• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 1 - 0
  • Pisa


FIORENTINA: Moro, Sichi, Frangelli, Maggini, Saltalamacchia, Comuzzo P., Presta, Milli, Ofoma, Ievoli, Mendosa. A disp.: Turini, Baroncelli, Di Paola, Dellernia, Picchianti, Perin, Dama, Graziani, Comuzzo F. All.: Mazzantini.
PISA: Giunti, Monacci, Bucciantini, Di Mauro, Innocenti, Turini, Bartolini, Guarente, Campani, Fischer, Zanca. A disp.: Baglini, Fiorentini, Limberti, Sansaro, Cosi, Bello, Gneri, Napoli. All.: Giunta.

ARBITRO: Tofacchi di Livorno, coad. da Mazzoni e Burimi di Prato.

RETE: 5' rig. Presta.



Un tiro di rigore trasformato da Presta al 5' del primo tempo decide il derby fra Fiorentina e Pisa, consegnando ai viola un'altra vittoria che consente di rispettare le tappe programmate di questo inizio di stagione. Venire a capo del Pisa è stato però più complesso di quanto era forse prevedibile per i viola che si sono trovati di fronte una squadra ben messa in campo e tenace in ogni zona del campo, sempre pronta a ribattere colpo su colpo. Nell'arco dei 70' è chiaramente la Fiorentina a mantenere più a lungo l'iniziativa del gioco e a creare le chance migliori per fare male, ma va apprezzata la condotta di gara dei nerazzurri che non demordono mai, neanche dopo il gol subito a freddo, e provano con coraggio e fino alla fine a rientrare in corsa. Costa però caro agli ospiti un avvio di match un po' contratto in cui la Fiorentina prende subito campo e al 5' passa in vantaggio: un difensore ospite protegge la palla dall'uscita dal campo, un avversario gliela ruba ed è costretto al fallo, fra le proteste dei nerazzurri. Dagli undici metri Presta sbaglia il primo tentativo, respinto con bravura da Giunti, ma poi si riscatta pienamente e firma l'uno a zero. Anziché abbattersi il Pisa si scuote e per tutto il primo tempo riesce a difendersi dalla voglia di raddoppio della Fiorentina, alleggerendo anche con alcuni pericolosi contropiedi come quelli che Zanca e Campani non finalizzano sul più bello contro l'attenta retroguardia viola. Nella ripresa la Fiorentina con determinazione cerca ancora la via del gol ma i nerazzurri continuano ad applicare la giusta attenzione e al 55' ancora una volta si distendono in avanti pericolosamente con Zanca. Poi però è di nuovo la Fiorentina a legittimare il successo, fallendo alcune potenziali occasioni da rete che potevano evitare un finale incerto. E invece, pur meritata, la vittoria della Fiorentina resta in bilico fino al triplice fischio. E il merito è di un Pisa che appare squadra con un'identità precisa e qualità in divenire, al netto dell'impegno difficilissimo che dovrà sostenere in questo campionato. Gli zero punti raccolti fin qui non premiano il lavoro svolto dalla squadra e dal suo tecnico. Vittoria minima ma come detto giusta per la corazzata viola, che prosegue come detto lanciata nel suo ottimo avvio di campionato.

FIORENTINA: Moro, Sichi, Frangelli, Maggini, Saltalamacchia, Comuzzo P., Presta, Milli, Ofoma, Ievoli, Mendosa. A disp.: Turini, Baroncelli, Di Paola, Dellernia, Picchianti, Perin, Dama, Graziani, Comuzzo F. All.: Mazzantini. <br >PISA: Giunti, Monacci, Bucciantini, Di Mauro, Innocenti, Turini, Bartolini, Guarente, Campani, Fischer, Zanca. A disp.: Baglini, Fiorentini, Limberti, Sansaro, Cosi, Bello, Gneri, Napoli. All.: Giunta.<br > ARBITRO: Tofacchi di Livorno, coad. da Mazzoni e Burimi di Prato. <br > RETE: 5' rig. Presta. Un tiro di rigore trasformato da Presta al 5' del primo tempo decide il derby fra Fiorentina e Pisa, consegnando ai viola un'altra vittoria che consente di rispettare le tappe programmate di questo inizio di stagione. Venire a capo del Pisa &egrave; stato per&ograve; pi&ugrave; complesso di quanto era forse prevedibile per i viola che si sono trovati di fronte una squadra ben messa in campo e tenace in ogni zona del campo, sempre pronta a ribattere colpo su colpo. Nell'arco dei 70' &egrave; chiaramente la Fiorentina a mantenere pi&ugrave; a lungo l'iniziativa del gioco e a creare le chance migliori per fare male, ma va apprezzata la condotta di gara dei nerazzurri che non demordono mai, neanche dopo il gol subito a freddo, e provano con coraggio e fino alla fine a rientrare in corsa. Costa per&ograve; caro agli ospiti un avvio di match un po' contratto in cui la Fiorentina prende subito campo e al 5' passa in vantaggio: un difensore ospite protegge la palla dall'uscita dal campo, un avversario gliela ruba ed &egrave; costretto al fallo, fra le proteste dei nerazzurri. Dagli undici metri Presta sbaglia il primo tentativo, respinto con bravura da Giunti, ma poi si riscatta pienamente e firma l'uno a zero. Anzich&eacute; abbattersi il Pisa si scuote e per tutto il primo tempo riesce a difendersi dalla voglia di raddoppio della Fiorentina, alleggerendo anche con alcuni pericolosi contropiedi come quelli che Zanca e Campani non finalizzano sul pi&ugrave; bello contro l'attenta retroguardia viola. Nella ripresa la Fiorentina con determinazione cerca ancora la via del gol ma i nerazzurri continuano ad applicare la giusta attenzione e al 55' ancora una volta si distendono in avanti pericolosamente con Zanca. Poi per&ograve; &egrave; di nuovo la Fiorentina a legittimare il successo, fallendo alcune potenziali occasioni da rete che potevano evitare un finale incerto. E invece, pur meritata, la vittoria della Fiorentina resta in bilico fino al triplice fischio. E il merito &egrave; di un Pisa che appare squadra con un'identit&agrave; precisa e qualit&agrave; in divenire, al netto dell'impegno difficilissimo che dovr&agrave; sostenere in questo campionato. Gli zero punti raccolti fin qui non premiano il lavoro svolto dalla squadra e dal suo tecnico. Vittoria minima ma come detto giusta per la corazzata viola, che prosegue come detto lanciata nel suo ottimo avvio di campionato.




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