• Allievi Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 3 - 2
  • Fortis Juventus


AFFRICO: Mansour, Baronti, Carretti (61' Lippi), Conti, Marescotti, Chiari, Malenotti, Bianchi, Alecce (55' Menarini), Ricci (69' Ramirez), Fortunati Rossi (79' Grandi Perona). A disp: Pecorai, Romolini. All.: Filippo Gori.
FORTIS JUVENTUS: Programma, Casini, Brazzini, Donattini (57' Lavacchini), Marucelli, Gallinelli, Avdullai (66' Cozzolino), Benvenuti, Bregu, Metaj, Buzzigoli (51' Merendi). A disp: Locatelli, Lapi, Demaci. All.: Francesco Chiarugi.

ARBITRO: Marco Benigni di Prato.

RETI: 5' Buzzigoli, 20' Metaj, 38' Fortunati Rossi, 42' Chiari, 48' Alecce.
NOTE: ammonito Marucelli.



Un Affrico in versione dottor Jekyll e mister Hyde trova una vittoria impensabile per come si era messa la partita: sotto di due goal e con la Fortis che sciupa un paio di occasioni clamorose per il goal del ko. Chiunque avesse parlato di vittoria in quel momento poteva avere un posto sicuro al manicomio, riabilitati per l'occasione. Poi quel goal in chiusura del tempo e una ripresa con una partenza in quarta hanno rimesso le cose apposto. La Fortis esce con le ossa rotte, il morale a pezzi e l'amara lezione che nel calcio gli errori si possono pagare caro. Riavvolgendo il film della partita si vede gli ospiti passare subito in vantaggio. Lancio di Marucelli dal centrocampo e palla che arriva sul centrodestra dell'area di rigore, la difesa dell'Affrico sale per evitare il fuorigioco ma così facendo lascia tutto solo Buzzigoli che ha il tempo di stoppare e battere Mansour con un diagonale potente. La partita è spumeggiante, i padroni di casa non ci stanno e Ricci chiama Programma alla deviazione in corner con la sua punizione. Dalla bandierina arriva un buon pallone per Fortunati Rossi che incoccia un difensore in maglia verde, la palla resta in area, Chiari in spaccata interviene ma non trova lo specchio. Sul capovolgimento di fronte Avdullai si infila in mezzo ai difensori e arriva tutto solo davanti al portiere, il suo diagonale esce di un soffio. La delusione però dura poco. Cross a mezza altezza di Bregu dalla destra per capitan Metaj che gira in rete da centro area. La marea verde non si ferma, Metaj è scatenato, riceve palla entra in area saltando due avversari e serve a Bregu un pallone calciato a botta sicura, Mansour è battuto ma sulla riga interviene Carretti ad evitare la capitolazione. L'Affrico tiene palla e prova a creare pericoli, ma sono troppi gli errori in fase di impostazione, poco movimento e alta prevedibilità, ben più pericolosa la Fortis, brava a sfruttare gli spazi, un po' meno a trasformarli in goal. Con i giocatori ormai pronti a rientrare negli spogliatoi, chi per prendersi complimenti e chi per una sonora ramanzina, arriva l'episodio che cambia la storia della partita. Baronti, al limite dell'area, elude l'intervento dell'avversario spostandosi la palla dal destro al sinistro, una volta rientrato mette in mezzo all'area un cross su cui arriva puntuale Fortunati Rossi, il suo tocco vale l' 1-2. L'Affrico si riorganizza nell'intervallo e le indicazioni del mister mischiate alla foga agonistica del goal segnato sono un cocktail troppo forte che sballa la Fortis. Punizione di Conti e testa di Chiari che incorna da pochi metri sul secondo palo e trova il pareggio. I padroni di casa completano la rimonta con uno spiovente dalle retrovie dello stesso Chiari, Alecce vince il duello fisico con l'avversario e trafigge il portiere con una cannonata che vale il sorpasso, protestano gli ospiti che volevano un fuorigioco dello stesso attaccante. La Fortis si affida ancora al suo capitano Metaj, è lui al 55' a servire in area il neoentrato Merendi che però calcia troppo centrale non impensierendo Mansour. Questo episodio è solo una macchia sull'arrembaggio dell'Affrico. Capitan Malenotti entra in area, si sposta il pallone sul sinistro e calcia in porta. La conclusione supera Programma, ma sulla riga un difensore ospite evita il peggio. Il neoentrato Menarini semina il panico in area, decisivo il tackle di Gallinelli per mettere la palla in angolo. Al 60' Ricci si libera di un avversario e scarica un sinistro potente che si stampa sul palo. Pericolosa anche la Fortis con una punizione di Casini che passa tra le gambe di tutti i giocatori e sbuca all'ultimo davanti a Mansour, sulla respinta un giocatore di casa per spazzare in angolo da l'illusione dell'autogoal agli spettatori in tribuna. C'è tempo anche per un goal annullato per fuorigioco a Malenotti che mette in rete un pallone respinto corto dopo un tiro di Ricci, il fischio dell'arbitro strozza l'urlo del capitano.

Calciatoripiù
: la grinta e la caparbietà di Malenotti hanno tenuto acceso la speranza di ribaltare il punteggio anche nel momento più buio, da vero capitano non si è mai arreso, è andato vicino al goal in più occasione e anche senza segnare è stato il più pericoloso dei suoi. Decisivo per il pareggio e per il riassetto della difesa che stava facendo più acqua del Titanic, si può riassumere così la partita di Chiari, e scusate se è poco! Il migliore in campo però esce sconfitto quest'oggi, Metaj ha fatto impazzire l'Affrico con goal, assist, dribbling e giocate di grande qualità, un repertorio di prim'ordine e un faro in campo. Bene anche il terzino Brazzini, caparbio e diligente sulla fascia, un osso duro per chiunque se lo trovi davanti.

Alessandro Nesterini AFFRICO: Mansour, Baronti, Carretti (61' Lippi), Conti, Marescotti, Chiari, Malenotti, Bianchi, Alecce (55' Menarini), Ricci (69' Ramirez), Fortunati Rossi (79' Grandi Perona). A disp: Pecorai, Romolini. All.: Filippo Gori.<br >FORTIS JUVENTUS: Programma, Casini, Brazzini, Donattini (57' Lavacchini), Marucelli, Gallinelli, Avdullai (66' Cozzolino), Benvenuti, Bregu, Metaj, Buzzigoli (51' Merendi). A disp: Locatelli, Lapi, Demaci. All.: Francesco Chiarugi.<br > ARBITRO: Marco Benigni di Prato. <br > RETI: 5' Buzzigoli, 20' Metaj, 38' Fortunati Rossi, 42' Chiari, 48' Alecce.<br >NOTE: ammonito Marucelli. Un Affrico in versione dottor Jekyll e mister Hyde trova una vittoria impensabile per come si era messa la partita: sotto di due goal e con la Fortis che sciupa un paio di occasioni clamorose per il goal del ko. Chiunque avesse parlato di vittoria in quel momento poteva avere un posto sicuro al manicomio, riabilitati per l'occasione. Poi quel goal in chiusura del tempo e una ripresa con una partenza in quarta hanno rimesso le cose apposto. La Fortis esce con le ossa rotte, il morale a pezzi e l'amara lezione che nel calcio gli errori si possono pagare caro. Riavvolgendo il film della partita si vede gli ospiti passare subito in vantaggio. Lancio di Marucelli dal centrocampo e palla che arriva sul centrodestra dell'area di rigore, la difesa dell'Affrico sale per evitare il fuorigioco ma cos&igrave; facendo lascia tutto solo Buzzigoli che ha il tempo di stoppare e battere Mansour con un diagonale potente. La partita &egrave; spumeggiante, i padroni di casa non ci stanno e Ricci chiama Programma alla deviazione in corner con la sua punizione. Dalla bandierina arriva un buon pallone per Fortunati Rossi che incoccia un difensore in maglia verde, la palla resta in area, Chiari in spaccata interviene ma non trova lo specchio. Sul capovolgimento di fronte Avdullai si infila in mezzo ai difensori e arriva tutto solo davanti al portiere, il suo diagonale esce di un soffio. La delusione per&ograve; dura poco. Cross a mezza altezza di Bregu dalla destra per capitan Metaj che gira in rete da centro area. La marea verde non si ferma, Metaj &egrave; scatenato, riceve palla entra in area saltando due avversari e serve a Bregu un pallone calciato a botta sicura, Mansour &egrave; battuto ma sulla riga interviene Carretti ad evitare la capitolazione. L'Affrico tiene palla e prova a creare pericoli, ma sono troppi gli errori in fase di impostazione, poco movimento e alta prevedibilit&agrave;, ben pi&ugrave; pericolosa la Fortis, brava a sfruttare gli spazi, un po' meno a trasformarli in goal. Con i giocatori ormai pronti a rientrare negli spogliatoi, chi per prendersi complimenti e chi per una sonora ramanzina, arriva l'episodio che cambia la storia della partita. Baronti, al limite dell'area, elude l'intervento dell'avversario spostandosi la palla dal destro al sinistro, una volta rientrato mette in mezzo all'area un cross su cui arriva puntuale Fortunati Rossi, il suo tocco vale l' 1-2. L'Affrico si riorganizza nell'intervallo e le indicazioni del mister mischiate alla foga agonistica del goal segnato sono un cocktail troppo forte che sballa la Fortis. Punizione di Conti e testa di Chiari che incorna da pochi metri sul secondo palo e trova il pareggio. I padroni di casa completano la rimonta con uno spiovente dalle retrovie dello stesso Chiari, Alecce vince il duello fisico con l'avversario e trafigge il portiere con una cannonata che vale il sorpasso, protestano gli ospiti che volevano un fuorigioco dello stesso attaccante. La Fortis si affida ancora al suo capitano Metaj, &egrave; lui al 55' a servire in area il neoentrato Merendi che per&ograve; calcia troppo centrale non impensierendo Mansour. Questo episodio &egrave; solo una macchia sull'arrembaggio dell'Affrico. Capitan Malenotti entra in area, si sposta il pallone sul sinistro e calcia in porta. La conclusione supera Programma, ma sulla riga un difensore ospite evita il peggio. Il neoentrato Menarini semina il panico in area, decisivo il tackle di Gallinelli per mettere la palla in angolo. Al 60' Ricci si libera di un avversario e scarica un sinistro potente che si stampa sul palo. Pericolosa anche la Fortis con una punizione di Casini che passa tra le gambe di tutti i giocatori e sbuca all'ultimo davanti a Mansour, sulla respinta un giocatore di casa per spazzare in angolo da l'illusione dell'autogoal agli spettatori in tribuna. C'&egrave; tempo anche per un goal annullato per fuorigioco a Malenotti che mette in rete un pallone respinto corto dopo un tiro di Ricci, il fischio dell'arbitro strozza l'urlo del capitano. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la grinta e la caparbiet&agrave; di <b>Malenotti </b>hanno tenuto acceso la speranza di ribaltare il punteggio anche nel momento pi&ugrave; buio, da vero capitano non si &egrave; mai arreso, &egrave; andato vicino al goal in pi&ugrave; occasione e anche senza segnare &egrave; stato il pi&ugrave; pericoloso dei suoi. Decisivo per il pareggio e per il riassetto della difesa che stava facendo pi&ugrave; acqua del Titanic, si pu&ograve; riassumere cos&igrave; la partita di <b>Chiari</b>, e scusate se &egrave; poco! Il migliore in campo per&ograve; esce sconfitto quest'oggi, <b>Metaj </b>ha fatto impazzire l'Affrico con goal, assist, dribbling e giocate di grande qualit&agrave;, un repertorio di prim'ordine e un faro in campo. Bene anche il terzino <b>Brazzini</b>, caparbio e diligente sulla fascia, un osso duro per chiunque se lo trovi davanti. Alessandro Nesterini




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