- Giovanissimi B Prof.
- Prato
-
1 - 0
- Pisa
PRATO: Discianni, Magni, Masolini, Biagiotti, Melani, Cangioli, Bardazzi, Drago, Nardi, Campinoti, Sordi. Entrati: Girardi, Brusa, Campolo, Benvenuti. All.: Renato Galli-Francesco Safina
PISA: Meini, Bencini, Crusca, Spigai, Sanna, Rocca, Mariani, Giorgi, Favale, Crusca, Celestino. Entrato: Ruberti. All.: Andrea Marziale.
RETE: autorete
La capolista Prato riesce a mantenere la testa della classifica e ad incasellare la quarta vittoria di fila al termine di una partita combattuta e sofferta. Il Pisa visto sul campo di Santa Lucia è una squadra combattiva che corre per tutta la partita, con un'ottima condizione atletica. Tra le altre cose la difesa è sempre compatta a protezione del bravo portiere, autore di qualche intervento importante, con un centrocampo che filtra in modo consistente, tentando di rilanciare le punte che lottano tenacemente. Forse il risultato sta un po' stretto ai lanieri locali che hanno spinto per tutta la partita, iniziando molto bene, con una prima parte di primo tempo garibaldina, nella quale le diverse occasioni non sono sembrate così pericolose, a causa do errori sotto misura e di imprecisioni in fase conclusiva. Si sono contati diversi palloni sopra la traversa, recuperati solo a fine partita... Nella seconda parte del primo tempo, con il Prato che rifiata, la partita è stata combattuta a centrocampo, senza azioni di particolare importanza. Nel secondo tempo sono i bianchi padroni di casa a fare gioco, senza mai essere particolarmente pericolosi, e i rossi ospiti fermano gli avanti locali e ripartono spesso invano. È forse un segno del destino che sia proprio una fase di stanca della partita a sancire il risultato finale, con la sfortunata autorete che permette al Prato di vincere. Nel terzo e ultimo tempo il Prato riprende ad attaccare in maniera arrembante cercando i gol della sicurezza e giocando un calcio gradevole, con numerosissime occasioni fallite a causa di errori marchiani, imprecisioni nella mira, pali e parate del portiere. Per questo motivo il risultato rimane in bilico fino al triplice fischio finale dell'arbitro, anche se, per amor di verità, bisogna annotare che non si ricordano conclusioni del Pisa verso la porta avversaria in tutta la partita.
PRATO: Discianni, Magni, Masolini, Biagiotti, Melani, Cangioli, Bardazzi, Drago, Nardi, Campinoti, Sordi. Entrati: Girardi, Brusa, Campolo, Benvenuti. All.: Renato Galli-Francesco Safina<br >PISA: Meini, Bencini, Crusca, Spigai, Sanna, Rocca, Mariani, Giorgi, Favale, Crusca, Celestino. Entrato: Ruberti. All.: Andrea Marziale.<br >
RETE: autorete
La capolista Prato riesce a mantenere la testa della classifica e ad incasellare la quarta vittoria di fila al termine di una partita combattuta e sofferta. Il Pisa visto sul campo di Santa Lucia è una squadra combattiva che corre per tutta la partita, con un'ottima condizione atletica. Tra le altre cose la difesa è sempre compatta a protezione del bravo portiere, autore di qualche intervento importante, con un centrocampo che filtra in modo consistente, tentando di rilanciare le punte che lottano tenacemente. Forse il risultato sta un po' stretto ai lanieri locali che hanno spinto per tutta la partita, iniziando molto bene, con una prima parte di primo tempo garibaldina, nella quale le diverse occasioni non sono sembrate così pericolose, a causa do errori sotto misura e di imprecisioni in fase conclusiva. Si sono contati diversi palloni sopra la traversa, recuperati solo a fine partita... Nella seconda parte del primo tempo, con il Prato che rifiata, la partita è stata combattuta a centrocampo, senza azioni di particolare importanza. Nel secondo tempo sono i bianchi padroni di casa a fare gioco, senza mai essere particolarmente pericolosi, e i rossi ospiti fermano gli avanti locali e ripartono spesso invano. È forse un segno del destino che sia proprio una fase di stanca della partita a sancire il risultato finale, con la sfortunata autorete che permette al Prato di vincere. Nel terzo e ultimo tempo il Prato riprende ad attaccare in maniera arrembante cercando i gol della sicurezza e giocando un calcio gradevole, con numerosissime occasioni fallite a causa di errori marchiani, imprecisioni nella mira, pali e parate del portiere. Per questo motivo il risultato rimane in bilico fino al triplice fischio finale dell'arbitro, anche se, per amor di verità, bisogna annotare che non si ricordano conclusioni del Pisa verso la porta avversaria in tutta la partita.