LIVORNO: Cappelli 7, Pepe 6.5 (43' Ciorba 6.5), Ricci 6, Borselli 6 (60' Torri 6), Del Punta 6, Bini 7, Baratti 6 (45' Cantone 6.5), Morelli 5.5 (70 ‘ Ciolli Sv), Marabotti 6.5, Ceccarini 6.5 (70' Quilici Sv), Gelli 6. (76 ‘ Salvetti sv). All.: Matteo Gai.
CREMONESE: Quarri 5, Arpini 6.5 Urni 6, Zogno 6.5, Dosi 6.5, Berishaku 7, De Lorenzi 6 (Donnaruma 6), Zanazzi 6.5, Lanzi 6.5 (65' Bianchessi 6), Nardi 7 (50' Strozzi), Paderno Sv (26' Bonaiuto 5.5 (70' Jonascu). A disp.: Bozzali, Mariani. All.: Bencina.

ARBITRO: Baroni di Firenze 6.5, coad. da Biselli 6.5 e Fantoni di Carrara 6.5.

RETI: 25' rig. Lanzi, 65' Bini.



Partita intensa quella disputata sul sintetico di Stagno fra la capolista Cremonese e il Livorno. Dopo una fase di studio, i padroni di casa vanno al tiro al 20' con Marabotti ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 25' la risposta della Cremonese è affidata a una rapida ripartenza sugli sviluppi della quale il portiere amaranto Cappelli viene a contatto col numero 10 Nardi: il signor Baroni giudica falloso l'intervento e concede il penalty che Lanzi non sbaglia. Il Livorno, in questa fase, pare intimorito e la Cremonese con Bonaiuto va vicino al raddoppio al 35'. Al 40' buona azione corale dei locali con tiro di Gelli respinto da Quarri. Al 50', su tiro ravvicinato di Lanzi l'arbitro rileva un fallo di mano di Del Punta che tentava di coprirsi il e decreta il secondo rigore per i grigiorossi: Bonaiuto si incaricava di tirare e realizza, ma l'arbitro fa ripetere e qui Cappelli parava con autorità la conclusione del numero 11 ospite. Al 55' l'arbitro espelle il portiere ospite Quarri per offese all'arbitro e così gli amaranto credono all'impresa. I ragazzi di mister Gai sono bravi a trovare il pari al 75' con Bini che insacca di testa su angolo di Ricci. Nel finale dubbi per un contatto in area tra Marabotti e Berishaku ma il direttore di gara sorvola e lascia correre. Continua dunque il buon momento per i ragazzi di Gai, che al cospetto di un'ottima Cremonese, ben messa in campo e ricca di ottime individualità, mostrano continui miglioramenti sia sul piano del gioco che su quello del carattere, a fronte di avversari che, oltre a guidare la classifica, sono più grandi di età.

LIVORNO: Cappelli 7, Pepe 6.5 (43' Ciorba 6.5), Ricci 6, Borselli 6 (60' Torri 6), Del Punta 6, Bini 7, Baratti 6 (45' Cantone 6.5), Morelli 5.5 (70 ‘ Ciolli Sv), Marabotti 6.5, Ceccarini 6.5 (70' Quilici Sv), Gelli 6. (76 ‘ Salvetti sv). All.: Matteo Gai.<br >CREMONESE: Quarri 5, Arpini 6.5 Urni 6, Zogno 6.5, Dosi 6.5, Berishaku 7, De Lorenzi 6 (Donnaruma 6), Zanazzi 6.5, Lanzi 6.5 (65' Bianchessi 6), Nardi 7 (50' Strozzi), Paderno Sv (26' Bonaiuto 5.5 (70' Jonascu). A disp.: Bozzali, Mariani. All.: Bencina.<br > ARBITRO: Baroni di Firenze 6.5, coad. da Biselli 6.5 e Fantoni di Carrara 6.5.<br > RETI: 25' rig. Lanzi, 65' Bini. Partita intensa quella disputata sul sintetico di Stagno fra la capolista Cremonese e il Livorno. Dopo una fase di studio, i padroni di casa vanno al tiro al 20' con Marabotti ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 25' la risposta della Cremonese &egrave; affidata a una rapida ripartenza sugli sviluppi della quale il portiere amaranto Cappelli viene a contatto col numero 10 Nardi: il signor Baroni giudica falloso l'intervento e concede il penalty che Lanzi non sbaglia. Il Livorno, in questa fase, pare intimorito e la Cremonese con Bonaiuto va vicino al raddoppio al 35'. Al 40' buona azione corale dei locali con tiro di Gelli respinto da Quarri. Al 50', su tiro ravvicinato di Lanzi l'arbitro rileva un fallo di mano di Del Punta che tentava di coprirsi il e decreta il secondo rigore per i grigiorossi: Bonaiuto si incaricava di tirare e realizza, ma l'arbitro fa ripetere e qui Cappelli parava con autorit&agrave; la conclusione del numero 11 ospite. Al 55' l'arbitro espelle il portiere ospite Quarri per offese all'arbitro e cos&igrave; gli amaranto credono all'impresa. I ragazzi di mister Gai sono bravi a trovare il pari al 75' con Bini che insacca di testa su angolo di Ricci. Nel finale dubbi per un contatto in area tra Marabotti e Berishaku ma il direttore di gara sorvola e lascia correre. Continua dunque il buon momento per i ragazzi di Gai, che al cospetto di un'ottima Cremonese, ben messa in campo e ricca di ottime individualit&agrave;, mostrano continui miglioramenti sia sul piano del gioco che su quello del carattere, a fronte di avversari che, oltre a guidare la classifica, sono pi&ugrave; grandi di et&agrave;.