- Allievi Professionisti
- E. Viareggio
-
3 - 2
- Prato
ESPERIA VIAREGGIO: Giglione 6, Caroti 6 (75' Iavita ng), Selmi 6 (56' Tiritiello 6), Gemignani 7, Pilleri 6, Lazzerini 6,5, Gennusa 6,5 (41' Accordino 6), Mancini 6,5 (74' Pasciuti ng), Bondielli 6 (71' Mule ng), Brondi 7,5, Esposito 6 (66' Santigli ng). A disp.: Michelotti. All.: Giuliano Gambuzza.
PRATO: Cassarà 6 (62' Brunelli ng), Bucciero 6, Catani 6, Caligiuri 6, Bracciali 6,5, Mordini 6,5, Di Biase 6,5 (67' Sapio ng), Bandelli 6 (62' Riccio ng), Bencini 5,5 (69' Torti ng), Pasta 6,5, Braschi 5,5 (50' Cristiani 6,5). A disp.: Gagliardi, Lo Faro. All.: Fabrizio Spagnuolo.
RETI: 7' Mordini, 18' Gennusa, 26' Brondi, 57' Cristiani, 69' Mancini.
NOTE: Ammoniti Brondi, Accordino, Mordini, Santigli. Angoli 2-1. Recupero 1'+4'.
Viareggio e Prato danno vita ad una partita pirotecnica e spettacolare, ricca di emozioni. Alla fine la spuntano i padroni di casa con un 3-2 in rimonta dopo lo svantaggio iniziale. Gambuzza vuole finire nel migliore dei modi una stagione che si sta chiudendo in crescendo. Contro il Prato si affida alla classe di Brondi, libero di giostrare sulla trequarti dietro all'unica punta Bondielli. Gennusa e Esposito hanno il compito di attaccare gli spazi lungo le corsie esterne. Il Prato si presenta in Versilia con una difesa a tre formata da Bucciero, Catani e Bracciali. Pasta è il regista avanzato di una squadra che non rinuncia al gioco offensivo con Bencini e Braschi. Il Prato parte forte e già al 6' sfiora il vantaggio con una conclusione dalla distanza di Pasta che termina di poco a lato. Neanche un minuto e gli ospiti segnano. Punizione magistrale di Mordini che s'insacca alla destra dell'incolpevole Giglione. Il Viareggio sembra disorientato e al 13' rischia di subire il secondo gol. Ancora una punizione, questa volta batte Caligiuri, pallone fuori di poco. Nel momento più difficile per il Viareggio è Brondi, il giocatore di maggiore qualità, a prendere in mano la squadra. La sua posizione in campo mette non pochi grattacapi alla retroguardia ospite. Al 16' una sua punizione termina alta non di molto. E' il preludio al pareggio che giunge al 18', al termine di un'azione confusa. Braschi sbaglia il disimpegno, Brondi recupera palla e crossa al centro, Bucciero rinvia su Gennusa che supera Cassarà con un tocco sotto misura. Ristabilita la parità le due squadre continuano a rendersi pericolose. Colpa anche di due difese non certo impeccabili. Al 25' Braschi verticalizza per Bencini che si presenta a tu per tu con Giglione ma non ha la freddezza necessaria per evitare l'uscita del portiere avversario. Errore che costa caro dato che un minuto dopo il Viareggio si porta in vantaggio. Fa tutto Brondi che evita con una finta due avversari e trafigge Cassarà con un bel sinistro dal limite dell'area. Il Prato prova a reagire ma soltanto nel secondo tempo si rifa viva dalle parti di Giglione. Al 46' Pasta scalda i guanti del portiere locale con un tiro da fuori area. Spagnuolo prova a dare più freschezza all'attacco inserendo al 50' Cristiani. La mossa dà i suoi frutti perché l'attaccante, sette minuti dopo, trova il gol del nuovo pareggio, superando Giglione con un preciso pallonetto. Al 60' il Prato ha l'occasione per completare la rimonta ma Giglione è bravo ad opporsi al diagonale di Di Biase. La partita si mantiene viva e aperta a qualsiasi situazione. In ogni momento può succedere qualcosa. E l'episodio decisivo arriva al 69'. Brondi appoggia per Mancini, bolide dal limite che lascia di sasso il neo entrato Brunelli. I minuti finali sono incandescenti. Il Prato si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Il Viareggio è sulle gambe, cerca di difendersi ma lo fa con poca lucidità. All'83' episodio dubbio in area del Viareggio. Contatto tra Torti e Pilleri, l'arbitro lascia correre. Pochi secondi dopo Cristiani ha sui piedi la chance del pareggio ma spreca a tu per tu con Giglione.
Calciatoripiù: nel Viareggio grande partita di Brondi. Un gol e un assist, grande trascinatore. Nel Prato si distingue il centrocampista Pasta, il più lucido e continuo in mezzo al campo.
Michele Nardini
ESPERIA VIAREGGIO: Giglione 6, Caroti 6 (75' Iavita ng), Selmi 6 (56' Tiritiello 6), Gemignani 7, Pilleri 6, Lazzerini 6,5, Gennusa 6,5 (41' Accordino 6), Mancini 6,5 (74' Pasciuti ng), Bondielli 6 (71' Mule ng), Brondi 7,5, Esposito 6 (66' Santigli ng). A disp.: Michelotti. All.: Giuliano Gambuzza.<br >PRATO: Cassarà 6 (62' Brunelli ng), Bucciero 6, Catani 6, Caligiuri 6, Bracciali 6,5, Mordini 6,5, Di Biase 6,5 (67' Sapio ng), Bandelli 6 (62' Riccio ng), Bencini 5,5 (69' Torti ng), Pasta 6,5, Braschi 5,5 (50' Cristiani 6,5). A disp.: Gagliardi, Lo Faro. All.: Fabrizio Spagnuolo.<br >
RETI: 7' Mordini, 18' Gennusa, 26' Brondi, 57' Cristiani, 69' Mancini.<br >NOTE: Ammoniti Brondi, Accordino, Mordini, Santigli. Angoli 2-1. Recupero 1'+4'.
Viareggio e Prato danno vita ad una partita pirotecnica e spettacolare, ricca di emozioni. Alla fine la spuntano i padroni di casa con un 3-2 in rimonta dopo lo svantaggio iniziale. Gambuzza vuole finire nel migliore dei modi una stagione che si sta chiudendo in crescendo. Contro il Prato si affida alla classe di Brondi, libero di giostrare sulla trequarti dietro all'unica punta Bondielli. Gennusa e Esposito hanno il compito di attaccare gli spazi lungo le corsie esterne. Il Prato si presenta in Versilia con una difesa a tre formata da Bucciero, Catani e Bracciali. Pasta è il regista avanzato di una squadra che non rinuncia al gioco offensivo con Bencini e Braschi. Il Prato parte forte e già al 6' sfiora il vantaggio con una conclusione dalla distanza di Pasta che termina di poco a lato. Neanche un minuto e gli ospiti segnano. Punizione magistrale di Mordini che s'insacca alla destra dell'incolpevole Giglione. Il Viareggio sembra disorientato e al 13' rischia di subire il secondo gol. Ancora una punizione, questa volta batte Caligiuri, pallone fuori di poco. Nel momento più difficile per il Viareggio è Brondi, il giocatore di maggiore qualità, a prendere in mano la squadra. La sua posizione in campo mette non pochi grattacapi alla retroguardia ospite. Al 16' una sua punizione termina alta non di molto. E' il preludio al pareggio che giunge al 18', al termine di un'azione confusa. Braschi sbaglia il disimpegno, Brondi recupera palla e crossa al centro, Bucciero rinvia su Gennusa che supera Cassarà con un tocco sotto misura. Ristabilita la parità le due squadre continuano a rendersi pericolose. Colpa anche di due difese non certo impeccabili. Al 25' Braschi verticalizza per Bencini che si presenta a tu per tu con Giglione ma non ha la freddezza necessaria per evitare l'uscita del portiere avversario. Errore che costa caro dato che un minuto dopo il Viareggio si porta in vantaggio. Fa tutto Brondi che evita con una finta due avversari e trafigge Cassarà con un bel sinistro dal limite dell'area. Il Prato prova a reagire ma soltanto nel secondo tempo si rifa viva dalle parti di Giglione. Al 46' Pasta scalda i guanti del portiere locale con un tiro da fuori area. Spagnuolo prova a dare più freschezza all'attacco inserendo al 50' Cristiani. La mossa dà i suoi frutti perché l'attaccante, sette minuti dopo, trova il gol del nuovo pareggio, superando Giglione con un preciso pallonetto. Al 60' il Prato ha l'occasione per completare la rimonta ma Giglione è bravo ad opporsi al diagonale di Di Biase. La partita si mantiene viva e aperta a qualsiasi situazione. In ogni momento può succedere qualcosa. E l'episodio decisivo arriva al 69'. Brondi appoggia per Mancini, bolide dal limite che lascia di sasso il neo entrato Brunelli. I minuti finali sono incandescenti. Il Prato si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Il Viareggio è sulle gambe, cerca di difendersi ma lo fa con poca lucidità. All'83' episodio dubbio in area del Viareggio. Contatto tra Torti e Pilleri, l'arbitro lascia correre. Pochi secondi dopo Cristiani ha sui piedi la chance del pareggio ma spreca a tu per tu con Giglione.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Viareggio grande partita di <b>Brondi</b>. Un gol e un assist, grande trascinatore. Nel Prato si distingue il centrocampista <b>Pasta</b>, il più lucido e continuo in mezzo al campo.
Michele Nardini