- Allievi Regionali GIR.D
- Maliseti
-
0 - 2
- San Marco Avenza
MALISETI: Tasselli 6,5, Magazzini 6 (67' Nani 6), Mangani 6, Pau 6 (58' Tozaj 6), Del Bianco 6-, Erico 6- (41' Manetti D. 6), Manetti 6,5 A., Konica 6, Palaj 6, Giandonati 6,5, Caggianese 6-. A disp.: Chiavacci, Cicciarella, Berti, Ruggiero. All.: Simone Cavalieri.
S.MARCO AVENZA: D'Anna 8, Baldini 7, Deste 7, Pellistri 7, Garzia 6,5, Macchioni 6,5, Muto 6,5 (75' Semprini 6), La Terra 6, Luciani 7, Arnieri 7,5 (70' Lorenzini 7,5), Vaccà 6,5. A disp. Cecarelli, Polenta, Dell'Amico. All.: Nello Mariotti.
ARBITRO: Leoni di Firenze.
RETI: 21' Arnieri, 77' Lorenzini.
NOTE: ammoniti Deste, Luciani, Muto, Macchioni. Angoli: 5 - 1.
Splendida mattinata di sole risplende sul campo di Maliseti, teatro della super partita di giornata tra la capolista reduce da una netta vittoria fuori casa e chiamata a confermarsi tra le mura amiche per continuare a guidare la classifica a braccetto con il Capostrada, e il S.Marco Avenza, squadra ostica e molto difficile da affrontare, giunta in terra pratese col coltello tra i denti desiderosa di vendicare la cocente e rocambolesca sconfitta del turno precedente. Se per i padroni di casa sono assolutamente vietate distrazioni e cali di tensione, per gli ospiti tale match rappresenta un'ottima occasione per misurare la propria maturità e le proprie ambizioni contro una compagine sulla carta più forte ed attrezzata. Nei primi dieci minuti le squadre si studiano e l'equilibrio regna sovrano: l'intenzione da entrambe le parti è di non scoprirsi e prestare il fianco agli avversari; il copione della partita appare tuttavia chiaro: il Maliseti sviluppa una manovra corale, palla a terra; il S.Marco Avenza opta per rapide e ficcanti ripartenze e si affida spesso a lanci lunghi precisi per innescare i rapidissimi attaccanti. Al 12' la prima vera palla gol: proprio sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie, Luciani brucia sullo scatto il diretto marcatore e si presenta a tu per tu con Tasselli che è bravissimo a non abbassarsi e ad intuire il pallonetto del bomber. Questa azione fa solo da anticamera per il vantaggio ospite che arriva al 21' con Arnieri: Erico sbaglia un facile passaggio ad un compagno, Pallistri recupera palla e senza pensarci troppo lancia in avanti, Arnieri parte sul filo del fuorigioco, entra rapidamente in area, scarta il portiere in uscita bassa e deposita in rete. L'occasione per il pareggio perviene immediatamente: Manetti A. si incunea in area dalla sinistra ma perde l'attimo per il tiro favorendo la tempestiva uscita del portiere. Il vantaggio degli ospiti non sposta la tendenza della gara: il Maliseti tiene il pallino del gioco, preme ma le idee sembrano vagare nello spazio senza un ordine logico. Al 28' Del Bianco si macchia di un errore gravissimo che potrebbe costare molto caro ai suoi: il difensore ritarda a liberarsi del pallone in fase di impostazione, si fa rubare la sfera da Arnieri che si invola verso la porta avversaria ma effettua un inspiegabile pallonetto dalla distanza che si spegne sul fondo. La disattenzione del difensore, prontamente scusatosi per l'accaduto, è il simbolo di una mattinata difficile per gli amaranto, che non riescono a trovare il bandolo della matassa ed a creare pericoli dalle parti di D'Anna, anche grazie alla coppia di difensori centrali Garzia - Baldini, molto attenta e sicura negli interventi. Pr vedere un tiro in porta dei padroni di casa occorre infatti attendere il 36': azione avvolgente di Manetti A., sicuramente il più ispirato tra gli amaranto, che arriva sul fondo e crossa basso arretrato per l'accorrente Caggianese ch dal limite dell'area piccola conclude a lato, tra le urla di sconforto ed incredulità del pubblico di casa. Il primo tempo si chiude con il Maliseti in attacco ed una doppia conclusione di Palaj sulla quale fa buona guardia D'Anna. Nell'intervallo, umori sicuramente differenti animano i due allenatori: un accigliato Cavalieri incita i suoi ad una reazione importante, consapevole della brutta figura fin qui fatta dai suoi ragazzi: da un punto di vista estetico, infatti, la capolista è ben lontana dal gioco brillante e dai fasti delle giornate migliori ed è assolutamente necessario crescere di ritmo e di vitalità; un sorridente Mariotti si complimenta con i suoi ragazzi per il cinismo, l'impegno ed il carattere messo in campo: soprattutto la vivacità dei suoi attaccanti ha messo in difficoltà la retroguardia amaranto; il mister sa però che sarà un secondo tempo di grande sofferenza, in cui occorre gettare il cuore oltre l'ostacolo per difendere il vantaggio e non buttare al vento quanto di buono prodotto nella prima frazione di gioco. Contrariamente alle attese, nel secondo tempo, non succede praticamente nulla e gli unici sussulti sono rappresentati da qualche scontro deciso a metà campo che rende difficoltosa la gestione della partita da parte del direttore di gara, peraltro sempre sicuro e mai titubante. Il Maliseti arriva con facilità fino alla trequarti e sbatte contro il muro eretto dai difensori avversari e ciò produce rabbia e scoramento. L'unica vera palla gol per gli amaranto arriva da una disattenzione difensiva: Garzia protegge il pallone che sta uscendo sul fondo, se lo fa rubare da Manetti A. che vede libero Caggianese il quale, come nel primo tempo, sbaglia incredibilmente, confermandosi decisamente non in giornata. Dopo la consueta girandola delle sostituzioni, nel momento di massima pressione amaranto, arriva, in contropiede, il gol del definitivo 2 - 0 per gli ospiti, firmato Lorenzini: l'attaccante neo entrato mostra nell'azione tutto il proprio repertorio: l'astuzia nello scattare sul filo del fuorigioco, la grandissima velocità con la quale sfugge agli avversari e la freddezza da vero rapinatore d'area di rigore con la quale batte Tasselli. Cala il sipario sul match. Prova sicuramente da incorniciare per il S.Marco Avenza che centra l'obiettivo riscatto ed è pronto ad affrontare un calendario più favorevole dopo le due partite consecutive contro due delle tre regine del campionato. Nonostante manchino ancora molte partite alla fine del girone, mister Cavalieri dovrà lavorare molto sulla mentalità dei propri ragazzi, visibilmente poco abituati alle avversità. Questo scivolone inatteso per gli amaranto potrebbe incidere pesantemente sulle sorti del campionato: il Maliseti ha il dovere di cancellare al più presto questa brutta mattinata e tornare a vincere. Ne ha le armi e la forza.
Simone Romagnani
MALISETI: Tasselli 6,5, Magazzini 6 (67' Nani 6), Mangani 6, Pau 6 (58' Tozaj 6), Del Bianco 6-, Erico 6- (41' Manetti D. 6), Manetti 6,5 A., Konica 6, Palaj 6, Giandonati 6,5, Caggianese 6-. A disp.: Chiavacci, Cicciarella, Berti, Ruggiero. All.: Simone Cavalieri.<br >S.MARCO AVENZA: D'Anna 8, Baldini 7, Deste 7, Pellistri 7, Garzia 6,5, Macchioni 6,5, Muto 6,5 (75' Semprini 6), La Terra 6, Luciani 7, Arnieri 7,5 (70' Lorenzini 7,5), Vaccà 6,5. A disp. Cecarelli, Polenta, Dell'Amico. All.: Nello Mariotti.<br >
ARBITRO: Leoni di Firenze.<br >
RETI: 21' Arnieri, 77' Lorenzini.<br >NOTE: ammoniti Deste, Luciani, Muto, Macchioni. Angoli: 5 - 1.
Splendida mattinata di sole risplende sul campo di Maliseti, teatro della super partita di giornata tra la capolista reduce da una netta vittoria fuori casa e chiamata a confermarsi tra le mura amiche per continuare a guidare la classifica a braccetto con il Capostrada, e il S.Marco Avenza, squadra ostica e molto difficile da affrontare, giunta in terra pratese col coltello tra i denti desiderosa di vendicare la cocente e rocambolesca sconfitta del turno precedente. Se per i padroni di casa sono assolutamente vietate distrazioni e cali di tensione, per gli ospiti tale match rappresenta un'ottima occasione per misurare la propria maturità e le proprie ambizioni contro una compagine sulla carta più forte ed attrezzata. Nei primi dieci minuti le squadre si studiano e l'equilibrio regna sovrano: l'intenzione da entrambe le parti è di non scoprirsi e prestare il fianco agli avversari; il copione della partita appare tuttavia chiaro: il Maliseti sviluppa una manovra corale, palla a terra; il S.Marco Avenza opta per rapide e ficcanti ripartenze e si affida spesso a lanci lunghi precisi per innescare i rapidissimi attaccanti. Al 12' la prima vera palla gol: proprio sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie, Luciani brucia sullo scatto il diretto marcatore e si presenta a tu per tu con Tasselli che è bravissimo a non abbassarsi e ad intuire il pallonetto del bomber. Questa azione fa solo da anticamera per il vantaggio ospite che arriva al 21' con Arnieri: Erico sbaglia un facile passaggio ad un compagno, Pallistri recupera palla e senza pensarci troppo lancia in avanti, Arnieri parte sul filo del fuorigioco, entra rapidamente in area, scarta il portiere in uscita bassa e deposita in rete. L'occasione per il pareggio perviene immediatamente: Manetti A. si incunea in area dalla sinistra ma perde l'attimo per il tiro favorendo la tempestiva uscita del portiere. Il vantaggio degli ospiti non sposta la tendenza della gara: il Maliseti tiene il pallino del gioco, preme ma le idee sembrano vagare nello spazio senza un ordine logico. Al 28' Del Bianco si macchia di un errore gravissimo che potrebbe costare molto caro ai suoi: il difensore ritarda a liberarsi del pallone in fase di impostazione, si fa rubare la sfera da Arnieri che si invola verso la porta avversaria ma effettua un inspiegabile pallonetto dalla distanza che si spegne sul fondo. La disattenzione del difensore, prontamente scusatosi per l'accaduto, è il simbolo di una mattinata difficile per gli amaranto, che non riescono a trovare il bandolo della matassa ed a creare pericoli dalle parti di D'Anna, anche grazie alla coppia di difensori centrali Garzia - Baldini, molto attenta e sicura negli interventi. Pr vedere un tiro in porta dei padroni di casa occorre infatti attendere il 36': azione avvolgente di Manetti A., sicuramente il più ispirato tra gli amaranto, che arriva sul fondo e crossa basso arretrato per l'accorrente Caggianese ch dal limite dell'area piccola conclude a lato, tra le urla di sconforto ed incredulità del pubblico di casa. Il primo tempo si chiude con il Maliseti in attacco ed una doppia conclusione di Palaj sulla quale fa buona guardia D'Anna. Nell'intervallo, umori sicuramente differenti animano i due allenatori: un accigliato Cavalieri incita i suoi ad una reazione importante, consapevole della brutta figura fin qui fatta dai suoi ragazzi: da un punto di vista estetico, infatti, la capolista è ben lontana dal gioco brillante e dai fasti delle giornate migliori ed è assolutamente necessario crescere di ritmo e di vitalità; un sorridente Mariotti si complimenta con i suoi ragazzi per il cinismo, l'impegno ed il carattere messo in campo: soprattutto la vivacità dei suoi attaccanti ha messo in difficoltà la retroguardia amaranto; il mister sa però che sarà un secondo tempo di grande sofferenza, in cui occorre gettare il cuore oltre l'ostacolo per difendere il vantaggio e non buttare al vento quanto di buono prodotto nella prima frazione di gioco. Contrariamente alle attese, nel secondo tempo, non succede praticamente nulla e gli unici sussulti sono rappresentati da qualche scontro deciso a metà campo che rende difficoltosa la gestione della partita da parte del direttore di gara, peraltro sempre sicuro e mai titubante. Il Maliseti arriva con facilità fino alla trequarti e sbatte contro il muro eretto dai difensori avversari e ciò produce rabbia e scoramento. L'unica vera palla gol per gli amaranto arriva da una disattenzione difensiva: Garzia protegge il pallone che sta uscendo sul fondo, se lo fa rubare da Manetti A. che vede libero Caggianese il quale, come nel primo tempo, sbaglia incredibilmente, confermandosi decisamente non in giornata. Dopo la consueta girandola delle sostituzioni, nel momento di massima pressione amaranto, arriva, in contropiede, il gol del definitivo 2 - 0 per gli ospiti, firmato Lorenzini: l'attaccante neo entrato mostra nell'azione tutto il proprio repertorio: l'astuzia nello scattare sul filo del fuorigioco, la grandissima velocità con la quale sfugge agli avversari e la freddezza da vero rapinatore d'area di rigore con la quale batte Tasselli. Cala il sipario sul match. Prova sicuramente da incorniciare per il S.Marco Avenza che centra l'obiettivo riscatto ed è pronto ad affrontare un calendario più favorevole dopo le due partite consecutive contro due delle tre regine del campionato. Nonostante manchino ancora molte partite alla fine del girone, mister Cavalieri dovrà lavorare molto sulla mentalità dei propri ragazzi, visibilmente poco abituati alle avversità. Questo scivolone inatteso per gli amaranto potrebbe incidere pesantemente sulle sorti del campionato: il Maliseti ha il dovere di cancellare al più presto questa brutta mattinata e tornare a vincere. Ne ha le armi e la forza.
Simone Romagnani