• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Citta di Pontedera
  • 1 - 4
  • Empoli


PONTEDERA: Betti, Burchianti, Pollichino (17' Manetti), Mazzurco, Tripodi (53' Bentivegna), Pietranera, Di Bella (36' Veraldi), Parenti, Scherlich, Onnis, Mani. A disp.: Vani, Cateni, Casalini, Mecca, Gafforio. All.: Manuel Caponi.
EMPOLI: Meli (45' Fenderico), Ghelardoni (64' Rosi), Salvi (60' Becagli), Castorani, Vitale, Lucchesi, Chiti (59' Landi), Cardini (43' Folegnani), Fabbri, Bruno (56' Bani), Santucci (24' Favilli). A disp.: Bizzarri, Gautieri All.: Simone Bombardieri.

ARBITRO: Bongiorni di Lucca.

RETI: 2' Fabbri, 9' Salvi, 40' Parenti, 44' Chiti, 70' Landi.
NOTE: ammoniti Vitale, Cardini, Folegnani. Espulso Mazzurco.



Mattina nuvolosa a Pontedera, dove al campo del Romito la formazione locale accoglie la corazzata Empoli. Il terreno perfetto, nonostante le piogge della settimana, e la giornata, comunque, mite fanno da scenario ad una gara interessante. L'Empoli deve, infatti, confermare l'eccellenza dei risultati e del gioco fin qui mostrato, che ne fanno, ad oggi, la legittima pretendente al primo posto in classifica e il Città di Pontedera è chiamato, invece, a confermare i progressi delle ultime giornate, da quando ha cioè inanellato una serie di risultati utili consecutivi, che mai si erano visti da queste parti. L'Empoli, con un avvio dirompente, mette subito in chiaro le proprie intenzioni: sfiora il gol già al 1', su fuga esterna di Chiti e cross perfetto per Fabbri, che, a due passi da Betti, alza incredibilmente la mira. Il centravanti azzurro si fa perdonare un minuto dopo, quando deposita in rete un altro invitante cross per l'uno a zero. Trovato il gol, l'Empoli continua a macinare gioco soprattutto sulle fasce grazie a Santucci a sinistra e Chiti a destra, sempre ben imbeccati dai centrocampisti, tra i quali spicca un eccellente Bruno. Il raddoppio, che giunge al 9' è, quindi, nulla più che la logica conseguenza di un predominio assoluto: ancora Santucci si invola sulla sinistra, cross prezioso spizzato da un attaccante azzurro e Salvi, in piena area di rigore, ha il tempo di stoppare e girare in semirovesciata. Finalmente i giovani granata iniziano a mettere il naso fuori dalla propria trequarti: è il 14' quando Scherlich, al termine di un'insistita azione personale, tira debolmente, chiamando alla facile parata Meli. Al 16' nuova occasione per gli azzurri sugli sviluppi di un calcio di punizione che attraversa tutto lo specchio della porta granata. Un minuto più tardi ancora un eccellente spunto di Chiti, che sfrutta una grave incertezza difensiva e si presenta davanti a Betti, ma solo il palo nega la segnatura al capitano empolese. A questo punto il Pontedera deve ricorrere alla sostituzione: Pollichino, al rientro da un infortunio al piede, deve gettare la spugna per il riacutizzarsi del dolore. Entra così Manetti, che pur schierato in un ruolo non suo, disputerà una gara eccellente. Anche l'Empoli deve fare ricorso alla panchina: Santucci, dopo l'ennesimo scatto, accusa un dolore alla gamba e deve essere sostituito. La partita diventa ora più equilibrata e, soprattutto da situazioni da palla inattiva, il Pontedera inizia a farsi pericoloso, anche se non crea nitide palle gol. Così al 28' è Mani che calcia dal limite un buon tiro che esce esterno di poco. C'è ancora il tempo, prima dell'intervallo, per annotare un paio di ammonizioni a danno degli azzurri, che chiudono come avevano iniziato, sfiorando il gol con Chiti ben imbeccato da Fabbri.
Al rientro, i locali si presentano con il nuovo entrato Veraldi: mister Caponi ridisegna così la squadra, dandole un nuovo equilibrio, spostando a destra Mani e mettendo esterno Scherlich. Passano pochi minuti e i granata dimezzano lo svantaggio. E' il 40': angolo di Mani (sempre pericoloso sui calci da fermo) e perfetta scelta di tempo per l'incornata di Parenti: difesa empolese stranamente sorpresa e palla in rete. L'Empoli capisce che la partita potrebbe complicarsi, visto che adesso i granata credono nell'insperato pareggio, e, dopo pochi minuti di sbandamento, riprende in mano e chiude la gara. Minuto numero 44: splendido assist filtrante di Bruno per Chiti, che salta netto Betti in uscita e deposita in rete. Al 48' è, poi, Folegnani che semina il panico sulla fascia sinistra e crossa: sul traversone arriva puntuale Chiti che colpisce al volo, ma la palla si stampa sulla traversa. Il Pontedera dimostra, comunque, una grande determinazione e nonostante il passivo torna a farsi pericoloso: è Veraldi che sfiora il classico gol dell'ex, con un bel fendente dal limite scoccato al 53' e che esce al lato della porta di Fenderico. La partita sfila via senza particolari sussulti con il Pontedera che cerca di diminuire lo svantaggio e si getta generosamente in avanti, ma l'Empoli controlla senza grossi patemi. Si arriva così al 70': palla filtrante su cui si avventano Pietranera e Fabbri. L'attaccante empolese sembra commettere fallo entrando a gamba tesa: non così per l'arbitro che lascia correre. Fabbri, pur completamente solo in area, centra per Landi e l'ex centrocampista del Pontedera segna implacabilmente. I cinque minuti di recupero volano via senza azioni degne di nota. C'è tempo, però, subito dopo il fischio finale, per l'espulsione di Mazzurco, per un episodio tutto da chiarire. Partita che dà le risposte attese: l'Empoli è apparsa una squadra veramente eccellente, forse con alcune pause di troppo (ma stiamo parlando pur sempre di quattordicenni), ma con una qualità dei singoli davvero impressionante e un gioco che sfrutta abilmente le fasce e la velocità e la tecnica dei suoi bravissimi interpreti . Il Pontedera, da par suo, conferma i progressi fatti: anche in questa partita, pur nell'estrema emergenza (basti dire che, a fine partita, la difesa era composta per tre elementi su quattro da centrocampisti), volontà e determinazione non sono mancate ai giovani granata e anche a livello di gioco - nonostante i quotatissimi e meritatamente celebrati avversari - la squadra ha compiuto un incoraggiante passo in avanti. Impreciso l'arbitraggio: al di là dell'occasione del quarto gol empolese (il fallo di Fabbri è parso assai netto) molti fischi sono apparsi approssimativi, così come le ammonizioni assolutamente eccessive. Sul piano del comportamento, invece, un plauso e un elogio va ad entrambe le squadre che si sono mostrate correttissime.

Calciatoripiù: Chiti per l'Empoli, Parenti per il Pontedera.


PONTEDERA: Betti, Burchianti, Pollichino (17' Manetti), Mazzurco, Tripodi (53' Bentivegna), Pietranera, Di Bella (36' Veraldi), Parenti, Scherlich, Onnis, Mani. A disp.: Vani, Cateni, Casalini, Mecca, Gafforio. All.: Manuel Caponi.<br >EMPOLI: Meli (45' Fenderico), Ghelardoni (64' Rosi), Salvi (60' Becagli), Castorani, Vitale, Lucchesi, Chiti (59' Landi), Cardini (43' Folegnani), Fabbri, Bruno (56' Bani), Santucci (24' Favilli). A disp.: Bizzarri, Gautieri All.: Simone Bombardieri.<br > ARBITRO: Bongiorni di Lucca.<br > RETI: 2' Fabbri, 9' Salvi, 40' Parenti, 44' Chiti, 70' Landi.<br >NOTE: ammoniti Vitale, Cardini, Folegnani. Espulso Mazzurco. Mattina nuvolosa a Pontedera, dove al campo del Romito la formazione locale accoglie la corazzata Empoli. Il terreno perfetto, nonostante le piogge della settimana, e la giornata, comunque, mite fanno da scenario ad una gara interessante. L'Empoli deve, infatti, confermare l'eccellenza dei risultati e del gioco fin qui mostrato, che ne fanno, ad oggi, la legittima pretendente al primo posto in classifica e il Citt&agrave; di Pontedera &egrave; chiamato, invece, a confermare i progressi delle ultime giornate, da quando ha cio&egrave; inanellato una serie di risultati utili consecutivi, che mai si erano visti da queste parti. L'Empoli, con un avvio dirompente, mette subito in chiaro le proprie intenzioni: sfiora il gol gi&agrave; al 1', su fuga esterna di Chiti e cross perfetto per Fabbri, che, a due passi da Betti, alza incredibilmente la mira. Il centravanti azzurro si fa perdonare un minuto dopo, quando deposita in rete un altro invitante cross per l'uno a zero. Trovato il gol, l'Empoli continua a macinare gioco soprattutto sulle fasce grazie a Santucci a sinistra e Chiti a destra, sempre ben imbeccati dai centrocampisti, tra i quali spicca un eccellente Bruno. Il raddoppio, che giunge al 9' &egrave;, quindi, nulla pi&ugrave; che la logica conseguenza di un predominio assoluto: ancora Santucci si invola sulla sinistra, cross prezioso spizzato da un attaccante azzurro e Salvi, in piena area di rigore, ha il tempo di stoppare e girare in semirovesciata. Finalmente i giovani granata iniziano a mettere il naso fuori dalla propria trequarti: &egrave; il 14' quando Scherlich, al termine di un'insistita azione personale, tira debolmente, chiamando alla facile parata Meli. Al 16' nuova occasione per gli azzurri sugli sviluppi di un calcio di punizione che attraversa tutto lo specchio della porta granata. Un minuto pi&ugrave; tardi ancora un eccellente spunto di Chiti, che sfrutta una grave incertezza difensiva e si presenta davanti a Betti, ma solo il palo nega la segnatura al capitano empolese. A questo punto il Pontedera deve ricorrere alla sostituzione: Pollichino, al rientro da un infortunio al piede, deve gettare la spugna per il riacutizzarsi del dolore. Entra cos&igrave; Manetti, che pur schierato in un ruolo non suo, disputer&agrave; una gara eccellente. Anche l'Empoli deve fare ricorso alla panchina: Santucci, dopo l'ennesimo scatto, accusa un dolore alla gamba e deve essere sostituito. La partita diventa ora pi&ugrave; equilibrata e, soprattutto da situazioni da palla inattiva, il Pontedera inizia a farsi pericoloso, anche se non crea nitide palle gol. Cos&igrave; al 28' &egrave; Mani che calcia dal limite un buon tiro che esce esterno di poco. C'&egrave; ancora il tempo, prima dell'intervallo, per annotare un paio di ammonizioni a danno degli azzurri, che chiudono come avevano iniziato, sfiorando il gol con Chiti ben imbeccato da Fabbri.<br >Al rientro, i locali si presentano con il nuovo entrato Veraldi: mister Caponi ridisegna cos&igrave; la squadra, dandole un nuovo equilibrio, spostando a destra Mani e mettendo esterno Scherlich. Passano pochi minuti e i granata dimezzano lo svantaggio. E' il 40': angolo di Mani (sempre pericoloso sui calci da fermo) e perfetta scelta di tempo per l'incornata di Parenti: difesa empolese stranamente sorpresa e palla in rete. L'Empoli capisce che la partita potrebbe complicarsi, visto che adesso i granata credono nell'insperato pareggio, e, dopo pochi minuti di sbandamento, riprende in mano e chiude la gara. Minuto numero 44: splendido assist filtrante di Bruno per Chiti, che salta netto Betti in uscita e deposita in rete. Al 48' &egrave;, poi, Folegnani che semina il panico sulla fascia sinistra e crossa: sul traversone arriva puntuale Chiti che colpisce al volo, ma la palla si stampa sulla traversa. Il Pontedera dimostra, comunque, una grande determinazione e nonostante il passivo torna a farsi pericoloso: &egrave; Veraldi che sfiora il classico gol dell'ex, con un bel fendente dal limite scoccato al 53' e che esce al lato della porta di Fenderico. La partita sfila via senza particolari sussulti con il Pontedera che cerca di diminuire lo svantaggio e si getta generosamente in avanti, ma l'Empoli controlla senza grossi patemi. Si arriva cos&igrave; al 70': palla filtrante su cui si avventano Pietranera e Fabbri. L'attaccante empolese sembra commettere fallo entrando a gamba tesa: non cos&igrave; per l'arbitro che lascia correre. Fabbri, pur completamente solo in area, centra per Landi e l'ex centrocampista del Pontedera segna implacabilmente. I cinque minuti di recupero volano via senza azioni degne di nota. C'&egrave; tempo, per&ograve;, subito dopo il fischio finale, per l'espulsione di Mazzurco, per un episodio tutto da chiarire. Partita che d&agrave; le risposte attese: l'Empoli &egrave; apparsa una squadra veramente eccellente, forse con alcune pause di troppo (ma stiamo parlando pur sempre di quattordicenni), ma con una qualit&agrave; dei singoli davvero impressionante e un gioco che sfrutta abilmente le fasce e la velocit&agrave; e la tecnica dei suoi bravissimi interpreti . Il Pontedera, da par suo, conferma i progressi fatti: anche in questa partita, pur nell'estrema emergenza (basti dire che, a fine partita, la difesa era composta per tre elementi su quattro da centrocampisti), volont&agrave; e determinazione non sono mancate ai giovani granata e anche a livello di gioco - nonostante i quotatissimi e meritatamente celebrati avversari - la squadra ha compiuto un incoraggiante passo in avanti. Impreciso l'arbitraggio: al di l&agrave; dell'occasione del quarto gol empolese (il fallo di Fabbri &egrave; parso assai netto) molti fischi sono apparsi approssimativi, cos&igrave; come le ammonizioni assolutamente eccessive. Sul piano del comportamento, invece, un plauso e un elogio va ad entrambe le squadre che si sono mostrate correttissime.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Chiti per l'Empoli, Parenti per il Pontedera.</b>




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