VESCOVADO: Fabbo, Bechi (Russo V.), Venuto (Iannotta Davide), Russo S. (Martelli), Iannotta Daniele, Kokora, Loriga, Salvato, Berni (Pierantozzi), Palazzi, Lazzeri (Bischeri). A disp.: El Omari, Gasmi. All.: Claudio Biancucci.
CETONA 1928: Toppi, Santoro, Cardetti, Fatighenti, Rau, Crezzini, Esposito, Ceccattoni, Rossi, Nugnes, Balsamo. A disp.: Salvatori, Peruzzi, Atanasoaei, Baglioni, Del Ticco, Tomassetti, Spiti. All.: Rolando Baglioni.

ARBITRO: Amodeo di Siena
Reti: 18' Salvato, 30' Berni.



I gialloneri locali tirano fuori il carattere e piegano gli avversari odierni con un perentorio due a zero che non ammette repliche, soprattutto alla luce di quanto visto in campo dove la squadra locale ha imposto il proprio gioco per tutto il primo tempo e ha controllato gli avversari cercando di sfruttare le ripartenze nella seconda frazione. La vittoria odierna riavvicina il Vescovado a posizioni interessanti in classifica e fa ben sperare che i ragazzi di Biancucci possano togliersi qualche altra soddisfazione in futuro. Per la cronaca, parte subito forte la squadra locale e al terzo minuto è già pericolosa con Bechi bravo a girare di testa ma alzando troppo la palla. Il gioco si sviluppa prevalentemente nella tre quarti ospite ma i tiri in porta di Bechi e Venuto non creano particolari difficoltà a Toppi; sull`altro versante qualche un paio di deboli conclusioni di Rossi e Nugnes neutralizzate Fabbo. Al diciottesimo la svolta della partita la imprime ancora una volta Salvato che, direttamente su calcio di punizione, spara un missile terra-aria che letteralmente piega le mani di Toppi e si insacca. Il vantaggio galvanizza i locali che attaccano con continuità sino al trentesimo, quando Berni intercetta un retropassaggio e si invola solitario verso la porta trafiggendo Toppi con un secco diagonale rasoterra. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti sembrano determinati a raddrizzare il risultato ma il reparto difensivo giallonero non si scompone e riparte sempre pericolosamente in avanti. Intorno alla mezz`ora diventa protagonista Fabbo che d`istinto respinge il tiro ravvicinato un attaccante ospite e poco dopo salva con i piedi l`incursione dalla fascia destra di Balsamo. Sul finale di gara il Vescovado potrebbe arrotondare con Russo Valentino che si lascia anticipare un attimo prima della conclusione a rete.

VESCOVADO: Fabbo, Bechi (Russo V.), Venuto (Iannotta Davide), Russo S. (Martelli), Iannotta Daniele, Kokora, Loriga, Salvato, Berni (Pierantozzi), Palazzi, Lazzeri (Bischeri). A disp.: El Omari, Gasmi. All.: Claudio Biancucci.<br >CETONA 1928: Toppi, Santoro, Cardetti, Fatighenti, Rau, Crezzini, Esposito, Ceccattoni, Rossi, Nugnes, Balsamo. A disp.: Salvatori, Peruzzi, Atanasoaei, Baglioni, Del Ticco, Tomassetti, Spiti. All.: Rolando Baglioni.<br > ARBITRO: Amodeo di Siena<br >Reti: 18' Salvato, 30' Berni. I gialloneri locali tirano fuori il carattere e piegano gli avversari odierni con un perentorio due a zero che non ammette repliche, soprattutto alla luce di quanto visto in campo dove la squadra locale ha imposto il proprio gioco per tutto il primo tempo e ha controllato gli avversari cercando di sfruttare le ripartenze nella seconda frazione. La vittoria odierna riavvicina il Vescovado a posizioni interessanti in classifica e fa ben sperare che i ragazzi di Biancucci possano togliersi qualche altra soddisfazione in futuro. Per la cronaca, parte subito forte la squadra locale e al terzo minuto &egrave; gi&agrave; pericolosa con Bechi bravo a girare di testa ma alzando troppo la palla. Il gioco si sviluppa prevalentemente nella tre quarti ospite ma i tiri in porta di Bechi e Venuto non creano particolari difficolt&agrave; a Toppi; sull`altro versante qualche un paio di deboli conclusioni di Rossi e Nugnes neutralizzate Fabbo. Al diciottesimo la svolta della partita la imprime ancora una volta Salvato che, direttamente su calcio di punizione, spara un missile terra-aria che letteralmente piega le mani di Toppi e si insacca. Il vantaggio galvanizza i locali che attaccano con continuit&agrave; sino al trentesimo, quando Berni intercetta un retropassaggio e si invola solitario verso la porta trafiggendo Toppi con un secco diagonale rasoterra. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti sembrano determinati a raddrizzare il risultato ma il reparto difensivo giallonero non si scompone e riparte sempre pericolosamente in avanti. Intorno alla mezz`ora diventa protagonista Fabbo che d`istinto respinge il tiro ravvicinato un attaccante ospite e poco dopo salva con i piedi l`incursione dalla fascia destra di Balsamo. Sul finale di gara il Vescovado potrebbe arrotondare con Russo Valentino che si lascia anticipare un attimo prima della conclusione a rete.