• Allievi Professionisti
  • Fiorentina
  • 1 - 0
  • Prato


FIORENTINA: Luciani 7, Rosaia 6, Marchetti 6+ (Manes s.v), Cervelli 6,5, Tortora 6,5, Torre 7, Belli 6, Fossati 6 ( Marzocchi 6), Pirone 5,5 (Magheri 6), Palavisini 5,5 (Maffei 6), Jackson 6 (Bernardeschi 6,5). A disp: Bianchini, Cafissi. All.: Leonardo Gabbanini.
PRATO: Brunelli 6, Lo Faro 6+ (Braschi 6), Lascialfari 6,5, Sapio 6,5, Catani 6-, Bracciali 6, Biagioni 6 (Pasta s.v), Riccio 6 (Caligiuri s.v), Petroni 5,5, Bandelli 6,5 (Mordini s.v), Torti 6,5 (Cecconi 6). A disp: Cassarà, Bucciero. All.: Fabrizio Spagnuolo.

ARBITRO: Di Bona.

RETI: 17' Torre.
NOTE: ammonito Sapio.



Dopo una lunga pausa riparte il campionato Allievi regionali che si è fermato con la Fiorentina al terzo posto in classifica a meno 8 dalla capolista Empoli; la prima giornata del girone di ritorno vede affrontarsi i viola ed il Prato, derby determinante soprattutto per l'importanza dei tre punti in palio. Fiorentina contro Prato è però anche Gabbanini contro la sua ex squadra, i lanieri infatti hanno lanciato il giovane mister viola proprio prima di approdare sulle panchine del settore giovanile della Fiorentina. La partita non è sicuramente delle più facili per i padroni di casa e Gabbanini vuole sfruttare tutte la armi a disposizioni per aver la meglio sugli avversari; anche per questo decide di portarsi con sé Jackson, attaccante brasiliano degli allievi Nazionali in grado di alzare nettamente il livello tecnico della squadra. Al 17' della prima frazione di gioco dopo un'iniziale fase di studio tra le due squadre arriva il gol che sblocca la partita e che risulterà decisivo per far sì che i tre punti rimangano a Firenze; su calcio d'angolo la difesa pratese perde completamente la marcatura del difensore centrale viola Torre che godendo di assoluta libertà e trovandosi in posizione ottimale deposita il pallone alle spalle di Brunelli per il vantaggio viola. Uno a zero per la Fiorentina. Continua circolazione di palla e massima spinta sulle fasce, questo è quello che chiede Mister Gabbanini ai suoi con l'obiettivo di mettere in continua difficoltà il Prato e non concedere mai un momento di flessione che gli avversari potrebbero sfruttare. Il Prato si difende in modo ordinato e quando può imposta la propria manovra prendendo alla sprovvista la retroguardia viola che grazie anche al portiere Luciani si salva in più occasioni. A proposito di occasioni, clamorosa quella capitata sui piedi di Torti al 3' minuto della ripresa, l'attaccante ospite è abile nel liberarsi del marcatore diretto in area di rigore ma una volta davanti a Luciani viene ipnotizzato dal numero uno viola e gli spara il pallone addosso, pallone che poi per fortuna dei padroni di casa viene allontanato per evitare altri pericoli. Con le mani nei capelli e la delusioni sui volti il Prato continua a giocare mentre la Fiorentina rinvigorita da innesti provenienti dalla panchina (Bernardeschi il più propositivo), sfrutta la capacità di gestire il pallone a centrocampo per cercare l'azione manovrata tra le punte e gli inserimenti dei centrocampisti con continui fraseggi in verticale negli spazi. Nella seconda parte della ripresa si fa sentire un po' di stanchezza in campo, comprensibile visto il furore agonistico con il quale i 22 giocatori hanno iniziato la gara. Ritmi che si abbassano e Fiorentina che giova di questa situazione, il capitano Cervelli cerca di impostare la manovra dal basso scambiando con gli esterni e non dando punti di riferimento agli avversari, avversari sempre più preposti all'attacco man mano che il tempo passa e le possibilità diminuiscono. La caparbietà dei ragazzi di mister Spagnuolo va vicina ad essere premiata al 32' ma ancora una volta il portiere Luciani si supera e alza il fortino di fronte alla conclusione da distanza ravvicinata del neoentrato Braschi. Questa è l'ultima emozione di una gara abbastanza priva di occasioni da rete ma che ha messo in luce due squadre combattive con un calcio veloce e comunque bello da vedere. La Fiorentina inizia bene il girone di ritorno sapendo che dovrà far meglio della prima parte di stagione se vuole recuperare in classifica sull'Empoli e ambire al primato.

Calciatoripiù
: spesso si dice che il portiere bravo è quello che anche se chiamato in causa poche volte in un partita salva il risultato; per questo motivo Luciani è il calciatorepiù dell'incontro, scelta dovuta a due gesti tecnici notevoli e decisivi per la vittoria della sua squadra.

D.Z. FIORENTINA: Luciani 7, Rosaia 6, Marchetti 6+ (Manes s.v), Cervelli 6,5, Tortora 6,5, Torre 7, Belli 6, Fossati 6 ( Marzocchi 6), Pirone 5,5 (Magheri 6), Palavisini 5,5 (Maffei 6), Jackson 6 (Bernardeschi 6,5). A disp: Bianchini, Cafissi. All.: Leonardo Gabbanini.<br >PRATO: Brunelli 6, Lo Faro 6+ (Braschi 6), Lascialfari 6,5, Sapio 6,5, Catani 6-, Bracciali 6, Biagioni 6 (Pasta s.v), Riccio 6 (Caligiuri s.v), Petroni 5,5, Bandelli 6,5 (Mordini s.v), Torti 6,5 (Cecconi 6). A disp: Cassar&agrave;, Bucciero. All.: Fabrizio Spagnuolo.<br > ARBITRO: Di Bona.<br > RETI: 17' Torre.<br >NOTE: ammonito Sapio. Dopo una lunga pausa riparte il campionato Allievi regionali che si &egrave; fermato con la Fiorentina al terzo posto in classifica a meno 8 dalla capolista Empoli; la prima giornata del girone di ritorno vede affrontarsi i viola ed il Prato, derby determinante soprattutto per l'importanza dei tre punti in palio. Fiorentina contro Prato &egrave; per&ograve; anche Gabbanini contro la sua ex squadra, i lanieri infatti hanno lanciato il giovane mister viola proprio prima di approdare sulle panchine del settore giovanile della Fiorentina. La partita non &egrave; sicuramente delle pi&ugrave; facili per i padroni di casa e Gabbanini vuole sfruttare tutte la armi a disposizioni per aver la meglio sugli avversari; anche per questo decide di portarsi con s&eacute; Jackson, attaccante brasiliano degli allievi Nazionali in grado di alzare nettamente il livello tecnico della squadra. Al 17' della prima frazione di gioco dopo un'iniziale fase di studio tra le due squadre arriva il gol che sblocca la partita e che risulter&agrave; decisivo per far s&igrave; che i tre punti rimangano a Firenze; su calcio d'angolo la difesa pratese perde completamente la marcatura del difensore centrale viola Torre che godendo di assoluta libert&agrave; e trovandosi in posizione ottimale deposita il pallone alle spalle di Brunelli per il vantaggio viola. Uno a zero per la Fiorentina. Continua circolazione di palla e massima spinta sulle fasce, questo &egrave; quello che chiede Mister Gabbanini ai suoi con l'obiettivo di mettere in continua difficolt&agrave; il Prato e non concedere mai un momento di flessione che gli avversari potrebbero sfruttare. Il Prato si difende in modo ordinato e quando pu&ograve; imposta la propria manovra prendendo alla sprovvista la retroguardia viola che grazie anche al portiere Luciani si salva in pi&ugrave; occasioni. A proposito di occasioni, clamorosa quella capitata sui piedi di Torti al 3' minuto della ripresa, l'attaccante ospite &egrave; abile nel liberarsi del marcatore diretto in area di rigore ma una volta davanti a Luciani viene ipnotizzato dal numero uno viola e gli spara il pallone addosso, pallone che poi per fortuna dei padroni di casa viene allontanato per evitare altri pericoli. Con le mani nei capelli e la delusioni sui volti il Prato continua a giocare mentre la Fiorentina rinvigorita da innesti provenienti dalla panchina (Bernardeschi il pi&ugrave; propositivo), sfrutta la capacit&agrave; di gestire il pallone a centrocampo per cercare l'azione manovrata tra le punte e gli inserimenti dei centrocampisti con continui fraseggi in verticale negli spazi. Nella seconda parte della ripresa si fa sentire un po' di stanchezza in campo, comprensibile visto il furore agonistico con il quale i 22 giocatori hanno iniziato la gara. Ritmi che si abbassano e Fiorentina che giova di questa situazione, il capitano Cervelli cerca di impostare la manovra dal basso scambiando con gli esterni e non dando punti di riferimento agli avversari, avversari sempre pi&ugrave; preposti all'attacco man mano che il tempo passa e le possibilit&agrave; diminuiscono. La caparbiet&agrave; dei ragazzi di mister Spagnuolo va vicina ad essere premiata al 32' ma ancora una volta il portiere Luciani si supera e alza il fortino di fronte alla conclusione da distanza ravvicinata del neoentrato Braschi. Questa &egrave; l'ultima emozione di una gara abbastanza priva di occasioni da rete ma che ha messo in luce due squadre combattive con un calcio veloce e comunque bello da vedere. La Fiorentina inizia bene il girone di ritorno sapendo che dovr&agrave; far meglio della prima parte di stagione se vuole recuperare in classifica sull'Empoli e ambire al primato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: spesso si dice che il portiere bravo &egrave; quello che anche se chiamato in causa poche volte in un partita salva il risultato; per questo motivo <b>Luciani </b>&egrave; il calciatorepi&ugrave; dell'incontro, scelta dovuta a due gesti tecnici notevoli e decisivi per la vittoria della sua squadra. D.Z.




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