- Terza Categoria GIR.B
- Sasso Pisano
-
1 - 4
- Bellaria Cappuccini
SASSO PISANO: Fatale, Ottaviano, Talibi (70' Katoumi), Leone, Giusti (85' Ouassate), Billi, Beppi (46' Contini), Fedeli, Zahri, Capenti (65' Guerrieri), Scali S. (88' Scali M.). A disp.: Lo Po A., Mazzinghi. All.: Claudio Calcagno.
BELLARIA CAPP.: Reali, Luschi, Andreozzi, Panesi, Mannucci, Dettori, Nelli (77' Marutu), Bischelli (20' De Giorgi), Mazzella (70' Bianchi), Manzi, Tigrano (75' Di Stasio). A disp.: Bacci, Caciagli, Topi. All.: Loscalzo.
ARBITRO: Tramonte di Pisa.
RETI: 30' e 80' Tigrano, 32' Mazzella, 77' De Giorgi M., 84' Leone.
Giornata grigia, con il terreno non in perfette condizioni, per una partita che si preannuncia interessante sotto ogni aspetto, fra due squadre in buona salute che si affrontano per confermarsi al vertice della classifica; il Sasso si presenta però con qualche difficoltà per squalifiche e infortuni comunque la determinazione non manca. La cronaca: si parte ed è subito il Sasso a fare la partita ma, le sue azioni e il suo pressing, si infrangono su una difesa ben messa in campo e la squadra di Calcagno deve presto accorgersi di avere di fronte una bella squadra, ben messa fisicamente e con tanta voglia di giocare. Il terreno di gioco si allenta subito e la maggiore fisicità prende il sopravvento: al 25' è Fatale a salvare di piede su una conclusione ravvicinata mentre sia Zahri che Scali sul fronte opposto, pur liberatisi per il tiro, non impensieriscono il portiere ospite. Al 30' il Bellaria passa in vantaggio, è Tigrano che giunge primo su un pallone fermo nella pozzanghera e di esterno crea un pallonetto imprendibile per Fatale. Il Sasso cerca di reagire ma la giornata e proprio di quelle no e, sugli sviluppi di un liscio di Giusti, Mezzella si invola e salta anche il portiere per il raddoppio al 33': 0-2 la partita si mette malissimo per il Sasso, che crea ma la Bellaria si chiude bene e riparte. Il secondo tempo inizia con una ritrovata verve agonistica, il Sasso si butta in avanti e costringe la Bellaria a giocare di rimessa, ma la situazione non cambia, anzi è ancora la Bellaria a passare su palla inattiva con De Giorgi che stacca più in alto di tutti e insacca da pochi passi al 10'. Il campo non permette di giocare ma è veramente complicato per tutti e pochi minuti dopo l'arbitro concede un rigore al Sasso che capitan Zahri, a coronamento della giornata sfortunata, calcia sul palo. Poco dopo la partita si chiude veramente (25'), quando Tigrano insacca il suo secondo gol sugli sviluppi di un traversone di Mazzella, partito in sospetta posizione di fuorigioco. C'è anche il tempo per segnare il gol della bandiera per il Sasso con Leone a coronamento di una prestazione maiuscola in un campo veramente impossibile. La partita termina con un 1-4 ma le due squadre, molto determinate, si sono affrontate a viso aperto e avranno molto da dire per il proseguo del campionato; sicuramente il Bellaria è una squadra molto quadrata e fisicamente superiore ma il Sasso ha retto bene il confronto senza però riuscire a a concretizzare quanto espresso. CALCIATORI PIU': Per la Bellaria Luschi, molto determinato e soprattutto molto corretto: complimenti. Per il Sasso Pisano Leone, che nonostante il campo lotta su tutti i palloni e riesce anche a segnare il gol della bandiera bravo e determinato.
Walter Bardelloni
SASSO PISANO: Fatale, Ottaviano, Talibi (70' Katoumi), Leone, Giusti (85' Ouassate), Billi, Beppi (46' Contini), Fedeli, Zahri, Capenti (65' Guerrieri), Scali S. (88' Scali M.). A disp.: Lo Po A., Mazzinghi. All.: Claudio Calcagno.<br >BELLARIA CAPP.: Reali, Luschi, Andreozzi, Panesi, Mannucci, Dettori, Nelli (77' Marutu), Bischelli (20' De Giorgi), Mazzella (70' Bianchi), Manzi, Tigrano (75' Di Stasio). A disp.: Bacci, Caciagli, Topi. All.: Loscalzo.<br >
ARBITRO: Tramonte di Pisa.<br >
RETI: 30' e 80' Tigrano, 32' Mazzella, 77' De Giorgi M., 84' Leone.
Giornata grigia, con il terreno non in perfette condizioni, per una partita che si preannuncia interessante sotto ogni aspetto, fra due squadre in buona salute che si affrontano per confermarsi al vertice della classifica; il Sasso si presenta però con qualche difficoltà per squalifiche e infortuni comunque la determinazione non manca. La cronaca: si parte ed è subito il Sasso a fare la partita ma, le sue azioni e il suo pressing, si infrangono su una difesa ben messa in campo e la squadra di Calcagno deve presto accorgersi di avere di fronte una bella squadra, ben messa fisicamente e con tanta voglia di giocare. Il terreno di gioco si allenta subito e la maggiore fisicità prende il sopravvento: al 25' è Fatale a salvare di piede su una conclusione ravvicinata mentre sia Zahri che Scali sul fronte opposto, pur liberatisi per il tiro, non impensieriscono il portiere ospite. Al 30' il Bellaria passa in vantaggio, è Tigrano che giunge primo su un pallone fermo nella pozzanghera e di esterno crea un pallonetto imprendibile per Fatale. Il Sasso cerca di reagire ma la giornata e proprio di quelle no e, sugli sviluppi di un liscio di Giusti, Mezzella si invola e salta anche il portiere per il raddoppio al 33': 0-2 la partita si mette malissimo per il Sasso, che crea ma la Bellaria si chiude bene e riparte. Il secondo tempo inizia con una ritrovata verve agonistica, il Sasso si butta in avanti e costringe la Bellaria a giocare di rimessa, ma la situazione non cambia, anzi è ancora la Bellaria a passare su palla inattiva con De Giorgi che stacca più in alto di tutti e insacca da pochi passi al 10'. Il campo non permette di giocare ma è veramente complicato per tutti e pochi minuti dopo l'arbitro concede un rigore al Sasso che capitan Zahri, a coronamento della giornata sfortunata, calcia sul palo. Poco dopo la partita si chiude veramente (25'), quando Tigrano insacca il suo secondo gol sugli sviluppi di un traversone di Mazzella, partito in sospetta posizione di fuorigioco. C'è anche il tempo per segnare il gol della bandiera per il Sasso con Leone a coronamento di una prestazione maiuscola in un campo veramente impossibile. La partita termina con un 1-4 ma le due squadre, molto determinate, si sono affrontate a viso aperto e avranno molto da dire per il proseguo del campionato; sicuramente il Bellaria è una squadra molto quadrata e fisicamente superiore ma il Sasso ha retto bene il confronto senza però riuscire a a concretizzare quanto espresso. <b>CALCIATORI PIU': </b>Per la Bellaria Luschi, molto determinato e soprattutto molto corretto: complimenti. Per il Sasso Pisano Leone, che nonostante il campo lotta su tutti i palloni e riesce anche a segnare il gol della bandiera bravo e determinato.
Walter Bardelloni