• Allievi Nazionali GIR.E
  • Pisa
  • 2 - 0
  • Sangiovannese


PISA: Lazzeri, Simili (24' Santoni), Cecconi, Mosti (79' Nieri), Nucci (79' Gobbi), Matteis, Ghelarducci (61' Monticelli), Della Pina, Cima (74' Miele), Manzella (76' Del Mancino), Degl'Innocenti (24' Mosti). All.: Ildebrando Stafico.

SANGIOVANNESE: Guefi, Nocentini, Gorini, Bartoli (71' Gori), Piccardi, Del Puglia (65' Giannelli), Pieralli (41' Fittipaldi), Cigolini (75' Mumelter), Bencivenni (78'Kuqi), Bonifacio, Chiarello (49' Celentano). A disp.: Bonucci. All. Stefano Frasi.


ARBITRO: Giordano di Siena, coad. da Pardini e Mangini di Livorno.


RETI: 15' Ghelarducci, 18' Manzella.



Decimo risultato utile consecutivo per il Pisa di Stafico, ottenuto con un successo tanto meritato quanto sofferto. Già dalle prime battute infatti, la Sangiovannese fa intendere di non essere scesa in campo disposta a concedere quanto la differenza di classifica vorrebbe fare intendere. E' così che la formazione ospite va ad un passo dal vantaggio alla prima azione di gioco. Un bel cross dal fondo viene girato di testa molto bene da Bencivenni ma la palla sbatte prima nella parte inferiore della traversa e rimbalza poi sulla riga di porta per finire fra le mani di un sorpreso Lazzeri. Timide le proteste dei valdarnesi, ma la ferma decisione sia dell'arbitro che del segnalinee è che la palla non abbia superato la riga di porta, e la gara va avanti. Il Pisa orgogliosamente prende in mano le redini dell'incontro iniziando a macinare gioco creando qualche grattacapo a Guefi e compagni. Al primo affondo i locali passano. Bel cross dalla destra di Simili ed al centro dell'area Ghelarducci ben appostato, devia in rete al 15'. Tre minuti dopo i locali trovano il raddoppio con un gol capolavoro di Manzella. Possesso di palla ai venti metri, finta il passaggio in profondità ed invece avanza palla al piede, superando mezza difesa della Sangiovannese quindi, appena entrato in area piazza la sfera nell'angolo opposto a quello difeso da Guefi. L'uno-due dei nerazzurri fiaccano un po' le velleità dei ragazzi di mister Frasi, anche se orgogliosamente non arretrano di un metro e continuano a fare il proprio gioco. Al 24' episodio che condizionerà il resto dell'incontro. Palla in profondità per Bartoli in piena area. Lazzeri esce alla disperata anticipando l'avversario ma l'impatto fra i due è abbastanza violento. Nello scontro il portiere pisano ha la peggio e per reazione, scaglia la palla addosso al giocatore della Sangiovannese. L'arbitro ben appostato, decreta l'espulsione dell'estremo difensore nerazzurro che fra l'altro è costretto ad uscire in barella. Stafico ridisegna dunque la squadra passando da un 5-3-2 ad un 4-4-1 lasciando più avanzato Ghelarducci ed arretrando Cima sulla linea dei centrocampisti.

La Sangiovannese, con un uomo in più cerca di spingere sull'acceleratore, ma la buona impostazione di gioco si infrange spesso nel folto ed attento centrocampo pisano. Dicevamo che i ragazzi di Frasi non arretrano un metro ma anzi cercano di tenere corti i reparti, inserendo una punta in più ad inizio ripresa. Anche questa mossa pur limitando le offensive pisane si rivelerà sterile dal punto di vista delle occasioni da rete. Oltre a segnalare una bella girata di Fittipaldi al 45', il subentrato Santoni non avrà particolari occasioni per mettersi in mostra. Anche per Guefi i pericoli maggiori vengono dalle punizioni dal limite di Manzella e qualche incursione ora di Cima ora di Ghelarducci. Per il resto, gran mole di lavoro per i soliti Della Pina e Monti intenti a scardinare le iniziative degli intraprendenti Cigolini e Bonifacio dai cui piedi nascono quasi tutte le iniziative dei bianco azzurri valdarnesi. La partita cala i contenuti agonistici con il passare dei minuti, ma che comunque non ha annoiato gli spettatori del Bui di San Giuliano Terme. Merito dunque a tutti i protagonisti dell'incontro, che hanno reso piacevole la partita dal primo all'ultimo minuto. Allo scadere, è ancora la Sangiovannese che prova dalla distanza la via della rete, ma Santoni in acrobazia, si supera su un tiro dalla distanza di Fittipaldi che stava per infilarsi sotto la traversa. Bella prova di carattere dei nerazzurri che hanno tenuto un ottimo comportamento da squadra matura anche con l'uomo in meno, dimostrando di saper affrontare con determinazione questo handicap. Onore ai vinti, perché come detto, per tutto l'incontro la Sangiovannese ha giocato una onesta gara cercando di mettere in difficoltà i più quotati avversari.

PISA: Lazzeri, Simili (24' Santoni), Cecconi, Mosti (79' Nieri), Nucci (79' Gobbi), Matteis, Ghelarducci (61' Monticelli), Della Pina, Cima (74' Miele), Manzella (76' Del Mancino), Degl'Innocenti (24' Mosti). All.: Ildebrando Stafico. <br >SANGIOVANNESE: Guefi, Nocentini, Gorini, Bartoli (71' Gori), Piccardi, Del Puglia (65' Giannelli), Pieralli (41' Fittipaldi), Cigolini (75' Mumelter), Bencivenni (78'Kuqi), Bonifacio, Chiarello (49' Celentano). A disp.: Bonucci. All. Stefano Frasi. <br > ARBITRO: Giordano di Siena, coad. da Pardini e Mangini di Livorno. <br > RETI: 15' Ghelarducci, 18' Manzella. Decimo risultato utile consecutivo per il Pisa di Stafico, ottenuto con un successo tanto meritato quanto sofferto. Gi&agrave; dalle prime battute infatti, la Sangiovannese fa intendere di non essere scesa in campo disposta a concedere quanto la differenza di classifica vorrebbe fare intendere. E' cos&igrave; che la formazione ospite va ad un passo dal vantaggio alla prima azione di gioco. Un bel cross dal fondo viene girato di testa molto bene da Bencivenni ma la palla sbatte prima nella parte inferiore della traversa e rimbalza poi sulla riga di porta per finire fra le mani di un sorpreso Lazzeri. Timide le proteste dei valdarnesi, ma la ferma decisione sia dell'arbitro che del segnalinee &egrave; che la palla non abbia superato la riga di porta, e la gara va avanti. Il Pisa orgogliosamente prende in mano le redini dell'incontro iniziando a macinare gioco creando qualche grattacapo a Guefi e compagni. Al primo affondo i locali passano. Bel cross dalla destra di Simili ed al centro dell'area Ghelarducci ben appostato, devia in rete al 15'. Tre minuti dopo i locali trovano il raddoppio con un gol capolavoro di Manzella. Possesso di palla ai venti metri, finta il passaggio in profondit&agrave; ed invece avanza palla al piede, superando mezza difesa della Sangiovannese quindi, appena entrato in area piazza la sfera nell'angolo opposto a quello difeso da Guefi. L'uno-due dei nerazzurri fiaccano un po' le velleit&agrave; dei ragazzi di mister Frasi, anche se orgogliosamente non arretrano di un metro e continuano a fare il proprio gioco. Al 24' episodio che condizioner&agrave; il resto dell'incontro. Palla in profondit&agrave; per Bartoli in piena area. Lazzeri esce alla disperata anticipando l'avversario ma l'impatto fra i due &egrave; abbastanza violento. Nello scontro il portiere pisano ha la peggio e per reazione, scaglia la palla addosso al giocatore della Sangiovannese. L'arbitro ben appostato, decreta l'espulsione dell'estremo difensore nerazzurro che fra l'altro &egrave; costretto ad uscire in barella. Stafico ridisegna dunque la squadra passando da un 5-3-2 ad un 4-4-1 lasciando pi&ugrave; avanzato Ghelarducci ed arretrando Cima sulla linea dei centrocampisti. <br >La Sangiovannese, con un uomo in pi&ugrave; cerca di spingere sull'acceleratore, ma la buona impostazione di gioco si infrange spesso nel folto ed attento centrocampo pisano. Dicevamo che i ragazzi di Frasi non arretrano un metro ma anzi cercano di tenere corti i reparti, inserendo una punta in pi&ugrave; ad inizio ripresa. Anche questa mossa pur limitando le offensive pisane si riveler&agrave; sterile dal punto di vista delle occasioni da rete. Oltre a segnalare una bella girata di Fittipaldi al 45', il subentrato Santoni non avr&agrave; particolari occasioni per mettersi in mostra. Anche per Guefi i pericoli maggiori vengono dalle punizioni dal limite di Manzella e qualche incursione ora di Cima ora di Ghelarducci. Per il resto, gran mole di lavoro per i soliti Della Pina e Monti intenti a scardinare le iniziative degli intraprendenti Cigolini e Bonifacio dai cui piedi nascono quasi tutte le iniziative dei bianco azzurri valdarnesi. La partita cala i contenuti agonistici con il passare dei minuti, ma che comunque non ha annoiato gli spettatori del Bui di San Giuliano Terme. Merito dunque a tutti i protagonisti dell'incontro, che hanno reso piacevole la partita dal primo all'ultimo minuto. Allo scadere, &egrave; ancora la Sangiovannese che prova dalla distanza la via della rete, ma Santoni in acrobazia, si supera su un tiro dalla distanza di Fittipaldi che stava per infilarsi sotto la traversa. Bella prova di carattere dei nerazzurri che hanno tenuto un ottimo comportamento da squadra matura anche con l'uomo in meno, dimostrando di saper affrontare con determinazione questo handicap. Onore ai vinti, perch&eacute; come detto, per tutto l'incontro la Sangiovannese ha giocato una onesta gara cercando di mettere in difficolt&agrave; i pi&ugrave; quotati avversari.




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