• Allievi Regionali GIR.D
  • Pietrasanta Marina
  • 1 - 1
  • Sporting Massese Romagnano


PIETRASANTA MARINA (4-3-2-1): D'Anna 6; Lari 6, Pucciani 6.5, Shera 7, Pascale 6; De Masi 6.5, Perinelli 7, Dell'Amico 6 (44' Giannetti 6); Mancini 5, Martinelli 6.5 (76' Serroukh s.v.); Gjergji 5.5 (44' Pollinari 6). A disp.: Alberti, Alimanovic, Celeri, Lucarini. All. Nello Mariotti.
SP. MASSESE ROM. (4-4-2): Pardini 6; Minicozzi 5 (41' Bellè 6), Casani 5.5, Nicolò Mosti 6.5, Bertucelli 5.5 (62' Iardella 6); Siniega 6 (51' Bassi 6), Donadel 5.5 (59' Cola Antonini 6), Rustighi 5.5 (70' Naclerio s.v.), Meccheri 7; Andrea Mosti 5.5 (68' Petrocchi s.v.), Scaramelli 6. A disp.: Fornelli. All.: Piergiuseppe Mosti.

ARBITRO: Marsili di Viareggio 4.5.

RETI: 58' Mancini, 78' Nicolò Mosti.
NOTE: allontanato l'allenatore Mariotti al 74'; espulsi Mancini all'81' e Perinelli a fine partita; ammoniti Pucciani, Mancini, De Masi e Cola Antonini. Angoli 6-5. Recupero 0'+4'.



Contestazioni accese e finale che lascia l'amaro in bocca al Pietrasanta Marina, che già pregustava una vittoria importante per mettersi alle spalle un buon numero di squadre interessate alla lotta salvezza; invece, lo Sporting Massese sventa il sorpasso con un guizzo del difensore Nicolò Mosti, salito a fare il centravanti nel convulso finale, e lascia i bianco-celesti a lamentarsi non a torto di una condotta arbitrale che nel finale li ha penalizzati. E' quasi un derby tra due squadre che si conoscono molto bene e i padroni di casa, pieni zeppi di giocatori nativi di Massa, partono con personalità nonostante ben sette undicesimi classe '96 in campo dal primo minuto e un'inferiorità molto evidente dal punto di vista fisico. Già al 3' il capitano Mancini sollecita Pardini al tuffo per deviare in angolo una punizione, mentre al 13' Perinelli dimostra di avere il centrocampo in mano con un ottimo assist in profondità per Gjergji che calcia alto. E' proprio quest'ultimo a rappresentare il problema della fase offensiva di mister Nerozzi: bravo a difendere palla, come succede al 16' su un errore di Casani che porta poi a un tocco all'indietro per il sinistro di prima intenzione di Mancini con palla a lato di poco, non riesce però a farsi pericoloso in prima persona e deve limitarsi ad avviare anche l'azione al 20' che permette a Martinelli di liberare il sinistro in corsa di Dell'Amico, la palla è alta. Lo Sporting Massese non è ancora pervenuto, le punte Andrea Mosti e Scaramelli non fanno un'azione vera e così gli unici brividi della seconda parte del tempo vengono dai due portieri (un'uscita difettosa di D'Anna su calcio d'angolo e qualche complicato gioco di piede di Pardini) e da una verticalizzazione di Mancini mal giocata da Gjergji. Poi si va alla ripresa, che inizia con un controllo e un sinistro di Andrea Mosti dal limite, D'Anna para centralmente. Lo stesso Andrea Mosti per due volte non sfrutta un mischione su azione di corner non riuscendo a trovare il tiro, poi nel momento in cui meno era pericoloso (l'ingresso di due giocatori offensivi sulla carta ma fatti giocare molto bassi aveva lasciato Martinelli isolato e con il solo supporto di Mancini, libero di giocare dove vuole) il Pietrasanta va in vantaggio: Bertucelli, fino a quel momento il migliore della linea difensiva massese, rinvia proprio addosso a Mancini che prende palla sul fondo, rientra sul sinistro e batte il portiere sul primo palo. Mister Mosti, grande ex di turno, sfrutta tutta la panchina a disposizione ma rischia di prendere il raddoppio al 26' in virtù di un cross di Perinelli da sinistra e del bel colpo di testa in tuffo di Martinelli su cui è bravo a Pardini a tuffarsi per deviare in angolo. Gli ultimi minuti però cambiano tutta la storia e sul proscenio sale l'arbitro, che al 32' valuta come un retropassaggio un intervento di Pucciani preso in mano da D'Anna in area piccola: punizione a due che Nicolò Mosti calcia malissimo e poi allontanamento dell'allenatore locale, reo di troppe proteste e di un cambio prima chiamato e poi ritardato. Lo Sporting, con la nuova coppia d'attacco Iardella-Petrocchi, ci prova e al 38' trova il pari: Meccheri di testa rimette in area un pallone allontanato da calcio d'angolo, la difesa locale sale ma l'arbitro valuta Nicolò Mosti in posizione regolare e il destro in scivolata sull'uscita del portiere è coraggioso e vincente. Esasperato dall'arbitro, il Pietrasanta perde la testa: espulsi Mancini nel recupero e Perinelli a fine partita, censurabili e ingiustificate le offese della tribuna a Scaramelli.

Calciatoripiù
: tre su tutti i '96 sopra le righe del Pietrasanta Marina, cioè il difensore Shera, il centromediano Perinelli e la seconda punta Martinelli. Fino al gol subìto, il migliore dello Sporting Massese era stato un altro classe '96, Bertucelli, ottimo sia a contenere che a ripartire.

Barnaba Lucchesi PIETRASANTA MARINA (4-3-2-1): D'Anna 6; Lari 6, Pucciani 6.5, Shera 7, Pascale 6; De Masi 6.5, Perinelli 7, Dell'Amico 6 (44' Giannetti 6); Mancini 5, Martinelli 6.5 (76' Serroukh s.v.); Gjergji 5.5 (44' Pollinari 6). A disp.: Alberti, Alimanovic, Celeri, Lucarini. All. Nello Mariotti.<br >SP. MASSESE ROM. (4-4-2): Pardini 6; Minicozzi 5 (41' Bell&egrave; 6), Casani 5.5, Nicol&ograve; Mosti 6.5, Bertucelli 5.5 (62' Iardella 6); Siniega 6 (51' Bassi 6), Donadel 5.5 (59' Cola Antonini 6), Rustighi 5.5 (70' Naclerio s.v.), Meccheri 7; Andrea Mosti 5.5 (68' Petrocchi s.v.), Scaramelli 6. A disp.: Fornelli. All.: Piergiuseppe Mosti.<br > ARBITRO: Marsili di Viareggio 4.5.<br > RETI: 58' Mancini, 78' Nicol&ograve; Mosti.<br >NOTE: allontanato l'allenatore Mariotti al 74'; espulsi Mancini all'81' e Perinelli a fine partita; ammoniti Pucciani, Mancini, De Masi e Cola Antonini. Angoli 6-5. Recupero 0'+4'. Contestazioni accese e finale che lascia l'amaro in bocca al Pietrasanta Marina, che gi&agrave; pregustava una vittoria importante per mettersi alle spalle un buon numero di squadre interessate alla lotta salvezza; invece, lo Sporting Massese sventa il sorpasso con un guizzo del difensore Nicol&ograve; Mosti, salito a fare il centravanti nel convulso finale, e lascia i bianco-celesti a lamentarsi non a torto di una condotta arbitrale che nel finale li ha penalizzati. E' quasi un derby tra due squadre che si conoscono molto bene e i padroni di casa, pieni zeppi di giocatori nativi di Massa, partono con personalit&agrave; nonostante ben sette undicesimi classe '96 in campo dal primo minuto e un'inferiorit&agrave; molto evidente dal punto di vista fisico. Gi&agrave; al 3' il capitano Mancini sollecita Pardini al tuffo per deviare in angolo una punizione, mentre al 13' Perinelli dimostra di avere il centrocampo in mano con un ottimo assist in profondit&agrave; per Gjergji che calcia alto. E' proprio quest'ultimo a rappresentare il problema della fase offensiva di mister Nerozzi: bravo a difendere palla, come succede al 16' su un errore di Casani che porta poi a un tocco all'indietro per il sinistro di prima intenzione di Mancini con palla a lato di poco, non riesce per&ograve; a farsi pericoloso in prima persona e deve limitarsi ad avviare anche l'azione al 20' che permette a Martinelli di liberare il sinistro in corsa di Dell'Amico, la palla &egrave; alta. Lo Sporting Massese non &egrave; ancora pervenuto, le punte Andrea Mosti e Scaramelli non fanno un'azione vera e cos&igrave; gli unici brividi della seconda parte del tempo vengono dai due portieri (un'uscita difettosa di D'Anna su calcio d'angolo e qualche complicato gioco di piede di Pardini) e da una verticalizzazione di Mancini mal giocata da Gjergji. Poi si va alla ripresa, che inizia con un controllo e un sinistro di Andrea Mosti dal limite, D'Anna para centralmente. Lo stesso Andrea Mosti per due volte non sfrutta un mischione su azione di corner non riuscendo a trovare il tiro, poi nel momento in cui meno era pericoloso (l'ingresso di due giocatori offensivi sulla carta ma fatti giocare molto bassi aveva lasciato Martinelli isolato e con il solo supporto di Mancini, libero di giocare dove vuole) il Pietrasanta va in vantaggio: Bertucelli, fino a quel momento il migliore della linea difensiva massese, rinvia proprio addosso a Mancini che prende palla sul fondo, rientra sul sinistro e batte il portiere sul primo palo. Mister Mosti, grande ex di turno, sfrutta tutta la panchina a disposizione ma rischia di prendere il raddoppio al 26' in virt&ugrave; di un cross di Perinelli da sinistra e del bel colpo di testa in tuffo di Martinelli su cui &egrave; bravo a Pardini a tuffarsi per deviare in angolo. Gli ultimi minuti per&ograve; cambiano tutta la storia e sul proscenio sale l'arbitro, che al 32' valuta come un retropassaggio un intervento di Pucciani preso in mano da D'Anna in area piccola: punizione a due che Nicol&ograve; Mosti calcia malissimo e poi allontanamento dell'allenatore locale, reo di troppe proteste e di un cambio prima chiamato e poi ritardato. Lo Sporting, con la nuova coppia d'attacco Iardella-Petrocchi, ci prova e al 38' trova il pari: Meccheri di testa rimette in area un pallone allontanato da calcio d'angolo, la difesa locale sale ma l'arbitro valuta Nicol&ograve; Mosti in posizione regolare e il destro in scivolata sull'uscita del portiere &egrave; coraggioso e vincente. Esasperato dall'arbitro, il Pietrasanta perde la testa: espulsi Mancini nel recupero e Perinelli a fine partita, censurabili e ingiustificate le offese della tribuna a Scaramelli.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tre su tutti i '96 sopra le righe del Pietrasanta Marina, cio&egrave; il difensore <b>Shera</b>, il centromediano <b>Perinelli </b>e la seconda punta <b>Martinelli</b>. Fino al gol sub&igrave;to, il migliore dello Sporting Massese era stato un altro classe '96, <b>Bertucelli</b>, ottimo sia a contenere che a ripartire. Barnaba Lucchesi




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