- Allievi Regionali GIR.D
- Maliseti
-
7 - 2
- Sporting Massese Romagnano
MALISETI: Chiavacci (63' Oltremari), Manetti, Mangani, Del Bianco (57' Magazzini), Cicciarella, Konica (62' Erico), Giandonati, Bonadonna (49' Pacini), Palaj (60' Berti), Pau (49' Prisco), Caggianese (63' D'Aloisio). All.: Simone Cavalieri.
MASSESE ROMAGNANO: Puvia, Vaccargiu (49' Antonioli), Giannantoni, Bertelloni (54' Di Benedetti), Palagi, Giovannelli, Figlie (58' Cosci), Tragni, Giannecchini, Canesi (48' Viviani), Petrocchi. A disp.: Fornelli, Minicozzi, Lorenzini. All.: Alberto Lorieri.
ARBITRO: Andrea Nardini di Pistoia.
RETI: 27' e 74' Manetti, 39' e 67' Petrocchi, 43' e 60' Caggianese, 47' Cicciarella, 53' Palaj, 80' Berti.
NOTE: ammonito Giannecchini.
Il risultato non deve trarre in inganno nel tirare le somme circa l'andamento della gara: se è vero che il 7 - 2 messo nero su bianco nel referto finale e consegnato agli almanacchi è un risultato largo e rotondo non è istantanea fedele di quanto fatto vedere sul campo; campo che ha visto nel primo tempo gli ospiti molto pimpanti e vivaci capaci di creare almeno tre limpide palle gol vanificate dagli errori degli avanti spediti in campo da mister Lorieri e che, in caso contrario, avrebbero sicuramente cambiato l'inerzia della gara. E invece... Invece il calcio è difficilmente decifrabile e prevedibile, ma è anche vero che in questo gioco esiste una regola fissa, immutabile, una tassa da pagare che può presentarsi in qualsiasi momento a presentare il conto: gol sbagliato, gol subito. E, quando i gol sbagliati sono molti, i gol subiti sono, di conseguenza, molti: ai ragazzi di mister Cavalieri (che dovrà rivedere la fase difensiva durante il lavoro settimanale) bastano i primi venti della seconda frazione di gioco per sbarazzarsi della pratica Massese Romagnano dimostrando oltre alla forza e allo spessore tecnico anche una notevole dose di cinismo, 20' in cui si scatena Caggianese (fino a quel momento poco in vista) e in cui il Maliseti trova la via della rete per ben quattro volte piegando la resistenza e le speranze di giocatori e genitori della squadra apuana.
La cronaca: il primo tentativo è di Giannecchini che calcia fuori in diagonale dal limite dell'area (6'). Un pallido sole fa capolino e la partita è divertente e giocata su ritmi alti; al 13' lancio millimetrico di Palagi che coglie di sorpresa Cicciarella e permette a Figlié di avventarsi sulla sfera e di provare a battere Chiavacci con un pallonetto dal limite dell'area di rigore. Conclusione fuori e prima occasione sprecata. Al 20' il Maliseti batte un colpo con il radente di Bonadonna su cui Puvia interviene in qualche modo. Quando corre il 22' le occasioni sprecate dagli ospiti diventano due: intelligente verticalizzazione di Tragni per la corsa per vie centrali di Giannecchini, Cicciarella perde di nuovo l'uomo, Del Bianco non lo copre, e l'attaccante può battere in tutta tranquillità ma conclude fuori. Sul cambio di versante i padroni di casa hanno la prima opportunità per fare male: Caggianese sfugge al proprio marcatore e dal fondo serve al centro a Giandonati un pallone basso che va solo girato verso la porta ma che l'attaccante non riesce ad impattare. Il pallone senza padrone giunge sui piedi di Bonadonna che senza pensarci incrocia il destro. Palla che lambisce la base del palo. Si resta sullo zero a zero. Adesso il sole comincia a battere sul terreno di gioco e la partita continua ad essere divertente. E al 27' con l'applicazione perfetta di uno schema su palla inattiva arriva il vantaggio di Manetti: Konica finge il cross in mezzo all'area e invece serve Manetti che si inserisce dietro il muro eretto da Puvia prendendo alla sprovvista i difensori ospiti. Potente destro in corsa e 1-0! Al 39' arriva, però, il pareggio degli ospiti con Petrocchi: Del Bianco perde il corpo a corpo con Giannecchini che converge verso il centro prima di cedere il pallone a Petrocchi che al volo infila Chiavacci. Si va negli spogliatoi sul risultato di uno a uno. Al ritorno sul rettangolo di gioco il Maliseti si scatena e in venti minuti piega la resistenza ospite: nel giro di 2' Caggianese coglie l'incrocio dei pali con un tocco sotto misura e mette a segno il due a uno con un potente sinistro che rende vano l'intervento di Puvia. Il Romagnano accusa vistosamente il colpo e subisce al 47' la terza rete sugli sviluppi di un angolo: una respinta corta recapita la palla tra i piedi di Caggianese che con la coda dell'occhio vede Cicciarella tutto solo davanti allo specchio di porta. Il centrale non deve far altro che aprire il piatto e correggere la traiettoria. 3 - 1. Altri 6' e arriva il poker: Giandonati cerca lo sfondamento per vie centrali ma viene fermato; il rimpallo diventa un'assist per Palaj che dal limite dell'area disegna con il destro un rasoterra velenoso che si insacca vicino al palo di sinistra della porta di Puvia. Ospiti tramortiti dal micidiale tris incassato e incapaci di reagire fino al 56' quando Cicciarella si fa cogliere ancora fuori posizione e permette a Petrocchi di presentarsi a tu per tu con Chiavacci e di sparargli addosso il tiro ed esaltandone il riflesso. Al 58' ancora Petrocchi si ritrova tra i piedi un pallone che spedisce altissimo dal cuore dell'area. Due occasioni che potevano riaprire la gara e che invece sono intermezzo all'assolo del Maliseti che trova anche la quinta rete con Caggianese (60') che mette in rete dopo un palo di Giandonati. Al 67' arriva il cinque a due: traversone da destra su cui Magazzini si abbassa invece di incontrare la traiettoria. La palla arriva sul sinistro di Petrocchi che lo scaraventa rabbioso alle spalle di Chiavacci. Al 70' ospiti ancora vicini alla rete quando Cosci non riesce a correggere oltre la linea una rovesciata di Petrocchi. Al 74' ecco il sei a due con un sinistro in corsa da fuori area di Manetti che mette a segno la sua personale doppietta. All'ultimo minuto c'è gloria anche per Berti che trasforma in oro un ottimo lavoro di D'Aloisio lungo l'out di sinistra.
Calciatoripiù: Due per parte. Manetti e Caggianese per il Maliseti e Figliè e Petrocchi per lo Sporting Massese Romagnano, quattro giocatori capaci di creare scompiglio nelle compagini avversarie.
Andrea Turi
MALISETI: Chiavacci (63' Oltremari), Manetti, Mangani, Del Bianco (57' Magazzini), Cicciarella, Konica (62' Erico), Giandonati, Bonadonna (49' Pacini), Palaj (60' Berti), Pau (49' Prisco), Caggianese (63' D'Aloisio). All.: Simone Cavalieri.<br >MASSESE ROMAGNANO: Puvia, Vaccargiu (49' Antonioli), Giannantoni, Bertelloni (54' Di Benedetti), Palagi, Giovannelli, Figlie (58' Cosci), Tragni, Giannecchini, Canesi (48' Viviani), Petrocchi. A disp.: Fornelli, Minicozzi, Lorenzini. All.: Alberto Lorieri. <br >
ARBITRO: Andrea Nardini di Pistoia.<br >
RETI: 27' e 74' Manetti, 39' e 67' Petrocchi, 43' e 60' Caggianese, 47' Cicciarella, 53' Palaj, 80' Berti.<br >NOTE: ammonito Giannecchini.
Il risultato non deve trarre in inganno nel tirare le somme circa l'andamento della gara: se è vero che il 7 - 2 messo nero su bianco nel referto finale e consegnato agli almanacchi è un risultato largo e rotondo non è istantanea fedele di quanto fatto vedere sul campo; campo che ha visto nel primo tempo gli ospiti molto pimpanti e vivaci capaci di creare almeno tre limpide palle gol vanificate dagli errori degli avanti spediti in campo da mister Lorieri e che, in caso contrario, avrebbero sicuramente cambiato l'inerzia della gara. E invece... Invece il calcio è difficilmente decifrabile e prevedibile, ma è anche vero che in questo gioco esiste una regola fissa, immutabile, una tassa da pagare che può presentarsi in qualsiasi momento a presentare il conto: gol sbagliato, gol subito. E, quando i gol sbagliati sono molti, i gol subiti sono, di conseguenza, molti: ai ragazzi di mister Cavalieri (che dovrà rivedere la fase difensiva durante il lavoro settimanale) bastano i primi venti della seconda frazione di gioco per sbarazzarsi della pratica Massese Romagnano dimostrando oltre alla forza e allo spessore tecnico anche una notevole dose di cinismo, 20' in cui si scatena Caggianese (fino a quel momento poco in vista) e in cui il Maliseti trova la via della rete per ben quattro volte piegando la resistenza e le speranze di giocatori e genitori della squadra apuana. <br >La cronaca: il primo tentativo è di Giannecchini che calcia fuori in diagonale dal limite dell'area (6'). Un pallido sole fa capolino e la partita è divertente e giocata su ritmi alti; al 13' lancio millimetrico di Palagi che coglie di sorpresa Cicciarella e permette a Figlié di avventarsi sulla sfera e di provare a battere Chiavacci con un pallonetto dal limite dell'area di rigore. Conclusione fuori e prima occasione sprecata. Al 20' il Maliseti batte un colpo con il radente di Bonadonna su cui Puvia interviene in qualche modo. Quando corre il 22' le occasioni sprecate dagli ospiti diventano due: intelligente verticalizzazione di Tragni per la corsa per vie centrali di Giannecchini, Cicciarella perde di nuovo l'uomo, Del Bianco non lo copre, e l'attaccante può battere in tutta tranquillità ma conclude fuori. Sul cambio di versante i padroni di casa hanno la prima opportunità per fare male: Caggianese sfugge al proprio marcatore e dal fondo serve al centro a Giandonati un pallone basso che va solo girato verso la porta ma che l'attaccante non riesce ad impattare. Il pallone senza padrone giunge sui piedi di Bonadonna che senza pensarci incrocia il destro. Palla che lambisce la base del palo. Si resta sullo zero a zero. Adesso il sole comincia a battere sul terreno di gioco e la partita continua ad essere divertente. E al 27' con l'applicazione perfetta di uno schema su palla inattiva arriva il vantaggio di Manetti: Konica finge il cross in mezzo all'area e invece serve Manetti che si inserisce dietro il muro eretto da Puvia prendendo alla sprovvista i difensori ospiti. Potente destro in corsa e 1-0! Al 39' arriva, però, il pareggio degli ospiti con Petrocchi: Del Bianco perde il corpo a corpo con Giannecchini che converge verso il centro prima di cedere il pallone a Petrocchi che al volo infila Chiavacci. Si va negli spogliatoi sul risultato di uno a uno. Al ritorno sul rettangolo di gioco il Maliseti si scatena e in venti minuti piega la resistenza ospite: nel giro di 2' Caggianese coglie l'incrocio dei pali con un tocco sotto misura e mette a segno il due a uno con un potente sinistro che rende vano l'intervento di Puvia. Il Romagnano accusa vistosamente il colpo e subisce al 47' la terza rete sugli sviluppi di un angolo: una respinta corta recapita la palla tra i piedi di Caggianese che con la coda dell'occhio vede Cicciarella tutto solo davanti allo specchio di porta. Il centrale non deve far altro che aprire il piatto e correggere la traiettoria. 3 - 1. Altri 6' e arriva il poker: Giandonati cerca lo sfondamento per vie centrali ma viene fermato; il rimpallo diventa un'assist per Palaj che dal limite dell'area disegna con il destro un rasoterra velenoso che si insacca vicino al palo di sinistra della porta di Puvia. Ospiti tramortiti dal micidiale tris incassato e incapaci di reagire fino al 56' quando Cicciarella si fa cogliere ancora fuori posizione e permette a Petrocchi di presentarsi a tu per tu con Chiavacci e di sparargli addosso il tiro ed esaltandone il riflesso. Al 58' ancora Petrocchi si ritrova tra i piedi un pallone che spedisce altissimo dal cuore dell'area. Due occasioni che potevano riaprire la gara e che invece sono intermezzo all'assolo del Maliseti che trova anche la quinta rete con Caggianese (60') che mette in rete dopo un palo di Giandonati. Al 67' arriva il cinque a due: traversone da destra su cui Magazzini si abbassa invece di incontrare la traiettoria. La palla arriva sul sinistro di Petrocchi che lo scaraventa rabbioso alle spalle di Chiavacci. Al 70' ospiti ancora vicini alla rete quando Cosci non riesce a correggere oltre la linea una rovesciata di Petrocchi. Al 74' ecco il sei a due con un sinistro in corsa da fuori area di Manetti che mette a segno la sua personale doppietta. All'ultimo minuto c'è gloria anche per Berti che trasforma in oro un ottimo lavoro di D'Aloisio lungo l'out di sinistra. <br ><b>
Calciatoripiù: </b>Due per parte. <b>Manetti </b>e <b>Caggianese </b>per il Maliseti e <b>Figliè</b> e <b>Petrocchi </b>per lo Sporting Massese Romagnano, quattro giocatori capaci di creare scompiglio nelle compagini avversarie.
Andrea Turi