- Allievi Regionali GIR.C
- Settignanese
-
5 - 1
- Orange Don Bosco
SETTIGNANESE: Saccardi (Fiani), Lanza, Pampaloni, Sorrenti, Brenna, Maddaluni (Aimonetti), Olivieri, Jobard (Del Regno), Somigli (Chirico), Tambone (Guazzini), Barsotti (Semplici). A disp.: Privitera. All.: Marco Brunetti.
ORANGE DON BOSCO: Fabbri (Agati), Pineschi (Meacci), Ascione, Flavio, Sarnelli, Giusti (Fiore), Cesario, Traetta, D'Auria, Frallicciardi, Longo. A disp.: Focardi, Capasso. All.: Gianni Petrollini. In panchina: Gino Massai.
ARBITRO: Edoardo Lombardi di Pistoia.
RETI: 16' e 37' Jobard, 27' e 40' Somigli, 46' Tambone, 52' rig. D'Auria.
NOTE: ammonito Traetta.
Gol e divertimento sul campo Romagnoli dove la Settignanese di mister Brunetti ospita l'Orange Don Bosco nella sesta giornata di campionato. L'occasione per la squadra di casa è di quelle interessanti dato che una vittoria permetterebbe di restare in scia delle prime in classifica e, dopo un pareggio sul campo della Pianese, la sete di successo dei ragazzi in tenuta rosso-nera è grande. L'Orange dal canto suo, si presenta in trasferta come penultima in classifica con soli due punti e con un disperato bisogno di fare risultato. Tuttavia, le motivazioni dei ragazzi di casa avranno la meglio su quelle degli ospiti e la partita, dopo un avvio combattuto, si sbilancerà in favore della Settignanese. La prima palla-gol è proprio per i diavoli rossi, con la punizione di Tambone che si spegne sul fondo dopo aver scheggiato la traversa. Al 10' è Somigli a colpire il legno: sulla progressione di Maddaluni il numero 9 si fa trovare libero al centro dell'area, ma sul servizio del compagno non riesce a portare in vantaggio i suoi. Nessun problema però, perché dopo 16' ci pensa Jobard a trovare la via del gol con un tiro da fuori area che batte Fabbri. Partita subito in discesa per i padroni di casa che approfittano del momento di foga per assestare un letale due a zero che taglia le gambe all'avversario: Olivieri serve Somigli, che impatta al volo il gol che raddoppia il margine di vantaggio sugli avversari. Nonostante il rassicurante risultato i ragazzi di casa spingono per chiudere la gara, già prima della fine del primo tempo; la missione non è infattibile, data la qualità tecnica del centrocampo rossonero e, dopo numerosi salvataggi di Fabbri sui tentativi di Somigli e Tambone, arriva finalmente il terzo gol per merito, ancora una volta, di Jobard, che appoggia in rete un tap-in, nato dal diagonale potente di un'incontenibile Somigli. Sarà proprio il numero 9 a calare il poker: sul lancio di Maddaluni scatta in posizione regolare e dopo aver dribblato il portiere avversario appoggia oltre la linea di porta il gol della sicurezza. Si chiude sul 4-0 il primo tempo lasciando, di fatto, poca importanza ai secondi 40 minuti di match, che avranno prevedibilmente poco da dire. Dopo 6 minuti la Settignanese trova un altro gol; questa volta è un'azione manovrata in modo eccellente a portare in rete Tambone: Brenna lancia Somigli che si spinge sul fondo e crossa una palla a dir poco invitante per il numero 10, che al volo batte un Fabbri nuovamente incolpevole. Con 5 reti di vantaggio la sfida perde d'intensità e non ci sarà molto da segnalare, se non il gol con il quale la squadra di Arezzo accorcia le distanze, arrivato con la trasformazione da parte di D'Auria di un rigore concesso dall'arbitro per un fallo di Brenna in area. Si chiude così un match che rilancia le aspirazioni della Settignanese e deve far riflettere un Orange, che può fare molto di più di quanto mostrato nelle prime sei giornate di campionato.
Calciatoripiù: eccezionale la partita della Settignanese, sia come squadra che come individualità. Prove degne di nota quelle di Jobard (8.5), Somigli (8) e Brenna (8). Per gli aretini buone prestazioni per D'Auria e Fralicciardi.
Matteo Bacarelli
SETTIGNANESE: Saccardi (Fiani), Lanza, Pampaloni, Sorrenti, Brenna, Maddaluni (Aimonetti), Olivieri, Jobard (Del Regno), Somigli (Chirico), Tambone (Guazzini), Barsotti (Semplici). A disp.: Privitera. All.: Marco Brunetti.<br >ORANGE DON BOSCO: Fabbri (Agati), Pineschi (Meacci), Ascione, Flavio, Sarnelli, Giusti (Fiore), Cesario, Traetta, D'Auria, Frallicciardi, Longo. A disp.: Focardi, Capasso. All.: Gianni Petrollini. In panchina: Gino Massai.<br >
ARBITRO: Edoardo Lombardi di Pistoia.<br >
RETI: 16' e 37' Jobard, 27' e 40' Somigli, 46' Tambone, 52' rig. D'Auria.<br >NOTE: ammonito Traetta.
Gol e divertimento sul campo Romagnoli dove la Settignanese di mister Brunetti ospita l'Orange Don Bosco nella sesta giornata di campionato. L'occasione per la squadra di casa è di quelle interessanti dato che una vittoria permetterebbe di restare in scia delle prime in classifica e, dopo un pareggio sul campo della Pianese, la sete di successo dei ragazzi in tenuta rosso-nera è grande. L'Orange dal canto suo, si presenta in trasferta come penultima in classifica con soli due punti e con un disperato bisogno di fare risultato. Tuttavia, le motivazioni dei ragazzi di casa avranno la meglio su quelle degli ospiti e la partita, dopo un avvio combattuto, si sbilancerà in favore della Settignanese. La prima palla-gol è proprio per i diavoli rossi, con la punizione di Tambone che si spegne sul fondo dopo aver scheggiato la traversa. Al 10' è Somigli a colpire il legno: sulla progressione di Maddaluni il numero 9 si fa trovare libero al centro dell'area, ma sul servizio del compagno non riesce a portare in vantaggio i suoi. Nessun problema però, perché dopo 16' ci pensa Jobard a trovare la via del gol con un tiro da fuori area che batte Fabbri. Partita subito in discesa per i padroni di casa che approfittano del momento di foga per assestare un letale due a zero che taglia le gambe all'avversario: Olivieri serve Somigli, che impatta al volo il gol che raddoppia il margine di vantaggio sugli avversari. Nonostante il rassicurante risultato i ragazzi di casa spingono per chiudere la gara, già prima della fine del primo tempo; la missione non è infattibile, data la qualità tecnica del centrocampo rossonero e, dopo numerosi salvataggi di Fabbri sui tentativi di Somigli e Tambone, arriva finalmente il terzo gol per merito, ancora una volta, di Jobard, che appoggia in rete un tap-in, nato dal diagonale potente di un'incontenibile Somigli. Sarà proprio il numero 9 a calare il poker: sul lancio di Maddaluni scatta in posizione regolare e dopo aver dribblato il portiere avversario appoggia oltre la linea di porta il gol della sicurezza. Si chiude sul 4-0 il primo tempo lasciando, di fatto, poca importanza ai secondi 40 minuti di match, che avranno prevedibilmente poco da dire. Dopo 6 minuti la Settignanese trova un altro gol; questa volta è un'azione manovrata in modo eccellente a portare in rete Tambone: Brenna lancia Somigli che si spinge sul fondo e crossa una palla a dir poco invitante per il numero 10, che al volo batte un Fabbri nuovamente incolpevole. Con 5 reti di vantaggio la sfida perde d'intensità e non ci sarà molto da segnalare, se non il gol con il quale la squadra di Arezzo accorcia le distanze, arrivato con la trasformazione da parte di D'Auria di un rigore concesso dall'arbitro per un fallo di Brenna in area. Si chiude così un match che rilancia le aspirazioni della Settignanese e deve far riflettere un Orange, che può fare molto di più di quanto mostrato nelle prime sei giornate di campionato. <b>
Calciatoripiù</b>: eccezionale la partita della Settignanese, sia come squadra che come individualità. Prove degne di nota quelle di <b>Jobard </b>(8.5), <b>Somigli </b>(8) e <b>Brenna </b>(8). Per gli aretini buone prestazioni per <b>D'Auria</b> e <b>Fralicciardi</b>.
Matteo Bacarelli