- Allievi Nazionali LegaPro GIR.B
- Livorno
-
1 - 1
- Atalanta
LIVORNO: Casini, Pepe, Ricci, Signorini, Bini, Del Punta, Salvetti, Borselli, Marabotti, Andreucci, Gelli. Entrati: Ciorba, Stoppini, Ceccarini, Torri, Baratti, Bandinelli. A disp.: Cappelli. All.: Matteo Gay.
ATALANTA: Boccanera, Morelli, Deri, Moriggi, Bagni, Marchesi, Pilenga, Marchini, Savino, Pasini, Dominici. Entrati: Carletti, Previtali, Marchesi L., Mattanza, Galimberti, Locatelli. A disp.: Mercuri. All.: Carminati.
ARBITRO: Martano di Livorno, coad. da Cimino e Mongelli di Pisa.
RETI: 47' Savino, 76' Ceccarini.
Ultima partita del girone di andata quella disputata a Stagno fra il Livorno, oggi in maglia arancione, e l'Atalanta, con la consueta maglia neroazzurra. Primi minuti di gioco con gli orobici padroni del centrocampo e amaranto poco reattivi, ma nonostante il predominio nessuna occasione per gli ospiti, fino alla traversa di Savino al 25' dopo un bel lancio dalle retrovie di Moriggi. Buona occasione al 33' per Dominici, con parata in angolo del n. 1 labronico. Ripresa con il Livorno più pimpante, al 2' tiro da fuori di Gelli, sulla traversa. Nel momento migliore dei locali è l'Atalanta a passare: al 47' punizione da fuori di Marchini, respinta di Casini, ma Savino è il più lesto di tutti e da due passi ribadisce in rete. I ragazzi di Gay non demordono e con il passare del tempo si rendono sempre più incisivi, fino alla meritata rete del pareggio, ottenuta su calcio di punizione da parte di Ceccarini al 77'. Dunque buona Atalanta per i primi 25-30 minuti, con ottimi fraseggi a centrocampo e un ispirato Savino, veloce, intraprendente, e capace di impensierire da solo l'attenta retroguardia arancione. Livorno bravo a crederci fino in fondo con caparbietà, colpevole forse di creare poco gioco per le punte, e costante nel portare a casa il terzo pareggio consecutivo con squadre blasonate, a dimostrazione dell'avvenuta consapevolezza della propria forza.
LIVORNO: Casini, Pepe, Ricci, Signorini, Bini, Del Punta, Salvetti, Borselli, Marabotti, Andreucci, Gelli. Entrati: Ciorba, Stoppini, Ceccarini, Torri, Baratti, Bandinelli. A disp.: Cappelli. All.: Matteo Gay.<br >ATALANTA: Boccanera, Morelli, Deri, Moriggi, Bagni, Marchesi, Pilenga, Marchini, Savino, Pasini, Dominici. Entrati: Carletti, Previtali, Marchesi L., Mattanza, Galimberti, Locatelli. A disp.: Mercuri. All.: Carminati.<br >
ARBITRO: Martano di Livorno, coad. da Cimino e Mongelli di Pisa.<br >
RETI: 47' Savino, 76' Ceccarini.
Ultima partita del girone di andata quella disputata a Stagno fra il Livorno, oggi in maglia arancione, e l'Atalanta, con la consueta maglia neroazzurra. Primi minuti di gioco con gli orobici padroni del centrocampo e amaranto poco reattivi, ma nonostante il predominio nessuna occasione per gli ospiti, fino alla traversa di Savino al 25' dopo un bel lancio dalle retrovie di Moriggi. Buona occasione al 33' per Dominici, con parata in angolo del n. 1 labronico. Ripresa con il Livorno più pimpante, al 2' tiro da fuori di Gelli, sulla traversa. Nel momento migliore dei locali è l'Atalanta a passare: al 47' punizione da fuori di Marchini, respinta di Casini, ma Savino è il più lesto di tutti e da due passi ribadisce in rete. I ragazzi di Gay non demordono e con il passare del tempo si rendono sempre più incisivi, fino alla meritata rete del pareggio, ottenuta su calcio di punizione da parte di Ceccarini al 77'. Dunque buona Atalanta per i primi 25-30 minuti, con ottimi fraseggi a centrocampo e un ispirato Savino, veloce, intraprendente, e capace di impensierire da solo l'attenta retroguardia arancione. Livorno bravo a crederci fino in fondo con caparbietà, colpevole forse di creare poco gioco per le punte, e costante nel portare a casa il terzo pareggio consecutivo con squadre blasonate, a dimostrazione dell'avvenuta consapevolezza della propria forza.