- Allievi Regionali GIR.D
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Lunigiana
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1 - 0
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Lastrigiana
LUNIGIANA: Leri, Sivilotti (79' Giansoldati), Pelliccia, Riani, Filippi, Borghetti, El Kir (41'. Leoncini), Marsiglia, Tedeschi, Zoppi (78' Ginesi), Gerali (41' Surace). All.: Giorgio Chelotti.
LASTRIGIANA: Pallini, Giovanuzzi, Bartolini (76' Sorrentino), Donato (53' Santonastasi), Palma, Ciabattoni, Pieri (52' Citerni), Caroti, Marchi (67' Ricci), Fiorenza, Guadagna. All.: Michele Massimillo.
ARBITRO Ricci di Carrara.
RETE: 40' Filippi.
La Lunigiana continua a vincere e il titolo di campione d'inverno è dei ragazzi di Chelotti, che all'ultimo sprint del girone d'andata lo sottraggono al Santa Maria. Un risultato che è maturato attraverso un finale di girone in un crescendo rossiniano. Battendo con un gol di tacco la Lastrigiana, la miglior squadra vista in terra di Lunigiana, gli azzurrini di Chelotti hanno così concluso nel modo più felice la prima parte della stagione. Da quella domenica mattina del 13 novembre in cui cadde in casa contro il Capostrada, ha raccolto quindici punti ed è risalita al primo posto in solitario con trentaquattro punti, tre in più della coppia, composta da Santa Maria e Capostrada, che insegue. Per il lavoro compiuto, Chelotti ha fin qui stravinto la sfida più difficile da quando allena. Chissà dove sono finiti i detrattori della prima ora, quelli che avevano insolentito prima ancora prima che potesse accomodarsi sulla panchina che era stata di Giuseppe Mosti (altro grande). Con la saggia gestione delle giovani promesse affidategli, Chelotti ha portato gli allievi regionali del Lunigiana al comando del campionato e ha tutta l'aria di non voler abbandonare il primato. Quando poi gli sarà riuscito il completo recupero di qualche elemento, il suo Lunigiana, dall'organizzazione difensiva quasi perfetta, potrebbe persino volare. Gli appunti ci consegnano un primo tempo di chiara marca ospite, ma gli attaccanti della Lastrigiana hanno trovato sulla loro strada due giganti come Riani e Pelliccia e, dove non riuscivano loro, ci pensava uno straordinario Leri che in almeno due occasioni con intereventi da vero numero Uno ha impedito ai fiorentini la gioia del gol e anche quando non ci arrivava il portiere pontremolese, a sostituirlo ci pensava la traversa. Poi, su il più classico dei ribaltamenti di fronte i padroni di casa usufruivano un calcio d'angolo e sugli sviluppi del calcio dalla bandierina Filippi, ben appostato sul primo palo, ingannava tutti e di tacco segnava. Cambiava aspetto nella ripresa la squadra di casa Chelotti, che inseriva Leoncini e Surace e il Lunigiana saliva di tono. Leoncini diventava agile come un ballerino, inafferrabile e velenoso come un cobra e Surace sull'aut di sinistra hanno soverchiato il centrocampo del Lastrigiana, che al loro confronto apparivano inchiodati e la davanti il duo Zoppi-Tedeschi diventavano un pericolo costante per i difensori. Al 7' capitan Marsiglia lanciava Zoppi, il quale smarcava Tedeschi con una spettacolare prodezza. Pallini se la cavava con tempismo, come ha fatto al 22', ancora sulla conclusione in diagonale del centravanti di Fivizzano. Il portiere ospite si è fatto apprezzare anche quando ha sventato la girata di Zoppi. Chiudiamo con una nota sull'arbitraggio del signor Ricci, che è stato quasi perfetto.
Massimiliano Baldini
LUNIGIANA: Leri, Sivilotti (79' Giansoldati), Pelliccia, Riani, Filippi, Borghetti, El Kir (41'. Leoncini), Marsiglia, Tedeschi, Zoppi (78' Ginesi), Gerali (41' Surace). All.: Giorgio Chelotti.<br >LASTRIGIANA: Pallini, Giovanuzzi, Bartolini (76' Sorrentino), Donato (53' Santonastasi), Palma, Ciabattoni, Pieri (52' Citerni), Caroti, Marchi (67' Ricci), Fiorenza, Guadagna. All.: Michele Massimillo. <br >
ARBITRO Ricci di Carrara. <br >
RETE: 40' Filippi.
La Lunigiana continua a vincere e il titolo di campione d'inverno è dei ragazzi di Chelotti, che all'ultimo sprint del girone d'andata lo sottraggono al Santa Maria. Un risultato che è maturato attraverso un finale di girone in un crescendo rossiniano. Battendo con un gol di tacco la Lastrigiana, la miglior squadra vista in terra di Lunigiana, gli azzurrini di Chelotti hanno così concluso nel modo più felice la prima parte della stagione. Da quella domenica mattina del 13 novembre in cui cadde in casa contro il Capostrada, ha raccolto quindici punti ed è risalita al primo posto in solitario con trentaquattro punti, tre in più della coppia, composta da Santa Maria e Capostrada, che insegue. Per il lavoro compiuto, Chelotti ha fin qui stravinto la sfida più difficile da quando allena. Chissà dove sono finiti i detrattori della prima ora, quelli che avevano insolentito prima ancora prima che potesse accomodarsi sulla panchina che era stata di Giuseppe Mosti (altro grande). Con la saggia gestione delle giovani promesse affidategli, Chelotti ha portato gli allievi regionali del Lunigiana al comando del campionato e ha tutta l'aria di non voler abbandonare il primato. Quando poi gli sarà riuscito il completo recupero di qualche elemento, il suo Lunigiana, dall'organizzazione difensiva quasi perfetta, potrebbe persino volare. Gli appunti ci consegnano un primo tempo di chiara marca ospite, ma gli attaccanti della Lastrigiana hanno trovato sulla loro strada due giganti come Riani e Pelliccia e, dove non riuscivano loro, ci pensava uno straordinario Leri che in almeno due occasioni con intereventi da vero numero Uno ha impedito ai fiorentini la gioia del gol e anche quando non ci arrivava il portiere pontremolese, a sostituirlo ci pensava la traversa. Poi, su il più classico dei ribaltamenti di fronte i padroni di casa usufruivano un calcio d'angolo e sugli sviluppi del calcio dalla bandierina Filippi, ben appostato sul primo palo, ingannava tutti e di tacco segnava. Cambiava aspetto nella ripresa la squadra di casa Chelotti, che inseriva Leoncini e Surace e il Lunigiana saliva di tono. Leoncini diventava agile come un ballerino, inafferrabile e velenoso come un cobra e Surace sull'aut di sinistra hanno soverchiato il centrocampo del Lastrigiana, che al loro confronto apparivano inchiodati e la davanti il duo Zoppi-Tedeschi diventavano un pericolo costante per i difensori. Al 7' capitan Marsiglia lanciava Zoppi, il quale smarcava Tedeschi con una spettacolare prodezza. Pallini se la cavava con tempismo, come ha fatto al 22', ancora sulla conclusione in diagonale del centravanti di Fivizzano. Il portiere ospite si è fatto apprezzare anche quando ha sventato la girata di Zoppi. Chiudiamo con una nota sull'arbitraggio del signor Ricci, che è stato quasi perfetto.
Massimiliano Baldini