JUVENTUS: Fuscaldo, Turco, Cappai, Domanico, Marino, Rossi, Panic, Morleo, Anghelè, Firman, Vacca. A disp.: Cavalleri, Ghibaudo, Orlando, Owusu, Aurino, Florea, Coppola, Savio, La Malfa. All.: Gabbri.
FIORENTINA: Tognetti, Sichi, Saltalamacchia, Maggini, Pitti, Perin, Mignani, Ievoli, Ofoma, Presta, Padilla Mendoza. A disp.: Turini, Dell'Ernia, Di Paola, Picchianti, Palamara, Milli, Graziani, Harder, Dama. All.: Mazzantini.

ARBITRO: Fiori di Cuneo, coad. da Soccal e Paolasso di Collegno.

RETI: 15' Presta, 20' e 21' Vacca.



Bianconero e viola. I primi due insieme, l'altro a parte, o meglio dall'altra parte del campo per una gara che, qualsiasi sia la fascia d'età dei protagonisti, non è mai una qualsiasi. Sono venti minuti al cardiopalma quelli che si dipanano sul manto verde di Vinovo, dimostrazione tangibile di quanto la formazione di casa quanto quella di Mazzantini tengano all'impegno. Ha voglia di rivalsa la Fiorentina dopo il bruciante ko interno col Genoa e i toscani approcciano bene una gara delicatissima proponendosi in avanti con discreta fluidità. Che il risultato possa cambiare da un momento all'altro lo si intuisce facilmente, ma dopo due ottime parate compiute da Tognetti su Vacca e Firman, al 15' a passare è la formazione gigliata: Ievoli giostra bene nella posizione di interno destro, poi si defila e premia ottimamente il movimento in area di Presta, che supera Fuscaldo firmando lo 0-1. Non potrebbe essere più veemente la reazione della Juventus, sebbene affidata al solo Vacca che si carica sulle spalle il peso della squadra e, dopo averlo perso un'altra volta al 20', vince il duello personale con Tognetti in due circostanze nel giro di centoventi secondi: tanto basta infatti al numero undici locale per realizzare due gol su altrettante iniziative personali che ribaltano il punteggio, che si mantiene sul 2-1 fino all'intervallo, dopo una fase successiva di gioco equilibrata con una leggera prevalenza dei piemontesi. Diversa, rispetto all'andamento del primo tempo, la seconda frazione. Parziale in cui la Fiorentina cresce e osa, ma si espone a qualche rischio, portato sempre da parte bianconera da Vacca, la retroguardia viola e Tognetti sono attenti. Al 54' la Fiorentina va invece vicinissima al pareggio con l'estroso Padilla, che si vede negare la gioia del gol dall'estremo difensore bianconero. Affiora un po' di stanchezza in un finale di gara in cui il punteggio resta in bilico, ma l'aggancio dei viola ai bianconeri non riesce.

JUVENTUS: Fuscaldo, Turco, Cappai, Domanico, Marino, Rossi, Panic, Morleo, Anghel&egrave;, Firman, Vacca. A disp.: Cavalleri, Ghibaudo, Orlando, Owusu, Aurino, Florea, Coppola, Savio, La Malfa. All.: Gabbri. <br >FIORENTINA: Tognetti, Sichi, Saltalamacchia, Maggini, Pitti, Perin, Mignani, Ievoli, Ofoma, Presta, Padilla Mendoza. A disp.: Turini, Dell'Ernia, Di Paola, Picchianti, Palamara, Milli, Graziani, Harder, Dama. All.: Mazzantini.<br > ARBITRO: Fiori di Cuneo, coad. da Soccal e Paolasso di Collegno. <br > RETI: 15' Presta, 20' e 21' Vacca. Bianconero e viola. I primi due insieme, l'altro a parte, o meglio dall'altra parte del campo per una gara che, qualsiasi sia la fascia d'et&agrave; dei protagonisti, non &egrave; mai una qualsiasi. Sono venti minuti al cardiopalma quelli che si dipanano sul manto verde di Vinovo, dimostrazione tangibile di quanto la formazione di casa quanto quella di Mazzantini tengano all'impegno. Ha voglia di rivalsa la Fiorentina dopo il bruciante ko interno col Genoa e i toscani approcciano bene una gara delicatissima proponendosi in avanti con discreta fluidit&agrave;. Che il risultato possa cambiare da un momento all'altro lo si intuisce facilmente, ma dopo due ottime parate compiute da Tognetti su Vacca e Firman, al 15' a passare &egrave; la formazione gigliata: Ievoli giostra bene nella posizione di interno destro, poi si defila e premia ottimamente il movimento in area di Presta, che supera Fuscaldo firmando lo 0-1. Non potrebbe essere pi&ugrave; veemente la reazione della Juventus, sebbene affidata al solo Vacca che si carica sulle spalle il peso della squadra e, dopo averlo perso un'altra volta al 20', vince il duello personale con Tognetti in due circostanze nel giro di centoventi secondi: tanto basta infatti al numero undici locale per realizzare due gol su altrettante iniziative personali che ribaltano il punteggio, che si mantiene sul 2-1 fino all'intervallo, dopo una fase successiva di gioco equilibrata con una leggera prevalenza dei piemontesi. Diversa, rispetto all'andamento del primo tempo, la seconda frazione. Parziale in cui la Fiorentina cresce e osa, ma si espone a qualche rischio, portato sempre da parte bianconera da Vacca, la retroguardia viola e Tognetti sono attenti. Al 54' la Fiorentina va invece vicinissima al pareggio con l'estroso Padilla, che si vede negare la gioia del gol dall'estremo difensore bianconero. Affiora un po' di stanchezza in un finale di gara in cui il punteggio resta in bilico, ma l'aggancio dei viola ai bianconeri non riesce.