CAMAIORE: Belloni, Vanni, Cherubini, Di Luise, Francesconi, Dinelli, Raffaelli, Crispino, Marchi, Discetti, Nicolini. A disp.: Gemignani, Antonino, Bonuccelli, Marioni, Rosi, Pardini, Giananti. All.: Giorgio Faccio.
PIETRASANTA MARINA: D'Anna, De Masi, Lorenzoni, Grillotti, Shera, Lari, Pascale, Perinelli, Mancini, Martinelli, Gjergji. A disp.: Alimanovic, Celeri, Giannetti, Olivieri, Pucciani. All.: Nello Mariotti.

ARBITRO: Beni di Viareggio.

RETE: 27' Mancini.



Non bastano 80 minuti di assedio del Camaiore all'area del Pietrasanta per trovare la rete della vittoria: sono invece gli ospiti, capitalizzando l'unica vera conclusione verso la porta, a strappare i tre punti. Narriamo subito l'episodio del gol. E' il 27' quando Mancini si procura un calcio di punizione, fuori area, quasi sulla linea di fondo. Un corner corto. Si incarica lui stesso del tiro e con una forte battuta di sinistro aggira la barriera indirizzando sul primo palo; Belloni, estremo difensore del Camaiore, prende male le misure e, nel tentativo di smanacciare il pallone in angolo, devia clamorosamente nella propria porta. La partita vive in pratica su questo unico episodio, che premia oltre misura la squadra ospite. Inutili sono i tentativi di Discetti, Marchi, Nicolini, Raffaelli, che hanno il difetto di attaccare troppo a testa bassa i difensori del Pietrasanta i quali, ad onor del vero, si oppongono sempre con tempismo ed efficacia. Il Camaiore dal canto suo crea ben poco di costruttivo. Solo al 37' Marchi, ben imbeccato da Discetti, si presenta davanti a D'Anna, palla al piede. Sembrerebbe un gioco da ragazzi indirizzare la sfera nella porta avversaria, ma l'estremo del Pietrasanta respinge con autorità il forte tiro. Sarebbe stato il pareggio. Nella ripresa, se si esclude un tentativo al 41' di Martinelli, che da sotto misura non inquadra la porta, il Camaiore continua il suo arrembante assedio. L'entrata di Rosi e di Giananti, giocatori più disposti alle geometrie del gioco, sembrano dare i giusti indirizzi verso la porta avversaria, ma anche in questo caso gli attaccanti blu amaranto cozzano contro il muro della difesa bianco celeste. Ne sanno qualcosa Discetti, rapido attaccante camaiorese, e Marchi, che con le buone o le cattive vengono sempre anticipati o messi nella condizione di sbagliare. Anche Pardini Filippo, subentrato nella ripresa, al 67' si trova nelle condizioni di sparare in porta, ma ne esce un tiro debole, facilmente parato da D'Anna. I vari tentativi da calcio d'angolo o da calci piazzati dal limite non meritano menzione. Certamente da elogiare, comunque, lo spirito indomito dei ragazzi del Camaiore che ce l'hanno messa tutto, ma proprio non era la loro domenica!

CAMAIORE: Belloni, Vanni, Cherubini, Di Luise, Francesconi, Dinelli, Raffaelli, Crispino, Marchi, Discetti, Nicolini. A disp.: Gemignani, Antonino, Bonuccelli, Marioni, Rosi, Pardini, Giananti. All.: Giorgio Faccio.<br >PIETRASANTA MARINA: D'Anna, De Masi, Lorenzoni, Grillotti, Shera, Lari, Pascale, Perinelli, Mancini, Martinelli, Gjergji. A disp.: Alimanovic, Celeri, Giannetti, Olivieri, Pucciani. All.: Nello Mariotti.<br > ARBITRO: Beni di Viareggio.<br > RETE: 27' Mancini. Non bastano 80 minuti di assedio del Camaiore all'area del Pietrasanta per trovare la rete della vittoria: sono invece gli ospiti, capitalizzando l'unica vera conclusione verso la porta, a strappare i tre punti. Narriamo subito l'episodio del gol. E' il 27' quando Mancini si procura un calcio di punizione, fuori area, quasi sulla linea di fondo. Un corner corto. Si incarica lui stesso del tiro e con una forte battuta di sinistro aggira la barriera indirizzando sul primo palo; Belloni, estremo difensore del Camaiore, prende male le misure e, nel tentativo di smanacciare il pallone in angolo, devia clamorosamente nella propria porta. La partita vive in pratica su questo unico episodio, che premia oltre misura la squadra ospite. Inutili sono i tentativi di Discetti, Marchi, Nicolini, Raffaelli, che hanno il difetto di attaccare troppo a testa bassa i difensori del Pietrasanta i quali, ad onor del vero, si oppongono sempre con tempismo ed efficacia. Il Camaiore dal canto suo crea ben poco di costruttivo. Solo al 37' Marchi, ben imbeccato da Discetti, si presenta davanti a D'Anna, palla al piede. Sembrerebbe un gioco da ragazzi indirizzare la sfera nella porta avversaria, ma l'estremo del Pietrasanta respinge con autorit&agrave; il forte tiro. Sarebbe stato il pareggio. Nella ripresa, se si esclude un tentativo al 41' di Martinelli, che da sotto misura non inquadra la porta, il Camaiore continua il suo arrembante assedio. L'entrata di Rosi e di Giananti, giocatori pi&ugrave; disposti alle geometrie del gioco, sembrano dare i giusti indirizzi verso la porta avversaria, ma anche in questo caso gli attaccanti blu amaranto cozzano contro il muro della difesa bianco celeste. Ne sanno qualcosa Discetti, rapido attaccante camaiorese, e Marchi, che con le buone o le cattive vengono sempre anticipati o messi nella condizione di sbagliare. Anche Pardini Filippo, subentrato nella ripresa, al 67' si trova nelle condizioni di sparare in porta, ma ne esce un tiro debole, facilmente parato da D'Anna. I vari tentativi da calcio d'angolo o da calci piazzati dal limite non meritano menzione. Certamente da elogiare, comunque, lo spirito indomito dei ragazzi del Camaiore che ce l'hanno messa tutto, ma proprio non era la loro domenica!