- Giovanissimi Nazionali GIR.E
- Pisa
-
4 - 0
- E. Viareggio
PISA: (4-2-3-1) Lelli, Spigai (54' Mariani), Crusca, Fillanti, Iacopini, Cicciarella (45' Ruberti), Pintagro (48' Bandinelli), Gijli (65' Gargani), Giorgi (56' Gabrielli), Ciappi (48' Favale), Saitta. A disp.: Dini. All.: Stefano Cetti.
E.VIAREGGIO: (3-5-2) Giusti, Da Prato, Tirabasso (36' Carbone), Pagliuca, Pisapia, Dusmku (65' Pasquali), Bertoneri, Chiummiello, Donati, Ledesma, Capasso. A disp.: Castagnoli, Bonni. All.: Alfredo Casani.
ARBITRO: Nasca di Livorno.
RETI: 9' Giorgi, 25' Ciappi, 54' Gijli, 69' Favale.
NOTE: Espulso al 55' Pisapia per doppia ammonizione e al 61' Chiummiello per gioco violento.
Torna alla vittoria il Pisa e lo fa a suon di gol contro il fanalino di coda Viareggio. I nerazzurri vincono meritatamente in virtù di una maggiore solidità di squadra e per la maggiore insistenza alla ricerca dei tre punti. Punito forse troppo severamente il Viareggio, la squadra ospite gioca una partita molto volenterosa e generosa ma i bianconeri pagano soprattutto la sterilità offensiva e non riescono, una volta andati in svantaggio, a risalire la china. La partenza del Pisa è subito decisa, i ragazzi di mister Cetti mettono pressione agli avversari e, alla prima vera occasione costruita, passano in vantaggio: al 9' lo spiovente su calcio piazzato di Saitta trova puntuale in area l'inserimento di Giorgi che con la punta del piede sfiora quel tanto che basta per mettere fuori causa il portiere avversario. Il Viareggio prova a rispondere subito, ma all'11' il colpo di testa in area di Capasso è troppo debole e Lelli blocca senza difficoltà. Il Pisa però riprende in mano le redini e sfiora il raddoppio al 12' e al 24': nella prima occasione bella discesa sulla destra di Ciappi il quale mette un buon pallone a centro area ma sia Giorgi che Saitta sono in ritardo e non colpiscono; nella seconda spunto personale di Giorgi che dal limite si gira e conclude verso la porta ma la palla scheggia la traversa e si perde sul fondo. Un minuto più tardi gli sforzi pisani vengono premiati dal gol del raddoppio: al 25' infatti Giorgi dalla sinistra serve in area Ciappi il cui sinistro è molto preciso e s'infila nell'angolo alla sinistra di Giusti. Il Viareggio costruisce una buona opportunità per ridurre le distanze al 32': a seguito di un tiro dalla bandierina, si sviluppa una mischia in area, conclusa da un colpo di testa di Pagliuca respinto da un difensore sulla linea di porta.
Nella ripresa, prima della terza rete, il Pisa costruisce due buone occasioni; al 9' un'incursione in area di Giorgi è respinta da Giusti in uscita mentre è incredibile quella che fallisce Saitta al 16': l'attaccante pisano serve al limite Favale il cui tiro viene deviato da Giusti sul palo, la palla arriva allo stesso Saitta che completamente solo davanti alla porta colpisce male e manda alto. Il Viareggio cerca con generosità di rispondere alle iniziative avversarie ma così facendo si espone anche al contropiede nerazzurro che colpisce al 19': al termine di un'azione prolungata in area viareggina, il preciso cross basso dalla sinistra di Crusca trova Gijli che a centro area a due passi dalla porta insacca senza problemi. La partita di fatto termina qui, troppi tre gol da recuperare per un Vireggio che nel finale rimane anche in nove uomini per le espulsioni di Pisapia per doppia ammonizione e Chiummiello per un fallo volontario a centrocampo. Così rimane da registrare la quarta e ultima rete nerazzurra che arriva al 34' con Favale il quale mette in rete una bella palla servita dalla destra da Bendinelli.
Calciatoripiù: Giorgi: (Pisa) 7 Svolge in maniera impeccabile il ruolo di terminale offensivo della sua squadra, si muove sempre molto per favorire gli inserimenti dei compagni e spesso tiene palla facendo salire la squadra. Realizza il gol che sblocca la partita e serve un bell'assist in occasione del raddoppio. Pagliuca: (Viareggio) 6,5 Sicuramente il più positivo, comincia a centrocampo dove non fa mancare il suo apporto soprattutto in fase di contenimento; nella ripresa viene arretrato di qualche metro e si disimpegna ugualmente bene dimostrando grande duttilità.
Massimo Maranca
PISA: (4-2-3-1) Lelli, Spigai (54' Mariani), Crusca, Fillanti, Iacopini, Cicciarella (45' Ruberti), Pintagro (48' Bandinelli), Gijli (65' Gargani), Giorgi (56' Gabrielli), Ciappi (48' Favale), Saitta. A disp.: Dini. All.: Stefano Cetti.<br >E.VIAREGGIO: (3-5-2) Giusti, Da Prato, Tirabasso (36' Carbone), Pagliuca, Pisapia, Dusmku (65' Pasquali), Bertoneri, Chiummiello, Donati, Ledesma, Capasso. A disp.: Castagnoli, Bonni. All.: Alfredo Casani.<br >
ARBITRO: Nasca di Livorno.<br >
RETI: 9' Giorgi, 25' Ciappi, 54' Gijli, 69' Favale.<br >NOTE: Espulso al 55' Pisapia per doppia ammonizione e al 61' Chiummiello per gioco violento.
Torna alla vittoria il Pisa e lo fa a suon di gol contro il fanalino di coda Viareggio. I nerazzurri vincono meritatamente in virtù di una maggiore solidità di squadra e per la maggiore insistenza alla ricerca dei tre punti. Punito forse troppo severamente il Viareggio, la squadra ospite gioca una partita molto volenterosa e generosa ma i bianconeri pagano soprattutto la sterilità offensiva e non riescono, una volta andati in svantaggio, a risalire la china. La partenza del Pisa è subito decisa, i ragazzi di mister Cetti mettono pressione agli avversari e, alla prima vera occasione costruita, passano in vantaggio: al 9' lo spiovente su calcio piazzato di Saitta trova puntuale in area l'inserimento di Giorgi che con la punta del piede sfiora quel tanto che basta per mettere fuori causa il portiere avversario. Il Viareggio prova a rispondere subito, ma all'11' il colpo di testa in area di Capasso è troppo debole e Lelli blocca senza difficoltà. Il Pisa però riprende in mano le redini e sfiora il raddoppio al 12' e al 24': nella prima occasione bella discesa sulla destra di Ciappi il quale mette un buon pallone a centro area ma sia Giorgi che Saitta sono in ritardo e non colpiscono; nella seconda spunto personale di Giorgi che dal limite si gira e conclude verso la porta ma la palla scheggia la traversa e si perde sul fondo. Un minuto più tardi gli sforzi pisani vengono premiati dal gol del raddoppio: al 25' infatti Giorgi dalla sinistra serve in area Ciappi il cui sinistro è molto preciso e s'infila nell'angolo alla sinistra di Giusti. Il Viareggio costruisce una buona opportunità per ridurre le distanze al 32': a seguito di un tiro dalla bandierina, si sviluppa una mischia in area, conclusa da un colpo di testa di Pagliuca respinto da un difensore sulla linea di porta. <br >Nella ripresa, prima della terza rete, il Pisa costruisce due buone occasioni; al 9' un'incursione in area di Giorgi è respinta da Giusti in uscita mentre è incredibile quella che fallisce Saitta al 16': l'attaccante pisano serve al limite Favale il cui tiro viene deviato da Giusti sul palo, la palla arriva allo stesso Saitta che completamente solo davanti alla porta colpisce male e manda alto. Il Viareggio cerca con generosità di rispondere alle iniziative avversarie ma così facendo si espone anche al contropiede nerazzurro che colpisce al 19': al termine di un'azione prolungata in area viareggina, il preciso cross basso dalla sinistra di Crusca trova Gijli che a centro area a due passi dalla porta insacca senza problemi. La partita di fatto termina qui, troppi tre gol da recuperare per un Vireggio che nel finale rimane anche in nove uomini per le espulsioni di Pisapia per doppia ammonizione e Chiummiello per un fallo volontario a centrocampo. Così rimane da registrare la quarta e ultima rete nerazzurra che arriva al 34' con Favale il quale mette in rete una bella palla servita dalla destra da Bendinelli. <br ><b>
Calciatoripiù: Giorgi: (Pisa) 7</b> Svolge in maniera impeccabile il ruolo di terminale offensivo della sua squadra, si muove sempre molto per favorire gli inserimenti dei compagni e spesso tiene palla facendo salire la squadra. Realizza il gol che sblocca la partita e serve un bell'assist in occasione del raddoppio. <b>Pagliuca: (Viareggio) 6,5</b> Sicuramente il più positivo, comincia a centrocampo dove non fa mancare il suo apporto soprattutto in fase di contenimento; nella ripresa viene arretrato di qualche metro e si disimpegna ugualmente bene dimostrando grande duttilità.
Massimo Maranca