• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Citta di Pontedera
  • 0 - 2
  • Siena


PONTEDERA: Betti, Burchianti, Contini, Manetti, Pollichino, Pietranera, Mazzurco, Parenti, Scherlich, Veraldi, Mani. Entrati: Di Bella, Prato. A disp.: Vani, Tripodi. All.: Manuel Caponi.
SIENA: Micheli, Arapi, Spinelli, Aprile, Ceccuzzi, Bruzzone, Salvestroni, Crisci, Olivieri, Di Paola, Scimia. Entrati: Airinei, Lastrucci, Maestrini. A disp.: Morelli, Di Renzone, Papini, Bracciali, Ravanelli, Barellini. All.: Antonio Galasso.

ARBITRO: Luca Covassin di Pisa.

RETI: 29‘ Salvestroni, 60' Airinei.
NOTE: ammoniti Mazzurco, Aprile, Olivieri, Airinei.



C'era notevole attesa per il match odierno tra Pontedera e Siena: la prima cercava conferma sulla propria crescita, la seconda - dopo aver ridimensionato le ambizioni del Prato e sfruttando lo scontro tra le dirette rivali Grosseto e Pisa - poteva dare una decisa accelerata per il consolidare il quarto posto. E la partita non ha deluso le attese, nel senso che gli ospiti hanno spuntato una importante vittoria, mentre i locali - riuscendo a mantenere in bilico il risultato e cancellando la pessima esibizione dell'andata - hanno visto certificata la propria decisa evoluzione. Arbitra il signor Covassin di Pisa (ineccepibile la direzione del fischietto pisano) e un bel sole fa da cornice all'incontro che si disputa nella nuova casa dei granata, vale a dire il Filippo Orsini di Pontedera. Fin dalle prime battute il Siena - che disputerà un ottimo primo tempo - prende in mano la partita, grazie ad un pressing molto alto ed a un fraseggio fatto di rapidi tocchi e veloci suggerimenti per le punte. Al 3' si presenta al tiro Olivieri, ma la sua battuta finisce larga. Al 12' è Di Paola che, al termine di uno spunto personale, rientra sul sinistro e calcia da limite: anche questa conclusione è però larga. Due minuti dopo è invece Crisci (autore di un primo tempo eccellente) a provarci da fuori area, ma anch'egli senza fortuna. Bisogna attendere il 28' per vedere la prima conclusione a rete dei locali, che avviene su punizione di Mani il cui tiro è però facile preda di Micheli. Sulla ripartenza (e complice un Pontedera sbilanciato) arriva il vantaggio dei senesi: Olivieri va in fuga sulla fascia sinistra e giunto sul fondo mette in mezzo. La palla, spizzata da un difensore, giunge all'accorrente Salvestroni, che al volo colpisce con grande potenza e coordinazione: il pallone impatta la parte interna della traversa e si infila. Il Pontedera accusa il colpo e due minuti dopo rischia il tracollo: ancora Olivieri in azione personale semina gli avversari e confeziona un assist perfetto per Scimia, che, da due passi, incredibilmente mette a lato.
Il riposo giunge provvidenziale per i locali, che al rientro mostrano un altro piglio, creando notevoli difficoltà ai bianconeri e proponendosi con maggiore continuità nella retroguardia senese. Il Siena, quasi sorpreso da una partita che si fa più complicata del previsto, diventa confusionario e si fa vedere in avanti più sulla spinta dei propri eccellenti solisti (Olivieri su tutti), che sul gioco corale che le è consueto: e viene così più facilmente contenuto dalla retrovia granata, dove spiccano un Burchianti sempre più a suo agio nel ruolo di esterno basso e il solito, monumentale Pietranera. Già al 5' il Pontedera non sfrutta una bella combinazione Mazzurco-Veraldi, il cui assist a centroarea non è finalizzato come avrebbe meritato. Dopo pochi minuti è il Arapi che, con un tempestivo intervento di testa, anticipa un paio di attaccanti granata soli in area di rigore. Al 15', poi, ecco l'occasionissima per i locali: corner che attraversa lo specchio della porta e da due passi Scherlich, pressato da un difensore, di testa alza di pochissimo sopra la traversa. Un minuto dopo è Mani che ci prova su punizione, ma la sua battuta non crea problemi a Micheli. Scampato il pericolo, il Siena torna a farsi vedere dalle parti di Betti, ancora con Olivieri. Al 22' il numero 9 bianconero stoppa una palla al limite e calcia splendidamente al volo un bel tiro che si perde appena alto. Al 25' al termine di una nuova azione personale, l'attaccante senese mette in area per Airinei, il quale - nonostante l'opposizione di un difensore granata - beffa Betti con un tiro non fortissimo, ma molto angolato. Nonostante il doppio svantaggio il Pontedera non si arrende (a dimostrazione che i granata hanno acquisito una nuova convinzione in loro stessi) e torna a farsi vivo dalle parti di Micheli, prima con una punizione di Parenti e poi, al 35' esatto, sugli sviluppi di un angolo ben battuto da Mani, che sfila davanti all'estremo difensore senese, ma non trova deviazioni da parte degli attaccanti granata. Dopo quattro minuti di recupero concessi dall'ottimo signor Covassin la partita va in archivio. Come detto, vittoria preziosissima per il Siena, che continua la sua corsa verso le finali nazionali. Per il Pontedera, una sconfitta indolore e una prestazione più che dignitosa, che (confrontata alla disastrosa partita dell'andata, quando, oltretutto, il Siena era lontanissimo parente di quello attuale) dimostra comunque il buon lavoro svolto in questi mesi.

PONTEDERA: Betti, Burchianti, Contini, Manetti, Pollichino, Pietranera, Mazzurco, Parenti, Scherlich, Veraldi, Mani. Entrati: Di Bella, Prato. A disp.: Vani, Tripodi. All.: Manuel Caponi.<br >SIENA: Micheli, Arapi, Spinelli, Aprile, Ceccuzzi, Bruzzone, Salvestroni, Crisci, Olivieri, Di Paola, Scimia. Entrati: Airinei, Lastrucci, Maestrini. A disp.: Morelli, Di Renzone, Papini, Bracciali, Ravanelli, Barellini. All.: Antonio Galasso.<br > ARBITRO: Luca Covassin di Pisa.<br > RETI: 29‘ Salvestroni, 60' Airinei.<br >NOTE: ammoniti Mazzurco, Aprile, Olivieri, Airinei. C'era notevole attesa per il match odierno tra Pontedera e Siena: la prima cercava conferma sulla propria crescita, la seconda - dopo aver ridimensionato le ambizioni del Prato e sfruttando lo scontro tra le dirette rivali Grosseto e Pisa - poteva dare una decisa accelerata per il consolidare il quarto posto. E la partita non ha deluso le attese, nel senso che gli ospiti hanno spuntato una importante vittoria, mentre i locali - riuscendo a mantenere in bilico il risultato e cancellando la pessima esibizione dell'andata - hanno visto certificata la propria decisa evoluzione. Arbitra il signor Covassin di Pisa (ineccepibile la direzione del fischietto pisano) e un bel sole fa da cornice all'incontro che si disputa nella nuova casa dei granata, vale a dire il Filippo Orsini di Pontedera. Fin dalle prime battute il Siena - che disputer&agrave; un ottimo primo tempo - prende in mano la partita, grazie ad un pressing molto alto ed a un fraseggio fatto di rapidi tocchi e veloci suggerimenti per le punte. Al 3' si presenta al tiro Olivieri, ma la sua battuta finisce larga. Al 12' &egrave; Di Paola che, al termine di uno spunto personale, rientra sul sinistro e calcia da limite: anche questa conclusione &egrave; per&ograve; larga. Due minuti dopo &egrave; invece Crisci (autore di un primo tempo eccellente) a provarci da fuori area, ma anch'egli senza fortuna. Bisogna attendere il 28' per vedere la prima conclusione a rete dei locali, che avviene su punizione di Mani il cui tiro &egrave; per&ograve; facile preda di Micheli. Sulla ripartenza (e complice un Pontedera sbilanciato) arriva il vantaggio dei senesi: Olivieri va in fuga sulla fascia sinistra e giunto sul fondo mette in mezzo. La palla, spizzata da un difensore, giunge all'accorrente Salvestroni, che al volo colpisce con grande potenza e coordinazione: il pallone impatta la parte interna della traversa e si infila. Il Pontedera accusa il colpo e due minuti dopo rischia il tracollo: ancora Olivieri in azione personale semina gli avversari e confeziona un assist perfetto per Scimia, che, da due passi, incredibilmente mette a lato. <br >Il riposo giunge provvidenziale per i locali, che al rientro mostrano un altro piglio, creando notevoli difficolt&agrave; ai bianconeri e proponendosi con maggiore continuit&agrave; nella retroguardia senese. Il Siena, quasi sorpreso da una partita che si fa pi&ugrave; complicata del previsto, diventa confusionario e si fa vedere in avanti pi&ugrave; sulla spinta dei propri eccellenti solisti (Olivieri su tutti), che sul gioco corale che le &egrave; consueto: e viene cos&igrave; pi&ugrave; facilmente contenuto dalla retrovia granata, dove spiccano un Burchianti sempre pi&ugrave; a suo agio nel ruolo di esterno basso e il solito, monumentale Pietranera. Gi&agrave; al 5' il Pontedera non sfrutta una bella combinazione Mazzurco-Veraldi, il cui assist a centroarea non &egrave; finalizzato come avrebbe meritato. Dopo pochi minuti &egrave; il Arapi che, con un tempestivo intervento di testa, anticipa un paio di attaccanti granata soli in area di rigore. Al 15', poi, ecco l'occasionissima per i locali: corner che attraversa lo specchio della porta e da due passi Scherlich, pressato da un difensore, di testa alza di pochissimo sopra la traversa. Un minuto dopo &egrave; Mani che ci prova su punizione, ma la sua battuta non crea problemi a Micheli. Scampato il pericolo, il Siena torna a farsi vedere dalle parti di Betti, ancora con Olivieri. Al 22' il numero 9 bianconero stoppa una palla al limite e calcia splendidamente al volo un bel tiro che si perde appena alto. Al 25' al termine di una nuova azione personale, l'attaccante senese mette in area per Airinei, il quale - nonostante l'opposizione di un difensore granata - beffa Betti con un tiro non fortissimo, ma molto angolato. Nonostante il doppio svantaggio il Pontedera non si arrende (a dimostrazione che i granata hanno acquisito una nuova convinzione in loro stessi) e torna a farsi vivo dalle parti di Micheli, prima con una punizione di Parenti e poi, al 35' esatto, sugli sviluppi di un angolo ben battuto da Mani, che sfila davanti all'estremo difensore senese, ma non trova deviazioni da parte degli attaccanti granata. Dopo quattro minuti di recupero concessi dall'ottimo signor Covassin la partita va in archivio. Come detto, vittoria preziosissima per il Siena, che continua la sua corsa verso le finali nazionali. Per il Pontedera, una sconfitta indolore e una prestazione pi&ugrave; che dignitosa, che (confrontata alla disastrosa partita dell'andata, quando, oltretutto, il Siena era lontanissimo parente di quello attuale) dimostra comunque il buon lavoro svolto in questi mesi.




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