ZENITH AUDAX: Tarallo, Campolo, Bacci, Magelli, Magni, Galella, Di Rosario, Miranda, Messina, Cardamone, Confietto. A disp.: Mencaroni, Peroni, Mari, Carone, Colantonio, Pannilunghi, Boretti. All.: Gabriele Barbieri.
SETTIGNANESE: Saccardi, Barsotti, Corri, Sorrenti, Brenna, Maddaluni, Semplici, Oliveri, Aimonetti, Capanni, Jobard. A disp.: Fiani, Del Regno, Tambone, Tweed, Daddi. All.: Marco Brunetti.

ARBITRO: Martini della sez. di Empoli.

RETI: 51' Jobard, 60' Magelli, 70' Tambone.



Al Chiavacci di Prato si affrontano la Zenith Audax e la Settignanese: se dalla parte locale la squadra è reduce dal derby pratese contro il Coiano S.Lucia perso malamente, dall'altra la compagine fiorentina viene da belle prestazioni e risultati positivi che giustificano in pieno la prima posizione solitaria nel campionato. I locali iniziano in sordina forse con qualche timore reverenziale verso gli avversari e questo comporta una prima fase giocata sulla difensiva con le prime occasioni pericolose tutte per gli ospiti; già al 4' Capanni riprende una corta respinta della retroguardia amaranto e scocca un forte tiro dal limite che va vicinissimo all'incrocio. Altro errore in disimpegno per i locali e questa volta è Jobard che prova il gran tiro dalla distanza ma la conclusione finisce di poco alta sulla traversa. A poco a poco la Zenith Audax prende fiducia e al 26' Di Rosario premia l'inserimento di Messina servendolo in profondità, l'attaccante si presenta a tu per tu con Saccardi ma, invece di aspettare che scenda la palla e calciare di collo, anticipa il movimento e prova il colpo di testa ma la sfera termina a lato. La Settignanese si fa vedere di nuovo in avanti al 33' con un bello scambio tra Capanni e Maddaluni, palla in avanti per Jobard che tenta il gran tiro ma Tarallo è pronto e blocca a terra in due tempi. Nell'ultimo minuto della prima frazione altra occasione clamorosa per i locali con Campolo che serve Miranda tra le maglie larghe della difesa avversaria, solo davanti all'estremo difensore tenta l'assist per Confietto al centro anziché tirare e Sorrenti riesce ad anticipare la punta amaranto in scivolata, palla sul palo e poi sul fondo, salvando in maniera davvero provvidenziale la propria squadra.
Nella seconda frazione la Settignanese parte con il piede giusto e, già dopo un minuto dall'avvio, Corri serve in avanti Jobard, tocco di prima al volo indirizzato nell'angolino alto ma Tarallo è super e devia con un gran balzo all'indietro. Al 51' gli ospiti passano in vantaggio, ancora Corri fa partire un forte cross che la difesa amaranto riesce solo a spizzare di testa, palla che finisce nei pressi del vertice sinistro d'attacco sui piedi di Jobard, il quale lascia partire un tiro al volo che non lascia a scampo all'incolpevole Tarallo e si insacca nella rete proprio sotto l'incrocio dei pali. Solo due minuti dopo è ancora in avanti la squadra fiorentina, mischia nell'area avversaria con Jobard che il più svelto ad intervenire e a calciare verso Tarallo ma l'estremo difensore è ancora reattivo e devia alla grande. Dopo qualche minuto di sbandamento la Zenith cerca di riproporsi in avanti e lo fa con il neo entrato Carone, bravo a liberarsi lungo la corsia destra e ad operare un tiro cross che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun attaccante riesca ad intervenire per la deviazione. Ma è al 60' che i locali vedono premiati i loro sforzi per trovare la rete con il pareggio siglato da capitan Magelli su calcio di punizione dal limite. A questo punto la partita sembra ormai indirizzata sulla divisione della posta in palio, con gli ospiti che cercano più insistentemente la rete ma senza registrare grosse occasioni e la squadra di casa che riesce a reggere la sfida senza tante difficoltà. Ma, si sam con squadre di alta classifica come la Settignanese basta un minimo errore per capitolare ed infatti a dieci minuti dalla fine Capanni si destreggia centralmente e serve sulla sinistra Jobard, il forte attaccante cambia versante di prima intenzione e trova dalla parte opposta il centrocampista Tambone, stop dribbling a rientrare sul sinistro che lascia sul posto il proprio marcatore e tiro sul palo lontano che Tarallo può soltanto toccare e soprattutto vedere il pallone che entra nell'angolino per il nuovo vantaggio. Una volta subita la rete, gli ospiti controllano abbastanza agevolmente la partita, anche perché la Zenith Audax non ha più l'energia di cercare il nuovo pareggio. Con questa partita la Settignanese dimostra la propria forza e consolida il primato in classifica mentre per la Zenith Audax, nonostante la bruciante sconfitta, si denotano vistosi miglioramenti che lasciano presagire un pronto riscatto nelle prossime settimane.

Riccardo Pannilunghi ZENITH AUDAX: Tarallo, Campolo, Bacci, Magelli, Magni, Galella, Di Rosario, Miranda, Messina, Cardamone, Confietto. A disp.: Mencaroni, Peroni, Mari, Carone, Colantonio, Pannilunghi, Boretti. All.: Gabriele Barbieri. <br >SETTIGNANESE: Saccardi, Barsotti, Corri, Sorrenti, Brenna, Maddaluni, Semplici, Oliveri, Aimonetti, Capanni, Jobard. A disp.: Fiani, Del Regno, Tambone, Tweed, Daddi. All.: Marco Brunetti.<br > ARBITRO: Martini della sez. di Empoli.<br > RETI: 51' Jobard, 60' Magelli, 70' Tambone. Al Chiavacci di Prato si affrontano la Zenith Audax e la Settignanese: se dalla parte locale la squadra &egrave; reduce dal derby pratese contro il Coiano S.Lucia perso malamente, dall'altra la compagine fiorentina viene da belle prestazioni e risultati positivi che giustificano in pieno la prima posizione solitaria nel campionato. I locali iniziano in sordina forse con qualche timore reverenziale verso gli avversari e questo comporta una prima fase giocata sulla difensiva con le prime occasioni pericolose tutte per gli ospiti; gi&agrave; al 4' Capanni riprende una corta respinta della retroguardia amaranto e scocca un forte tiro dal limite che va vicinissimo all'incrocio. Altro errore in disimpegno per i locali e questa volta &egrave; Jobard che prova il gran tiro dalla distanza ma la conclusione finisce di poco alta sulla traversa. A poco a poco la Zenith Audax prende fiducia e al 26' Di Rosario premia l'inserimento di Messina servendolo in profondit&agrave;, l'attaccante si presenta a tu per tu con Saccardi ma, invece di aspettare che scenda la palla e calciare di collo, anticipa il movimento e prova il colpo di testa ma la sfera termina a lato. La Settignanese si fa vedere di nuovo in avanti al 33' con un bello scambio tra Capanni e Maddaluni, palla in avanti per Jobard che tenta il gran tiro ma Tarallo &egrave; pronto e blocca a terra in due tempi. Nell'ultimo minuto della prima frazione altra occasione clamorosa per i locali con Campolo che serve Miranda tra le maglie larghe della difesa avversaria, solo davanti all'estremo difensore tenta l'assist per Confietto al centro anzich&eacute; tirare e Sorrenti riesce ad anticipare la punta amaranto in scivolata, palla sul palo e poi sul fondo, salvando in maniera davvero provvidenziale la propria squadra. <br >Nella seconda frazione la Settignanese parte con il piede giusto e, gi&agrave; dopo un minuto dall'avvio, Corri serve in avanti Jobard, tocco di prima al volo indirizzato nell'angolino alto ma Tarallo &egrave; super e devia con un gran balzo all'indietro. Al 51' gli ospiti passano in vantaggio, ancora Corri fa partire un forte cross che la difesa amaranto riesce solo a spizzare di testa, palla che finisce nei pressi del vertice sinistro d'attacco sui piedi di Jobard, il quale lascia partire un tiro al volo che non lascia a scampo all'incolpevole Tarallo e si insacca nella rete proprio sotto l'incrocio dei pali. Solo due minuti dopo &egrave; ancora in avanti la squadra fiorentina, mischia nell'area avversaria con Jobard che il pi&ugrave; svelto ad intervenire e a calciare verso Tarallo ma l'estremo difensore &egrave; ancora reattivo e devia alla grande. Dopo qualche minuto di sbandamento la Zenith cerca di riproporsi in avanti e lo fa con il neo entrato Carone, bravo a liberarsi lungo la corsia destra e ad operare un tiro cross che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun attaccante riesca ad intervenire per la deviazione. Ma &egrave; al 60' che i locali vedono premiati i loro sforzi per trovare la rete con il pareggio siglato da capitan Magelli su calcio di punizione dal limite. A questo punto la partita sembra ormai indirizzata sulla divisione della posta in palio, con gli ospiti che cercano pi&ugrave; insistentemente la rete ma senza registrare grosse occasioni e la squadra di casa che riesce a reggere la sfida senza tante difficolt&agrave;. Ma, si sam con squadre di alta classifica come la Settignanese basta un minimo errore per capitolare ed infatti a dieci minuti dalla fine Capanni si destreggia centralmente e serve sulla sinistra Jobard, il forte attaccante cambia versante di prima intenzione e trova dalla parte opposta il centrocampista Tambone, stop dribbling a rientrare sul sinistro che lascia sul posto il proprio marcatore e tiro sul palo lontano che Tarallo pu&ograve; soltanto toccare e soprattutto vedere il pallone che entra nell'angolino per il nuovo vantaggio. Una volta subita la rete, gli ospiti controllano abbastanza agevolmente la partita, anche perch&eacute; la Zenith Audax non ha pi&ugrave; l'energia di cercare il nuovo pareggio. Con questa partita la Settignanese dimostra la propria forza e consolida il primato in classifica mentre per la Zenith Audax, nonostante la bruciante sconfitta, si denotano vistosi miglioramenti che lasciano presagire un pronto riscatto nelle prossime settimane. Riccardo Pannilunghi