- Pulcini GIR.A
- Chiesanuova 1975
-
0 - 4
- Prato
CHIESANUOVA: Barni, Tsomana, De Rosa, Tombelli, Giusti, Pecchioli, Osayande, Bettazzi, Benelli. All.: Marco Nanni.
PRATO: Amatulli F., Brienza, Ammendola, Pisanello, Toci, Amatulli L., Limberti, Tassi, Bucciantini, Miele, Randazzo. All.: Luciano Gori e Filippo Nardini.
RETI: Pisaniello 2, Randazzo 2.
NOTE. Parziali: 0-2; 0-1; 0-1
I pulcini del Prato, sapientemente guidati dalla coppia Gori-Nardini, espugnano il campo di Chiesanuova con un sonoro 4 a 0, dimostrando una straordinaria maturità tattica; per i padroni di casa si tratta di una sconfitta pesante, che però, dato l'alto spessore degli avversari di giornata, non deve destare ansie e preoccupazioni. Partenza arrembante degli ospiti che già al primo minuto colpiscono una traversa con una bellissima conclusione dalla distanza di Bucciantini. È il preludio al vantaggio di qualche secondo dopo: il suddetto attaccante lavora un pallone spalle alla porta e lo scarica per l'accorrente Pisanello che fa partire una gran botta, il pallone filtra tra la selva di gambe della difesa e finisce nel sacco. Il Prato occupa con intelligenza ogni zona del campo e fa valere una maggiore freschezza; il Chiesanuova pare aver subito il contraccolpo della rete subita ed è spaventato dall'avversario: i ragazzi di mister Nanni spesso inseguono a vuoto gli ospiti e rinunciano al contrasto con evidenti difficoltà nel recupero palla e costruzione di manovre convincenti. Dopo la rete del vantaggio succede poco: il Prato tiene il pallino del gioco, senza tuttavia riuscire mai ad arrivare dalle parti di Barni. All'11' grossolana ingenuità di Osayande che in fase di ripiegamento difensivo ad aiuto della propria difesa colpisce il pallone con le mani in piena area di rigore, regalando di fatto un penalty agli avversari: Miele si incarica della battuta, scegliendo la soluzione di potenza, il portiere ha il merito di rimanere in piedi e parare il tiro centrale in due tempi. Il Prato ricomincia il suo incedere, andando vicino alla rete in altre due occasioni e trovando la via del gol al 15' grazie ancora a Pisanello. Un primo tempo in cui la differenza tattica e qualitativa delle due compagini è apparsa chiara e giustifica un doppio legittimo vantaggio. Passano appena dieci secondi nella ripresa ed il Prato chiude definitivamente i conti con un'azione lampo: Tassi recupera un pallone sulla trequarti locale, cerca in profondità Randazzo, Tombelli appare in vantaggio ma spazza proprio sui piedi dell'avversario, che si invola verso Barni e lo trafigge con un preciso diagonale. I primi minuti della ripresa mettono in luce i seri problemi difensivi locali, con difficoltà nel disimpegno difensivo che spesso favoriscono l'inserimento degli avanti ospiti. Osayande, che in altre apparizioni, è sembrato l'uomo in più del Chiesanuova, autentica colonna portante sulla quale si poggia l'architrave offensiva locale, è avulso dal gioco e non riesce ad innescare la propria velocità, venendo spesso anticipato mediante chiusure puntuali dei difensori pratesi. Unica pecca della versione laniera dei secondi 15 minuti è un velato egoismo, da cui molti elementi sono colti, che invece di giocare di squadra, si incaponiscono in improvvide soluzioni personali senza sbocchi. Al 12' doppia opportunità laniera, grazie a due conclusioni dalla distanza, la prima di Amatulli L., che colpisce il palo e la seconda di Miele che mira l'incrocio ma trova la reattività da felino di Barni che si tuffa plasticamente e devia in angolo. Il portiere locale merita una nota di merito: egli risulta nettamente il migliore dei suoi, tiene a galla il Chiesanuova con molteplici interventi in cui mostra sicurezza e agilità; tuttavia, l'impressione è che tale salvagente sia destinato comunque a non essere sufficiente se coadiuvato da un'inefficiente fase difensiva dei compagni. Il terzo tempo si apre con un grosso rischio per i padroni di casa: l'arbitro fischia un netto rigore a favore del Prato, il secondo di giornata: stavolta sul dischetto si presenta Ammendola che col mancino angola troppo non inquadrando la porta. Numerosi sono gli acuti degli ospiti, ma obiettivamente la pericolosità di ognuno è inadeguata per impaurire Barni. Per quasi tutto l'arco dell'incontro, nessuna azione interessante per i locali: questo la dice lunga sulla passività del Chiesanuova. Eppure la squadra di Nanni avrebbe addirittura la possibilità di accaparrarsi l'ultimo parziale grazie ad un tiro di Osayande, ben parato da Amatulli F. Al 14' è invece il Prato a realizzare la quarta rete con una meravigliosa realizzazione dalla distanza di Randazzo. Al 15' debole conclusione di Toci che cerca gloria personale, ancora una volta negatagli da un attento Barni, che si supera anche un minuto dopo con un ammirevole doppio intervento su Randazzo, meritandosi gli applausi convinti di tutto il pubblico.
Calciatoripiù: Barni (Chiesanuova); Pisanello, Randazzo (Prato).
Simone Romagnani
CHIESANUOVA: Barni, Tsomana, De Rosa, Tombelli, Giusti, Pecchioli, Osayande, Bettazzi, Benelli. All.: Marco Nanni.<br >PRATO: Amatulli F., Brienza, Ammendola, Pisanello, Toci, Amatulli L., Limberti, Tassi, Bucciantini, Miele, Randazzo. All.: Luciano Gori e Filippo Nardini.<br >
RETI: Pisaniello 2, Randazzo 2.<br >NOTE. Parziali: 0-2; 0-1; 0-1
I pulcini del Prato, sapientemente guidati dalla coppia Gori-Nardini, espugnano il campo di Chiesanuova con un sonoro 4 a 0, dimostrando una straordinaria maturità tattica; per i padroni di casa si tratta di una sconfitta pesante, che però, dato l'alto spessore degli avversari di giornata, non deve destare ansie e preoccupazioni. Partenza arrembante degli ospiti che già al primo minuto colpiscono una traversa con una bellissima conclusione dalla distanza di Bucciantini. È il preludio al vantaggio di qualche secondo dopo: il suddetto attaccante lavora un pallone spalle alla porta e lo scarica per l'accorrente Pisanello che fa partire una gran botta, il pallone filtra tra la selva di gambe della difesa e finisce nel sacco. Il Prato occupa con intelligenza ogni zona del campo e fa valere una maggiore freschezza; il Chiesanuova pare aver subito il contraccolpo della rete subita ed è spaventato dall'avversario: i ragazzi di mister Nanni spesso inseguono a vuoto gli ospiti e rinunciano al contrasto con evidenti difficoltà nel recupero palla e costruzione di manovre convincenti. Dopo la rete del vantaggio succede poco: il Prato tiene il pallino del gioco, senza tuttavia riuscire mai ad arrivare dalle parti di Barni. All'11' grossolana ingenuità di Osayande che in fase di ripiegamento difensivo ad aiuto della propria difesa colpisce il pallone con le mani in piena area di rigore, regalando di fatto un penalty agli avversari: Miele si incarica della battuta, scegliendo la soluzione di potenza, il portiere ha il merito di rimanere in piedi e parare il tiro centrale in due tempi. Il Prato ricomincia il suo incedere, andando vicino alla rete in altre due occasioni e trovando la via del gol al 15' grazie ancora a Pisanello. Un primo tempo in cui la differenza tattica e qualitativa delle due compagini è apparsa chiara e giustifica un doppio legittimo vantaggio. Passano appena dieci secondi nella ripresa ed il Prato chiude definitivamente i conti con un'azione lampo: Tassi recupera un pallone sulla trequarti locale, cerca in profondità Randazzo, Tombelli appare in vantaggio ma spazza proprio sui piedi dell'avversario, che si invola verso Barni e lo trafigge con un preciso diagonale. I primi minuti della ripresa mettono in luce i seri problemi difensivi locali, con difficoltà nel disimpegno difensivo che spesso favoriscono l'inserimento degli avanti ospiti. Osayande, che in altre apparizioni, è sembrato l'uomo in più del Chiesanuova, autentica colonna portante sulla quale si poggia l'architrave offensiva locale, è avulso dal gioco e non riesce ad innescare la propria velocità, venendo spesso anticipato mediante chiusure puntuali dei difensori pratesi. Unica pecca della versione laniera dei secondi 15 minuti è un velato egoismo, da cui molti elementi sono colti, che invece di giocare di squadra, si incaponiscono in improvvide soluzioni personali senza sbocchi. Al 12' doppia opportunità laniera, grazie a due conclusioni dalla distanza, la prima di Amatulli L., che colpisce il palo e la seconda di Miele che mira l'incrocio ma trova la reattività da felino di Barni che si tuffa plasticamente e devia in angolo. Il portiere locale merita una nota di merito: egli risulta nettamente il migliore dei suoi, tiene a galla il Chiesanuova con molteplici interventi in cui mostra sicurezza e agilità; tuttavia, l'impressione è che tale salvagente sia destinato comunque a non essere sufficiente se coadiuvato da un'inefficiente fase difensiva dei compagni. Il terzo tempo si apre con un grosso rischio per i padroni di casa: l'arbitro fischia un netto rigore a favore del Prato, il secondo di giornata: stavolta sul dischetto si presenta Ammendola che col mancino angola troppo non inquadrando la porta. Numerosi sono gli acuti degli ospiti, ma obiettivamente la pericolosità di ognuno è inadeguata per impaurire Barni. Per quasi tutto l'arco dell'incontro, nessuna azione interessante per i locali: questo la dice lunga sulla passività del Chiesanuova. Eppure la squadra di Nanni avrebbe addirittura la possibilità di accaparrarsi l'ultimo parziale grazie ad un tiro di Osayande, ben parato da Amatulli F. Al 14' è invece il Prato a realizzare la quarta rete con una meravigliosa realizzazione dalla distanza di Randazzo. Al 15' debole conclusione di Toci che cerca gloria personale, ancora una volta negatagli da un attento Barni, che si supera anche un minuto dopo con un ammirevole doppio intervento su Randazzo, meritandosi gli applausi convinti di tutto il pubblico. <b>
Calciatoripiù: Barni</b> (Chiesanuova); <b>Pisanello, Randazzo</b> (Prato).
Simone Romagnani