- Giovanissimi Nazionali GIR.A
- Lazio
-
3 - 1
- Livorno
LAZIO: Magro, Casonato, Milani, Nazzaro, Dutu, Petta, Oliva, Troise, Brasili, Giubrone, Di Venanzio. A disp.: Polidori, Giranelli, Pancaro, Fabris, Petrucci, Iobbi, Reddavide, Zanchetta. All.: Rocchi.
LIVORNO: Simoncini, Bellini, Quochi, Menicagli, Pacifico, Panconi, D'Ancona, Becucci D., Becucci T., Jendoubi, Salvadori. A disp.: Cusin, Tantardini, Perrotta, Mencarelli, Carcione, Trivelli, Costanzi, Durante. All.. Danesi.
ARBITRO: Nicotera di Aprilia, coad. da Cagiola di Roma 1 e Pascucci di Tivoli.
RETI: 5' Troise, 11' Quochi, 62' Petta, 72' Iobbi.
Con un finale travolgente la Lazio riesce a superare l'ostacolo Livorno, piegando la sorprendente formazione labronica al termine di un match più difficile del previsto per i ragazzi di Rocchi. I toscani infatti partono fortissimo e, al primo affondo, sfiorano subito il gol con un'azione tutta di prima che porta al colpo di testa di Becucci T., alto. La Lazio non sta a guardare e al 5' passa grazie al suo uomo più rappresentativo, Troise, che firma l'uno a zero al termine di uno spunto caparbio, dopo aver vinto un paio di rimpalli. La gara si mette in salita per gli ospiti, ma i ragazzi di Danesi reagiscono alla grande e all'11' riportano il risultato in parità: Becucci D., fa filtrare un bellissimo pallone per Salvadori, palla poi a Quochi che finalizza in rete, 1-1. Da qui in poi la gara scorre via con una leggera prevalenza dei locali, ma il Livorno non concede varchi e non disdegna la fase offensiva, rendendosi pericoloso in altre due o tre occasioni nel primo tempo. Nel secondo i padroni di casa intensificano il loro forcing alla ricerca del nuovo vantaggio e riescono a trovarlo soltanto nel finale; al 62', sugli sviluppi di un corner, la difesa labronica si fa trovare un po' impreparata e, dopo un contro-cross da parte di Nazzaro, la palla arriva a Petta che realizza il due a uno. Il Livorno si getta disperatamente in avanti ma, in pieno recupero, subisce il terzo gol da parte di Iobbi, che infligge alla formazione amaranto un ko fin troppo netto e punitivo alla luce della buona prova espressa, su un campo difficile come quello dei biancocelesti.
LAZIO: Magro, Casonato, Milani, Nazzaro, Dutu, Petta, Oliva, Troise, Brasili, Giubrone, Di Venanzio. A disp.: Polidori, Giranelli, Pancaro, Fabris, Petrucci, Iobbi, Reddavide, Zanchetta. All.: Rocchi. <br >LIVORNO: Simoncini, Bellini, Quochi, Menicagli, Pacifico, Panconi, D'Ancona, Becucci D., Becucci T., Jendoubi, Salvadori. A disp.: Cusin, Tantardini, Perrotta, Mencarelli, Carcione, Trivelli, Costanzi, Durante. All.. Danesi. <br >
ARBITRO: Nicotera di Aprilia, coad. da Cagiola di Roma 1 e Pascucci di Tivoli. <br >
RETI: 5' Troise, 11' Quochi, 62' Petta, 72' Iobbi.
Con un finale travolgente la Lazio riesce a superare l'ostacolo Livorno, piegando la sorprendente formazione labronica al termine di un match più difficile del previsto per i ragazzi di Rocchi. I toscani infatti partono fortissimo e, al primo affondo, sfiorano subito il gol con un'azione tutta di prima che porta al colpo di testa di Becucci T., alto. La Lazio non sta a guardare e al 5' passa grazie al suo uomo più rappresentativo, Troise, che firma l'uno a zero al termine di uno spunto caparbio, dopo aver vinto un paio di rimpalli. La gara si mette in salita per gli ospiti, ma i ragazzi di Danesi reagiscono alla grande e all'11' riportano il risultato in parità: Becucci D., fa filtrare un bellissimo pallone per Salvadori, palla poi a Quochi che finalizza in rete, 1-1. Da qui in poi la gara scorre via con una leggera prevalenza dei locali, ma il Livorno non concede varchi e non disdegna la fase offensiva, rendendosi pericoloso in altre due o tre occasioni nel primo tempo. Nel secondo i padroni di casa intensificano il loro forcing alla ricerca del nuovo vantaggio e riescono a trovarlo soltanto nel finale; al 62', sugli sviluppi di un corner, la difesa labronica si fa trovare un po' impreparata e, dopo un contro-cross da parte di Nazzaro, la palla arriva a Petta che realizza il due a uno. Il Livorno si getta disperatamente in avanti ma, in pieno recupero, subisce il terzo gol da parte di Iobbi, che infligge alla formazione amaranto un ko fin troppo netto e punitivo alla luce della buona prova espressa, su un campo difficile come quello dei biancocelesti.