• Allievi Nazionali GIR.E
  • Pisa
  • 1 - 1
  • E. Viareggio


PISA: Santoni, Mosti, (Nieri), Cecconi, Della Pina, Nucci (Matteis), Degl'Innocenti, Del Mancino, Monti, Ferrante (Monticelli), Manzella, Cima (Ghelarducci). A disp.: Lazzeri, Matteis, Ghelarducci, Miele, Morgantini, Nieri, Monticelli. All. Ildebrando Stafico.

ESPERIA VIAREGGIO: Puglione, De Masi, Anzillotti, Baldi Galleni, Regoli, Galardi, Verdigi (Prisco), Bianchini, Fedi (Roni), Dal Poggetto, Oliveri (Remedi). A disp.: Tremori, Biagini, Zerini, Buonomo, Prisco, Remedi, Roni. All.: Simone Venturi


ARBITRO: Pingitore di Pisa, coad. da Anzalone e Curcio di Pisa.


RETI: 7' Cima, 40' Dal Poggetto.



Finisce con un punto a testa la sfida fra Pisa ed Esperia Viareggio. Entrambe le formazioni, ferme a zero punti dopo le prime due giornate, erano alla ricerca di un risultato positivo che potesse muovere la classifica. Ci si aspettava qualcosa di più dai locali di mister Stafico, che per la verità hanno disputato un buon primo tempo per poi calare nel corso degli ottanta minuti, fino a rischiare in qualche occasione concessa al Viareggio, soprattutto nella ripresa. Dopo una prima fase di studio, il primo tiro pericoloso è dell' Esperia Viareggio, ad opera di Baldi Galleni con Santoni che risponde in angolo. Il Pisa però prende in mano le redini dell'incontro e risponde subito al Viareggio. Già al 6' minuto passa in vantaggio. Del Mancino serve in profondità Manzella che scodella al centro dell'area un bel traversone che Ferrante gira verso la porta con una parabola a palombella sulla quale Cima, ben appostato sul secondo palo, appoggia comodamente in rete. Sulla scia del vantaggio il Pisa si rende più volte pericoloso dalle parti di Puglione, prima con una punizione di Manzella, ed in altre due occasioni con Cima che prima subisce un atterraggio in piena area sul quale sorvola il direttore di gara e successivamente con un gran tiro dal vertice destro dell'area che sorvola di poco la traversa. Il Viareggio fatica ad arginare le offensive pisane ma quando ci riesce è sempre pericoloso. Al 20' Dal Poggetto di testa alza di poco la sfera sopra la traversa, e poco dopo è Fedi che difende bene palla in area ma la sua girata si spegne sul fondo. Al 32' è ancora il Pisa che va vicino al raddoppio. Bell'affondo di Della Pina, servito da un attivo Cecconi, che mette in mezzo dove l'accorrente Ferrante non riesce ad indirizzare in porta. Al 40' arriva il pareggio del Viareggio. Dal Poggetto viene imbeccato da Bianchini sulla tre quarti dove trova impreparata la difesa pisana e a tu per tu con Santoni colpisce in maniera sporca la palla che carambola su un difensore ma finisce ugualmente in porta.

Nella ripresa il ritmo della partita cala ed il Pisa non riesce più ad essere incisivo. Del Mancino è prodigo di passaggi, ma le verticalizzazioni e gli affondi non creano grossi pericoli alla retroguardia bianconera. Anzi, le ripartenze del Viareggio mettono in apprensione la difesa locale come al 51' quando Oliveri dal limite sfiora il palo, e poco dopo Santoni deve respingere in due tempi una forte conclusione di Dal Poggetto. Il forcing finale del Pisa porta solo ad aumentare il conto dei corner, su uno dei quali Monti va vicino al gol con un tiro di poco dentro l'area che sfiora il palo alla destra di Puglione. L'incontro termina dunque con un giusto risultato di parità che se per mister Venturi può essere considerato in modo positivo, qualche campanello di allarme dovrebbe invece suonare per mister Stafico. Sebbene il calendario dei pisani non fosse dei più agevoli nelle prime giornate, un solo punto su tre incontri disputati non può essere giudicato positivamente. La squadra nerazzurra era pronosticata fra gli addetti ai lavori fra le favorite del girone, e i ragazzi di Stafico riusciranno a ritrovare lo spirito giusto e qualche risultato favorevole, potranno ancora recitare un ruolo di primo piano in campionato.

PISA: Santoni, Mosti, (Nieri), Cecconi, Della Pina, Nucci (Matteis), Degl'Innocenti, Del Mancino, Monti, Ferrante (Monticelli), Manzella, Cima (Ghelarducci). A disp.: Lazzeri, Matteis, Ghelarducci, Miele, Morgantini, Nieri, Monticelli. All. Ildebrando Stafico. <br >ESPERIA VIAREGGIO: Puglione, De Masi, Anzillotti, Baldi Galleni, Regoli, Galardi, Verdigi (Prisco), Bianchini, Fedi (Roni), Dal Poggetto, Oliveri (Remedi). A disp.: Tremori, Biagini, Zerini, Buonomo, Prisco, Remedi, Roni. All.: Simone Venturi <br > ARBITRO: Pingitore di Pisa, coad. da Anzalone e Curcio di Pisa. <br > RETI: 7' Cima, 40' Dal Poggetto. Finisce con un punto a testa la sfida fra Pisa ed Esperia Viareggio. Entrambe le formazioni, ferme a zero punti dopo le prime due giornate, erano alla ricerca di un risultato positivo che potesse muovere la classifica. Ci si aspettava qualcosa di pi&ugrave; dai locali di mister Stafico, che per la verit&agrave; hanno disputato un buon primo tempo per poi calare nel corso degli ottanta minuti, fino a rischiare in qualche occasione concessa al Viareggio, soprattutto nella ripresa. Dopo una prima fase di studio, il primo tiro pericoloso &egrave; dell' Esperia Viareggio, ad opera di Baldi Galleni con Santoni che risponde in angolo. Il Pisa per&ograve; prende in mano le redini dell'incontro e risponde subito al Viareggio. Gi&agrave; al 6' minuto passa in vantaggio. Del Mancino serve in profondit&agrave; Manzella che scodella al centro dell'area un bel traversone che Ferrante gira verso la porta con una parabola a palombella sulla quale Cima, ben appostato sul secondo palo, appoggia comodamente in rete. Sulla scia del vantaggio il Pisa si rende pi&ugrave; volte pericoloso dalle parti di Puglione, prima con una punizione di Manzella, ed in altre due occasioni con Cima che prima subisce un atterraggio in piena area sul quale sorvola il direttore di gara e successivamente con un gran tiro dal vertice destro dell'area che sorvola di poco la traversa. Il Viareggio fatica ad arginare le offensive pisane ma quando ci riesce &egrave; sempre pericoloso. Al 20' Dal Poggetto di testa alza di poco la sfera sopra la traversa, e poco dopo &egrave; Fedi che difende bene palla in area ma la sua girata si spegne sul fondo. Al 32' &egrave; ancora il Pisa che va vicino al raddoppio. Bell'affondo di Della Pina, servito da un attivo Cecconi, che mette in mezzo dove l'accorrente Ferrante non riesce ad indirizzare in porta. Al 40' arriva il pareggio del Viareggio. Dal Poggetto viene imbeccato da Bianchini sulla tre quarti dove trova impreparata la difesa pisana e a tu per tu con Santoni colpisce in maniera sporca la palla che carambola su un difensore ma finisce ugualmente in porta. <br >Nella ripresa il ritmo della partita cala ed il Pisa non riesce pi&ugrave; ad essere incisivo. Del Mancino &egrave; prodigo di passaggi, ma le verticalizzazioni e gli affondi non creano grossi pericoli alla retroguardia bianconera. Anzi, le ripartenze del Viareggio mettono in apprensione la difesa locale come al 51' quando Oliveri dal limite sfiora il palo, e poco dopo Santoni deve respingere in due tempi una forte conclusione di Dal Poggetto. Il forcing finale del Pisa porta solo ad aumentare il conto dei corner, su uno dei quali Monti va vicino al gol con un tiro di poco dentro l'area che sfiora il palo alla destra di Puglione. L'incontro termina dunque con un giusto risultato di parit&agrave; che se per mister Venturi pu&ograve; essere considerato in modo positivo, qualche campanello di allarme dovrebbe invece suonare per mister Stafico. Sebbene il calendario dei pisani non fosse dei pi&ugrave; agevoli nelle prime giornate, un solo punto su tre incontri disputati non pu&ograve; essere giudicato positivamente. La squadra nerazzurra era pronosticata fra gli addetti ai lavori fra le favorite del girone, e i ragazzi di Stafico riusciranno a ritrovare lo spirito giusto e qualche risultato favorevole, potranno ancora recitare un ruolo di primo piano in campionato.




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