- Allievi Regionali GIR.D
- Secco National
-
0 - 3
- Maliseti
SECCO NATIONAL (5-3-2): Iacopi 6; D'Onofrio 6, Nannetti 6, Tonacci 5, Gherardi 5.5, Pieroni 5.5; Luchetti 5.5 (61' Gabrielli Barsanti sv), Remedi 6 (53' Antonucci 5.5), Lopez 5.5 (53' Cantini 5); Benedetti 5.5, Chicchi 6. A disp.: Bernini. All.: Alessio Miliani.
MALISETI (3-4-1-2): Chiavacci 6; Magazzini 6 (58' Daniele Manetti 6), Del Bianco 7, Mangani 6; Bonadonna 6.5 (64' Erico sv), Pau 5.5 (41' Konica 6.5), Prisco 5.5, Alessandro Manetti 5.5; Giandonati 7 (69' Ruggiero sv); Palaj 7 (69' Berti sv), Caggianese 6.5. A disp.: Tasselli. All.: Simone Cavalieri.
ARBITRO: Foci di Carrara 5.
RETI: 42' e 55' Giandonati, 49' Palaj.
NOTE: ammoniti Remedi, Berti, Antonucci; angoli 4-1; recupero 0'+3'.
Un improvviso cambio di marcia nel primo quarto d'ora della ripresa vale l'aggancio alla vetta per il Maliseti, che approfitta al meglio del clamoroso crollo del Capostrada sul campo dell'ultima in classifica per agganciare i rivali in testa al campionato. Il Secco National, in piena zona retrocessione, regge bene per un tempo per poi crollare all'improvviso con la testa e con le gambe, perché i primi 40 minuti di gioco sono di un sorprendente equilibrio: con il capitano Nannetti sulle tracce del temuto Caggianese e con Gherardi a controbattere l'altezza di Palaj, l'arcigna difesa versiliese regge il colpo alla perfezione e anzi nei primi minuti i movimenti della seconda punta Chicchi danno un po' di fastidio ai tre uomini della retroguardia pratese. La giostra di quest'ultimo in tandem con il cannoniere Benedetti, più portato al ruolo di centravanti, è un problema che su una mischia costringe il perno della difesa ospite Del Bianco a un salvataggio quasi sulla linea di porta, mentre la replica del Maliseti è tutta in una punizione di Alessandro Manetti che finisce fuori. Gli spazi delle Bocchette sono stretti per la squadra di Cavalieri, che non riesce a prendere la partita in mano: fasce laterali bloccate e in avanti il tridente con Giandonati qualche metro alle spalle delle due punte non è mai in partita. Lo spettacolo non è granché nemmeno dal punto di vista del fair-play: il giovane e incerto arbitro è insicuro nel gestire la situazione, richiama poco e non estrae cartellini per tutto il primo tempo. L'unico minuto degno di nota del primo tempo è il 32': lancio dalle retrovie di Del Bianco, Iacopi va un po' a spasso in uscita ed è bravo Nannetti a chiudere in piena area di rigore di fronte all'incombere di Caggianese; il portiere di casa ha comunque immediata occasione di riscatto sul proseguimento dell'azione che lo vede respingere di piede il tiro di Giandonati su cross da destra di Bonadonna. Più che la sostituzione in mezzo al campo fatta nell'intervallo, a inizio ripresa il solco è scavato da un semplice scambio di posizione dei due attaccanti Palaj e Caggianese: il primo, dirottato a sinistra, viene dimenticato dalla distratta difesa rosso-blu che commette l'errore più grande di lasciare solo Giandonati, unico dei suoi in mezzo all'area, per la facile deviazione del vantaggio sul cross basso del compagno. Il raddoppio potrebbe arrivare già al 5' con un'azione quasi in fotocopia, solo che stavolta Giandonati in precaria coordinazione centra la traversa; sul successivo corner corto, Caggianese si accentra da destra e con il mancino fa partire una parabola che colpisce di nuovo la traversa per la seconda volta in 30 secondi. Ma tanto spingere merita un premio: Palaj batte in velocità Nannetti su un lancio profondo, Tonacci scivola da solo nel tentativo di liberare ed è troppa grazia per la punta ospite, che di piatto destro batte Iacopi. Sotto di due gol, il National potrebbe rifarsi sotto al 13': punizione di Remedi dalla trequarti e parabola che spiove in area sulla testa del libero Benedetti, incapace però di angolare troppo la sfera bloccata a terra da Chiavacci. Il match si chiude due minuti dopo con un altro orrore della difesa di casa: il nuovo entrato Cantini scivola a metà campo in posizione da ultimo uomo e così c'è via libera per Giandonati, che rimane freddo all'ingresso in area e sigla la doppietta personale. La partita a quel punto non ha più nulla da dire, se non per due conclusioni di poco a lato di Palaj e Alessandro Manetti; il Maliseti ottimizza la sua superiorità alla distanza, il Secco National deve interrogarsi per un secondo tempo non all'altezza e per le troppe difficoltà in fase offensiva.
Calciatoripiù: unico classe '97 titolare tra gli ospiti, Del Bianco si piazza al centro della difesa a 3 senza sbagliare e dimostrando fisicità in fase di contenimento ma anche buona tecnica nell'impostazione. Bene lui per tutta la partita, bene anche il finalizzatore e trequartista Giandonati, ma solo nella seconda metà della gara.
Barnaba Lucchesi
SECCO NATIONAL (5-3-2): Iacopi 6; D'Onofrio 6, Nannetti 6, Tonacci 5, Gherardi 5.5, Pieroni 5.5; Luchetti 5.5 (61' Gabrielli Barsanti sv), Remedi 6 (53' Antonucci 5.5), Lopez 5.5 (53' Cantini 5); Benedetti 5.5, Chicchi 6. A disp.: Bernini. All.: Alessio Miliani.<br >MALISETI (3-4-1-2): Chiavacci 6; Magazzini 6 (58' Daniele Manetti 6), Del Bianco 7, Mangani 6; Bonadonna 6.5 (64' Erico sv), Pau 5.5 (41' Konica 6.5), Prisco 5.5, Alessandro Manetti 5.5; Giandonati 7 (69' Ruggiero sv); Palaj 7 (69' Berti sv), Caggianese 6.5. A disp.: Tasselli. All.: Simone Cavalieri.<br >
ARBITRO: Foci di Carrara 5.<br >
RETI: 42' e 55' Giandonati, 49' Palaj.<br >NOTE: ammoniti Remedi, Berti, Antonucci; angoli 4-1; recupero 0'+3'.
Un improvviso cambio di marcia nel primo quarto d'ora della ripresa vale l'aggancio alla vetta per il Maliseti, che approfitta al meglio del clamoroso crollo del Capostrada sul campo dell'ultima in classifica per agganciare i rivali in testa al campionato. Il Secco National, in piena zona retrocessione, regge bene per un tempo per poi crollare all'improvviso con la testa e con le gambe, perché i primi 40 minuti di gioco sono di un sorprendente equilibrio: con il capitano Nannetti sulle tracce del temuto Caggianese e con Gherardi a controbattere l'altezza di Palaj, l'arcigna difesa versiliese regge il colpo alla perfezione e anzi nei primi minuti i movimenti della seconda punta Chicchi danno un po' di fastidio ai tre uomini della retroguardia pratese. La giostra di quest'ultimo in tandem con il cannoniere Benedetti, più portato al ruolo di centravanti, è un problema che su una mischia costringe il perno della difesa ospite Del Bianco a un salvataggio quasi sulla linea di porta, mentre la replica del Maliseti è tutta in una punizione di Alessandro Manetti che finisce fuori. Gli spazi delle Bocchette sono stretti per la squadra di Cavalieri, che non riesce a prendere la partita in mano: fasce laterali bloccate e in avanti il tridente con Giandonati qualche metro alle spalle delle due punte non è mai in partita. Lo spettacolo non è granché nemmeno dal punto di vista del fair-play: il giovane e incerto arbitro è insicuro nel gestire la situazione, richiama poco e non estrae cartellini per tutto il primo tempo. L'unico minuto degno di nota del primo tempo è il 32': lancio dalle retrovie di Del Bianco, Iacopi va un po' a spasso in uscita ed è bravo Nannetti a chiudere in piena area di rigore di fronte all'incombere di Caggianese; il portiere di casa ha comunque immediata occasione di riscatto sul proseguimento dell'azione che lo vede respingere di piede il tiro di Giandonati su cross da destra di Bonadonna. Più che la sostituzione in mezzo al campo fatta nell'intervallo, a inizio ripresa il solco è scavato da un semplice scambio di posizione dei due attaccanti Palaj e Caggianese: il primo, dirottato a sinistra, viene dimenticato dalla distratta difesa rosso-blu che commette l'errore più grande di lasciare solo Giandonati, unico dei suoi in mezzo all'area, per la facile deviazione del vantaggio sul cross basso del compagno. Il raddoppio potrebbe arrivare già al 5' con un'azione quasi in fotocopia, solo che stavolta Giandonati in precaria coordinazione centra la traversa; sul successivo corner corto, Caggianese si accentra da destra e con il mancino fa partire una parabola che colpisce di nuovo la traversa per la seconda volta in 30 secondi. Ma tanto spingere merita un premio: Palaj batte in velocità Nannetti su un lancio profondo, Tonacci scivola da solo nel tentativo di liberare ed è troppa grazia per la punta ospite, che di piatto destro batte Iacopi. Sotto di due gol, il National potrebbe rifarsi sotto al 13': punizione di Remedi dalla trequarti e parabola che spiove in area sulla testa del libero Benedetti, incapace però di angolare troppo la sfera bloccata a terra da Chiavacci. Il match si chiude due minuti dopo con un altro orrore della difesa di casa: il nuovo entrato Cantini scivola a metà campo in posizione da ultimo uomo e così c'è via libera per Giandonati, che rimane freddo all'ingresso in area e sigla la doppietta personale. La partita a quel punto non ha più nulla da dire, se non per due conclusioni di poco a lato di Palaj e Alessandro Manetti; il Maliseti ottimizza la sua superiorità alla distanza, il Secco National deve interrogarsi per un secondo tempo non all'altezza e per le troppe difficoltà in fase offensiva.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: unico classe '97 titolare tra gli ospiti, <b>Del Bianco</b> si piazza al centro della difesa a 3 senza sbagliare e dimostrando fisicità in fase di contenimento ma anche buona tecnica nell'impostazione. Bene lui per tutta la partita, bene anche il finalizzatore e trequartista <b>Giandonati</b>, ma solo nella seconda metà della gara.
Barnaba Lucchesi