- Allievi Regionali GIR.C
- Lanciotto Campi
-
1 - 2
- Settignanese
LANCIOTTO CAMPI: Cantini, Bogani, Di Noia, Ruffo, Nistri, Di Gioia, Paladini, Biagini, Zani, Nicolamarino, Allegri. A disp.: Mazzei, Giovannini, Nanni, Musa, Lagonigro, Faye. All.: Francesco Petrucci.
SETTIGNANESE: Fiani, Tweed, Pampaloni, Sorrenti, Brenna, Maddaluni, Corri, Privitera, Somigli, Tambone, Daddi. A disp.: Saccardi, Del Regno, Chirco, Semplici, Aimonetti, Capanni, Jobard. All.: Marco Brunetti. In panchina: Marco Chini.
ARBITRO: Robertazzi di Firenze.
RETI: 27' Tweed, 52' Capanni, 71' Faye.
La Settignanese chiude con l'ennesima vittoria la sua mostruosa stagione, imponendosi di misura sul campo di un coriaceo e mai domo Lanciotto. E' stata una partita gradevole, giocata su buoni ritmi, anche se entrambe le squadre avevano ormai già da tempo raggiunto i rispettivi obiettivi: ritorno nel girone Elite per i rossoneri fiorentini, tranquilla salvezza per gli azulgrana campigiani. Campo di San Donnino in condizioni a malapena accettabili, mattinata piuttosto afosa, ma nonostante questo le due compagini, fin dai primi minuti, non si risparmiano. Inizia bene la Settignanese: al 15', infatti, con un gran tiro dalla distanza, Maddaluni fa tremare la traversa della porta difesa da Cantini. E' una fiammata improvvisa, anche perché il Lanciotto, ordinato e ben messo in campo, si difende con attenzione e non concede grosse scorribande al temibile reparto offensivo ospite, provando anzi di tanto in tanto a pungere con la velocità sugli esterni di Paladini e Allegri. Dopo una buona occasione in contropiede di Zani, che perde l'attimo e si fa recuperare, la Settignanese al 27' passa in vantaggio: è Tweed, con un eurogol pazzesco, a infilare il sette dai 30 metri, proprio laddove Cantini, nonostante un gran tuffo, non può arrivare. Gol da vedere e rivedere, ed esultanza da parte della compagine rossonera pienamente legittima. Nonostante il gol incassato, il Lanciotto non sbanda e, con l'eccezione di una conclusione di Somigli fuori bersaglio, non ci sono altri brividi, almeno fino all'intervallo, per la retroguardia di casa. Il secondo tempo si apre con una buona occasione per Daddi, poi, al 52', per la verità un po' a sorpresa, gli ospiti raddoppiano. Il disimpegno difensivo del Lanciotto, su una palla in verità piuttosto innocua, non è perfetto: il neo-entrato Capanni ne approfitta, raccoglie sottomisura e con freddezza supera l'incolpevole Cantini. Inizia a questo punto il valzer dei cambi, con entrambi gli allenatori che concedono, giustamente, ampio spazio a tutti gli effettivi a disposizione. La Settignanese va vicino al tris con Somigli (traversa, anche se su un'evidente posizione di offside), poi cala vistosamente e il Lanciotto ne approfitta. I ragazzi di casa dimostrano infatti di avere anche a fine stagione qualche energia da spendere, e così prima Allegri ci prova da buona posizione senza fortuna, poi è Faye a sfruttare un'incertezza di Brenna e a realizzare il gol che dimezza lo svantaggio. Gli azulgrana fiutano le difficoltà di una Settignanese che fatica a rialzare il proprio baricentro, e così sfiorano in almeno due occasioni il pareggio. Al 75' Allegri serve ancora Faye che controlla e viene steso da Saccardi proprio nel momento di battere a rete da distanza ravvicinata: il rigore appare evidente, ma il signor Robertazzi non lo rileva e l'azione così sfuma. Al 77', poi, su angolo dello stesso Allegri, il neo-entrato Nanni incorna bene di testa, ma manda alto per questione di centimetri. Nel recupero, con il Lanciotto proteso in avanti alla ricerca del pareggio, ci prova infine Jobard: Cantini è attento e sventa la minaccia. Finisce così 2-1, fra sorrisi e strette di mano, in un clima disteso e rilassato che fa tanto piacere, almeno di tanto in tanto, rilevare.
Giacomo Bartolini
LANCIOTTO CAMPI: Cantini, Bogani, Di Noia, Ruffo, Nistri, Di Gioia, Paladini, Biagini, Zani, Nicolamarino, Allegri. A disp.: Mazzei, Giovannini, Nanni, Musa, Lagonigro, Faye. All.: Francesco Petrucci.<br >SETTIGNANESE: Fiani, Tweed, Pampaloni, Sorrenti, Brenna, Maddaluni, Corri, Privitera, Somigli, Tambone, Daddi. A disp.: Saccardi, Del Regno, Chirco, Semplici, Aimonetti, Capanni, Jobard. All.: Marco Brunetti. In panchina: Marco Chini.<br >
ARBITRO: Robertazzi di Firenze.<br >
RETI: 27' Tweed, 52' Capanni, 71' Faye.
La Settignanese chiude con l'ennesima vittoria la sua mostruosa stagione, imponendosi di misura sul campo di un coriaceo e mai domo Lanciotto. E' stata una partita gradevole, giocata su buoni ritmi, anche se entrambe le squadre avevano ormai già da tempo raggiunto i rispettivi obiettivi: ritorno nel girone Elite per i rossoneri fiorentini, tranquilla salvezza per gli azulgrana campigiani. Campo di San Donnino in condizioni a malapena accettabili, mattinata piuttosto afosa, ma nonostante questo le due compagini, fin dai primi minuti, non si risparmiano. Inizia bene la Settignanese: al 15', infatti, con un gran tiro dalla distanza, Maddaluni fa tremare la traversa della porta difesa da Cantini. E' una fiammata improvvisa, anche perché il Lanciotto, ordinato e ben messo in campo, si difende con attenzione e non concede grosse scorribande al temibile reparto offensivo ospite, provando anzi di tanto in tanto a pungere con la velocità sugli esterni di Paladini e Allegri. Dopo una buona occasione in contropiede di Zani, che perde l'attimo e si fa recuperare, la Settignanese al 27' passa in vantaggio: è Tweed, con un eurogol pazzesco, a infilare il sette dai 30 metri, proprio laddove Cantini, nonostante un gran tuffo, non può arrivare. Gol da vedere e rivedere, ed esultanza da parte della compagine rossonera pienamente legittima. Nonostante il gol incassato, il Lanciotto non sbanda e, con l'eccezione di una conclusione di Somigli fuori bersaglio, non ci sono altri brividi, almeno fino all'intervallo, per la retroguardia di casa. Il secondo tempo si apre con una buona occasione per Daddi, poi, al 52', per la verità un po' a sorpresa, gli ospiti raddoppiano. Il disimpegno difensivo del Lanciotto, su una palla in verità piuttosto innocua, non è perfetto: il neo-entrato Capanni ne approfitta, raccoglie sottomisura e con freddezza supera l'incolpevole Cantini. Inizia a questo punto il valzer dei cambi, con entrambi gli allenatori che concedono, giustamente, ampio spazio a tutti gli effettivi a disposizione. La Settignanese va vicino al tris con Somigli (traversa, anche se su un'evidente posizione di offside), poi cala vistosamente e il Lanciotto ne approfitta. I ragazzi di casa dimostrano infatti di avere anche a fine stagione qualche energia da spendere, e così prima Allegri ci prova da buona posizione senza fortuna, poi è Faye a sfruttare un'incertezza di Brenna e a realizzare il gol che dimezza lo svantaggio. Gli azulgrana fiutano le difficoltà di una Settignanese che fatica a rialzare il proprio baricentro, e così sfiorano in almeno due occasioni il pareggio. Al 75' Allegri serve ancora Faye che controlla e viene steso da Saccardi proprio nel momento di battere a rete da distanza ravvicinata: il rigore appare evidente, ma il signor Robertazzi non lo rileva e l'azione così sfuma. Al 77', poi, su angolo dello stesso Allegri, il neo-entrato Nanni incorna bene di testa, ma manda alto per questione di centimetri. Nel recupero, con il Lanciotto proteso in avanti alla ricerca del pareggio, ci prova infine Jobard: Cantini è attento e sventa la minaccia. Finisce così 2-1, fra sorrisi e strette di mano, in un clima disteso e rilassato che fa tanto piacere, almeno di tanto in tanto, rilevare.
Giacomo Bartolini