• Allievi Regionali GIR.D
  • Lunigiana
  • 3 - 2
  • Sporting Massese Romagnano


LUNIGIANA 1919: Cattaneo (57' Leri), Giansoldati, Sivilotti (72' Donati), Riani, Filippi, Borghetti, Leoncini (17' Surace), Marsiglia, Tedeschi, Zoppi (76' Ginesi), Gerali (81' Necchi). All.: Giorgio Chelotti.
SPORTING MASSESE: Farulli, Signego, Bertucelli (69' Petrocchi), Donadel (73' Minicozzi), Mosti N. (76' Naclerio), Casoni, Mecchieri (62' Bassi), Rustighi, Iardella (64' Cola Antonini), Scaramelli, Bellè (81' Mosti A.). All.: Piero Mosti.

ARBITRO: Cerioli di Carrara.

RETI: 29' Bellè, 30' Marsiglia, 40' Iardella, 47' rig. Zoppi, 71' Tedeschi.



Costretti per due volte ad inseguire il risultato, gli allievi della Lunigiana hanno poi avuto il pieno merito di rimettersi in parità e, nella fase cruciale della gara, di mettere nella contesa le giuste argomentazioni per mettere all'angolo i pari età della Sporting Massese. Per la cronaca, avvio altisonante dei ragazzi allenati dall'ex genoano Piero Mosti, che passano prima al 29': Rustighi va via sulla destra, la palla arriva dalle parti di Bellè che coglie tutto il pacchetto arretrato di casa impreparato, e sblocca il risultato. La risposta della Lunigiana non si fa attendere e dopo sessanta secondi capitan Marsiglia lascia partire un tiro cross che va ad insaccarsi all'angolo più lontano della porta difesa da Farulli. Prima dell'intervallo i bianconeri tornano in vantaggio con una grande giocata di Iardella. L'avvio nella ripresa è della Lunigiana, squadra solida, bene organizzata e bene attrezzata in ogni reparto, insomma gli azzurrini di Chelotti diventano squadra affidabile, dalle ottime potenzialità e dopo sette minuti si rimettono in pari dagli undici metri con il cannoniere Zoppi. Gli avversari accusano il contraccolpo, infatti, nelle file dei massesi la luce si spegne e il disegno tattico salta, in campo c'è sempre più la Lunigiana che ha in Tedeschi l'uomo in più: sua è l'uncinata a rientrare che supera l'estremo massese al 71' e consegna i tre punti agli azzurrini, saliti sul quarto predellino della classifica, a sole due lunghezze dalla reginetta Capostrada e ad un punto dal duo Stiava, Lido di Camaiore.

E.B. LUNIGIANA 1919: Cattaneo (57' Leri), Giansoldati, Sivilotti (72' Donati), Riani, Filippi, Borghetti, Leoncini (17' Surace), Marsiglia, Tedeschi, Zoppi (76' Ginesi), Gerali (81' Necchi). All.: Giorgio Chelotti.<br >SPORTING MASSESE: Farulli, Signego, Bertucelli (69' Petrocchi), Donadel (73' Minicozzi), Mosti N. (76' Naclerio), Casoni, Mecchieri (62' Bassi), Rustighi, Iardella (64' Cola Antonini), Scaramelli, Bell&egrave; (81' Mosti A.). All.: Piero Mosti.<br > ARBITRO: Cerioli di Carrara.<br > RETI: 29' Bell&egrave;, 30' Marsiglia, 40' Iardella, 47' rig. Zoppi, 71' Tedeschi. Costretti per due volte ad inseguire il risultato, gli allievi della Lunigiana hanno poi avuto il pieno merito di rimettersi in parit&agrave; e, nella fase cruciale della gara, di mettere nella contesa le giuste argomentazioni per mettere all'angolo i pari et&agrave; della Sporting Massese. Per la cronaca, avvio altisonante dei ragazzi allenati dall'ex genoano Piero Mosti, che passano prima al 29': Rustighi va via sulla destra, la palla arriva dalle parti di Bell&egrave; che coglie tutto il pacchetto arretrato di casa impreparato, e sblocca il risultato. La risposta della Lunigiana non si fa attendere e dopo sessanta secondi capitan Marsiglia lascia partire un tiro cross che va ad insaccarsi all'angolo pi&ugrave; lontano della porta difesa da Farulli. Prima dell'intervallo i bianconeri tornano in vantaggio con una grande giocata di Iardella. L'avvio nella ripresa &egrave; della Lunigiana, squadra solida, bene organizzata e bene attrezzata in ogni reparto, insomma gli azzurrini di Chelotti diventano squadra affidabile, dalle ottime potenzialit&agrave; e dopo sette minuti si rimettono in pari dagli undici metri con il cannoniere Zoppi. Gli avversari accusano il contraccolpo, infatti, nelle file dei massesi la luce si spegne e il disegno tattico salta, in campo c'&egrave; sempre pi&ugrave; la Lunigiana che ha in Tedeschi l'uomo in pi&ugrave;: sua &egrave; l'uncinata a rientrare che supera l'estremo massese al 71' e consegna i tre punti agli azzurrini, saliti sul quarto predellino della classifica, a sole due lunghezze dalla reginetta Capostrada e ad un punto dal duo Stiava, Lido di Camaiore. E.B.




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