LAZIO: Magro, Casonato, Milani, Nazzaro, Iobbi, Petrucci, Cannatelli, Troise, Brasili, Di Vennazio, Rossi. A disp.: Polidori, Giranelli, Petta, Oliva, Di Tommaso, Giubrone, Di Nunzio, Zanchetta, Reddavide. All.: Tommaso Rocchi.
PISA: Baglini, Moraci, Bucciantini, Sansaro, Bindi, Turini, Guarente, Muratore, Campani, Bartolini, Hamza. A disp.: Giunti, Fiorentini, Napoli, Cosi, Rindi, Gneri, Zanca, Bello, Menconi. All.: Marco Giunta.

ARBITRO: Conte di Roma 1, coad. da Nicotera e Serafini di Frosinone.

RETI: 15' Casonato, 32' Troise, 38' Rossi, 51' Brasili.



La Lazio torna in campo dopo il riposo forzato del turno precedente e riprende subito la sua corsa nei quartieri nobili della classifica, battendo per 4-0 il Pisa. I nerazzurri di Giunta confermano - al di là dei risultati - di essere inseriti nella carreggiata giusta per mettere a segno quei progressi che il lavoro del mister inevitabilmente porterà. Troppo forte però questa Lazio per pensare di portare via un risultato positivo, specialmente in una gara in cui neanche gli episodi girano per il verso giusto. Al 7' infatti Campani si crea una bella chance ma esita sul più bello, poi dopo il gol del vantaggio dei padroni di casa siglato da Casonato (difensore in proiezione offensiva per un corner), attorno al 20' è ancora il centravanti ospite a mancare per poco il possibile punto dell'uno a uno. Il Pisa tiene bene il campo fino al 32', quando la Lazio raddoppia i conti con un gran tiro dal limite di Troise, fra i migliori nelle fila capitoline. L'avvio di ripresa è uno shock per i toscani, colpiti ancora al 2' da Rossi che approfitta di un errore del portiere avversario. La gara propone poco altro, facendo registrare comunque la buona tenuta mentale del Pisa che non molla neanche dopo il quarto gol di Brasili al 51', evitando di subire un ko con un punteggio più netto e dunque troppo punitivo e provando anche a siglare il gol della bandiera con Bindi, che manca per poco il bersaglio.

LAZIO: Magro, Casonato, Milani, Nazzaro, Iobbi, Petrucci, Cannatelli, Troise, Brasili, Di Vennazio, Rossi. A disp.: Polidori, Giranelli, Petta, Oliva, Di Tommaso, Giubrone, Di Nunzio, Zanchetta, Reddavide. All.: Tommaso Rocchi. <br >PISA: Baglini, Moraci, Bucciantini, Sansaro, Bindi, Turini, Guarente, Muratore, Campani, Bartolini, Hamza. A disp.: Giunti, Fiorentini, Napoli, Cosi, Rindi, Gneri, Zanca, Bello, Menconi. All.: Marco Giunta. <br > ARBITRO: Conte di Roma 1, coad. da Nicotera e Serafini di Frosinone. <br > RETI: 15' Casonato, 32' Troise, 38' Rossi, 51' Brasili. La Lazio torna in campo dopo il riposo forzato del turno precedente e riprende subito la sua corsa nei quartieri nobili della classifica, battendo per 4-0 il Pisa. I nerazzurri di Giunta confermano - al di l&agrave; dei risultati - di essere inseriti nella carreggiata giusta per mettere a segno quei progressi che il lavoro del mister inevitabilmente porter&agrave;. Troppo forte per&ograve; questa Lazio per pensare di portare via un risultato positivo, specialmente in una gara in cui neanche gli episodi girano per il verso giusto. Al 7' infatti Campani si crea una bella chance ma esita sul pi&ugrave; bello, poi dopo il gol del vantaggio dei padroni di casa siglato da Casonato (difensore in proiezione offensiva per un corner), attorno al 20' &egrave; ancora il centravanti ospite a mancare per poco il possibile punto dell'uno a uno. Il Pisa tiene bene il campo fino al 32', quando la Lazio raddoppia i conti con un gran tiro dal limite di Troise, fra i migliori nelle fila capitoline. L'avvio di ripresa &egrave; uno shock per i toscani, colpiti ancora al 2' da Rossi che approfitta di un errore del portiere avversario. La gara propone poco altro, facendo registrare comunque la buona tenuta mentale del Pisa che non molla neanche dopo il quarto gol di Brasili al 51', evitando di subire un ko con un punteggio pi&ugrave; netto e dunque troppo punitivo e provando anche a siglare il gol della bandiera con Bindi, che manca per poco il bersaglio.