- Giovanissimi Professionisti
- Lucchese
-
0 - 5
- Prato
LUCCHESE: Mazzotta (42' Dinelli), Paolini, Pardini, Del Dotto (55' Cavani D.), Del Rosso, Ferrucci(42'Pieretti), Puviani (42' Fenili), Cavani M. (42' Petrini), Lorenzoni, Petroni (55' Maggi), Gaddini (55' Bouhalla). All.: Maurizio Macchioni.
PRATO: Giannini, Dollani, Saventi, Abazi, Belli (35' Bandinelli), Baggiani (60' Ferrmaca), Borgognoni (63' Tramacere), Noferi, Mearini(45'Mina), Bertini(53' Teri), Ruotolo (35' Sestini). A disp.: Cecconi. All.: Stefano Biotti.
ARBITRO: Damante di Pisa.
RETI: 20' Mearini, 37' Noferi, 39' e 43' Borgognoni, 65' Ferrmaca.
NOTE: ammoniti Abazi, Del Rosso. Corner: 1-4. Recupero: 2'+0'.
Pokerissimo del Prato in quel di Lucca: la squadra di Biotti se ne torna dallo stadio di Saltocchio con un netto risultato e tre punti in saccoccia, dopo una gara che, nel primo tempo, non sembra doversi assestare su binari così netti. Il primo squillo è di marca laniera: Mearini al 7' prova a sorprendere Mazzotta da posizione molto defilata. La palla finisce alta e l'azione sfuma. La Lucchese attende qualche minuto, prima di reagire con il proprio numero 9. Lorenzoni brucia il marcatore e si porta in area, bravissimo Giannini a chiudere lo specchio con una tempestiva uscita bassa. Al 20' ecco giungere la prima marcatura dell'incontro. L'imprendibile Ruotolo si butta su un avventato passaggio in orizzontale e con la sua velocità si lancia verso la porta avversaria; entrato nella zona calda, serve un pallone d'oro a Mearini, che non deve far altro che spingere in rete e ringraziare il compagno per l'assist. Poco altro si segnala nell'ultima parte del primo tempo, se non un uno-due al limite fra Ruotolo e Saventi che porta il terzino a concludere, ma la sfera sorvola la traversa. Dopo l'intervallo le squadre rientrano in campo e - pronti, via - il Prato sigla il raddoppio. L'occasione è un calcio d'angolo dalla destra, un fortunoso rimpallo tradisce il portiere, che non può far altro che raccogliere il pallone dal fondo del sacco. È una mazzata per la squadra di Macchioni, che di lì a poco affonda sotto i colpi dei ragazzi di Biotti. Al 37' ecco servito il tris, per il quale c'è solo da applaudire. Borgognoni scappa in contropiede, dopo una cavalcata di 60 metri ha la lucidità di battere Mazzotta con un rasoterra di rara precisione. E non è finita qui per il numero 7, che aspetta cinque giri di lancette per tornare nel tabellino dei marcatori. Stavolta è un gol di rapina; Dinelli fa quel che può su un'insidiosa punizione dalla sinistra, la palla rimane in area piccola e Borgognoni insacca da due passi. La girandola di sostituzioni da entrambe le parti sconvolge le formazioni in campo e lo spettacolo, tutto sommato abbastanza latitante, scema quasi del tutto. Giannini spegne le possibilità del gol della bandiera locale quando, per anticipare il lanciatissimo Lorenzoni, si avventura fuori dall'area e spara via di piede. Il quinto gol dell'incontro arriva, ma sempre a firma ospite: Dinelli si distende molto bene per deviare il diagonale di Tramacere, però ben appostato nei pressi della sfera c'è Ferrmaca, che col mancino sigla la manita pratese. È l'ultima emozione del match, che finisce senza minuti di recupero. Primo tempo tutto sommato equilibrato, con la Lucchese che paga qualche erroraccio di troppo in fase di palleggio, ma non demerita troppo. La squadra di casa rimane però negli spogliatoi e i ragazzi in trasferta si divertono nel secondo tempo, andando ripetutamente a segno. Buon allenamento per il Prato, mentre Macchioni dovrà lavorare molto sull'intensità e la grinta dei propri giocatori.
Calciatoripiù: bella doppietta per Borgognoni, ma è soprattutto il primo gol a far stropicciare gli occhi agli spettatori: un vero concentrato di potenza, velocità, freddezza e tecnica. Bene anche Ruotolo, che sulla fascia destra fa valere le proprie qualità fisiche e tecniche, finché rimane in campo. Tra i locali, l'ultimo a mollare è Lorenzoni. Il ragazzo ha notevoli mezzi fisici e buoni piedi, mette i suoi mezzi al servizio della squadra; grinta e determinazione fanno il resto, ma solo contro tutti è davvero dura..
Alessandro Bacaloni
LUCCHESE: Mazzotta (42' Dinelli), Paolini, Pardini, Del Dotto (55' Cavani D.), Del Rosso, Ferrucci(42'Pieretti), Puviani (42' Fenili), Cavani M. (42' Petrini), Lorenzoni, Petroni (55' Maggi), Gaddini (55' Bouhalla). All.: Maurizio Macchioni.<br >PRATO: Giannini, Dollani, Saventi, Abazi, Belli (35' Bandinelli), Baggiani (60' Ferrmaca), Borgognoni (63' Tramacere), Noferi, Mearini(45'Mina), Bertini(53' Teri), Ruotolo (35' Sestini). A disp.: Cecconi. All.: Stefano Biotti.<br >
ARBITRO: Damante di Pisa.<br >
RETI: 20' Mearini, 37' Noferi, 39' e 43' Borgognoni, 65' Ferrmaca.<br >NOTE: ammoniti Abazi, Del Rosso. Corner: 1-4. Recupero: 2'+0'.
Pokerissimo del Prato in quel di Lucca: la squadra di Biotti se ne torna dallo stadio di Saltocchio con un netto risultato e tre punti in saccoccia, dopo una gara che, nel primo tempo, non sembra doversi assestare su binari così netti. Il primo squillo è di marca laniera: Mearini al 7' prova a sorprendere Mazzotta da posizione molto defilata. La palla finisce alta e l'azione sfuma. La Lucchese attende qualche minuto, prima di reagire con il proprio numero 9. Lorenzoni brucia il marcatore e si porta in area, bravissimo Giannini a chiudere lo specchio con una tempestiva uscita bassa. Al 20' ecco giungere la prima marcatura dell'incontro. L'imprendibile Ruotolo si butta su un avventato passaggio in orizzontale e con la sua velocità si lancia verso la porta avversaria; entrato nella zona calda, serve un pallone d'oro a Mearini, che non deve far altro che spingere in rete e ringraziare il compagno per l'assist. Poco altro si segnala nell'ultima parte del primo tempo, se non un uno-due al limite fra Ruotolo e Saventi che porta il terzino a concludere, ma la sfera sorvola la traversa. Dopo l'intervallo le squadre rientrano in campo e - pronti, via - il Prato sigla il raddoppio. L'occasione è un calcio d'angolo dalla destra, un fortunoso rimpallo tradisce il portiere, che non può far altro che raccogliere il pallone dal fondo del sacco. È una mazzata per la squadra di Macchioni, che di lì a poco affonda sotto i colpi dei ragazzi di Biotti. Al 37' ecco servito il tris, per il quale c'è solo da applaudire. Borgognoni scappa in contropiede, dopo una cavalcata di 60 metri ha la lucidità di battere Mazzotta con un rasoterra di rara precisione. E non è finita qui per il numero 7, che aspetta cinque giri di lancette per tornare nel tabellino dei marcatori. Stavolta è un gol di rapina; Dinelli fa quel che può su un'insidiosa punizione dalla sinistra, la palla rimane in area piccola e Borgognoni insacca da due passi. La girandola di sostituzioni da entrambe le parti sconvolge le formazioni in campo e lo spettacolo, tutto sommato abbastanza latitante, scema quasi del tutto. Giannini spegne le possibilità del gol della bandiera locale quando, per anticipare il lanciatissimo Lorenzoni, si avventura fuori dall'area e spara via di piede. Il quinto gol dell'incontro arriva, ma sempre a firma ospite: Dinelli si distende molto bene per deviare il diagonale di Tramacere, però ben appostato nei pressi della sfera c'è Ferrmaca, che col mancino sigla la manita pratese. È l'ultima emozione del match, che finisce senza minuti di recupero. Primo tempo tutto sommato equilibrato, con la Lucchese che paga qualche erroraccio di troppo in fase di palleggio, ma non demerita troppo. La squadra di casa rimane però negli spogliatoi e i ragazzi in trasferta si divertono nel secondo tempo, andando ripetutamente a segno. Buon allenamento per il Prato, mentre Macchioni dovrà lavorare molto sull'intensità e la grinta dei propri giocatori.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: bella doppietta per <b>Borgognoni</b>, ma è soprattutto il primo gol a far stropicciare gli occhi agli spettatori: un vero concentrato di potenza, velocità, freddezza e tecnica. Bene anche <b>Ruotolo</b>, che sulla fascia destra fa valere le proprie qualità fisiche e tecniche, finché rimane in campo. Tra i locali, l'ultimo a mollare è <b>Lorenzoni</b>. Il ragazzo ha notevoli mezzi fisici e buoni piedi, mette i suoi mezzi al servizio della squadra; grinta e determinazione fanno il resto, ma solo contro tutti è davvero dura..
Alessandro Bacaloni