• Allievi Regionali GIR.D
  • Lido Camaiore
  • 1 - 2
  • Lastrigiana


LIDO DI CAMAIORE (4-4-1-1): Bonuccelli 5.5; Pellegrini 5 (52' Granducci 5.5), Rossi 6.5, Barsanti 6, Verduci 6 (78' Frau s.v.); Bascherini 5.5 (47' Lucariello 6), Filini 6 (59' Youssefi 5.5), Moriconi 6.5, Magnani 6; Tettamanzi 6; Volpe 5.5 (58' Verdigi 6). A disp.: Lucchesi, Salarpi. All.: Luciano Pardini
LASTRIGIANA (4-4-2): Pallini 5.5; Giovannuzzi 6, Ciabattoni 6, Palma 6, Bartolini 6.5; Fiorenza 6.5, Donato 6, Caroti 7, Pieri 6.5 (72' Cercello s.v.); Guadagna 7 (59' Becagli 6), Marchi 5.5 (66' Stan s.v.). A disp.: Conti. All.: Michele Massimillo.

ARBITRO: Tomasicchio di Viareggio 6.

RETI: 2' Tettamanzi, 31' Guadagna, 50' Pieri.
NOTE: ammoniti Pellegrini, Marchi e Caroti; angoli 1-2; recupero 1'+3'.



Colpo esterno in rimonta per la Lastrigiana, che fa un bel passo in avanti pensando alla lotta salvezza e lascia a bocca asciutta un Lido di Camaiore rimaneggiato, inesperto (4 giocatori classe '96 in campo dall'inizio e ben 8 alla fine) e incapace di difendere un vantaggio acquisito immediatamente: infatti, dopo poco più di un giro di lancette Tettamanzi trasforma di destro una punizione dal limite dell'area procurata da Volpe e piazzata nell'angolo alla destra di un Pallini che tocca ma non toglie il pallone dalla rete. A quel punto, il muro difensivo giallo-blu potrebbe diventare inespugnabile per la squadra di Massimillo, che non dà punti di riferimento agli avversari, come dimostrano i frequenti scambi di posizione delle due punte e i movimenti a tutto campo dell'ala destra Fiorenza, ma che difetta in fantasia. Quello che il Lido concede sono i calci piazzati, sui quali la difesa locale spesso balla: al 13' Fiorenza crossa dalla trequarti e sia Palma sia Caroti mancano l'appuntamento con il pallone in area piccola dopo essere partiti in posizione regolare, quindi al 15' Bonuccelli va a vuoto su un angolo da sinistra di Pieri e alle sue spalle Marchi calcia fuori. Alcuni giocatori versiliesi non sembrano stare bene, primi fra tutti Filini e Tettamanzi, e così l'unica cosa che mister Pardini può fare è tenere le maglie difensive ben strette, anche perché le ripartenze affidate a un Volpe troppo in ombra sono pochissime. La partita si trascina al 31', quando i lastrigiani riescono a farla svoltare: Caroti tocca di testa sugli sviluppi di un fallo laterale e trova la profondità giusta per Guadagna, la difesa avversaria sale bene in tutti gli elementi ma non in Pellegrini, che dall'altra parte arretra e così tiene in gioco il centravanti ospite, freddo nel segnare con un tiro in corsa sull'uscita del portiere. Inutili le proteste lidesi, la loro difesa continua a soffrire le punizioni da metà campo e così Bonuccelli al 37' deve ricorrere alla respinta istintiva su Guadagna, che in mischia non trova la doppietta per poco. C'è lavoro anche per Pallini allo scadere del tempo, con una respinta in tuffo su una punizione mancina di Magnani, e quindi si va alla ripresa con l'impressione che le due squadre temano molto di sbagliare e aspettino l'errore dell'altra. La Lastrigiana è la prima a provarci al 9' con un cambio di gioco di Donato per il sinistro di Marchi, che da difficile posizione mette alto, ma per il vantaggio ospite è questione di aspettare un minuto: Pieri aziona il suo sinistro a giro su calcio di punizione decentrato a destra, Bonuccelli ha il torto di posizionare solo 3 uomini in barriera e poi non arriva su un tiro ben piazzato ma lento. Mister Pardini cambia l'assetto della squadra, che passa alla difesa a 3 e in certi momenti attacca con 4 punte, ma il momento infelice del Lido è testimoniato dallo scontro tra Verduci e Tettamanzi che al 16' consente a Fiorenza di approfittarne per un destro dalla distanza che obbliga il portiere ad alzare in angolo. Nonostante l'affollamento nel mezzo, i padroni di casa hanno il torto di non spaziare il gioco sugli esterni e così per pareggiare si affidano solo ai calci piazzati e alle mischie: al 25' Lucariello tira sull'esterno della rete, ma le migliori occasioni arrivano al 30', su un'uscita sbagliata di Pallini che consente a Verdigi una difficile girata al volo alta, e al 32', quando Tettamanzi può riprovare su punizione e tira sulla parte alta della traversa. Poi la fase difensiva di mister Massimillo non ha più molto da soffrire, anzi il neo-entrato Cercello in contropiede non capitalizza la palla per chiudere il discorso. Al termine del recupero, l'arbitro (un po' incerto ma troppo criticato in tribuna, anche troppo...) sancisce tre punti fondamentali e meritati per la Lastrigiana.

Calciatoripiù
: la scelta sul Lido va al classe '96 Rossi, difensore centrale molto pulito negli interventi e molto sicuro, che solo nel finale commette qualche errore di stanchezza. Nella Lastrigiana, si segnala il capitano Caroti: ben piazzato fisicamente, autore di un assist e capace di farsi sentire in ogni zona del campo.

Barnaba Lucchesi LIDO DI CAMAIORE (4-4-1-1): Bonuccelli 5.5; Pellegrini 5 (52' Granducci 5.5), Rossi 6.5, Barsanti 6, Verduci 6 (78' Frau s.v.); Bascherini 5.5 (47' Lucariello 6), Filini 6 (59' Youssefi 5.5), Moriconi 6.5, Magnani 6; Tettamanzi 6; Volpe 5.5 (58' Verdigi 6). A disp.: Lucchesi, Salarpi. All.: Luciano Pardini<br >LASTRIGIANA (4-4-2): Pallini 5.5; Giovannuzzi 6, Ciabattoni 6, Palma 6, Bartolini 6.5; Fiorenza 6.5, Donato 6, Caroti 7, Pieri 6.5 (72' Cercello s.v.); Guadagna 7 (59' Becagli 6), Marchi 5.5 (66' Stan s.v.). A disp.: Conti. All.: Michele Massimillo.<br > ARBITRO: Tomasicchio di Viareggio 6.<br > RETI: 2' Tettamanzi, 31' Guadagna, 50' Pieri.<br >NOTE: ammoniti Pellegrini, Marchi e Caroti; angoli 1-2; recupero 1'+3'. Colpo esterno in rimonta per la Lastrigiana, che fa un bel passo in avanti pensando alla lotta salvezza e lascia a bocca asciutta un Lido di Camaiore rimaneggiato, inesperto (4 giocatori classe '96 in campo dall'inizio e ben 8 alla fine) e incapace di difendere un vantaggio acquisito immediatamente: infatti, dopo poco pi&ugrave; di un giro di lancette Tettamanzi trasforma di destro una punizione dal limite dell'area procurata da Volpe e piazzata nell'angolo alla destra di un Pallini che tocca ma non toglie il pallone dalla rete. A quel punto, il muro difensivo giallo-blu potrebbe diventare inespugnabile per la squadra di Massimillo, che non d&agrave; punti di riferimento agli avversari, come dimostrano i frequenti scambi di posizione delle due punte e i movimenti a tutto campo dell'ala destra Fiorenza, ma che difetta in fantasia. Quello che il Lido concede sono i calci piazzati, sui quali la difesa locale spesso balla: al 13' Fiorenza crossa dalla trequarti e sia Palma sia Caroti mancano l'appuntamento con il pallone in area piccola dopo essere partiti in posizione regolare, quindi al 15' Bonuccelli va a vuoto su un angolo da sinistra di Pieri e alle sue spalle Marchi calcia fuori. Alcuni giocatori versiliesi non sembrano stare bene, primi fra tutti Filini e Tettamanzi, e cos&igrave; l'unica cosa che mister Pardini pu&ograve; fare &egrave; tenere le maglie difensive ben strette, anche perch&eacute; le ripartenze affidate a un Volpe troppo in ombra sono pochissime. La partita si trascina al 31', quando i lastrigiani riescono a farla svoltare: Caroti tocca di testa sugli sviluppi di un fallo laterale e trova la profondit&agrave; giusta per Guadagna, la difesa avversaria sale bene in tutti gli elementi ma non in Pellegrini, che dall'altra parte arretra e cos&igrave; tiene in gioco il centravanti ospite, freddo nel segnare con un tiro in corsa sull'uscita del portiere. Inutili le proteste lidesi, la loro difesa continua a soffrire le punizioni da met&agrave; campo e cos&igrave; Bonuccelli al 37' deve ricorrere alla respinta istintiva su Guadagna, che in mischia non trova la doppietta per poco. C'&egrave; lavoro anche per Pallini allo scadere del tempo, con una respinta in tuffo su una punizione mancina di Magnani, e quindi si va alla ripresa con l'impressione che le due squadre temano molto di sbagliare e aspettino l'errore dell'altra. La Lastrigiana &egrave; la prima a provarci al 9' con un cambio di gioco di Donato per il sinistro di Marchi, che da difficile posizione mette alto, ma per il vantaggio ospite &egrave; questione di aspettare un minuto: Pieri aziona il suo sinistro a giro su calcio di punizione decentrato a destra, Bonuccelli ha il torto di posizionare solo 3 uomini in barriera e poi non arriva su un tiro ben piazzato ma lento. Mister Pardini cambia l'assetto della squadra, che passa alla difesa a 3 e in certi momenti attacca con 4 punte, ma il momento infelice del Lido &egrave; testimoniato dallo scontro tra Verduci e Tettamanzi che al 16' consente a Fiorenza di approfittarne per un destro dalla distanza che obbliga il portiere ad alzare in angolo. Nonostante l'affollamento nel mezzo, i padroni di casa hanno il torto di non spaziare il gioco sugli esterni e cos&igrave; per pareggiare si affidano solo ai calci piazzati e alle mischie: al 25' Lucariello tira sull'esterno della rete, ma le migliori occasioni arrivano al 30', su un'uscita sbagliata di Pallini che consente a Verdigi una difficile girata al volo alta, e al 32', quando Tettamanzi pu&ograve; riprovare su punizione e tira sulla parte alta della traversa. Poi la fase difensiva di mister Massimillo non ha pi&ugrave; molto da soffrire, anzi il neo-entrato Cercello in contropiede non capitalizza la palla per chiudere il discorso. Al termine del recupero, l'arbitro (un po' incerto ma troppo criticato in tribuna, anche troppo...) sancisce tre punti fondamentali e meritati per la Lastrigiana.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la scelta sul Lido va al classe '96 <b>Rossi</b>, difensore centrale molto pulito negli interventi e molto sicuro, che solo nel finale commette qualche errore di stanchezza. Nella Lastrigiana, si segnala il capitano <b>Caroti</b>: ben piazzato fisicamente, autore di un assist e capace di farsi sentire in ogni zona del campo. Barnaba Lucchesi




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