PERGOCREMA: Ranieri, Fusari (50' Provezza), Roscio, Piras, Andena ,Maffioletti, Masella (65' Lena), Cassani, Zito (75' Vignazi), Panepinto (60' De Palma), Aldini (45' Rovaglio). A disp.: Carli, Osio. All.: Giuliani
LIVORNO: Panicucci, Ciorba, Ricci, Stoppini, Bini, Del Punta, Muzzillo (51' Cantone), Morelli (67' Capecchi), Salvetti (51' Marabotti), Gelli (68' Quilici), Borselli. A disp. Cappelli, Baratti, Montalbano. All.: Matteo Gai.

ARBITRO: Cecchi di Lodi.

RETE: 67' Panepinto.



Partita non molto bella quella disputata al Comunale di Cavenago D'Adda tra i locali in maglia gialloblu' e i labronici in maglia amaranto. Il primo tempo risulta incolore per entrambe le compagini, brave soprattutto nello spezzare il gioco altrui e incapaci di costruire buone trame nella metà campo avversario. Al 10' buona occasione per il Livorno con un bel tiro da fuori di Borselli ribattuto da Fusari; poco più tardi sono pronti i riflessi del numero1 Panicucci su tiro da media distanza di Panepinto. Sono queste le uniche due occasioni di un primo tempo da sbadigli. Nel secondo tempo l'incontro diviene più frizzante con i ragazzi di Gai che sono bravi ad alzare il baricentro. Al 62‘ contatto dubbio in area del Pergocrema con il signor Cecchi che sorvola su una trattenuta ai danni di Morelli. Al 67' su cross dalla destra di Zito, dopo un'indecisione della retroguardia amaranto, i gialloblu si portano in vantaggio per l'uno a zero, firmato da Panepinto. Il Livorno va all'arrembaggio e due minuti sfiora l'uno a uno con un dopo tiro da fuori di Quilici che si stampa sulla traversa. Al 77' su cross di Ricci dalla sinistra Marabotti impatta per il pareggio; Roscio spazza via quando la palla sembra aver già varcato la linea di porta, ma l'arbitro fa continuare l'azione tra le proteste vibranti degli ospiti che si vedono annullare il giusto pareggio. La gara si chiude col Pergocrema, incredulo per la vittoria ottenuta di fronte ad avversari non in grande giornata ma pur validi tecnicamente e col Livorno arrabbiato per la sconfitta immeritata a causa di due errori grossolani dell'arbitro Cecchi che avrebbero potuto fruttare tre punti meritati.

PERGOCREMA: Ranieri, Fusari (50' Provezza), Roscio, Piras, Andena ,Maffioletti, Masella (65' Lena), Cassani, Zito (75' Vignazi), Panepinto (60' De Palma), Aldini (45' Rovaglio). A disp.: Carli, Osio. All.: Giuliani<br >LIVORNO: Panicucci, Ciorba, Ricci, Stoppini, Bini, Del Punta, Muzzillo (51' Cantone), Morelli (67' Capecchi), Salvetti (51' Marabotti), Gelli (68' Quilici), Borselli. A disp. Cappelli, Baratti, Montalbano. All.: Matteo Gai.<br > ARBITRO: Cecchi di Lodi.<br > RETE: 67' Panepinto. Partita non molto bella quella disputata al Comunale di Cavenago D'Adda tra i locali in maglia gialloblu' e i labronici in maglia amaranto. Il primo tempo risulta incolore per entrambe le compagini, brave soprattutto nello spezzare il gioco altrui e incapaci di costruire buone trame nella met&agrave; campo avversario. Al 10' buona occasione per il Livorno con un bel tiro da fuori di Borselli ribattuto da Fusari; poco pi&ugrave; tardi sono pronti i riflessi del numero1 Panicucci su tiro da media distanza di Panepinto. Sono queste le uniche due occasioni di un primo tempo da sbadigli. Nel secondo tempo l'incontro diviene pi&ugrave; frizzante con i ragazzi di Gai che sono bravi ad alzare il baricentro. Al 62‘ contatto dubbio in area del Pergocrema con il signor Cecchi che sorvola su una trattenuta ai danni di Morelli. Al 67' su cross dalla destra di Zito, dopo un'indecisione della retroguardia amaranto, i gialloblu si portano in vantaggio per l'uno a zero, firmato da Panepinto. Il Livorno va all'arrembaggio e due minuti sfiora l'uno a uno con un dopo tiro da fuori di Quilici che si stampa sulla traversa. Al 77' su cross di Ricci dalla sinistra Marabotti impatta per il pareggio; Roscio spazza via quando la palla sembra aver gi&agrave; varcato la linea di porta, ma l'arbitro fa continuare l'azione tra le proteste vibranti degli ospiti che si vedono annullare il giusto pareggio. La gara si chiude col Pergocrema, incredulo per la vittoria ottenuta di fronte ad avversari non in grande giornata ma pur validi tecnicamente e col Livorno arrabbiato per la sconfitta immeritata a causa di due errori grossolani dell'arbitro Cecchi che avrebbero potuto fruttare tre punti meritati.