- Esordienti B GIR.C
- Arci Zambra
-
8 - 3
- Fratres Perignano
ARCI ZAMBRA: Schilirò, Stefanini, Bonini, Ghimenti, Lucchese, Medoro, Borsacchi, Scuotto, Natalini, Cittadini, Bedini, Botosan. All.: Marcello Maggiorelli - Alessandro Biasci.
FRATRES: S. Volpi, Bove, Peruzzi, Senesi, Maiorano, Monti, Romboli, G. Volpi, Diciotti, Mennillo, Fiorentini, Frangioni. All.: Nicola Naso.
RETI: Mennillo 2, Bedini 3, Ghimenti 2, Scuotto 2, Medoro, Diciotti.
Se è vero che i grandi si vedono nelle difficoltà, lo Zambra si dimostra subito immenso. Lo 0-1 subito alla prima azione non condiziona la prestazione dei biancocelesti che rimontano i Fratres e riescono a vincere per 8-3. L'avvio però sembra parlare rossoblù: il diagonale di Mennillo dall'interno dell'area supera il portiere e sembra mettere la gara in salita per i padroni di casa. Ma la reazione zambrina è encomiabile: già sul 3-1 alla fine del primo tempo, i calciatori di Maggiorelli e Biasci non allentano la presa e segnano a ripetizione. Sugli scudi sale da subito Bedini che si porta a casa il pallone dell'incontro realizzando tre reti tutte uguali - e chissà quante ne segnerà così in stagione: tiro di prima di rapina dopo una respinta della difesa e pallone in rete da pochi passi. Per chi gioca in quel ruolo lì e l'interpreta in quel modo l'importante è esserci: e lui c'era per tre volte. Est, est, est, avrebbe commentato Martino, il servo del grande intenditore di vini Johannes Defuk. C'era per tre volte, e per tre volte l'ha messa dentro. Ma la potenza offensiva dello Zambra non è solo il suo letale centravanti: Scuotto segna una doppietta con due conclusioni scagliate da fuori area, peraltro da una posizione decentrata. E poi a referto vanno il tiro dalla distanza di Medoro e le due reti di Ghimenti, che dopo aver concluso un'azione in velocità trova il raddoppio personale con un terzo tempo cestistico su angolo: colpo di testa e pallone all'angolino. Tre volte Bedini, due a testa Ghimenti e Scuotto, una Medoro: così fanno otto. Al cronista rimangono da raccontare gli altri due gol dei Fratres (Mennillo segna ancora, stavolta in mischia, poi c'è gloria anche per Diciotti che insacca calciando al volo il rinvio del portiere avversario, stile foto biliardino) e il gesto di fair-play della squadra ospite che comunica all'arbitro un fallo commesso non rilevato a poca distanza dall'area di rigore. Ci sono tanti modi per vincere le partite: uno è questo, anche se i gol la raccontano alla rovescia.
Calciatoripiù: Diciotti, Frangioni (Fratres), Ghimenti, Scuotto (Navacchio Zambra).
esseti
ARCI ZAMBRA: Schilirò, Stefanini, Bonini, Ghimenti, Lucchese, Medoro, Borsacchi, Scuotto, Natalini, Cittadini, Bedini, Botosan. All.: Marcello Maggiorelli - Alessandro Biasci.<br >FRATRES: S. Volpi, Bove, Peruzzi, Senesi, Maiorano, Monti, Romboli, G. Volpi, Diciotti, Mennillo, Fiorentini, Frangioni. All.: Nicola Naso.<br >
RETI: Mennillo 2, Bedini 3, Ghimenti 2, Scuotto 2, Medoro, Diciotti.
Se è vero che i grandi si vedono nelle difficoltà, lo Zambra si dimostra subito immenso. Lo 0-1 subito alla prima azione non condiziona la prestazione dei biancocelesti che rimontano i Fratres e riescono a vincere per 8-3. L'avvio però sembra parlare rossoblù: il diagonale di Mennillo dall'interno dell'area supera il portiere e sembra mettere la gara in salita per i padroni di casa. Ma la reazione zambrina è encomiabile: già sul 3-1 alla fine del primo tempo, i calciatori di Maggiorelli e Biasci non allentano la presa e segnano a ripetizione. Sugli scudi sale da subito Bedini che si porta a casa il pallone dell'incontro realizzando tre reti tutte uguali - e chissà quante ne segnerà così in stagione: tiro di prima di rapina dopo una respinta della difesa e pallone in rete da pochi passi. Per chi gioca in quel ruolo lì e l'interpreta in quel modo l'importante è esserci: e lui c'era per tre volte. Est, est, est, avrebbe commentato Martino, il servo del grande intenditore di vini Johannes Defuk. C'era per tre volte, e per tre volte l'ha messa dentro. Ma la potenza offensiva dello Zambra non è solo il suo letale centravanti: Scuotto segna una doppietta con due conclusioni scagliate da fuori area, peraltro da una posizione decentrata. E poi a referto vanno il tiro dalla distanza di Medoro e le due reti di Ghimenti, che dopo aver concluso un'azione in velocità trova il raddoppio personale con un terzo tempo cestistico su angolo: colpo di testa e pallone all'angolino. Tre volte Bedini, due a testa Ghimenti e Scuotto, una Medoro: così fanno otto. Al cronista rimangono da raccontare gli altri due gol dei Fratres (Mennillo segna ancora, stavolta in mischia, poi c'è gloria anche per Diciotti che insacca calciando al volo il rinvio del portiere avversario, stile foto biliardino) e il gesto di fair-play della squadra ospite che comunica all'arbitro un fallo commesso non rilevato a poca distanza dall'area di rigore. Ci sono tanti modi per vincere le partite: uno è questo, anche se i gol la raccontano alla rovescia. <b>
Calciatoripiù: Diciotti, Frangioni </b>(Fratres), <b>Ghimenti, Scuotto</b> (Navacchio Zambra).
esseti