- Esordienti B GIR.B
- Bellaria Cappuccini
-
2 - 6
- Era Calcio
BELLARIA CAPP.: Arcolini, Bartolini, Bilia, Bimbi, Bracci, Campani, Crecchi, Di Franco, Gherardi, Masi, Ofoma, Polverini, Taraj, Volpi. All.: Daniele Romboli.
ERA: Antonelli, Aringhieri, Bacci, Bonicoli, Ciccarese, Composto, Corsi, Daka, Pacciani, Poltronieri, Pucci, Russo, Savoia, Signorini. All.: Federico D'Alonzo - Daniele Antonelli
RETI: autorete pro Era, Bracci, Bacci, Ofoma, Ciccarese, Antonelli 3.
Il derby di Pontedera tra Bellaria ed Era vede la netta affermazione della squadra ospite al termine di un incontro piacevole, disputato su di un campo di gioco in sintetico spazzato da un forte vento di tramontana che non ha impedito, però, alla squadra ospite di mettere in risalto le maggiori doti tecniche e di fraseggio rispetto ai padroni di casa. Il primo tempo è un monologo dell'Era che, attraverso un veloce giro-palla in difesa e rapide triangolazioni dalla trequarti in avanti, mette alle corde la Bellaria. I padroni di casa, per allentare la morsa avversaria, sono costretti a rilanci lunghi facile preda della difesa ospite. Da segnalare due conclusioni di Corsi che finiscono a lato prima del gol che sblocca il risultato: Bacci batte un angolo insidioso e un difensore della Bellaria, nel tentativo disperato di liberare, insacca involontariamente, nella propria porta. Passata in vantaggio, l'Era continua a macinare gioco e azioni pericolose: da segnalare una triangolazione Daka-Bacci terminata da quest'ultimo con un bel tiro a lato di poco e un assist dello stesso Daka per Pacciani che lascia partire un tiro deviato dall'estremo difensore Di Franco in bello stile. Il secondo tempo inizia sulla falsariga de primo: il pallino del gioco rimane in mano agli ospiti che sfiorano il raddoppio in due circostanze con Bacci, prima con un tiro dalla sinistra che, su assist di Pacciani, si spegne sul fondo, poi con un'azione personale che lo vede dribblare tre avversari e concludere dal limite dell'area con un tiro forte e preciso che si stampa sulla traversa. Lo scampato pericolo sveglia i padroni di casa che costruiscono una bella ripartenza ed Ofoma: scartato anche il portiere in uscita, l'attaccante tira a colpo sicuro ma sulla linea di porta libera Savoia dopo un prodigioso recupero. Il gol è nell'aria e la Bellaria riesce a pareggiare con un bel tiro da fuori area di Bracci che si insacca sotto la traversa. L'Era colpita nell'orgoglio si riversa in avanti e dopo un paio di occasioni fallite riesce a riportarsi in vantaggio con Bacci con un fendente da fuori area che non lascia scampo al portiere avversario. Il tempo sembra destinato a concludersi con questo risultato, ma Ofoma riesce ad impossessarsi della sfera sulla tre quarti, puntare la porta avversaria e concludere con un preciso rasoterra che si infila in rete tra palo e portiere e regala il pareggio alla Bellaria. L'inizio del terzo tempo fa capire che l'Era non vuol lasciare alcuna speranza alla Bellaria; la formazione ospite riprende in mano l'incontro e, sulla falsariga di quanto visto nel primo tempo, chiude nella propria tre quarti la Bellaria. Il gol del vantaggio viene siglato da Ciccarese abile a trasformare una punizione dal limite dell'area che lo stesso si era guadagnato. Il vantaggio dell'Era ha l'effetto di un colpo da knock-out per la Bellaria che non riesce più a reagire e subisce passivamente gli attacchi degli avversari. Antonelli si scatena e sigla una tripletta che mette fine alla partita: il primo gol, su assist di Daka, è un tiro a giro, scoccato dal vertice sinistro dell'area di rigore, che si insacca alla sinistra dell'incolpevole Di Franco, il secondo è una conclusione forte ed angolata da centro area dopo un uno-due con Corsi e infine la terza rete è frutto di un bel tiro rasoterra da fuori area di rigore. Da ricordare, prima della conclusione del match, una conclusione di Poltronieri parata in tuffo dal portiere della Bellaria.
f.c.
BELLARIA CAPP.: Arcolini, Bartolini, Bilia, Bimbi, Bracci, Campani, Crecchi, Di Franco, Gherardi, Masi, Ofoma, Polverini, Taraj, Volpi. All.: Daniele Romboli.<br >ERA: Antonelli, Aringhieri, Bacci, Bonicoli, Ciccarese, Composto, Corsi, Daka, Pacciani, Poltronieri, Pucci, Russo, Savoia, Signorini. All.: Federico D'Alonzo - Daniele Antonelli<br >
RETI: autorete pro Era, Bracci, Bacci, Ofoma, Ciccarese, Antonelli 3.
Il derby di Pontedera tra Bellaria ed Era vede la netta affermazione della squadra ospite al termine di un incontro piacevole, disputato su di un campo di gioco in sintetico spazzato da un forte vento di tramontana che non ha impedito, però, alla squadra ospite di mettere in risalto le maggiori doti tecniche e di fraseggio rispetto ai padroni di casa. Il primo tempo è un monologo dell'Era che, attraverso un veloce giro-palla in difesa e rapide triangolazioni dalla trequarti in avanti, mette alle corde la Bellaria. I padroni di casa, per allentare la morsa avversaria, sono costretti a rilanci lunghi facile preda della difesa ospite. Da segnalare due conclusioni di Corsi che finiscono a lato prima del gol che sblocca il risultato: Bacci batte un angolo insidioso e un difensore della Bellaria, nel tentativo disperato di liberare, insacca involontariamente, nella propria porta. Passata in vantaggio, l'Era continua a macinare gioco e azioni pericolose: da segnalare una triangolazione Daka-Bacci terminata da quest'ultimo con un bel tiro a lato di poco e un assist dello stesso Daka per Pacciani che lascia partire un tiro deviato dall'estremo difensore Di Franco in bello stile. Il secondo tempo inizia sulla falsariga de primo: il pallino del gioco rimane in mano agli ospiti che sfiorano il raddoppio in due circostanze con Bacci, prima con un tiro dalla sinistra che, su assist di Pacciani, si spegne sul fondo, poi con un'azione personale che lo vede dribblare tre avversari e concludere dal limite dell'area con un tiro forte e preciso che si stampa sulla traversa. Lo scampato pericolo sveglia i padroni di casa che costruiscono una bella ripartenza ed Ofoma: scartato anche il portiere in uscita, l'attaccante tira a colpo sicuro ma sulla linea di porta libera Savoia dopo un prodigioso recupero. Il gol è nell'aria e la Bellaria riesce a pareggiare con un bel tiro da fuori area di Bracci che si insacca sotto la traversa. L'Era colpita nell'orgoglio si riversa in avanti e dopo un paio di occasioni fallite riesce a riportarsi in vantaggio con Bacci con un fendente da fuori area che non lascia scampo al portiere avversario. Il tempo sembra destinato a concludersi con questo risultato, ma Ofoma riesce ad impossessarsi della sfera sulla tre quarti, puntare la porta avversaria e concludere con un preciso rasoterra che si infila in rete tra palo e portiere e regala il pareggio alla Bellaria. L'inizio del terzo tempo fa capire che l'Era non vuol lasciare alcuna speranza alla Bellaria; la formazione ospite riprende in mano l'incontro e, sulla falsariga di quanto visto nel primo tempo, chiude nella propria tre quarti la Bellaria. Il gol del vantaggio viene siglato da Ciccarese abile a trasformare una punizione dal limite dell'area che lo stesso si era guadagnato. Il vantaggio dell'Era ha l'effetto di un colpo da knock-out per la Bellaria che non riesce più a reagire e subisce passivamente gli attacchi degli avversari. Antonelli si scatena e sigla una tripletta che mette fine alla partita: il primo gol, su assist di Daka, è un tiro a giro, scoccato dal vertice sinistro dell'area di rigore, che si insacca alla sinistra dell'incolpevole Di Franco, il secondo è una conclusione forte ed angolata da centro area dopo un uno-due con Corsi e infine la terza rete è frutto di un bel tiro rasoterra da fuori area di rigore. Da ricordare, prima della conclusione del match, una conclusione di Poltronieri parata in tuffo dal portiere della Bellaria.
f.c.