- Giovanissimi Provinciali
- Policras Sovicille
-
0 - 3
- San Miniato
POLICRAS SOVICILLE: Vigni S. (65' Sammicheli), Fattorini, Ibisko, Pratelli, Falchi, Lippi, Granata (65' Trasolini), Licaj, Picchiotti (57' Zignale), Manescu, Scagnetti (52' Hoxhaj). All.: Faleri.
SAN MINIATO: Taddei, Vigni L., Toscano (49' Buruiana), Tordini, Kusi, Veroni (70' Martinelli), Fabbro, Brahimi (43' Picchi), Haddad (62' Pianigiani), Lika (57' Spessot), Ruggiero (47' Morina). A disp.: Ceccherini. All.: Veroni.
ARBITRO: Fabbrini di Siena
RETI: 28' autorete pro San Miniato, 46' Haddad, 69' Fabbro.
Il San Miniato continua la sua marcia trionfale (dodicesima vittoria consecutiva) ed espugna anche il campo della Policras Sovicille, mantenendo a distanza le inseguitrici Colli Etruschi (-4) e Poggibonsese (-8). I neroverdi vincono con il risultato di 3-0, anche se hanno dovuto faticare più del previsto contro una squadra molto strutturata dal punto di vista fisico. I ragazzi di Borghi (squalificato, in panchina c'è Veroni) partono all'arrembaggio assediando la porta difesa da Vigni S. Al 6' la prima occasione del match, con Fabbro che da pochi passi gira alto l'ottimo cross da sinistra di Toscano. Quattro minuti più tardi Haddad da calcio d'angolo pesca Vigni L.: il capitano neroverde non riesce però ad angolare il colpo di testa e conclude centralmente. Al 13' si fanno pericolosi i padroni di casa: Falchi si incarica di una punizione dal limite dell'area e manda alto di poco. Risponde Fabbro dall'altra parte con un destro a fil di palo. L'aggressività del San Miniato comincia a spegnersi e la Policras prende coraggio: al 24' Ibisko cerca la porta ma Taddei para senza problemi. La reazione ospite è guidata da Haddad, che al 26' pennella da punizione per Lika: colpo di testa di poco a lato. I tempi per il vantaggio della capolista sono maturi: altro corner calciato da Haddad e palla che finisce in porta dopo il tocco di un giocatore di casa. Passa un minuto e proprio Haddad ha l'occasione giusta per raddoppiare: su imbeccata di Ruggiero, però, l'attaccante neroverde trova la respinta di Vigni S. in uscita. L'altro Vigni, quelloneroverde, si esibisce invece in una strepitosa discesa sulla destra interrotta in piena area da un contatto dubbio con un difensore della Policras: ma l'arbitro Fabbrini lascia continuare. Nella ripresa il San Miniato riesce a raddoppiare di fatto al primo tiro in porta. Su una rimessa laterale di Vigni L. dalla destra Haddad trova la zampata dello 0-2. Ancora Haddad manda a lato di poco qualche minuto più tardi su suggerimento di Morina. La Policras non si fa mai vedere dalle parti di Taddei e allo scadere, dopo un'occasione per il solito Haddad al 61', incassa anche la rete di Fabbro: cross di Picchi e colpo di testa del numero 7 che mette così il suo timbro sulla gara.
Calciatoripiù: oltre ad Haddad, il più ispirato fra i neroverdi, nel San Miniato meritano una menzione i difensori Toscano, che lotta su ogni pallone, e Veroni, degno rappresentante di una difesa solidissima. Nella Policras si fanno notare Licaj e Manescu.
Giovanni Marrucci
POLICRAS SOVICILLE: Vigni S. (65' Sammicheli), Fattorini, Ibisko, Pratelli, Falchi, Lippi, Granata (65' Trasolini), Licaj, Picchiotti (57' Zignale), Manescu, Scagnetti (52' Hoxhaj). All.: Faleri.<br >SAN MINIATO: Taddei, Vigni L., Toscano (49' Buruiana), Tordini, Kusi, Veroni (70' Martinelli), Fabbro, Brahimi (43' Picchi), Haddad (62' Pianigiani), Lika (57' Spessot), Ruggiero (47' Morina). A disp.: Ceccherini. All.: Veroni.<br >
ARBITRO: Fabbrini di Siena<br >
RETI: 28' autorete pro San Miniato, 46' Haddad, 69' Fabbro.
Il San Miniato continua la sua marcia trionfale (dodicesima vittoria consecutiva) ed espugna anche il campo della Policras Sovicille, mantenendo a distanza le inseguitrici Colli Etruschi (-4) e Poggibonsese (-8). I neroverdi vincono con il risultato di 3-0, anche se hanno dovuto faticare più del previsto contro una squadra molto strutturata dal punto di vista fisico. I ragazzi di Borghi (squalificato, in panchina c'è Veroni) partono all'arrembaggio assediando la porta difesa da Vigni S. Al 6' la prima occasione del match, con Fabbro che da pochi passi gira alto l'ottimo cross da sinistra di Toscano. Quattro minuti più tardi Haddad da calcio d'angolo pesca Vigni L.: il capitano neroverde non riesce però ad angolare il colpo di testa e conclude centralmente. Al 13' si fanno pericolosi i padroni di casa: Falchi si incarica di una punizione dal limite dell'area e manda alto di poco. Risponde Fabbro dall'altra parte con un destro a fil di palo. L'aggressività del San Miniato comincia a spegnersi e la Policras prende coraggio: al 24' Ibisko cerca la porta ma Taddei para senza problemi. La reazione ospite è guidata da Haddad, che al 26' pennella da punizione per Lika: colpo di testa di poco a lato. I tempi per il vantaggio della capolista sono maturi: altro corner calciato da Haddad e palla che finisce in porta dopo il tocco di un giocatore di casa. Passa un minuto e proprio Haddad ha l'occasione giusta per raddoppiare: su imbeccata di Ruggiero, però, l'attaccante neroverde trova la respinta di Vigni S. in uscita. L'altro Vigni, quelloneroverde, si esibisce invece in una strepitosa discesa sulla destra interrotta in piena area da un contatto dubbio con un difensore della Policras: ma l'arbitro Fabbrini lascia continuare. Nella ripresa il San Miniato riesce a raddoppiare di fatto al primo tiro in porta. Su una rimessa laterale di Vigni L. dalla destra Haddad trova la zampata dello 0-2. Ancora Haddad manda a lato di poco qualche minuto più tardi su suggerimento di Morina. La Policras non si fa mai vedere dalle parti di Taddei e allo scadere, dopo un'occasione per il solito Haddad al 61', incassa anche la rete di Fabbro: cross di Picchi e colpo di testa del numero 7 che mette così il suo timbro sulla gara. <b>
Calciatoripiù</b>: oltre ad <b>Haddad</b>, il più ispirato fra i neroverdi, nel San Miniato meritano una menzione i difensori <b>Toscano</b>, che lotta su ogni pallone, e <b>Veroni</b>, degno rappresentante di una difesa solidissima. Nella Policras si fanno notare <b>Licaj </b>e <b>Manescu</b>.
Giovanni Marrucci