- Allievi Regionali GIR.C
- Affrico
-
3 - 2
- Settignanese
AFFRICO: Mansour 6, Carretti 6, Lippi 6,5, Conti 6,5, Baronti 6 (55' Alecce 6), Amendola 6,5, Cuccuru L. 6- (41' Marescotti 6,5), Bianchi 6,5, Ricci 7, Fortunati Rossi 7,5, Malenotti 8 (82' Cuccuru D. s.v.). All.: Massimo Valgimigli.
SETTIGNANESE: Fiani 6+, Pampaloni 6,5, Tweed 5,5 (47' Oliveri 7), Sorrenti 5,5, Capanni 6+, Brenna 6+ (76' Guazzini s.v., 80' Barsotti s.v.), Jobard 6,5, Privitera 6+, Somigli 7,5, Maddaluni 6,5, Semplici 6 (62' Lanza 6). A disp.: Saccardi, Aimonetti, Tambone. All.: Marco Brunetti.
ARBITRO: Corsini di Prato.
RETI: 8' Somigli, 51' Ricci, 66' Malenotti, 69' Oliveri, 82' Fortunati Rossi.
NOTE: ammoniti Tweed, Amendola. Espulso Sorrenti.
Quello che va in scena al Lapenta di Viale Paoli è un derby che rispetta in pieno le attese: Affrico e Settignanese danno spettacolo e battagliano senza tregua in una sfida sempre in bilico e decisa solo all'ultimo respiro. Partita subito ad alta intensità. I rossoneri portano un pressing molto alto che mette in apprensione i centrali di casa; circostanza che non impedisce a questi ultimi di portarsi spesso in avanti a supporto del proprio tridente. L'equilibrio si rompe dopo soli otto minuti; merito di una giocata di alto livello sull'asse Jobard-Somigli, con il lancio del primo che pesca il secondo all'altezza del dischetto e gli consente di battere Mansour con un colpo di testa a scavalcare. Gol bellissimo, un po' sorpresi sia i difensori che il portiere. L'Affrico accusa il colpo e subisce il possesso di palla rossonero, davvero buono, almeno fino alla trequarti. Al quarto d'ora Pampaloni chiama Mansour alla respinta in tuffo su punizione. Un minuto più tardi i padroni di casa si affacciano con decisione in avanti. Prima Malenotti costringe Fiani a concedere un corner con una girata velenosa; poi, sugli sviluppi dell'angolo, Tweed per poco non devia il pallone nella propria porta. L'Affrico prende fiducia e guadagna metri, mettendo pressione sugli avversari e collezionando vari calci d'angolo. Al 27' irresistibile percussione di Malenotti che entra in area dalla destra e crossa perfetto per Ricci sul secondo palo: colpo di testa da due passi, ma Fiani si supera e strozza l'urlo in gola ai locali. Ora il pallino del gioco è saldamente nelle mani dei ragazzi di mister Valgimigli, che incontrano poca resistenza a metà campo da parte di una Settignanese troppo attendista. Al 38' gli ospiti tornano a farsi vedere col cross di Maddaluni per Somigli: palla deliziosa ma appena troppo lunga perché il centravanti possa indirizzare a rete. La prima frazione si chiude qui, con i giochi ancora apertissimi.
I biancoblu iniziano meglio la ripresa: primo squillo al 42' con la punizione dalla lunga distanza di Conti, respinta corta da Fiani. Pochi secondi e ancora da calcio piazzato Conti lancia Malenotti sul fondo: cross sul palo lontano dove Lippi, libero, non centra lo specchio. Si scuotono i rossoneri al 46' con Somigli che da posizione laterale, dentro l'area, calcia secco a sfiorare la traversa. Al 48' nuova svolta: il signor Corsini decreta un calcio di rigore in favore dei padroni di casa per un fallo subito da Malenotti. Decisione fiscale, che scatena le veementi proteste degli ospiti: l'esecuzione potente e precisa di Ricci non lascia scampo a Fiani. La tensione cresce, in campo e fuori. Al 50' lunga interruzione del gioco per il fortuito calcio che Baronti rifila al volto di Brenna: minuti nel corso dei quali gli animi si surriscaldano notevolmente. Al 57' pregevole girata mancina di Somigli, alta non di molto. Adesso è la Settignanese a spingere, forte delle energie nervose accumulate. Ma al 63' è l'Affrico a passare, completando la rimonta e ribaltando il risultato: ci pensa Malenotti, con un gol fantastico dai 30 metri, preceduto da un controllo e dribbling di alta scuola. In campo, ora, è guerra senza respiro. Rabbiosa reazione ospite: non passano tre minuti che Somigli, trattenuto, cade in area e conquista un nuovo penalty. Se ne incarica con successo Oliveri, che riporta la parità sul 2-2. Dieci minuti alla fine e tutto da rifare. Al 71' Somigli recupera caparbiamente un pallone su Carretti e si presenta davanti a Mansour: duello vinto dal portiere di casa, che mette in angolo. Sugli sviluppi del corner, Oliveri di testa coglie la traversa. Ospiti ora sulle ali dell'entusiasmo, mentre i padroni di casa si affidando soprattutto a un Malenotti in grande giornata. Al 73' Ricci costringe Fiani a mettere in angolo il suo tiro su punizione (conquistata, neanche a dirlo, da Malenotti).I minuti finali trascorrono all'insegna della foga e di una certa confusione. Al 78' provvidenziale chiusura di Lanza su Malenotti, che in contropiede aveva saltato secco il marcatore presentandosi minacciosamente in area. A tempo scaduto espulso Sorrenti per proteste (doppia ammonizione): i tre minuti di recupero diventano così un monologo biancoblu. Al 82' Malenotti scappa a destra e pennella di esterno per Fortunati Rossi, che di testa non trova la torsione giusta. E proprio quando la partita sembra destinata al pareggio, Fortunati Rossi se la porta a casa: palla in mezzo dalla destra, sporcata, il 10 biancoblu indovina una rovesciata perfetta sulla quale nulla può Fiani. Con l'esplosione di gioia dei padroni di casa cala il sipario sul derby. L'Affrico si aggiudica all'ultimo respiro una sfida giocata con testa e cuore e vinta grazie alle prodezze dei propri elementi più talentuosi; Settignanese a tratti molto positiva ma discontinua e condizionata, nella ripresa, dall'eccesso di tensione agonistica ed emotiva che le ha impedito di esprimere appieno il proprio potenziale.
Calciatoripiù: nell'Affrico la scelta di Malenotti e Fortunati Rossi è pressoché obbligata. Gol bellissimi e prestazioni eccellenti (in particolare Malenotti, capitano, assolutamente imprendibile e vero trascinatore dei suoi). Bene anche Ricci. Per quanto riguarda la Settignanese, ottima prova di Somigli, che regge gran parte del peso offensivo dei suoi; grande impatto del subentrato Oliveri, gol e traversa per lui. Infine Pampaloni, che offre un apporto costante e positivo.
Marco Ristori
AFFRICO: Mansour 6, Carretti 6, Lippi 6,5, Conti 6,5, Baronti 6 (55' Alecce 6), Amendola 6,5, Cuccuru L. 6- (41' Marescotti 6,5), Bianchi 6,5, Ricci 7, Fortunati Rossi 7,5, Malenotti 8 (82' Cuccuru D. s.v.). All.: Massimo Valgimigli.<br >SETTIGNANESE: Fiani 6+, Pampaloni 6,5, Tweed 5,5 (47' Oliveri 7), Sorrenti 5,5, Capanni 6+, Brenna 6+ (76' Guazzini s.v., 80' Barsotti s.v.), Jobard 6,5, Privitera 6+, Somigli 7,5, Maddaluni 6,5, Semplici 6 (62' Lanza 6). A disp.: Saccardi, Aimonetti, Tambone. All.: Marco Brunetti.<br >
ARBITRO: Corsini di Prato.<br >
RETI: 8' Somigli, 51' Ricci, 66' Malenotti, 69' Oliveri, 82' Fortunati Rossi.<br >NOTE: ammoniti Tweed, Amendola. Espulso Sorrenti.
Quello che va in scena al Lapenta di Viale Paoli è un derby che rispetta in pieno le attese: Affrico e Settignanese danno spettacolo e battagliano senza tregua in una sfida sempre in bilico e decisa solo all'ultimo respiro. Partita subito ad alta intensità. I rossoneri portano un pressing molto alto che mette in apprensione i centrali di casa; circostanza che non impedisce a questi ultimi di portarsi spesso in avanti a supporto del proprio tridente. L'equilibrio si rompe dopo soli otto minuti; merito di una giocata di alto livello sull'asse Jobard-Somigli, con il lancio del primo che pesca il secondo all'altezza del dischetto e gli consente di battere Mansour con un colpo di testa a scavalcare. Gol bellissimo, un po' sorpresi sia i difensori che il portiere. L'Affrico accusa il colpo e subisce il possesso di palla rossonero, davvero buono, almeno fino alla trequarti. Al quarto d'ora Pampaloni chiama Mansour alla respinta in tuffo su punizione. Un minuto più tardi i padroni di casa si affacciano con decisione in avanti. Prima Malenotti costringe Fiani a concedere un corner con una girata velenosa; poi, sugli sviluppi dell'angolo, Tweed per poco non devia il pallone nella propria porta. L'Affrico prende fiducia e guadagna metri, mettendo pressione sugli avversari e collezionando vari calci d'angolo. Al 27' irresistibile percussione di Malenotti che entra in area dalla destra e crossa perfetto per Ricci sul secondo palo: colpo di testa da due passi, ma Fiani si supera e strozza l'urlo in gola ai locali. Ora il pallino del gioco è saldamente nelle mani dei ragazzi di mister Valgimigli, che incontrano poca resistenza a metà campo da parte di una Settignanese troppo attendista. Al 38' gli ospiti tornano a farsi vedere col cross di Maddaluni per Somigli: palla deliziosa ma appena troppo lunga perché il centravanti possa indirizzare a rete. La prima frazione si chiude qui, con i giochi ancora apertissimi. <br >I biancoblu iniziano meglio la ripresa: primo squillo al 42' con la punizione dalla lunga distanza di Conti, respinta corta da Fiani. Pochi secondi e ancora da calcio piazzato Conti lancia Malenotti sul fondo: cross sul palo lontano dove Lippi, libero, non centra lo specchio. Si scuotono i rossoneri al 46' con Somigli che da posizione laterale, dentro l'area, calcia secco a sfiorare la traversa. Al 48' nuova svolta: il signor Corsini decreta un calcio di rigore in favore dei padroni di casa per un fallo subito da Malenotti. Decisione fiscale, che scatena le veementi proteste degli ospiti: l'esecuzione potente e precisa di Ricci non lascia scampo a Fiani. La tensione cresce, in campo e fuori. Al 50' lunga interruzione del gioco per il fortuito calcio che Baronti rifila al volto di Brenna: minuti nel corso dei quali gli animi si surriscaldano notevolmente. Al 57' pregevole girata mancina di Somigli, alta non di molto. Adesso è la Settignanese a spingere, forte delle energie nervose accumulate. Ma al 63' è l'Affrico a passare, completando la rimonta e ribaltando il risultato: ci pensa Malenotti, con un gol fantastico dai 30 metri, preceduto da un controllo e dribbling di alta scuola. In campo, ora, è guerra senza respiro. Rabbiosa reazione ospite: non passano tre minuti che Somigli, trattenuto, cade in area e conquista un nuovo penalty. Se ne incarica con successo Oliveri, che riporta la parità sul 2-2. Dieci minuti alla fine e tutto da rifare. Al 71' Somigli recupera caparbiamente un pallone su Carretti e si presenta davanti a Mansour: duello vinto dal portiere di casa, che mette in angolo. Sugli sviluppi del corner, Oliveri di testa coglie la traversa. Ospiti ora sulle ali dell'entusiasmo, mentre i padroni di casa si affidando soprattutto a un Malenotti in grande giornata. Al 73' Ricci costringe Fiani a mettere in angolo il suo tiro su punizione (conquistata, neanche a dirlo, da Malenotti).I minuti finali trascorrono all'insegna della foga e di una certa confusione. Al 78' provvidenziale chiusura di Lanza su Malenotti, che in contropiede aveva saltato secco il marcatore presentandosi minacciosamente in area. A tempo scaduto espulso Sorrenti per proteste (doppia ammonizione): i tre minuti di recupero diventano così un monologo biancoblu. Al 82' Malenotti scappa a destra e pennella di esterno per Fortunati Rossi, che di testa non trova la torsione giusta. E proprio quando la partita sembra destinata al pareggio, Fortunati Rossi se la porta a casa: palla in mezzo dalla destra, sporcata, il 10 biancoblu indovina una rovesciata perfetta sulla quale nulla può Fiani. Con l'esplosione di gioia dei padroni di casa cala il sipario sul derby. L'Affrico si aggiudica all'ultimo respiro una sfida giocata con testa e cuore e vinta grazie alle prodezze dei propri elementi più talentuosi; Settignanese a tratti molto positiva ma discontinua e condizionata, nella ripresa, dall'eccesso di tensione agonistica ed emotiva che le ha impedito di esprimere appieno il proprio potenziale.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nell'Affrico la scelta di <b>Malenotti </b>e <b>Fortunati Rossi </b>è pressoché obbligata. Gol bellissimi e prestazioni eccellenti (in particolare Malenotti, capitano, assolutamente imprendibile e vero trascinatore dei suoi). Bene anche <b>Ricci</b>. Per quanto riguarda la Settignanese, ottima prova di <b>Somigli</b>, che regge gran parte del peso offensivo dei suoi; grande impatto del subentrato <b>Oliveri</b>, gol e traversa per lui. Infine <b>Pampaloni</b>, che offre un apporto costante e positivo.
Marco Ristori