- Giovanissimi B
- San Miniato
-
2 - 1
- Gracciano
SAN MINIATO: Boraschi, Casini, Berardi, Sisinni, Pallassini, Danielli, Pisaneschi, Nasoni, Hysenay, Baroni, Alessi. A disp.: Bruni, Montagnani, Alberti, Chiti, Civai. All.: Federico Mensini.
GRACCIANO: Lo Vetere, Salvadori, Bimaj, Soldi, Sherifi, Kamberaj, Nasca, Hoxhaj, Hodza, Bartalini N., Ulivelli. A disp.: Bartalini P., Rossi, Cano, Polla, Coko, Pinto, De Rosa. All.: Andrea Calonaci.
ARBITRO: Bentivedo di Siena.
RETI: Hysenay, Baroni, Hodza.
In una giornata che lascia intravedere timidi raggi di sole garantendo un'ottima condizione sia sul campo che sugli spalti, prende inizio il big-match della giornata. Prima del fischio iniziale, viene tenuto un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di quei campioni che un destino crudele a strappato in parte a tutti. Passando alle note meramente sportive, le due compagini si stanno giocando il vertice della classifica. Il S.Miniato è reduce da un tabellino che lo vede imbattuto, mentre il Gracciano arriva con un buon tabellino, ma con la sconfitta patita contro il Marciano, pertanto al momento è a rincorrere per recuperare. Con questa premessa, non sembrano mancare le motivazioni e infatti appena l'arbitro fischia l'inizio, le scarpette dei giocatori iniziano a roteare velocemente da ambo le parti, con la sola differenza che i neroverdi sembrano molto più preparati a giocare la palla in velocità tra loro, cosa che li spinge più volte davanti all'area bianco celeste. Non a caso dopo la traversa colpita da Baroni al 10', arriva la rete di Hysenaj al 15' con un tiro al volo in mezzo all'area, dopo una bella e ragionata manovra sulla fascia sinistra. Non passa molto che, sempre dalla fascia sinistra e a seguito di un fallo al limite dell'area, Baroni lascia partire un tiro che va a prendere il lato opposto della porta di poco sotto la traversa e dove il portiere non può fare niente. E' il 25' e siamo già sul 2-0 con una china dove il S.Miniato sembra voglia rispondere a qualche scettico che pensava che questo Gracciano potesse farne un sol boccone. Ma il calcio insegna che esistono regole non scritte, e infatti appena i neroverdi mollano il controllo per un atteggiamento leggermente lezioso, i bianco-celesti che hanno fisicità e veemenza, si lanciano all'assalto sulla propria trequarti per ripartire con lanci lunghi sulle due punte, cercando di saltare il centrocampo e proprio con una ripartenza di queste, riesce a battere il portiere del S.Miniato ma un attento e preciso Sisinni salva la propria porta, rinviando a pochi cm dalla linea. Il duplice fischio, rompe la reazione del Gracciano che fino a quel momento non era mai riuscito ad entrare nell'area avversaria. Palla al centro, il secondo tempo inizialmente rivive lo stesso spartito del primo, ma non passa molto tempo che la fisicità del Gracciano riesce a mettere alla prova il centrocampo del S.Miniato aggredendolo e facendolo girare a vuoto e dove la stessa difesa fatica a trovare i punti di riferimento per ripartire e mettere in moto un Hysenaj superbo. Questo motivo è il prologo dell'azione che porta alla rete bianco-celeste, ovvero al 12', con una palla che tarda ad uscire dalla destra del S.Miniato, il Gracciano recupera la sfera che, dopo uno scambio in velocità di fronte alla difesa, mette il proprio 9 Hodza davanti al portiere che lo infila con un tiro piazzato sulla destra. La partita comunque non cambia, il S.Miniato cerca di ripartire con azioni manovrate, mentre il Gracciano è in pressing e non lascia campo di manovra, ma fatica a ragionare. Solo un episodio potrebbe dare loro l'occasione per raggiungere il pareggio. Così è infatti, il calcio d'angolo che viene battuto al 20', trova la testa del 7 bianco-celeste che batte il portiere, ma rete che non viene convalidata, in quanto qualche secondo prima l'arbitro aveva già fischiato fallo, e fermato l'azione, proprio allo stesso calciatore per essere giunto al tiro, spingendo il suo diretto avversario. Non valgono le proteste, anzi sembrano destare le file del S.Miniato che sembravano essersi smarrite o perlomeno distratte. Infatti al 28', su uno scambio manovrato sulla sinistra dell'area del Gracciano, con un bel taglio in area, viene messo Pisaneschi davanti al portiere, ma colpisce la seconda traversa della partita per i nero-verdi. Il match qui avrebbe già potuto mettere i titoli di coda, anche perché da qui in avanti, ci sono poche emozioni più, se si considera che solo nei minuti di recupero, cinque per la precisione, il Gracciano tenta di riagganciare il risultato con palla in the box, in particolare, in occasione di due falli poco sotto la metà campo. I tre fischi finali sanciscono la fine di un buon match combattuto da due ottime compagini, ma che stabilisce anche chi, attualmente, riesce a tenere il passo della capolista Marciano, che deve ancora fare il suo turno di riposo e che pertanto non può considerarsi in fuga solitaria.
Calciatoripiù: nel San Miniato Hysenay e Baroni, nel Gracciano Hodza e Bartalini N.
SAN MINIATO: Boraschi, Casini, Berardi, Sisinni, Pallassini, Danielli, Pisaneschi, Nasoni, Hysenay, Baroni, Alessi. A disp.: Bruni, Montagnani, Alberti, Chiti, Civai. All.: Federico Mensini.<br >GRACCIANO: Lo Vetere, Salvadori, Bimaj, Soldi, Sherifi, Kamberaj, Nasca, Hoxhaj, Hodza, Bartalini N., Ulivelli. A disp.: Bartalini P., Rossi, Cano, Polla, Coko, Pinto, De Rosa. All.: Andrea Calonaci.<br >
ARBITRO: Bentivedo di Siena.<br >
RETI: Hysenay, Baroni, Hodza.
In una giornata che lascia intravedere timidi raggi di sole garantendo un'ottima condizione sia sul campo che sugli spalti, prende inizio il big-match della giornata. Prima del fischio iniziale, viene tenuto un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di quei campioni che un destino crudele a strappato in parte a tutti. Passando alle note meramente sportive, le due compagini si stanno giocando il vertice della classifica. Il S.Miniato è reduce da un tabellino che lo vede imbattuto, mentre il Gracciano arriva con un buon tabellino, ma con la sconfitta patita contro il Marciano, pertanto al momento è a rincorrere per recuperare. Con questa premessa, non sembrano mancare le motivazioni e infatti appena l'arbitro fischia l'inizio, le scarpette dei giocatori iniziano a roteare velocemente da ambo le parti, con la sola differenza che i neroverdi sembrano molto più preparati a giocare la palla in velocità tra loro, cosa che li spinge più volte davanti all'area bianco celeste. Non a caso dopo la traversa colpita da Baroni al 10', arriva la rete di Hysenaj al 15' con un tiro al volo in mezzo all'area, dopo una bella e ragionata manovra sulla fascia sinistra. Non passa molto che, sempre dalla fascia sinistra e a seguito di un fallo al limite dell'area, Baroni lascia partire un tiro che va a prendere il lato opposto della porta di poco sotto la traversa e dove il portiere non può fare niente. E' il 25' e siamo già sul 2-0 con una china dove il S.Miniato sembra voglia rispondere a qualche scettico che pensava che questo Gracciano potesse farne un sol boccone. Ma il calcio insegna che esistono regole non scritte, e infatti appena i neroverdi mollano il controllo per un atteggiamento leggermente lezioso, i bianco-celesti che hanno fisicità e veemenza, si lanciano all'assalto sulla propria trequarti per ripartire con lanci lunghi sulle due punte, cercando di saltare il centrocampo e proprio con una ripartenza di queste, riesce a battere il portiere del S.Miniato ma un attento e preciso Sisinni salva la propria porta, rinviando a pochi cm dalla linea. Il duplice fischio, rompe la reazione del Gracciano che fino a quel momento non era mai riuscito ad entrare nell'area avversaria. Palla al centro, il secondo tempo inizialmente rivive lo stesso spartito del primo, ma non passa molto tempo che la fisicità del Gracciano riesce a mettere alla prova il centrocampo del S.Miniato aggredendolo e facendolo girare a vuoto e dove la stessa difesa fatica a trovare i punti di riferimento per ripartire e mettere in moto un Hysenaj superbo. Questo motivo è il prologo dell'azione che porta alla rete bianco-celeste, ovvero al 12', con una palla che tarda ad uscire dalla destra del S.Miniato, il Gracciano recupera la sfera che, dopo uno scambio in velocità di fronte alla difesa, mette il proprio 9 Hodza davanti al portiere che lo infila con un tiro piazzato sulla destra. La partita comunque non cambia, il S.Miniato cerca di ripartire con azioni manovrate, mentre il Gracciano è in pressing e non lascia campo di manovra, ma fatica a ragionare. Solo un episodio potrebbe dare loro l'occasione per raggiungere il pareggio. Così è infatti, il calcio d'angolo che viene battuto al 20', trova la testa del 7 bianco-celeste che batte il portiere, ma rete che non viene convalidata, in quanto qualche secondo prima l'arbitro aveva già fischiato fallo, e fermato l'azione, proprio allo stesso calciatore per essere giunto al tiro, spingendo il suo diretto avversario. Non valgono le proteste, anzi sembrano destare le file del S.Miniato che sembravano essersi smarrite o perlomeno distratte. Infatti al 28', su uno scambio manovrato sulla sinistra dell'area del Gracciano, con un bel taglio in area, viene messo Pisaneschi davanti al portiere, ma colpisce la seconda traversa della partita per i nero-verdi. Il match qui avrebbe già potuto mettere i titoli di coda, anche perché da qui in avanti, ci sono poche emozioni più, se si considera che solo nei minuti di recupero, cinque per la precisione, il Gracciano tenta di riagganciare il risultato con palla in the box, in particolare, in occasione di due falli poco sotto la metà campo. I tre fischi finali sanciscono la fine di un buon match combattuto da due ottime compagini, ma che stabilisce anche chi, attualmente, riesce a tenere il passo della capolista Marciano, che deve ancora fare il suo turno di riposo e che pertanto non può considerarsi in fuga solitaria. <b>
Calciatoripiù</b>: nel San Miniato <b>Hysenay </b>e <b>Baroni</b>, nel Gracciano Hodza e <b>Bartalini N.</b>