- Allievi Nazionali GIR.E
- E. Viareggio
-
1 - 4
- Cuoiopelli Cappiano
ESPERIA VIAREGGIO: Puglione, De Masi, Anzillotti, Baldi Galleni (56' Buonomo), Regoli, Galardi (47' Bernardi), Verdigi (66' Zerini), Bianchini (69' Aquilante), Fedi, Dal Poggetto (28' Roni), Oliveri (51' Remedi). A disp: Tremori. All.: Simone Venturi.
CUOIOPELLI CAPPIANO R.: Furlan, D'Orazi, Gennusa, Arzeo, Massacci, Paganelli, Amendola (78' Giusti), Papi, Ciambotti (54' Cantatore), Bianchi, Maiorana ( 71' Lucarelli). A disp: Barbone, Rocchini, Piovano, Fiorentini. All.: Antonio Galasso.
RETI: 8' Maiorana, 53' Fedi, 57' Arzeo, 68' rig. e 82' rig. Gennusa.
NOTE: ammoniti Buonomo. Calci d'angolo: 3-7.
La Cuoiopelli Cappiano R. legittima la superiorità tecnica dimostrata in campo con una vittoria netta e prestigiosa. Ottima organizzazione di gioco e individualità di spicco: la squadra di mister Galasso conferma le previsioni della vigilia e strapazza un Viareggio volenteroso ma in grossa difficoltà soprattutto a centrocampo, dove la classe di Bianchi e l'intraprendenza di Arzeo hanno fatto la differenza. La partita si sblocca all'8', alla prima azione degna di nota. Bianchi verticalizza per Maiorana, destro perfetto sul primo palo e Cuoiopelli in vantaggio. Il Viareggio prova a reagire servendosi dell'imprevedibilità di Verdigi sulla fascia destra. Il suo cross, al 20', attraversa tutta l'area piccola prima dell'intervento decisivo di D'Orazi, che spazza in calcio d'angolo. Fedi e Dal Poggetto non si rendono mai pericolosi e, per tutta la prima frazione di tempo, Furlan rimane inoperoso. Il Cuoiopelli sembra accontentarsi del vantaggio e attacca con poca convinzione. Al 24' Maiorana cerca la doppietta personale ma Puglione si oppone con un ottimo riflesso. L'occasione migliore per raddoppiare capita sul finire del primo tempo ed è figlia di un banale errore di Puglione che svirgola il rinvio di piede. Ciambotti ha la palla giusta ma indugia troppo e consente all'estremo difensore viareggino di riscattarsi con una tempestiva uscita. Il primo tempo finisce con la sensazione che il Cuoiopelli possa chiudere da un momento all'altro i giochi ma la scarsa determinazione sotto porta si dimostra un limite evidente, soprattutto quando la partita è ancora in bilico. E, infatti, al 53' il Viareggio raggiunge il pareggio con Fedi, abile a sfruttare un errore della retroguardia ospite. L'illusione del pareggio dura poco: al 57', sugli sviluppi di un calcio da fermo, Arzeo salta più in alto di tutti e con un colpo di testa preciso batte l'incolpevole Puglione. Il gol di Arzeo è un duro colpo per il Viareggio che non riesce più a rendersi incisivo e soffre i rapidi contropiedi del Cuoiopelli, affidati al neo entrato Cantatore, attaccante mobile e dotato di buona tecnica. Proprio da uno spunto di Cantatore nasce l'azione che chiude la partita. Il tiro di Bianchi viene respinto da Puglione, sul pallone si avventa Maiorana che viene agganciato in area. Rigore netto e ottima esecuzione di Gennusa. Al 82' un nuovo calcio di rigore per il Cuoiopelli, questa volta più dubbio, viene trasformato ancora una volta dall'implacabile Gennusa.
Michele Nardini
ESPERIA VIAREGGIO: Puglione, De Masi, Anzillotti, Baldi Galleni (56' Buonomo), Regoli, Galardi (47' Bernardi), Verdigi (66' Zerini), Bianchini (69' Aquilante), Fedi, Dal Poggetto (28' Roni), Oliveri (51' Remedi). A disp: Tremori. All.: Simone Venturi.
<br >CUOIOPELLI CAPPIANO R.: Furlan, D'Orazi, Gennusa, Arzeo, Massacci, Paganelli, Amendola (78' Giusti), Papi, Ciambotti (54' Cantatore), Bianchi, Maiorana ( 71' Lucarelli). A disp: Barbone, Rocchini, Piovano, Fiorentini. All.: Antonio Galasso.
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RETI: 8' Maiorana, 53' Fedi, 57' Arzeo, 68' rig. e 82' rig. Gennusa.
<br >NOTE: ammoniti Buonomo. Calci d'angolo: 3-7.
La Cuoiopelli Cappiano R. legittima la superiorità tecnica dimostrata in campo con una vittoria netta e prestigiosa. Ottima organizzazione di gioco e individualità di spicco: la squadra di mister Galasso conferma le previsioni della vigilia e strapazza un Viareggio volenteroso ma in grossa difficoltà soprattutto a centrocampo, dove la classe di Bianchi e l'intraprendenza di Arzeo hanno fatto la differenza. La partita si sblocca all'8', alla prima azione degna di nota. Bianchi verticalizza per Maiorana, destro perfetto sul primo palo e Cuoiopelli in vantaggio. Il Viareggio prova a reagire servendosi dell'imprevedibilità di Verdigi sulla fascia destra. Il suo cross, al 20', attraversa tutta l'area piccola prima dell'intervento decisivo di D'Orazi, che spazza in calcio d'angolo. Fedi e Dal Poggetto non si rendono mai pericolosi e, per tutta la prima frazione di tempo, Furlan rimane inoperoso. Il Cuoiopelli sembra accontentarsi del vantaggio e attacca con poca convinzione. Al 24' Maiorana cerca la doppietta personale ma Puglione si oppone con un ottimo riflesso. L'occasione migliore per raddoppiare capita sul finire del primo tempo ed è figlia di un banale errore di Puglione che svirgola il rinvio di piede. Ciambotti ha la palla giusta ma indugia troppo e consente all'estremo difensore viareggino di riscattarsi con una tempestiva uscita. Il primo tempo finisce con la sensazione che il Cuoiopelli possa chiudere da un momento all'altro i giochi ma la scarsa determinazione sotto porta si dimostra un limite evidente, soprattutto quando la partita è ancora in bilico. E, infatti, al 53' il Viareggio raggiunge il pareggio con Fedi, abile a sfruttare un errore della retroguardia ospite. L'illusione del pareggio dura poco: al 57', sugli sviluppi di un calcio da fermo, Arzeo salta più in alto di tutti e con un colpo di testa preciso batte l'incolpevole Puglione. Il gol di Arzeo è un duro colpo per il Viareggio che non riesce più a rendersi incisivo e soffre i rapidi contropiedi del Cuoiopelli, affidati al neo entrato Cantatore, attaccante mobile e dotato di buona tecnica. Proprio da uno spunto di Cantatore nasce l'azione che chiude la partita. Il tiro di Bianchi viene respinto da Puglione, sul pallone si avventa Maiorana che viene agganciato in area. Rigore netto e ottima esecuzione di Gennusa. Al 82' un nuovo calcio di rigore per il Cuoiopelli, questa volta più dubbio, viene trasformato ancora una volta dall'implacabile Gennusa.
Michele Nardini