolo da destra. Il tris comunque arriva al 76', lo firma Giambastiani con la specialità della casa: palla vagante al limite dell'area, il centrocampista non ci pensa due volte e stavolta non lascia scampo a Figaia, beccando proprio l'incrocio dei pali col suo tremendo tiro. E' la mazzata finale per la squadra di Figaia, che fallisce anche una grande opportunità con Iacob, in pieno recupero, per accorciare le distanze. Al triplice fischio il Don Bosco Fossone deve rimproverarsi non solo la scarsa precisione, ma anche e soprattutto la mancanza di pazienza e il calo psicologico del secondo tempo, dopo una prima parte assolutamente positiva. Dall'altra parte invece da criticare quei minuti dopo la prima rete; per il resto grande reazione in seguito alla sofferenza iniziale, lo spirito di gruppo si fa sentire e la classe operaia va in paradiso.

Calciatoripiù: la presenza di Giambastiani in mezzo al campo fa la differenza, così come la sua castagna: vicino al gol nel primo tempo, chiude il match con un siluro dal limite; nel mezzo, tanta sostanza. Molto bene pure Lionetti, decisivo con il suo gol e la traversa che propizia la seconda rete locale. Per gli ospiti, degno di nota Fiori Cimati: oltre alla vincente - e fortunata - esecuzione dal dischetto, tanto movimento e alcune buone conclusioni in corso d'opera. Menzione anche per il volenteroso Rossi, spinta costante ed ultimo ad arrendersi.

Alessandro Bacaloni LUCCASETTE (3-4-2-1): Dini 6.5, Salvetti 7 (76' Nannini sv), Farinelli 6-, Pizzi 6.5, Martini 6.5, Giambastiani 7.5 (80' Poli sv), Rossi 6- (52' Bresciani 6), Della Mora 7, Menichetti 6 (61' Scarselli 6), Lionetti 7+ (73' Sabatini sv), Consani 6.5. A disp.: Cadringher, Lencioni. All.: Simone Vanni.<br >DON BOSCO FOSSONE (4-2-3-1): Figaia 6.5, Rossi 7-, Boccardi 6+, Ratti 6.5, Casciari 6-, Lippi 6, Basciu 6+, Bondielli 5.5 (72' Cecchini sv), Codeglia 5, Alberti 5.5 (55' Iacob 6), Fiori Cimati 7. A disp.: Ratti, Tarabella, Bertuccelli, Granai. All.: Giorgio Figaia.<br > ARBITRO: Lepori di Livorno.<br > RETI: 46' Lionetti, 60' Fiori Cimati, 61' Della Mora, 76' Giambastiani.<br >NOTE: ammoniti Menichetti, Boccardi, Martini, Ratti. Espulso Codeglia al 48'. Recupero: 1'+4'. Calci d'angolo: 2-6. Due tempi assolutamente opposti, nella partita fra Lucchese e Don Bosco Fossone. Se il primo tempo finisce a reti inviolate e con gli ospiti che recriminano per varie occasioni mancate, il secondo conta quattro reti, un espulso e soprattutto la grande prestazione del Luccasette, che sovverte i pronostici e fa suoi tre punti assolutamente d'oro. La squadra di Figaia, come detto, si impone nella prima parte di gara: i ragazzi di Vanni si affacciano con pericolosit&agrave; solo una volta in avanti, quando al 5' Giambastiani esplode un missile terra-aria dalla distanza diretto nel sette, sul quale &egrave; bravissimo il portiere, davvero plastico ed efficace nella difficilissima parata. Per il resto, si contano solo occasioni a marca ospite. Dopo Codeglia, il cui tiro sfiora il palo alla destra di Dini, tocca a Fiori Cimati approfittare di un errore di Rossi per battere a rete, non insaccando tuttavia sul palo lungo. Dall'altro lato, al 12', ci prova il terzino Rossi, sempre con una conclusione diretta al lato opposto che termina non molto distante dal montante. Questo difetto di mira &egrave; proprio il leit motiv della gara del Don Bosco Fossone, che sporca i guantoni del numero 1 lucchese solo una volta, senza neanche impensierirlo troppo con una conclusione centrale di Basciu. Intanto, dopo una innocua punizione di Lionetti da distanza siderale, &egrave; ottima l'occasione al 26' per Codeglia, che aggancia in area ma, davanti al portiere, spara alto il pallone del possibile vantaggio. Detto del tiro di Basciu, anche Alberti tenta la sorte, spedendo a lato come da copione. Sul finire di gara Fiori Cimati approfitta di un tocco smarcante in area del centravanti amico, ma il suo tiro sorvola la trasversale, determinando un rinvio dal fondo cos&igrave; come il tentativo di Bondielli al 36'. La maledizione continua anche quando al tiro va Boccardi, con un mancino potente ma impreciso che chiude la prima frazione di gioco. La ripresa si apre in una maniera che nessuno si aspetterebbe; dopo 6' il Luccasette passa in vantaggio: pallone riconquistato e immediata verticalizzazione per Menichetti, l'attaccante &egrave; bravo a servire Lionetti, piazzato meglio, che trasforma il rigore in movimento e fa esplodere i tifosi locali. Lo stupore aumenta al 48', quando Codeglia, per alcuni colpi proibiti a gioco fermo, viene espulso dal sig. Lepori. La partita sembrerebbe mettersi in discesa per la squadra di casa, che tuttavia pare accontentarsi dell'1 a 0 e diventa piuttosto fallosa. Proprio da uno di questi falli, causato da un Farinelli fino ad allora attento, nasce il calcio di rigore per il Don Bosco Fossone. Sul dischetto si presenta Fiori Cimati, il tiro &egrave; da brividi ma riesce a passare sotto il corpo di Dini, cos&igrave; da determinare il pareggio in inferiorit&agrave; numerica. La gioia dei ragazzi in trasferta dura ahiloro giusto 60'', prima che Lionetti esploda un bel destro dalla distanza; Figaia devia con la punta delle dita sulla traversa, ma nulla pu&ograve; sull'appoggio comodo comodo di Della Mora, letteralmente sommerso dall'abbraccio dei compagni. Stavolta il Luccasette non si rilassa e rischia di allungare con Salvetti, bravo a prodursi in un tuffo di testa su calcio d'angolo da destra. Il tris comunque arriva al 76', lo firma Giambastiani con la specialit&agrave; della casa: palla vagante al limite dell'area, il centrocampista non ci pensa due volte e stavolta non lascia scampo a Figaia, beccando proprio l'incrocio dei pali col suo tremendo tiro. E' la mazzata finale per la squadra di Figaia, che fallisce anche una grande opportunit&agrave; con Iacob, in pieno recupero, per accorciare le distanze. Al triplice fischio il Don Bosco Fossone deve rimproverarsi non solo la scarsa precisione, ma anche e soprattutto la mancanza di pazienza e il calo psicologico del secondo tempo, dopo una prima parte assolutamente positiva. Dall'altra parte invece da criticare quei minuti dopo la prima rete; per il resto grande reazione in seguito alla sofferenza iniziale, lo spirito di gruppo si fa sentire e la classe operaia va in paradiso.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la presenza di <b>Giambastiani </b>in mezzo al campo fa la differenza, cos&igrave; come la sua castagna: vicino al gol nel primo tempo, chiude il match con un siluro dal limite; nel mezzo, tanta sostanza. Molto bene pure <b>Lionetti</b>, decisivo con il suo gol e la traversa che propizia la seconda rete locale. Per gli ospiti, degno di nota <b>Fiori Cimati</b>: oltre alla vincente - e fortunata - esecuzione dal dischetto, tanto movimento e alcune buone conclusioni in corso d'opera. Menzione anche per il volenteroso <b>Rossi</b>, spinta costante ed ultimo ad arrendersi. Alessandro Bacaloni